Antongaleazzo Bentivoglio
Antongaleazzo Bentivoglio (Bologna, 7 dicembre 1472[1][2] – 1525) era figlio di Giovanni II Bentivoglio, Gonfaloniere di Bologna, e di Ginevra Sforza, figlia del signore di Pesaro Alessandro Sforza.
Biografia
modificaGli fu dato il nome del condottiero suo antenato Anton Galeazzo, figlio di Giovanni I Bentivoglio e fatto assassinare dal cardinale Scotti nel 1435.
Al contrario dei fratelli condottieri Annibale, Alessandro ed Ermes, non intraprese il mestiere delle armi divenendo invece prelato, col titolo di protonotario apostolico (16 luglio 1483, a cui seguirà la nomina ad arcidiacono di Bologna nel dicembre 1491[2])[3]. Nella pala di Lorenzo Costa, in cui è ritratta la famiglia Bentivoglio, è infatti rappresentato in abito ecclesiastico[4]. Compare inoltre anche in altre pale del Costa[5].
Nel 1503 fu inviato come ambasciatore a Roma, assieme al cavaliere Giovanni Marsili e al dottore Girolamo Sampieri, per chiedere al neoeletto pontefice Giulio II la riconferma dei Capitoli di Niccolò V[3].
Risiedette con la famiglia nella rocca di Bazzano. La sua presenza è testimoniata dalla firma che egli lasciò impressa su un muro di una stanza al pianoterra vicino alla torre[6].
Nel settembre del 1495 Annibale fece pressione sul duca di Calabria Ferdinando d'Aragona perché convincesse il papa Alessandro VI ad eleggere cardinale Antongaleazzo[7].
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Anton Galeazzo Bentivoglio | Giovanni I Bentivoglio | ||||||||||||
Elisabetta da Castel San Pietro | |||||||||||||
Annibale I Bentivoglio | |||||||||||||
Francesca Gozzadini | Gozzadino Gozzadini | ||||||||||||
Costanza Scappi | |||||||||||||
Giovanni II Bentivoglio | |||||||||||||
Lancillotto Visconti | Bernabò Visconti | ||||||||||||
Donnina Porro | |||||||||||||
Donnina Visconti | |||||||||||||
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Antongaleazzo Bentivoglio | |||||||||||||
Muzio Attendolo Sforza | Giovanni Attendolo | ||||||||||||
Elisa Petraccini | |||||||||||||
Alessandro Sforza | |||||||||||||
Lucia Terzani | … | ||||||||||||
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Ginevra Sforza | |||||||||||||
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Note
modifica- ^ Elizabeth Louise Bernhardt, Genevra Sforza and the Bentivoglio: Family, Politics, Gender and Reputation in (and beyond) Renaissance Bologna, Amsterdam University Press, 2023, pp.114.
- ^ a b Atti e memorie della Regia Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, 1919, p.185.
- ^ a b De Benedictis, p.165.
- ^ Immagini dei Bentivoglio
- ^ La Cappella Bentivoglio, su icozzano.scuole.bo.it. URL consultato il 17 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2016).
- ^ Copia archiviata, su bazzanese.it. URL consultato il 17 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2008).
- ^ Condottieri di ventura Archiviato il 9 giugno 2007 in Internet Archive.
Bibliografia
modifica- Angela De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna, Il Mulino, 1995, ISBN 88-15-05127-9, SBN IT\ICCU\CFI\0306797.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antongaleazzo Bentivoglio
Collegamenti esterni
modifica- Ingeborg Walter, BENTIVOGLIO, Antongaleazzo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 8, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1966.
- Firma di Anton Galeazzo a Bazzano, su badigit.comune.bologna.it. URL consultato il 17 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- Pala con Antongaleazzo e Alessandro Bentivoglio, su pinacotecabologna.it. URL consultato il 17 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 47828534 · ISNI (EN) 0000 0000 6132 6064 · BAV 495/26012 · CERL cnp00521640 · LCCN (EN) n00060172 · GND (DE) 128981342 · BNE (ES) XX1766579 (data) |
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