Jeremy McWilliams

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Jeremy McWilliams
McWilliams su Aprilia RSW-2 500 nel Gran Premio motociclistico d'Italia 2000 della classe 500.
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio1993 in classe 500
Miglior risultato finale
Gare disputate177
Gare vinte1
Podi6
Punti ottenuti684
Pole position3
Carriera in Superbike
Esordio1993
Miglior risultato finale48º
Gare disputate2
Punti ottenuti6
 

Jeremy McWilliams (Belfast, 4 aprile 1964) è un pilota motociclistico britannico.

Si è avvicinato relativamente tardi alle competizioni motociclistiche, disputando le sue prime gare nel 1988 all'età di 24 anni; riuscì presto a conquistare due titoli nazionali irlandesi prima di approdare alle competizioni internazionali. Nel 1992, in sella ad una Yamaha, ottiene un podio e chiude all'undicesimo posto nel campionato europeo classe 250, ottiene punti anche nella classe 125. Nel 1993 corre come wild card con una Ducati 888 del team Oxford Products Ltd la prova britannica del campionato mondiale Superbike sul circuito di Donington Park, ottiene un piazzamento a punti in gara 1 classificandosi 48º in campionato.

Sempre nel 1993 registra le prime presenze nelle competizioni del motomondiale, dove gareggia in classe 500 alla guida di una Yamaha YZR 500; è presente nella stessa classe anche nelle tre stagioni successive, nel 1994 con la stessa moto e nelle due annate seguenti rispettivamente con una Harris Yamaha e con una ROC Yamaha, prima di passare alla classe 250 a partire dal 1997.

Dopo aver inizialmente guidato una Honda, al termine della stagione 1999 passa all'Aprilia; la casa veneta gli offre un posto nella squadra ufficiale per gareggiare nuovamente nella 500, con compagno di squadra Tetsuya Harada, in sella alla bicilindrica RSW-2 500. Con la moto di Noale, nel campionato 2000 il pilota nordirlandese ottiene i suoi miglior risultati in classe regina, con due terzi posti al Mugello e a Donington Park oltreché la pole position a Phillip Island.

Visto che al termine dell'anno l'Aprilia si disimpegna dalla top class, nel 2001 McWilliams torna alla 250. Qui è autore della migliore stagione in carriera, con la prima e unica vittoria nel motomondiale al Gran Premio d'Olanda,[1] oltre a diversi altri buoni piazzamenti. Al termine dell'anno raggiunge il 6º posto della classifica generale.

Nel 2002 inizia la sua avventura nella neonata classe MotoGP partecipando alle gare di due stagioni complete in seno al Proton Team KR, senza raggiungere peraltro risultati degni di nota; fa eccezione la pole position conquistata in occasione del Gran Premio d'Australia 2002, guidando la Proton KR3 dotata ancora del vecchio propulsore a due tempi da 500 cm³ di cilindrata. Il 2004, all'età ormai di 40 anni, è di nuovo in seno alla squadra ufficiale Aprilia, alla guida della tricilindrica RS Cube;[2] nuovamente i risultati non sono però particolarmente eclatanti.

Nella stagione 2007 è iscritto nuovamente in MotoGP con l'intenzione di portare al debutto la Ilmor X3, ma la stagione non è mai in effetti cominciata, a causa dapprima di un infortunio e in seguito al ritiro della casa britannica. In seguito partecipa nel 2009 ai campionati tedeschi, correndo alcune gare della categoria Superbike e alcune in Supersport.

Nel maggio 2012 torna alle competizioni correndo la North West 200, ove si piazza secondo nella classe Supertwins alla guida di una Kawasaki 650 del KMR Racing, team di proprietà di Ryan Farquhar. McWilliams fa ancora meglio nel 2013, aggiudicandosi la stessa gara e tornando così sul gradino più alto del podio di una gara motociclistica.[3]

Nel 2014, all'età di 50 anni, torna a correre nel motomondiale disputando la gara della Moto2 del Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone,[4] piazzandosi al ventinovesimo posto.

Risultati in gara

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1993 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha Rit NP Rit Rit 20 Rit Rit 11 13 Rit 16 19 12 11 17 22º
1994 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha 17 14 13 11 16 Rit Rit 15 8 10 10 9 9 12 49 12º
1995 Classe Moto Punti Pos.
500 Harris Yamaha NP 14 Rit 11 Rit Rit 18 7 Rit 16 12 Rit 17 20 19º
1996 Classe Moto Punti Pos.
500 ROC Yamaha 14 12 13 14 16 11 14 Rit Rit 14 14 Rit 12 Rit Rit 26 16º
1997 Classe Moto Punti Pos.
250 Honda 9 16 9 9 Rit 11 9 7 8 10 Rit 11 10 10 73 10º
1998 Classe Moto Punti Pos.
250 TSR Honda 10 7 Rit Rit 7 9 12 7 2 4 Rit Rit Rit 6 87
1999 Classe Moto Punti Pos.
250 Aprilia 7 NP 7 11 4 6 3 6 Rit 8 13 Rit Rit Rit NP 83 10º
2000 Classe Moto Punti Pos.
500 Aprilia Rit 10 8 Rit 12 3 12 Rit 3 Rit 9 11 Rit Rit 14 8 76 14º
2001 Classe Moto Punti Pos.
250 Aprilia 8 6 10 7 Rit 6 1 Rit Rit Rit 5 5 3 4 5 5 141
2002 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Proton KR Rit Rit 16 10 Rit 12 Rit Rit 7 7 9 Rit 10 12 10 8 59 14º
2003 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Proton KR Rit Rit 12 6 Rit Rit Rit Rit 12 Rit 19 16 Rit 17 11 12 27 18º
2004 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Aprilia 16 Rit 13 16 NP 15 14 12 16 14 12 12 Rit 15 14 13 26 19º
2005 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Proton KR Rit 0
2007 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Ilmor GP NP 0
2014 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Taylor Made 29 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike

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1993 Moto Punti Pos.
Ducati 10 Rit 6 48º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.
  1. ^ (EN) 250cc 2001 Assen - Results Race (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 30 giugno 2001.
  2. ^ Marco Masetti, Paola Baronio e Elena Puliti, Presentazione Aprilia MotoGP 2004, su dueruote.it, Domus Editoriale S.p.A., 22 marzo 2004.
  3. ^ Road Racing: dopo la North West 200, Jeremy McWilliams al via anche ad Armoy, su corsedimoto.com, Editoriale l'Incontro, 19 giugno 2013.
  4. ^ Adriano Bestetti, Moto2 Silverstone 2014, Jeremy McWilliams pronto al ritorno: “È una sfida rischiosa, e mi attrae”, su motoblog.it, Triboo Media S.r.l., 27 agosto 2014.

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Collegamenti esterni

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