Alex Schwazer
Alex Schwazer | |||||||||||||||||||
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Alex Schwazer nel 2008 | |||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||
Altezza | 185 cm | ||||||||||||||||||
Peso | 73 kg | ||||||||||||||||||
Atletica leggera | |||||||||||||||||||
Specialità | Marcia | ||||||||||||||||||
Record | |||||||||||||||||||
10 km | 39'15" (2009) | ||||||||||||||||||
20 km | 1h18'24" (2010) | ||||||||||||||||||
50 km | 3h36'04" (2007) | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Società | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||
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Alex Schwazer (Vipiteno, 26 dicembre 1984) è un ex marciatore italiano, campione olimpico della 50 km a Pechino 2008.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Vipiteno e cresciuto tra Racines e Vipiteno,[1] inizia a praticare l'atletica leggera a 15 anni, gareggiando nel mezzofondo, e passando alla marcia solo nella categoria allievi. Dopo un breve periodo dedicato al ciclismo, sia mountain bike che su strada, torna alla marcia.
Fino al 2012 gareggia per il Centro Sportivo Carabinieri, la cui sede della sezione di atletica leggera si trova a Bologna, allenato dal tecnico Michele Didoni (campione mondiale di marcia 20 km nel 1995). In precedenza era seguito, presso la Scuola mondiale di marcia a Saluzzo, dal tecnico Sandro Damilano (fratello di Maurizio Damilano).
Le prime medaglie internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2005 vince i Campionati italiani nella gara dei 50 km. Nella stessa disciplina conquista la sua prima medaglia in campo internazionale, vincendo il bronzo ai Mondiali di Helsinki 2005, con il tempo di 3h41'54" e stabilendo il nuovo primato italiano. L'11 febbraio 2007 migliora nuovamente il primato italiano della 50 km, marciando in 3h36'04" a Rosignano Solvay.
Ai Mondiali di Osaka dello stesso anno, malgrado una bella rimonta finale (nell'ultimo chilometro fa segnare il notevole parziale di 4'08"), conquista di nuovo il bronzo a pochi secondi dal francese Yohann Diniz, secondo, e dall'australiano Nathan Deakes, primo.
La rabbia sul traguardo dell'atleta altoatesino conferma ciò che dirà di lì a poco nelle interviste televisive: ritiene l'oro ampiamente alla sua portata, ma, per una sottostima delle proprie capacità fisiche, ha commesso l'errore tattico di attendere troppo a lungo prima del cambio di ritmo, accelerando solo dopo il trentesimo chilometro, quando ormai il recupero su Diniz e Deakes risultava impossibile.
Dopo questo terzo posto dichiara: «Sono felice anche se mi rendo conto che avrei potuto davvero vincere. Onore a loro che mi hanno battuto, ma dentro di me so che sono più forte, che posso rovesciare questa classifica. È stata una grande lezione, oggi ho imparato cose che nessun allenamento può insegnare, cose che spero mi tornino utili all'Olimpiade».[2]
L'oro olimpico a Pechino
[modifica | modifica wikitesto]Tale speranza si realizza ai Giochi olimpici di Pechino 2008 dove vince il titolo nella 50 km, stabilendo anche il nuovo record olimpico della specialità in 3h37'09".
Viene accusato dagli Schützen di atteggiamento "troppo italiano"[3]. Gli stessi Schützen hanno continuato a fomentare la questione auspicando la formazione di una squadra di atleti "sudtirolesi".[4]
Ai Mondiali di Berlino 2009, abbandona la prova della 50 km dopo un'ora e mezza di gara, accusando dolori allo stomaco.
Alla vigilia degli Europei di Barcellona 2010, dove partecipa anche alla 20 km, è il favorito della prova,[5] in virtù del miglior tempo tra gli atleti iscritti, ottenuto a Lugano, mentre il russo Valerij Borčin, olimpionico e campione mondiale 2009, non partecipa alla gara. Il vincitore tuttavia è un altro russo, il quasi ventenne Stanislav Emel'janov, che precede Schwazer di 28 secondi. A distanza di 4 anni, il 30 luglio 2014, Emel'janov viene privato del titolo europeo per irregolarità nel passaporto biologico; per questo motivo a Schwazer viene assegnata la medaglia d'oro.[6]
Il 28 agosto 2011 ai Mondiali di Taegu partecipa alla 20 km classificandosi nono.
