Pietro Gambacorta

Membro dei pisani Gambacorta, disinteressato alle vicende politiche della città, nel 1380 arrivò sul monte Cesana stanziandosi in una capanna fatta di frasche poco distante da Urbino e vivendo da eremita sostentandosi di elemosine.

Fondò la Congregazione dei padri Girolamini dedicata a San Gerolamo. Questo ordine religioso nel tempo edificò molti monasteri principalmente nelle Marche ma anche fuori. Nel 1780 i conventi girolamini superavano il numero di novanta, sparsi in Italia e alcuni anche all'estero.

Il primo cenobio della Congregazione fu presso il monastero di Montebello ad Isola del Piano da loro costruito presso il dormitorio del frate.

A Roma l'anacoreta incontrò il suo emulo Nicola da Forca Palena che aveva fondato un romitorio sul monte Gianicolo allora ancora chiamato Monte Ventoso e di difficile accesso. I due unirono i loro romitori in un'unica Congregazione come informa una bolla di papa Eugenio IV del 1446. La nuova congregazione ebbe l'approvazione sia di Martino V nel 1420, che di Eugenio IV, che la dotarono di privilegi.

Pietro Gambacorta da Pisa morì a Venezia nel 1435.

L'Ordine dei Girolamini venne soppresso da Pio XI il 12 gennaio 1933 perché ormai obsoleto.

Questo beato si commemora il 17 giugno.

• Lotto Gambacorta

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• Silvano Giordano, GAMBACORTA, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 52, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1999.  
• Pietro Gambacorta, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.  
• Chiesa e convento dei Girolamini di San Bartolo – Pesaro, su comune.pesaro.ps.it. URL consultato il 15 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2006).
• Convento di Montebello, su comune.isola-del-piano.ps.it. URL consultato il 14 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2007).
• Accurata e succinta descrizione topografica e istorica di Roma moderna 1767 tomo II parte I Pag.963, su books.google.com.

Opera postuma dell'abate Ridolfino Venuti Cortonese presidente delle antichità romane