Buco bianco

regione dello spaziotempo ipotetica e una singolarità in cui non si può entrare dall'esterno

In relatività generale, un buco bianco è un'ipotetica regione dello spaziotempo e una singolarità dentro cui non si può entrare dall'esterno, ma dalla quale può uscire energia-materia e luce. In questo senso è l'opposto del buco nero, in cui si può entrare solo dall'esterno e da cui non può uscire né energia-materia né luce.

Modello di possibili evoluzioni di un multiverso o di un universo, con al centro un buco bianco che crea il Big Bang

Nascita della teoria del buco bianco

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I matematici si accorsero che le equazioni che descrivono i buchi neri hanno una soluzione opposta. Ad esempio: X²=9 le soluzioni di essa sono: X=+3 perché 3×3=9 ma anche (-3)×(-3)=9. Perciò ogni equazione analogamente a questa ha due soluzioni una opposta all'altra. Quindi la risposta è un buco bianco che fa fuoriuscire le cose invece di inghiottirle, così gli scienziati si misero a cercare i buchi bianchi ma ancora oggi non ne abbiamo trovato traccia in tutto l'universo.

Descrizione

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I buchi bianchi non sono mai stati osservati o la loro esistenza verificata sperimentalmente e rimangono quindi un'ipotesi teorica.[1][2] Essi fanno parte della teoria dei buchi neri eterni nella quale alcuni autori affermano che buchi neri e buchi bianchi potrebbero essere collegati. In aggiunta a una regione di buco nero nel futuro, questa soluzione dell'equazione di campo di Einstein prevede una regione di buco bianco nel passato.[3] Tuttavia Stephen Hawking credeva che questa regione non esistesse per i buchi neri originatisi da un collasso gravitazionale e inoltre non ci sono processi fisici noti tramite i quali possa formarsi un buco bianco. Sebbene le prove e le informazioni riguardanti i buchi bianchi siano ancora inconcludenti, l'evento del 2006 GRB 060614 è stato proposto come la prima osservazione documentata di un buco bianco.[4]

Si prevedeva teoricamente che i buchi neri supermassicci (SBH dall'inglese) fossero al centro di ogni galassia e che forse una galassia non potesse formarsi senza di esso. La previsione teorica ha poi ritrovato riscontro, almeno per quanto riguarda la Via Lattea, in una serie di studi effettuati nel 2017, e pubblicati nel 2022, che hanno inoltre permesso di fotografare Sagittarius A*, ovvero il buco nero supermassiccio al centro della galassia.[5]

Hawking[6] e altri hanno suggerito che questi SBH generino un buco bianco supermassiccio.[7]

  1. ^ Rovelli, p.8 (Kindle).
  2. ^ La teoria dei buchi bianchi per comprendere l'origine dell'universo, su agi.it. URL consultato il 10 marzo 2023.
  3. ^ Sean M. Carroll, Spacetime and Geometry, 5.7ª ed., Addison-Wesley, 2004, ISBN 0-8053-8732-3.
  4. ^ Martin Ratcliffe, State of the Universe 2008 : new images, discoveries and events, Springer Science & Business Media, febbraio 2008, p. 57, ISBN 978-0-387-73998-4.
  5. ^ @NatGeoItaly, La prima foto del buco nero al centro della nostra galassia, su National Geographic, 18 maggio 2022. URL consultato il 12 giugno 2022.
  6. ^ Hawking e Penrose, The Nature of Space and Time (Princeton, 1996)
  7. ^ Is the Big Bang a black hole?, su math.ucr.edu.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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