Torre Maura
Torre Maura è la quindicesima zona di Roma nell'Agro romano, indicata con Z. XV.
Z. XV Torre Maura | |
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Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Città | Roma Capitale |
Circoscrizione | Municipio Roma VI Municipio Roma VII |
Data istituzione | 13 settembre 1961 |
Codice | 415 |
Superficie | 3,33 km² |
Abitanti | 22 050 ab. |
Densità | 6 611,89 ab./km² |
Torre Maura | |
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Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Città | Roma Capitale |
Circoscrizione | Municipio Roma VI |
Data istituzione | 30 luglio 1977 |
Codice | 08B |
Superficie | 2,74 km² |
Abitanti | 19 539 ab. |
Densità | 7 131,02 ab./km² |
Il toponimo indica anche la zona urbanistica 8B del Municipio Roma VI.
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaLa zona dell'Agro Romano si trova nell'area est della città, a ridosso e internamente al Grande Raccordo Anulare, fra la via Casilina a nord e la via Tuscolana a sud, e confina:
- a nord con la zona Z. XII Torre Spaccata[1]
- a est con la zona Z. XVI Torrenova[2]
- a sud con la zona Z. XVIII Capannelle[3]
- a ovest con il quartiere Q. XXIV Don Bosco[4]
L'omonima zona urbanistica si trova invece a cavallo di via Casilina, ugualmente a ridosso del Grande Raccordo Anulare, e si estende in parte sulla zona dell'Agro Z. XII Torre Spaccata, confinando:
- a nord con la zona urbanistica 7F Casetta Mistica
- a est con le zone urbanistiche 8F Torre Angela e 8C Giardinetti-Tor Vergata
- a sud con la zona urbanistica 10F Osteria del Curato
- a ovest con la zona urbanistica 8A Torrespaccata
La parte a nord ricadente nel municipio Roma VI corrisponde all'ex borgata di Torre Maura, mentre la parte a sud nel municipio Roma VII corrisponde all'area di Cinecittà Est, urbanizzata a partire dagli anni 80, e a una piccola porzione della Romanina. Le strade del quartiere prendono il nome da uccelli.
Storia
modificaIl toponimo potrebbe avere origine da un edificio absidato collocato nel fundus Mauricius della massa Varvariana ricordata nel Patrimonio Labicano[5], mentre è documentata l'esistenza e persistenza del toponimo San Mauro, poi Santa Maura, e di un casale di Sanctus Maurus qui ancora esistente nel XIV secolo[6].
I resti della piccola chiesa sono ancora visibili in via di Torre Spaccata, poco distante dall'incrocio con via Casilina: si riconosce la parte terminale di una basilica paleocristiana della quale sono visibili l'abside e parte del muro di fondo in cui si impostano le tre navate in cui era divisa l'aula, costruite in opus vittatum. È anche attestata oralmente la presenza di un piccolo ipogeo cimiteriale, probabilmente cristiano, connesso a questa struttura e distrutto intorno al 1980 a seguito di sbancamento edilizio per la realizzazione dell'omonimo albergo.
Recentemente è stata proposta l'identificazione di questi resti con il complesso delle basiliche dei santi Andrea, Nicandro ed Eleuterio costruito da papa Gelasio I in un luogo non meglio precisato della via Labicana antica, "in villa pertusa"[7].
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture civili
modifica- Villa Bovi-Leone, (già Berardia Di Ferro), in via Casilina 1050. Costruzione eclettica della prima metà del Novecento, un tempo circondata da una bella pineta edificata negli anni 80 per realizzare villini. 41.867432°N 12.589887°E
- Ex condotta medica di Torrespaccata (già villa Allegretti), in via degli Albatri 26. Costruzione degli anni 30 del Novecento, oggi destinata a casa famiglia di proprietà del Comune di Roma.
