Carlo Torlonia
Carlo Torlonia (Roma, 18 dicembre 1798 – Roma, 31 dicembre 1847) è stato un religioso italiano.
Biografia
modificaFu terzogenito di Giovanni Raimondo Torlonia (1754-1829) e di Anna Maria Schultheiss (1760-1840).
Dei tre figli maschi della coppia (che ebbe cinque figli), Carlo era il più fragile di salute e di indole mite al contrario del fratello maggiore Marino (1795-1865), ambizioso di primeggiare in società, e del fratello minore Alessandro (1800-1886), ambizioso di primeggiare negli affari.
Ascritto alla nobiltà romana e viterbese, fu insignito della Gran Croce dell'Ordine Piano e della commenda del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Il padre Giovanni Raimondo alla sua morte lasciò precise disposizioni testamentarie affinché Alessandro, il fratello minore, si prendesse cura di Carlo.
Alessandro ebbe con il fratello Carlo uno stretto rapporto affettivo e sempre lo protesse tanto che Carlo nel 1833 gli affidò i suoi beni andando ad abitare presso di lui avendone in cambio un assegno vitalizio.
Carlo era portato per la vita religiosa, tuttavia non prese mai i voti accontentandosi di essere Terziario francescano e di patrocinare iniziative caritatevoli. Non si sposò e non ebbe discendenza propria.
Nel 1841 fondò il Conservatorio Torlonia in Salita Sant'Onofrio al Gianicolo a Roma. Alla sua morte il fratello Alessandro ne divenne il proprietario continuando a mantenere a proprie spese l'istituto di carità, dove morì la sua secondogenita Giovanna Carolina (1856-1875).
Carlo Torlonia morì a Roma il 31 dicembre 1847[1]. Il funerale fu fatto il 5 gennaio successivo ai Santi Apostoli[2].
Titoli nobiliari
modifica- Nobile Romano
- Nobile di Viterbo
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ Chigi 1847.
- ^ Chigi 1848: Mercoledì 5. — Questa mattina ai SS. Apostoli si è fatto il solenne funerale a D. Carlo Torlonia, con grande apparatura della Chiesa e con tutti gli onori militari ecc. Il corpo questa sera doveva trasportarsi a S. Pantaleo per essere ivi umato nella sepoltura gentilizia, dicesi, finché non sia condotta a termine la Cappella Torlonia a S. Giovanni Laterano.
Bibliografia
modifica- AA.VV. Notizie per l'anno MDCCCLIII, Roma, Tipografia Salviucci, 1853, p. 384
- (FR) AA.VV., L’Ami de la Religion, su books.google.com, n. 4475, Samedì 1er Janvier 1848, p. 126.
- AA.VV. Annuario Pontificio Notizie per l'anno MDCCCCLVIII, Roma, Tipografia della Rev. Camera Apostolica, 1858, p. 431 Roma
- Agostino Chigi Albani, Anno 1847, in Diario del principe Agostino Chigi Albani vol.I, Roma, 1906, p. 205.
- Anno 1848, in vol. II.
- (EN) Jeremiah Donovan, Rome ancient and modern and its environs, Vol. III, Roma, Crispino Puccinelli, 1863, p. 896
- Daniela Felisini, Quel capitalista per ricchezza principalissimo, Rubbettino Editore, 2004*Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni, Vol. LXXII, Venezia, dalla Tipografia Emiliana, 1855, p.191
- Giuseppe Giacoletti, Vita del commendatore D.Carlo Torlonia, 1849 (preceduta dalla storia della famiglia) GB
- Antonio Nibby, Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de' dintorni di Roma, Edizione II, Vol. 3, Roma, Tipografia delle Belle Arti, 1849, p. 595
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo Torlonia
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3247654 · ISNI (EN) 0000 0000 2014 3165 · BAV 495/90671 · CERL cnp01137118 · GND (DE) 117406317 |
---|