Maria Vos

Nacque nella famiglia di un intermediario finanziario. Inizialmente studiò economia domestica presso il collegio francese a Weesp^[1]. Ma, come era abituale per le giovani donne altolocate, ricevette anche lezioni di disegno, in particolare da Christiaan Andriessen. In seguito, studiò pittura col maestro Petrus Kiers^[2]. Nel 1844, partecipò all'Esposizione dei maestri viventi e, nel 1847, divenne un membro onorario della Accademia reale di belle arti ad Amsterdam^[2].

Operò in questa città fino al 1853, anno in cui si spostò a Oosterbeek e si associò a un gruppo di pittori noto come Hollandse Barbizon. Nel 1863, la sua amica Adriana Johanna Haanen, cognata del suo maestro, Kiers, si unì a lei là. Sette anni dopo, fecero costruire una casa nota come Villa Grada, dove davano lezioni di disegno e di pittura^[1]. Haanen morì nel 1895, ma Vos rimase e divenne una degli ultimi artisti presso questa sede. Al suo ottantesimo compleanno, ricevette un tributo personale da settanta membri di Arti et Amicitiae^[1].

Nonostante Vos sia principalmente nota per le sue nature morte, eseguì anche ritratti, paesaggi e vedute di città, tra cui una serie di acquerelli rappresentanti Oosterbeek. Espose principalmente nei Paesi Bassi e in Belgio, ma partecipò anche alla Esposizione centennale a Filadelfia^[2]. La maggior parte del suo lavoro è andata persa (o si trova fuori posto), ma a causa della gran quantità delle sue opere, molto è rimasto^[1]. Importanti retrospettive del suo lavoro si sono tenute nel 1973 e nel 2002.

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  Natura morta con boccale in grés porcellanato
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  Banco di verdure
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  Natura morta con boccia con pesci rossi
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  Natura morta con cacciagione

• (NL) "Vos, Maria (1824-1906)", su Huygens Instituut, 2022. URL consultato il 10 marzo 2022.
• (NL) "Maria Vos", su Documentatie van Beeldende Kunst in Gelderland, 2022. URL consultato il 10 marzo 2022.
• (NL) Martina Maria Doornik-Hoogenraad, Maria Vos: een Gelderse schilderes 1824-1906 (catalogo dell'esposizione presso Stedelijk Museum Zutphen, 1973.

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• (EN) Maria Vos in Artnet, su artnet.com.