Civico museo didattico di scienze naturali Mario Strani

Creato nel 1979 il museo dal 2013 è ospitato negli spazi di Villa Prever, un edificio liberty del 1910 circondato da un ampio parco con piante secolari^[1], alla villa si affianca uno spazio polifunzionale inaugurato nel 2016.

Il nucleo centrale della collezione è la raccolta micologica di Mario Strani, una delle più grandi d'Europa^[2], composta da circa 3000 calchi in gesso e resina^[2], realizzati da Strani, che illustrano esemplari di circa novecento^[2][3] specie di funghi.

Negli anni il museo si arricchito con le collezioni entomologiche, malacologiche e mineralogiche, presente anche una piccola collezione biospeleologica con esemplari di insetti trovati in diverse grotte del Piemonte^[3]. La collezione zoologica comprende esemplari di aracnidi, crostacei, molluschi, pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi originari del Piemonte. Ampia anche la sezione dedicata ai lepidotteri con esemplari del Piemonte ma anche di altra provenienza^[1].

Nel museo è presente anche una raccolta di strumenti scientifici dello scorso secolo destinati ad uso didattico^[3].

Alcuni plastici, sempre opera di Mario Strani, riproducono aree specifiche del Piemonte come la Rocca di Cavour, la bassa Val di Susa e la Val Sangone, la Valle Po, la Val Pellice e la Val Chisone^[3].

• Sito ufficiale, su museomariostrani.com.