Una ex Casa del Fascio in stile razionalista, costruita nel 1936-1937, sorgeva all'incrocio di via dell'Aquila Reale con via dell'Airone, ma è stata demolita senza alcuna tutela nel 2003-2004 per realizzare delle abitazioni.
Architetture religiose
modifica- Chiesa di San Giovanni Leonardi, su piazza dei Cigni. Chiesa del XX secolo (1951-56) su progetto dell'architetto Tullio Rossi. 41.865432°N 12.594337°E
- Chiesa dei Santi Gioacchino e Anna, su via Bruno Rizzieri. Chiesa del XX secolo (1982-84).
- Chiesa di San Giuseppe Moscati, su via Libero Leonardi. Chiesa del XX secolo (1991).
Siti archeologici
modifica- Sepolcro circolare a tumulo di età imperiale, in un garage con affaccio da via dell'Aquila Reale e ingresso da via Casilina. 41.866014°N 12.59663°E
- Muraccio di Santa Maura, su via dei Fagiani. Tomba in laterizio d'età antonina. 41.866574°N 12.594777°E
- Resti dell'abside della cappella di San Mauro, su via di Torre Spaccata. Abside di epoca costantiniana. 41.867625°N 12.587071°E
- Torre Spaccata, su via Giovanni Battista Peltechian. Torre medioevale su sepolcro a tempietto del II secolo. 41.855562°N 12.586659°E
Aree naturali
modifica- Parco Antonio De Falchi, su via di Torre Spaccata. 41.861897°N 12.586169°E
- Parco delle Rupicole, su via delle Rupicole. 41.860123°N 12.594916°E
Altro
modifica- Edicola della chiesa San Giovanni Leonardi, su via dei Fagiani. Edicola del XX secolo. 41.866179°N 12.594723°E
Geografia antropica
modificaOdonimia
modificaNell'ex borgata di Torre Maura le strade sono dedicate a uccelli e a naturalisti e studiosi di ornitologia. Nell'area di Cinecittà Est le strade hanno nomi di uomini insigniti di Medaglia d'oro al valor militare e al valor civile: soldati della prima guerra mondiale, aviatori, soldati, combattenti e partigiani della seconda guerra mondiale, poliziotti e carabinieri vittime di attentati. Alla Romanina le strade sono dedicate ad avvocati, giuristi e penalisti.
Infrastrutture e trasporti
modificaNote
modifica- ^ Separata dalla via Casilina, nel tratto da via di Tor Tre Teste al GRA.
- ^ Separata dal Grande Raccordo Anulare, nel tratto da via Casilina a via Tuscolana.
- ^ Separata dalla via Tuscolana, nel tratto dal GRA a via delle Capannelle.
- ^ Separato dalla intera via di Torre Spaccata, da via Tuscolana a via Casilina.
- ^ Giuseppe Tomassetti, Della Campagna Romana.
- ^ Stefano Vannozzi, Torre Maura e le sue antiche origini, in «Torre Maura e S. Giovanni Leonardi»
- ^ R. Coates-Stephens, Dark Age Architecture in Rome, in Papers Of the British School at Rome, 65, 1997.
Bibliografia
modifica- Silvia Barbetta, Via Labicana, collana Antiche strade, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1995, ISBN 978-88-240-3965-9.
- Alessandro Coppola, Torre Maura: una dolce trasformazione?, in Marco Cremaschi (a cura di), Tracce di quartieri. Il legame sociale nella città che cambia, collana Urbanistica-Documenti, Roma, FrancoAngeli, 2008, ISBN 978-88-568-0285-6.
- Marina De Franceschini, Ville dell'Agro romano, Roma, L'Erma di Bretschneider, 2005, ISBN 978-88-8265-311-8.
- Rita Pomponio, Torrenova felix. La campagna romana da agro Pupinio a proprietà Borghese (sec. VII a.C.XX), Roma, Gangemi, 2000, pp. 100-102, ISBN 978-88-492-0036-2.