La prima positività al doping
[modifica | modifica wikitesto]Il 6 agosto 2012 viene annunciata la positività dell'atleta all'eritropoietina ricombinante in un controllo antidoping a sorpresa effettuato dall'Agenzia mondiale antidoping il 30 luglio e viene escluso dal CONI dalla squadra della 50 km di marcia dei Giochi olimpici del successivo 11 agosto, mentre il giorno seguente sempre il CONI sospende l'atleta su richiesta del Tribunale Nazionale Antidoping.[7][8]
A seguito dello scandalo, si presenta al Centro Sportivo dei Carabinieri di Bologna per riconsegnare pistola e tesserino; viene quindi sospeso dal servizio.[9] Dopo breve tempo si congederà definitivamente. Come conseguenza ulteriore la Ferrero, che aveva un contratto di sponsorizzazione in scadenza con lo stesso Schwazer, decide di rinunciare al rinnovo.[10]
Il 23 aprile 2013 il Tribunale Nazionale Antidoping stabilisce per l'atleta una squalifica di 3 anni e 6 mesi. Schwazer sarebbe quindi potuto tornare a gareggiare dal 30 gennaio 2016.[11]
Il 22 dicembre 2014 davanti alla Procura di Bolzano patteggia la pena di 8 mesi con una multa di 6.000 euro.[12]
Il 12 febbraio 2015 la II Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del Coni gli aggiunge altri 3 mesi di squalifica per aver eluso il prelievo dei campioni biologici violando l'articolo 2.3 delle Norme sportive antidoping: il 30 luglio 2012 avrebbe "eluso o si sarebbe rifiutato senza giustificato motivo di sottoporsi al prelievo dei campioni biologici" chiedendo a Carolina Kostner (all'epoca del fatto sua fidanzata) di negare la sua presenza in casa. Resta fuori dalle gare quindi fino al 29 aprile 2016,[13][14] mentre Carolina Kostner il 16 gennaio viene squalificata a 1 anno e 4 mesi per complicità nella violazione.
Il 25 gennaio 2018 il Tribunale di Bolzano condanna in primo grado, per il reato di favoreggiamento al doping, due medici e una funzionaria della FIDAL[15]. Al termine del processo di appello, il 10 dicembre 2019 la Corte di Appello di Bolzano assolve i tre con formula piena.[16]
Rientro alle gare
[modifica | modifica wikitesto]Nell'aprile 2015, ancora sotto squalifica, torna ad allenarsi sotto la guida del Maestro dello Sport Sandro Donati e la supervisione di uno staff di professionisti (tra cui l'allenatore Mario De Benedictis, i professori Dario D'Ottavio e Benedetto Ronci, l'ex marciatore e biomeccanico Alessandro Pezzatini). Lo scopo è partecipare da protagonista pulito ai giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016, sotto il controllo dello staff di esperti, notoriamente attivi nella lotta contro il doping.[17]
Il settore tecnico della Federazione Italiana di Atletica Leggera gli permette di svolgere un test individuale di 10 km il 24 settembre 2015 presso il campo sportivo di Tagliacozzo (AQ) che si rivela un successo per l'atleta, nonostante il tempo ottenuto non possa essere reso ufficiale (l'atleta è ancora sotto squalifica per doping fino al 29 aprile 2016).[18]
Vista l'apparente incompatibilità con la carta etica FIDAL del consiglio federale del 20 dicembre 2013[19], emanata successivamente alla squalifica per positività di Londra 2012, che sancisce che qualunque atleta squalificato per più di quattro anni sia escluso definifivamente da qualunque partecipazione alla squadra nazionale, il presidente Alfio Giomi si esprime in favore dell'atleta, sostenendo la tesi della non retroattività della norma.
Al termine della squalifica (29 aprile 2016) esordisce in gara nella marcia 50 km l'8 maggio 2016 direttamente in maglia azzurra in occasione dei campionati del mondo a squadre di marcia organizzati a Roma, gara che vince con il tempo di 3h39'00".[20] Il risultato sembra sancire il successo dell'impresa di partecipare a Rio de Janeiro.
