Cortese dell'Alto Monferrato
Cortese dell'Alto Monferrato è una DOC riservata ad alcuni vini la cui produzione è consentita nelle provincie di Alessandria e Asti.
Cortese dell'Alto Monferrato Disciplinare DOC | |
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Grappolo di uva Cortese | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Data decreto | 20 luglio 1979 |
Tipi regolamentati | |
Fonte: catalogoviti.politicheagricole.it[1] |
Zona di produzione
modificaLa zona di produzione comprende l'intero territorio dei seguenti comuni:
in provincia di Asti: Bubbio, Canelli, Castelnuovo Belbo, Fontanile, Incisa Scapaccino, Mombaruzzo, Monastero Bormida, Montabone, Nizza Monferrato, Roccaverano, Vesime, Bruno, Maranzana, Cortiglione, Quaranti, Castelletto Molina, Castel Rocchero, Calamandrana,Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, Castel Boglione, Cassinasco,Sessame, Loazzolo, Cessole, San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile, Mombaldone, Serole, S. Marzano Oliveto, Vinchio, Vaglio Serra,Mombercelli, Belveglio e Castelnuovo Calcea;
in provincia di Alessandria: Acqui Terme, Alice Belcolle, Basaluzzo, Belforte Monferrato, Bistagno, Carpeneto, Carosio, Casaleggio Borio, Cassine, Cassinelle, Castelletto d'Erro, Castelletto d'Orba, Castelnuovo Bormida, Cavatore, Cremolino, Denice, Gamalero, Grognardo, Lerma, Malvicino, Predosa, Melazzo, Merana, Molare, Montaldeo, Montaldo Bormida, Montechiaro d'Acqui, Morbello, Mornese, Morsacco, Orsara Bormida, Ovada, Pareto, Ponti, Ponzone, Prasco, Ricaldone, Rivalta Bormida, Rocca Grimalda, Silvano d'Orba, Spigno Monferrato, Strevi, Tagliolo Monferrato, Terzo d'Acqui, Trisobbio e Visone; parzialmente nei comuni di: Capriata d'Orba, Francavilla Bisio, Novi Ligure, Pasturana e Sezzadio. .[1].
Storia
modificaTecniche di produzione
modificaLe operazioni di vinificazione e spumantizzazione devono essere effettuate nell'interno della zona di produzione; tenuto conto delle tradizioni è consentito effettuarle nelle province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino.
Disciplinare
modificaLa DOC Cortese dell'Alto Monferrato è stata istituita con DM 20.07.1979 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 322 del 26.11.1979
Successivamente è stato modificato con
- DM 26.06.1992 G.U. 160 - 09.07.1992
- DM 13.10.1993 G.U. 255 - 20.10.1993
- DM 30.11.2011 G.U. 295 – 20.12.2011
- DM 12.07.2013 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf
- La versione in vigore è stata approvata con DM 07.03.2014 pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf[1]
Tipologie
modificaSono previste le versioni Spumante e Frizzante
uvaggio | Cortese 85% minimo; altri vitigno bianchi 15% massimo. |
titolo alcolometrico minimo | 10,00% vol. |
acidità totale minima | 5,00 g/l. |
estratto secco minimo | 15,00 g/l |
resa massima di uva per ettaro | 100 q. |
resa massima di uva in vino | 70% |
Note
modifica- ^ a b c Disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata “Cortese dell'ltp Monferrato”, su catalogoviti.politicheagricole.it. URL consultato il 31 agosto 2022.
Collegamenti esterni
modifica- Cortese dell’Alto Monferrato DOP, su Qualigeo.eu, Fondazione Qualivita.
- Cortese dell'Alto Monferrato DOP, in Dizionario dei prodotti DOP e IGP, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.