- Giuseppe Tomassetti, Della Campagna Romana: Illustrazione delle vie Labicana e Prenestina, vol. XXV-XXIX, Roma, Regia Società romana di storia patria, 1907.
- Altre pubblicazioni
- AA.VV. 1936-1986. Celebrazione dei 50 anni di presenza delle Suore Minime di N. S. del Suffragio a Torremaura, Comunità Parrocchiale N. S. del Suffragio, s.i., Roma, novembre 1986.
- Enrico Aragona, Torre Maura: una borgata in posa. Si è conclusa con successo la mostra di cartoline d'epoca di Stefano Vannozzi, in «Prima Stamp@», periodico di attualità, sport e cultura, anno III, n. 14, Attualità, 6 giugno 2003, p. 8.
- Alessandro Coppola, Politica forte, politiche deboli: riqualificazione urbana nella borgata romana di Torre Maura, in «Dalla politica del conflitto urbano alla politica della riqualificazione urbana Capitale sociale, politica e politiche di quartiere a Roma e Baltimore», Università degli studi di Roma Tre Dipartimento di Studi Urbani Scuola Dottorale, Culture e trasformazioni della città e del territorio, Sezione Politiche Territoriali e Progetto Locale, Roma, 2009, pp. 181–214.
- Francesco Ferraironi, Nuova Parrocchia di San Giovanni Leonardi a Torre Spaccata, in L'Osservatore Romano, 7-8 maggio 1951.
- Francesco Ferraironi, Torre Maura sulla Casilina (Roma): Notizie e guida, Roma, Tipografia Sallustiana, 1962.
- Francesco Ferraironi, Fuori Porta Maggiore, in «Strenna dei Romanisti», Natale di Roma 1963 ab U. C. MMDCCXVI, vol. XXIV, Staderini Editore, Roma, 1963, pp. 195–198.
- Marinella Manzo, Annarita Ortenzi, Torre Maura Story 1, le origini, in «Prospettiva» Torremaura, anno V, n. 7, Arti Grafiche Francesco Garroni, Roma, dicembre 1976, pag. 7.
- Marinella Manzo, Annarita Ortenzi, Torre Maura Story 5, anni '50, in «Prospettiva» Torremaura, anno VI, n. 4, Arti Grafiche Francesco Garroni, Roma, maggio 1977, pp. 3 e 5.
- Marinella Manzo, Annarita Ortenzi, Torre Maura Story 6, in «Prospettiva» Torremaura, anno VI, n. 5, Arti Grafiche Francesco Garroni, Roma, ottobre 1977, p. 5.
- Stefano Vannozzi, Torre Maura e le sue antiche origini, in «Torre Maura e S. Giovanni Leonardi» opera postuma a firma di Carlo Conti, Parrocchia di S. Giovanni Leonardi con il patrocinio del Presidente dell'VIII Circoscrizione, Tipolitografia Sabry snc, Roma, settembre 1998.
- Stefano Vannozzi, Torre Maura 1951 e... dintorni, in «Un Cammino di 50 anni. 1951-2001 testimonianze», Parrocchia S. Giovanni Leonardi, Tipolitografia Sabry snc, Roma, maggio 2001, pp. 27–29.
- Stefano Vannozzi, La Casa del Fascio ex GIL di Torre Maura dalle origini a oggi, Circolo Territoriale di A. N. "La Torre",Roma, ottobre 2003.
- A rischio la Casa del Fascio di Torre Maura. An: si tuteli il patrimonio della periferia, articolo privo di firma, in «Secolo d'Italia», anno LIII, n. 136, Roma, mercoledì 9 giugno 2004, p.13.
- Stefano Vannozzi, Fermata Torre Maura, in U. Camilloni, S. Panella, S. Vannozzi,«Ferrovie Vicinali Roma - Fiuggi - Frosinone e diramazioni. Brani di storia dagli archivi pubblici e privati. Documenti per la ricerca», Palestrina, gennaio 2017, pp. 165-166.
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