Il secondo caso di doping
[modifica | modifica wikitesto]Il 21 giugno 2016 viene diffusa la notizia della positività di un campione di urine prelevato il 1º gennaio 2016[21][22], risultato negativo ad una prima analisi di normale procedura. Valutazioni sul rapporto del testosterone portano a un successivo test più approfondito tramite spettrometria di massa a rapporto di isotopi[23], che rivela la presenza nelle urine di metaboliti di testosterone, accertando quindi l'effettiva positività. I collaboratori di Schwazer si difendono affermando che il testosterone era in quantità minime e non in grado di avere effetti dopanti.[24] Nella conferenza stampa convocata lo stesso giorno, l'atleta e i suoi collaboratori respingono le accuse di doping definendole "false e mostruose" ed annunciano una denuncia contro ignoti perché risulterebbero delle incongruenze nel controllo antidoping.[25]
L'8 luglio 2016 la IAAF sospende con effetto immediato in via cautelare[26][27] il marciatore azzurro, dopo che anche le controanalisi danno esito positivo al doping.[26] Il legale di Schwazer annuncia che farà ricorso, denunciando una manipolazione esterna sul campione di urine prelevato il 1º gennaio.[28]
L'8 agosto 2016, in sede olimpica a Rio de Janeiro, viene discusso il ricorso sotto l'arbitrato del TAS;[29] due giorni dopo il ricorso viene respinto e Schwazer viene squalificato per 8 anni.[30][31] La squalifica cancella anche i suoi risultati del 2016, vale a dire la vittoria nella 50 km dei campionati del mondo di marcia a squadre di Roma[30] ed il secondo posto ottenuto nella 20 km del meeting di marcia di La Coruña.[32][33]
Nuove analisi portate avanti nel luglio 2018 nell'ambito dell'indagine penale per doping nel riguardi di Schwazer dal perito nominato dal GIP, il comandante del RIS dei Carabinieri di Parma Giampietro Lago, rivelano un'alta concentrazione di DNA all'interno dei campioni di urina risultati positivi, il che secondo la difesa dell'atleta dimostrerebbe i presunti interventi di manipolazione.[34][35]
Nell'udienza del processo penale svolta a Bolzano il 12 settembre 2019 non si sciolgono i dubbi sulla questione. I valori di concentrazione di DNA nelle urine sarebbero inspiegabili secondo il perito e prova di manipolazione secondo la difesa dell'atleta, mentre per la WADA non ci sarebbe stata alcuna stranezza in quanto l'altoatesino avrebbe sempre avuto valori altissimi di DNA nelle urine. La terza perizia del comandante Lago, esposta nell'udienza del 14 settembre 2020, smentisce il collegamento fra superallenamento e innalzamento dei valori di DNA concludendo che una tale concentrazione "non corrisponde a una fisiologia umana" e che "i dati confermano quindi un'anomalia". Tale conclusione viene contestata dal prof. Vincenzo Pascali consulente della WADA, che critica contestualmente il metodo e le affermazioni del comandante del RIS.[36]
Il 3 dicembre 2020 la procura di Bolzano chiede l'archiviazione del procedimento penale.[37] Il 18 febbraio 2021 il Gip del Tribunale di Bolzano dispone infine l'archiviazione del procedimento penale per "non aver commesso il fatto", ritenendo "accertato con alto grado di credibilità razionale" che i campioni di urina "siano stati alterati allo scopo di farli risultare positivi e, dunque, di ottenere la squalifica e il discredito dell’atleta come pure del suo allenatore, Sandro Donati".[38][39]
La WADA, in un comunicato stampa del il 22 aprile 2021 contesta le conclusioni riportate nelle carte processuali.[40] Nello stesso mese i legali di Schwazer presentano richiesta di sospensione della squalifica al tribunale federale svizzero, nel tentativo di permettere all'atleta di partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo.[41] La richiesta viene respinta dal tribunale elvetico.[42]
La squalifica termina l'8 luglio 2024, giorno nel quale viene annunciato il suo rientro alle competizioni il 19 luglio in una gara denominata QAlex 20k, organizzata dal portale sportivo Queen Atletica ad Arco (Trento); la gara viene annunciata anche come l'ultima della sua carriera. [43].
