Mutasarrif
Nell'Impero ottomano, un mutasarrif era un'autorità amministrativa di ogni sangiaccato, nominato direttamente dal Sultano ottomano.[1] Questa entità amministrativa era a volte indipendente (come fu, ad esempio, il Mutasarrifato di Monte Libano o Cipro, e talvolta invece era parte di un vilayet (provincia), amministrato da un wāli, e includeva comuni nahiye, ciascuno dei quali amministrato da un kaymakam.[2] Tale rango fu stabilito nel 1864, quando fu abolita la figura del mutesellim del 1842.[3]
I mutasarrifati dell'Impero ottomano includevano:
- Il Mutasarrifato di Monte Libano (istituito nel 1861)
- Il Mutasarrifato di Gerusalemme (istituito nel 1872)
- Il Mutasarrifato di Karak (istituito nel 1894-5)[4]
Note
modifica- ^ Definition of Mutessarif, su thefreedictionary.com, Free Online Dictionary. URL consultato il 28 maggio 2013.
- ^ P. 21, A Reign of Terror Archiviato il 28 novembre 2006 in Internet Archive., Master's thesis, Uğur Ümit Üngör, University of Amsterdam, June 2005.
- ^ Peter Benedict, Ula: An Anatolian Town, 1974, p. 85.
- ^ E.L. Rogan, Frontiers of the State in the Late Ottoman Empire: Transjordan, 1850-1921, Cambridge, Cambridge University Press, 1999, p. 55.