Grisbì (biscotti)
I grisbì sono dei biscotti prodotti dall'azienda italiana Vicenzi Group.
| Grisbì | |
|---|---|
 | |
| Categoria | dolci |
| Tipo | biscotti |
| Marca | Vicenzi |
| Anno di creazione | 1988 |
| Nazione | Italia |
| Slogan | Il piacere è tutto mio. |
| Ingredienti | Farina per celiaci di frumento, zucchero, oli e grassi vegetali, margarina vegetale, cacao 5,5%, uova, burro, nocciole in pasta, sciroppo di glucosio, latte intero in polvere, pasta di cacao, cioccolato 1%, emulsionante: lecitina di soia, sale, agenti lievitanti: carbonato di sodio e carbonato d'ammonio, aromi. |
| Valori nutrizionali medi in 100 g | |
| Valore energetico | 536 kcal/2 243 kJ |
| Proteine | 6,4 g |
| Carboidrati | 53,8 g |
| Grassi | 32,8 g |
| www.vicenzi.it | |
Storia
modificaProdotti sin dagli anni ottanta,[1] erano originariamente di proprietà della Mr. Day Parmalat, ma a seguito del fallimento di quest'ultima nel 2003, il marchio venne acquisito dalla Vicenzi nel 2005.[2]
Descrizione
modificaTradizionalmente i grisbì sono dei biscotti di forma tonda, ripieni di crema alla nocciola, al cacao, al cocco, al pistacchio o al limone[3], oppure dei piccoli wafer ripieni in due scomparti detti tuà, ma esistono anche versioni meno diffuse o destinate al mercato estero con ripieno alla ciliegia, al cappuccino e agli agrumi[4]. Negli anni sono state prodotte altre varianti ai classici grisbì come wafer o biscotti ripieni di confettura.
Note
modifica- ^ Epoca, 1988. URL consultato il 12 maggio 2021.
- ^ Parmalat vende Grisbi’ e MisterDay, su finanzaonline.com, 16 settembre 2005.
- ^ I gusti classici, su grisbi.it. URL consultato il 24 agosto 24.
- ^ Gusti speciali, su grisbi.it. URL consultato il 24 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2016).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Grisbì
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su vicenzi.it.
- Grisbì, su grisbi.it.
- Sito ufficiale, su grisbi.it. URL consultato il 24 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2016).