L'attività di allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Nel novembre 2016 Schwazer annuncia di voler intraprendere la carriera di allenatore.[44] L'annuncio provoca subito delle polemiche,[45][46] dovute al fatto che le regole antidoping internazionali[47] prevedono che i tesserati per una qualsiasi federazione sportiva non possano essere allenati da soggetti squalificati per doping.
Altre attività
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2022 partecipa al programma Pechino Express, in coppia con Bruno Fabbri. Vengono eliminati nella seconda puntata.
L'11 settembre 2023 entra come concorrente nella casa del Grande Fratello ritirandosi nel corso della ventiquattresima puntata del 4 dicembre, dopo 85 giorni di permanenza.[48]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2007 al 2012 ha avuto una relazione sentimentale con la pattinatrice Carolina Kostner.[49][50] Dal 2016 ha iniziato a frequentare Kathrin Freund, con la quale si è sposato il 7 settembre 2019 [51][52] e da cui ha avuto due figli, un maschio e una femmina, Ida (2017) e Noah (2020).[53]
Record nazionali
[modifica | modifica wikitesto]Seniores
[modifica | modifica wikitesto]- Marcia 50 km: 3h36'04" ( Rosignano Solvay, 11 febbraio 2007)
Progressione
[modifica | modifica wikitesto]Marcia 20 km
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Tempo | Luogo | Data | Rank. Mond. |
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2011 | 1h21'50" | Taegu | 28-8-2011 | 40º |
2010 | 1h18'24" | Lugano | 14-3-2010 | 1º |
2009 | 1h24'23" | Sesto S. Giovanni | 1-5-2009 | 104º |
2008 | 1h23'28" | Borgo Valsugana | 8-6-2008 | 97º |
2007 | 1h24'39" | Osaka | 26-8-2007 | 115º |
2006 | 1h21'38" | Rio Maior | 1-4-2006 | 37º |
2005 | 1h25'10" | Sesto S. Giovanni | 1-5-2005 | 161º |
Marcia 50 km
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Tempo | Luogo | Data | Rank. Mond. |
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2010 | 3h50'22" | Signa | 7-3-2010 | 16º |
2008 | 3h37'04" | Čeboksary | 11-5-2008 | 2º |
2007 | 3h36'04" | Rosignano Solvay | 11-2-2007 | 1º |
2005 | 3h41'54" | Helsinki | 12-8-2005 | 12º |
2004 | 4h00'51" | Termoli | 15-2-2004 | 75º |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
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2005 | Europei under 23 | Erfurt | Marcia 20 km | dnf | ||
Mondiali | Helsinki | Marcia 50 km | Bronzo | 3h41'54" | ||
2006 | Europei | Göteborg | Marcia 50 km | dnf | ||
2007 | Mondiali | Osaka | Marcia 20 km | 9º | 1h24'39" | |
Marcia 50 km | Bronzo | 3h44'38" | ||||
2008 | Giochi olimpici | Pechino | Marcia 50 km | Oro | 3h37'09" | |
2009 | Mondiali | Berlino | Marcia 50 km | dnf | ||
2010 | Europei | Barcellona | Marcia 20 km | Oro | 1h20'38" | [54] |
Marcia 50 km | dnf | |||||
2011 | Mondiali | Taegu | Marcia 20 km | 5º | 1h21'50" |
Campionati nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2 volte campione nazionale assoluto di marcia 10000 m (2007, 2010)
- 2 volte campione nazionale assoluto di marcia 20 km (2007, 2008)
- 4 volte campione nazionale assoluto di marcia 50 km (2005, 2007, 2008, 2010)
- 1 volta campione nazionale assoluto indoor di marcia 5000 m (2010)
Altre competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2008
- Argento nella Coppa del mondo di marcia ( Čeboksary), marcia 50 km - 3h37'04"
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 17 dicembre 2008[56]
Libri
[modifica | modifica wikitesto]- Sandro Donati, I signori del doping. Il sistema sportivo corrotto contro Alex Schwazer, Rizzoli, 2021, ISBN 9788817155830.
- Alex Schwazer, Dopo il traguardo, Feltrinelli, 2021, ISBN 9788807491566.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Documentari
- Il caso Alex Schwazer, docuserie di Massimo Cappello in 4 puntate, distribuita sulla piattaforma di streaming Netflix dal 13 aprile 2023.
