Soprano drammatico d'agilità

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Nel canto, la locuzione soprano drammatico d’agilità designa un soprano specializzato sia nel canto di forza sia in quello virtuosistico.

Vocalità

La voce del soprano drammatico d'agilità unisce alle caratteristiche del soprano drammatico (intenso volume, ricchezza, pienezza e buona tenuta nel registro grave) quelle del soprano leggero (duttilità, flessibilità, agilità e ricca estensione nel registro acuto). L'estensione può superare le due ottave e mezza, dal si grave al fa sopracuto (si2 – fa5).

Storia

Si tratta di una definizione coniata nel 1952 con Maria Callas,la quale con una voce drammatica studiò con un lirico leggero la De Idalgo,infatti inizialmente quando esepuiva opere drammatiche non veniva compresa,non avendo acquisito la tecnica d'appoggio per una voce come la sua.Poi sostituì la Carosio nei Puritani e compresero che aveva una tecnica completa per il canto d'agilità,fu una rivelazione.Francesco Siciliani subitò pensò che evocava le voci dell'800 descritte appunto come voci potenti,scure ed estese dotate di funambolica acrobazia.La Malibran a volte cantava da tenore nel Pirata,interpretando con successo la parte di Gualtiero.Bellini scrisse la Sonnambula e la Norma per Giuditta Pasta,ma quando ascoltò la Malibran la considerò interprete ideale per i due ruoli.Persiani,autore minore scrisse l'opera che più di tutte evidenzia le caratteristiche vocali della Malibran.L'estensione é su tre ottave.L'avvento del verismo destò un'equivoco,le voci drammatiche non si allenarono più sull'agilità,la messa di voce e la linea del canto,tranne Caruso che cantava Elisir d'amore.I ruoli scritti per le cantanti di bravura,divennero appannaggio di lirico leggeri,che toglievano il lato espressivo a Sonnambula,Lucia,Puritani.le agilità diventavano puro edonismo di suono molto spesso con effetti leziosi.Il canto di bravura fu usato da Donizetti a Verdi,ma impiegato nel verismo da risultati ottimali.Come uno Stradivari che può suonare tutto.Dunque una cantante di bravura che canta anche il verismo trova con la Callas la definizione di soprano drammatico d'agilità.Da questo fatto nasce l'importanza storica di Maria Callas,che mise in pratica la famosa frase di Verdi "E'moderno tornare all'antico".Nel dopo Callas vi furono alcuni epigoni con la Deutekom,Scotto,Sutherland,Caballé che si definiscono soprano lirico spinto d'agilità,non avendo di base una voce drammatica,caratterizzata dalla prima ottava pastosa,scura,simile a quella del mezzosoprano.Un'esempio é la voce di Rosa Ponselle.

Caratteristiche

In realtà, tali ruoli sono caratterizzati soprattutto dall'alternanza tra vocalità diverse: momenti di pura agilità, passaggi di forza e squarci lirici: un aspetto, quest'ultimo, che la definizione a posteriori di soprano drammatico d'agilità manca tuttavia di sottolineare, rendendo la categoria poco appropriata sul piano storiografico. Va inoltre tenuto presente che la vocalità di ogni ruolo è differente, al punto da richiedere alla cantante diverse doti. Ad esempio, la voce che interpreta Abigaille nel Nabucco di Verdi è diversa da quella che interpreta la Lucia di Donizetti: Abigaille è un soprano drammatico con passaggi di agilità e momenti di abbandono elegiaco, Lucia un soprano lirico-leggero che a tratti richiede una maggiore robustezza di emissione.

Nel caso del soprano drammatico d'agilità, la coloratura deve essere eseguita a piena voce, ossia con il volume del soprano drammatico: grazie alla maggiore sonorità di emissione, l'agilità non è più un mero momento di bravura ma un espediente per esaltare maggiormente il personaggio, ottenendo un'introspezione psicologica più incisiva.

L'archetipo di questo registro vocale è Maria Callas, la cui voce era un dosaggio perfetto tra potenza, agilità, ed estensione ed era sorretta da un'eccellente tecnica di coloratura. Nel corso della sua carriera fu in grado di restituire il versante drammatico a personaggi all'epoca appannaggio quasi esclusivo del soprano leggero (Elvira de I puritani, Gilda nel Rigoletto, Lucia di Lammermoor di Donizetti, Elena ne I vespri siciliani).

Altre cantanti che sono talvolta incluse in questa categoria, seppur dotate in alcuni casi di minore potenza vocale, sono Joan Sutherland, Montserrat Caballé, Renata Scotto e Cristina Deutekom.

Il periodo attuale è contraddistinto da una maggiore cura del suono,ma anche da una grande confusione sulla definizione delle voci.La Callas s'impose per aver riscoperto una vocalità storica,ma la pubblicità del marito industriale ha fatto credere che la Tebaldi avesse meno meriti.Mentre la Tebaldi fu altrettanto grande.Poi oggi la definizione dramatico d'agilità é diventata una moda.La Sutherland fu grande vocalista,come la Caballé.Tuttavia oggi molti lirico leggeri come la Anderson,la Devia,la Gruberova si ostinano a cantare ruoli di drammatico d'agilità,non avendo il fasto vocale di una Sutherland o una Caballé.Ancora peggio quando Norma viene eseguita dai lirici come la Cedolins,la Dessì e le altre.La Tebaldi avrebbe potuto cantare Norma per l'imponenza vocale e così la Freni per la salda tecnica e la grande natura,ma erano intelligenti e consapevoli.Mentre oggi fanno tutte il passo più lungo della gamba,Caruso mai cantò Otello.Tito Schipa era grande quanto Caruso,la Moffo anche perché conoscevano i loro mezzi.Oggi non é così.

Ruoli per soprano drammatico d’agilità

Soprani drammatici d'agilità

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