Legazione apostolica di Bologna

suddivisione amministrativa dello Stato Pontificio (1816-1860)
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La legazione apostolica di Bologna fu una suddivisione amministrativa dello Stato della Chiesa. Nella sua conformazione definitiva, confinava a nord con la legazione di Ferrara e il Ducato di Modena e Reggio, a ovest con il Ducato di Modena e Reggio, a est con le legazioni di Ferrara e Ravenna, a sud con il Granducato di Toscana.

Legazione di Bologna
Informazioni generali
Nome ufficialeLegazione apostolica di Bologna
CapoluogoBologna
Dipendente daStato Pontificio
Suddiviso inUn distretto; 12 governi
Evoluzione storica
Inizio1816
CausaSuddivisione amministrativa dello Stato Pontificio di Pio VII[1]
Fine22 novembre 1850
CausaRiorganizzazione amministrativa
Preceduto da Succeduto da
Dipartimento del Reno Legazione delle Romagne
Cartografia

Una prima Legazione di Bologna era esistita dal 1540 fino all'invasione napoleonica.

Dopo la Restaurazione, nel 1816, con la suddivisione dello Stato Pontificio ordinata da Pio VII, divenne una delegazione di 1ª classe, retta da un cardinale ed ebbe pertanto titolo di Legazione.
In seguito alla riforma amministrativa di Pio IX il 22 novembre 1850 confluì nella Legazione delle Romagne (I Legazione).

Cronotassi dei legati apostolici

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Dopo questa data la Legazione confluisce nella Legazione delle Romagne di cui viene nominato Pro Legato mons. Gaetano Bedini

  1. ^ Motu proprio «Quando per ammirabile disposizione» (6 luglio 1816).

Bibliografia

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  • Moto proprio della Santità di Nostro Signore papa Pio VII sull'organizzazione dell'amministrazione pubblica. 1816.
  • Raccolta delle leggi e disposizioni di pubblica amministrazione nello Stato Pontificio. Roma 1833.
  • Steven C. Hughes, Crime, Disorder, and the Risorgimento: The Politics of Policing in Bologna, 052189381X, 9780521893817, 0521444500, 9780521444507 Cambridge University Press 2002.

Collegamenti esterni

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