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Pechino Express edizione 9 (Sky Uno, 2022) - concorrente
- Alessandro Borghese - Celebrity Chef (TV8, 2022) - concorrente
- Grande Fratello edizione 17 (Canale 5, 2023) - concorrente
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ep.121 Il sistema doping con Alex Schwazer e Sandro Donati - Muschio Selvaggio Podcast
- ^ Atletica: Schwazer, Bronzo Ok Ma Oggi Potevo Vincere, su it.eurosport.yahoo.com, Eurosport, 1º settembre 2007. URL consultato il 22 agosto 2008.
- ^ Schwazer cacciato per doping: traditi dal bravo ragazzo ilmessaggero.it
- ^ Lettera aperta - Offener Brief an den Corriere della Sera (PDF) [collegamento interrotto], su schuetzen.com, Südtiroler Schützenbund.
- ^ La Gazzetta dello Sport, martedì 27 luglio 2010, titolo di prima pagina: «Schwazer marcia sulla prima medaglia».
- ^ Atletica: paradosso Schwazer, conquista l'oro europeo del 2010 per doping del vincitore, su repubblica.it, la Repubblica, 30 luglio 2014. URL consultato il 30 luglio 2014 (archiviato il 1º agosto 2014).
- ^ Doping Schwazer la condanna della FIDAL, su fidal.it, FIDAL, 6 agosto 2012. URL consultato il 6 agosto 2012 (archiviato il 22 agosto 2014).
- ^ Antidoping: Procedimento disciplinare per Schwazer e il TNA lo sospende, su londra2012.coni.it, CONI, 7 agosto 2012. URL consultato il 7 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2012).
- ^ Fernando Pellerano, L'Arma sospende Schwazer «Riconsegno pistola e tesserino», su corrieredibologna.corriere.it, Corriere della Sera, 8 agosto 2012. URL consultato il 20 agosto 2012 (archiviato l'11 agosto 2012).
- ^ Londra 2012: Ferrero Spa, contratto pubblicità Schwazer non sarà rinnovato, su adnkronos.com, Adnkronos, 7 agosto 2012. URL consultato il 16 settembre 2012 (archiviato il 4 marzo 2016).
- ^ Valerio Piccioni, Doping, Schwazer: 3 anni e mezzo di stop "Non penso a quando rientrare", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 23 aprile 2013. URL consultato il 23 aprile 2013 (archiviato il 25 aprile 2013).
- ^ Doping, Schwazer patteggia 8 mesi, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 22 dicembre 2014. URL consultato il 12 febbraio 2015 (archiviato il 12 febbraio 2015).
- ^ A Schwazer altri 3 mesi di squalifica, su ilgiornale.it, Il Giornale, 12 febbraio 2015. URL consultato il 12 febbraio 2015 (archiviato il 12 febbraio 2015).
- ^ Atletica, una nuova condanna per Schwazer: altri 3 mesi, 12 febbraio 2015. URL consultato il 12 febbraio 2015 (archiviato il 12 febbraio 2015).
- ^ Atletica, doping: positività di Schwazer. Condannati i medici Fidal, in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 27 novembre 2018 (archiviato il 27 novembre 2018).
- ^ Marco Bonarrigo, Schwazer, doping: assolti i medici Fischetto e Fiorella accusati dal marciatore, su Corriere della Sera, 12 ottobre 2019. URL consultato il 21 febbraio 2021.
- ^ Schwazer, operazione trasparenza con vista Rio, su ilgiornale.it, Il Giornale, 2 aprile 2015. URL consultato il 26 ottobre 2016 (archiviato il 26 ottobre 2016).
- ^ Sky Sport, La nuova vita di Schwazer, supera il test sui 10 km: "Ma c'è ancora tanto da fare", su sport.sky.it. URL consultato il 21 aprile 2021.
- ^ (EN) Consiglio ultima riunione 2013, su fidal.it. URL consultato il 21 aprile 2021.
- ^ Marcia, Schwazer torna dopo la squalifica e trionfa nella 50km del Mondiale. Ora c’è Rio 2016, su ilfattoquotidiano.it, Il Fatto Quotidiano, 8 maggio 2016. URL consultato l'8 maggio 2016 (archiviato il 9 maggio 2016).
