Il curioso caso di Benjamin Button

film del 2008 diretto da David Fincher

Il curioso caso di Benjamin Button

Immagine The Curious Case of Benjamin Button logo.png.
Titolo originale

The Curious Case of Benjamin Button

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2008
Genere drammatico, sentimentale
Regia David Fincher
Soggetto Francis Scott Fitzgerald
Sceneggiatura Eric Roth, Robin Swicord
Produttore Kathleen Kennedy, Frank Marshall, Ray Stark, Ceán Chaffin
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note
  • Vincitore di 3 premi Oscar 2009:
    • miglior scenografia
    • miglior trucco
    • migliori effetti speciali

Il curioso caso di Benjamin Button, film statunitense del 2008 con Brad Pitt e Cate Blanchett, regia di David Fincher.

  • La nostra vita è determinata dalle opportunità, perfino da quelle che non cogliamo. (Benjamin Button)
  • Il colibrì non è un uccello come tutti gli altri: ha un ritmo cardiaco di 1200 battiti al minuto, le sue ali sbattono ottanta volte al secondo. Se gli impedisci di sbattere le ali, lui muore in meno di dieci secondi. Questo non è un uccello qualunque, questo è una specie di miracolo. Hanno rallentato le sue ali col cinematografo e sapete cosa hanno visto? Che le punte delle ali fanno così, eh? [mimando il gesto con le mani] E che cosa rappresenta il numero otto come simbolo matematico? L'infinito! (Capitano Mike Clark)
  • [Ultime parole] Uno si può incazzare quando le cose vanno così. Si può bestemmiare, maledire il destino, ma quando arriva la fine non resta che mollare. (Capitano Mike Clark)
  • [Vedendo Benjamin per la prima volta] Stavolta Dio l'ha fatta grossa... (Queenie)
  • Uno si può anche incazzare quando le cose vanno così. Uno può bestemmiare, maledire il destino, ma quando arrivi alla fine non resta che mollare. (Benjamin Button)
  • Per quello che vale, non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto, per essere quello che vuoi essere. Non c'è limite di tempo, comincia quando vuoi, puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo. Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio, spero che tu viva tutto al meglio, spero che tu possa vedere cose sorprendenti, spero che tu possa avere emozioni sempre nuove, spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi, spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita e se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero. (Benjamin Button)
  • Capita a tutti di sentirsi diversi in un modo o nell'altro, ma andiamo tutti nello stesso posto, solo che per arrivarci prendiamo strade diverse... (Queenie)
  • A volte a nostra insaputa ci troviamo diretti verso un precipizio... Sia che ciò avvenga per caso, o intenzionalmente, non possiamo fare niente per evitarlo. Una donna, a Parigi, stava uscendo a fare compere. Ma aveva dimenticato il soprabito, e tornò indietro a prenderlo. Mentre era lì, squillò il telefono, e lei rispose e parlò per un paio di minuti. Mentre la donna era al telefono, Daisy stava provando uno spettacolo all' Opèra de Paris, e mentre lei provava, la donna, finito di parlare al telefono, era uscita per prendere un taxi. Un tassista, poco prima, aveva scaricato un cliente e si era fermato a prendere un caffè. E intanto Daisy continuava a provare. E questo tassista, che si era fermato per un caffè, prese a bordo la donna che andava a fare compere e che aveva perso l'altro taxi. Il taxi dovette fermarsi per un uomo che stava andando al lavoro in ritardo di cinque minuti, perché si era dimenticato di mettere la sveglia. Mentre quell'uomo in ritardo attraversava la strada, Daisy aveva finito le prove, e si stava facendo la doccia. E mentre Daisy si faceva la doccia, il taxi aspettava la donna che era entrata in una pasticceria a ritirare un pacchetto che, però, non era pronto, perché la commessa si era lasciata col fidanzato la sera prima e se n'era dimenticata. Ritirato il pacchetto, la donna era rientrata nel taxi, che rimase bloccato da un furgone, e intanto Daisy si stava vestendo. Il furgone si spostò, e il taxi poté ripartire, mentre Daisy, ultima a vestirsi, si fermò ad aspettare un'amica alla quale si era rotto un laccio. Mentre il taxi era fermo a un semaforo, Daisy e la sua amica uscirono dal retro del teatro. Se solo una cosa fosse andata diversamente, se quel laccio non si fosse rotto, o se quel furgone si fosse spostato un momento prima, o se quel pacchetto fosse stato pronto perché la commessa non si era lasciata col fidanzato, o quell'uomo avesse messo la sveglia e si fosse alzato cinque minuti prima, o se quel tassista non si fosse fermato a prendere il caffè, o se quella donna si fosse ricordata del soprabito e avesse preso il taxi prima, Daisy e la sua amica avrebbero attraversato la strada, il taxi sarebbe sfilato via. […] Ma la vita, essendo quella che è, aveva creato una serie di circostanze incrociate e incontrollabili. Per cui quel taxi non sfilò via, e quel tassista si distrasse un momento.
    E così, quel taxi investì Daisy, e la sua gamba fu spezzata. (Benjamin Button)
  • Non sai mai cosa c'è in serbo per te! (Queenie)

C'è chi nasce per star seduto sulla riva di un fiume, c'è chi viene colpito dal fulmine, c'è chi ha orecchio per la musica, c'è chi è artista, c'è chi nuota, c'è chi è esperto di bottoni, c'è chi conosce Shakespeare, c'è chi nasce madre e c'è anche chi danza! (Benjamin Button) [voce fuori campo mentre vengono mostrati in rassegna tutti i personaggi conosciuti da Benjamin nel corso del film]

Citazioni su Il curioso caso di Benjamin Button

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  • Il curioso caso di Benjamin Button | lo vedi al contrario ed è un film come un altro. (Caparezza)

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