Claire Beck Loos
Claire Beck Loos, nata Claire Beck (Plzeň, 4 novembre 1904 – Riga, 19 gennaio 1942), è stata una fotografa e scrittrice cecoslovacca.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia dell'industriale Otto e di Olga Feigl, aveva due fratelli e sorelle e viveva in un appartamento arredatto dall'architetto modernista austro-ungarico Adolf Loos (1870-1933)[1]. Loos invitò la famiglia Beck ad uno spettacolo teatrale a Vienna nel 1928 dove si esibiva Joséphine Baker[2]. Poco dopo Claire, di 35 anni più giovane, acconsentì a fidanzarsi nonostante egli provenisse da due divorzi e da una vita molto travagliata, sebbene geniale, oltreché da una sordità ormai quasi conclamata[3]. Inoltre, non essendo Loos non ebreo la comunità ebraica rifiutò di sposarli con quel rito[2] e anche i parenti di lei furono in molti ad opporsi[4]. Si sposarono ugualmente nel luglio del 1929[1].
Divorziarono nel 1932 anche se ormai erano separati da circa un anno[1]. Loss morì l'anno seguente. Nel 1936 Claire scrisse Adolf Loos Privat, un'opera di aneddoti sul carattere e le abitudini dell'architetto, frasi e foto di famiglia, pubblicata da una casa editrice viennese, con lo scopo di raccogliere soldi per la tomba dell'ex marito, morto in povertà tre anni prima[2].
Claire e sua madre dovettero lasciare Pilsen all'inizio della seconda guerra mondiale a causa dell'invasione nazista della Cecoslovacchia, trasferendosi a Praga per vivere con la sua amica e fotografa Hede Pollak e con il dottor Max Thun-Hohenstein[1]. Successivamente furono deportate nel campo di concentramento di Theresienstadt. Claire fu trasferita in Lettonia, a Riga e all'arrivo fu fucilata o gassata nel 1942[5]. Non sappiamo se anche la madre subì la stessa sorte o se morì già nel campo di Theresienstadt[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (DE) Claire Beck-Loos, in Ein Service der Stadt Wien, 18 gennaio 2022. URL consultato il 10 giugno 2023.
- ^ a b c (EN) Claire Beck Loos, Adolf Loos: A Private Portrait, in DoppelHouse Press, Los Angeles, 2011.
- ^ (EN) Jackie Craven, Biography of Adolf Loos, Belle Epoque Architect and Rebel, in ThoughtCo, 20 agosto 2019. URL consultato il 10 giugno 2023.
- ^ (EN) Barbara Lamprecht, Adolf Loos: A Private Portrait by Claire Beck Loos, in DoppelHouse Press, Los Angeles, 2021. URL consultato il 10 giugno 2023.
- ^ (DE) Alfred Gottwald, Diana Schulle, Die Judendeportationen aus dem Deutschen Reich 1941-1945, in Marix Verlag, Wiesbaden, 2005, p. 132.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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