- ^ Doping: Alex Schwazer, ci risiamo. Trovato ancora positivo, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 22 giugno 2016. URL consultato l'8 novembre 2016 (archiviato il 21 ottobre 2016).
- ^ Consiglio: "Su Schwazer seguite solo le regole", su fidal.it, FIDAL, 23 giugno 2016. URL consultato il 9 novembre 2016 (archiviato il 9 novembre 2016).
- ^ Schwazer: passaporto e nuove analisi. Così è spuntato il doping, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 23 giugno 2016. URL consultato l'8 novembre 2016 (archiviato il 9 novembre 2016).
- ^ Eugenio Capodaqua, Giallo Schwazer: la seconda positività e i dubbi da chiarire, su repubblica.it, la Repubblica, 22 giugno 2016. URL consultato il 25 giugno 2016 (archiviato il 16 agosto 2016).
- ^ Valerio Piccioni, Atletica, doping, parla Schwazer: "Non vogliono farmi andare a Rio", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 22 giugno 2016. URL consultato il 23 giugno 2016 (archiviato il 23 giugno 2016).
- ^ a b Schwazer, positivo anche il campione B, su fidal.it, FIDAL, 8 luglio 2016. URL consultato il 9 luglio 2016 (archiviato l'11 luglio 2016).
- ^ Olimpiadi, Schwazer squalificato 8 anni dal Tas, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 10 agosto 2016. URL consultato il 10 agosto 2016 (archiviato l'11 agosto 2016).
- ^ Doping: niente giochi di Rio per Alex Schwazer, sospeso dalla Iaaf, su ansa.it, ANSA, 8 luglio 2016. URL consultato il 9 luglio 2016 (archiviato il 10 luglio 2016).
- ^ Olimpiadi Rio 2016, doping. Schwazer al Tas: si decide entro venerdì, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 8 agosto 2016. URL consultato il 26 ottobre 2016 (archiviato il 26 ottobre 2016).
- ^ a b (EN) CAS dismisses the appeal filed by Alex Schwazer (Italy) and imposes an 8-year period of ineligibility on him (PDF), su tas-cas.org.
- ^ Doping, il Tas ha deciso: Schwazer condannato a 8 anni. "Sono distrutto", su repubblica.it, la Repubblica, 10 agosto 2016. URL consultato il 26 ottobre 2016 (archiviato il 24 ottobre 2016).
- ^ (EN) IAAF: 20 Kilometres Race Walk Result - XXX Gran Premio Cantones de La Coruña, su iaaf.org, IAAF. URL consultato l'8 novembre 2016 (archiviato il 9 novembre 2016).
- ^ (EN) Lista degli atleti squalificati per doping dalla IAAF al 27 settembre 2016, su iaaf.org, IAAF. URL consultato il 9 novembre 2016 (archiviato il 16 ottobre 2016).
- ^ CASO SCHWAZER/ 2. L'ultimo tarocco di urina durante una pausa caffè? (esclusiva), in Il Sussidiario.net. URL consultato il 28 luglio 2018 (archiviato il 29 settembre 2018).
- ^ CASO SCHWAZER/ 1. L'esame del Dna rivela la manipolazione delle urine (esclusiva), in Il Sussidiario.net. URL consultato il 28 luglio 2018 (archiviato il 2 ottobre 2018).
- ^ Il perito del Gip: "La concentrazione di Dna nelle urine di Schwazer non corrisponde a una fisiologia umana", in Gazzetta dello Sport, 14 settembre 2020. URL consultato il 14 settembre 2020.
- ^ Marco Bonarrigo, Schwazer, la procura di Bolzano chiede l'archivazione del procedimento penale, su Corriere della Sera, 12 marzo 2020. URL consultato il 4 dicembre 2020.
- ^ Caso Schwazer, il giudice: "L'atleta non ha commesso il fatto". E accusa Wada e Iaaf, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 18 febbraio 2021.
- ^ Ordinanza di archiviazione del Tribunale di Bolzano (PDF), su sprintnews.it.
- ^ (EN) WADA Statement on Alex Schwazer Case (22 April 2021), su World Anti-Doping Agency, 22 aprile 2021. URL consultato il 16 settembre 2021.
- ^ Alex Schwazer ha presentato ricorso a un tribunale Svizzero, in AGI, 20 aprile 2021.
- ^ Anche il Tribunale federale svizzero dice no a Schwazer - Rai Sport, su RaiSport. URL consultato il 17 settembre 2021.
- ^ QAlex 20k: finita la squalifica, Alex Schwazer torna in gara con Queen Atletica, atleticalive.it, 8 luglio 2024.
- ^ Atletica, la nuova sfida Schwazer: diventerà allenatore, su repubblica.it, la Repubblica, 2 novembre 2016. URL consultato il 2 novembre 2016 (archiviato il 4 novembre 2016).
- ^ Marco Bonarrigo, Schwazer crea un sito per allenare i maratoneti e i ciclisti: ed è polemica, su corriere.it, Corriere della Sera, 2 novembre 2016. URL consultato l'8 novembre 2016 (archiviato il 9 novembre 2016).
- ^ "Coach" Alex Schwazer attacca Il Tempo Risponda alle nostre otto domande, su iltempo.it, Il Tempo, 6 novembre 2016. URL consultato l'8 novembre 2016 (archiviato l'8 novembre 2016).
- ^ (EN) Regole antidoping WADA (PDF), su wada-main-prod.s3.amazonaws.com. URL consultato il 12 settembre 2019 (archiviato il 26 maggio 2019).
- ^ ALEX SCHWAZER AL GRANDE FRATELLO, su grandefratello.mediaset.it, 30 agosto 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
- ^ Carolina Kostner: "Amavo Schwazer, ma non fino al doping. Io non sapevo", su Il Fatto Quotidiano, 2 dicembre 2014. URL consultato l'8 settembre 2019 (archiviato il 15 maggio 2019).
- ^ La Kostner, Schwazer e l’altra Tutte le mail del tradimento, su corriere.it, 15 giugno 2012. URL consultato il 12 settembre 2019 (archiviato il 1º aprile 2016).
- ^ Schwazer sposo, in attesa di novità nell'inchiesta, su La Gazzetta dello Sport, 7 settembre 2019. URL consultato l'8 settembre 2019.
- ^ Schwazer, caso doping riaperto nel giorno del suo matrimonio, su lastampa.it, 8 settembre 2019. URL consultato l'8 settembre 2019.
- ^ Sky Sport, Schwazer parla a Sky dopo l'archiviazione, su sport.sky.it. URL consultato il 26 febbraio 2021.
- ^ Stanislav Emel'janov (Russia) vinse originariamente la medaglia d'oro con il tempo di 1h20'10", ma venne squalificato nel 2014 per irregolarità nel passaporto biologico, v. Atletica: paradosso Schwazer, conquista l'oro europeo del 2010 per doping del vincitore, su repubblica.it, la Repubblica, 30 luglio 2014. URL consultato il 20 agosto 2014 (archiviato il 18 agosto 2014).
- ^ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Alex Schwazer, su quirinale.it. URL consultato il 16 aprile 2011 (archiviato il 24 settembre 2015).
- ^ Collari d'oro 2008, su coni.it. URL consultato il 12 gennaio 2019 (archiviato il 12 gennaio 2019).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Nazionale di atletica leggera dell'Italia
- Migliori prestazioni italiane nella marcia 5000 metri
- Migliori prestazioni italiane nella marcia 20 km
- Migliori prestazioni italiane nella marcia 50 km
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Alex Schwazer
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alex Schwazer
- Wikinotizie contiene l'articolo Olimpiadi 2008, Atletica: Alex Schwazer d'oro nella 50 km di marcia, 22 agosto 2008
- Wikinotizie contiene l'articolo Giochi olimpici 2016: Schwazer è fuori, 11 agosto 2016
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Schwazer, Alex, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Alex SCHWAZER, su worldathletics.org, World Athletics.
- Alex Schwazer, su fidal.it, FIDAL.
- (EN) Alex Schwazer, su trackfield.brinkster.net.
- (EN, FR) Alex Schwazer, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Alex Schwazer, su Olympedia.
- (EN) Alex Schwazer, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (IT, EN) Alex Schwazer, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316745421 · ISNI (EN) 0000 0004 5097 7346 · LCCN (EN) no2015082096 · GND (DE) 1246366606 |
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