Massimo Carrera

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Massimo Carrera
Carrera allo Spartak Mosca nel 2018
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza181 cm
Peso71 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera1º luglio 2008 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Pro Sesto
Squadre di club1
1982-1983Pro Sesto30 (4)
1983-1984Russi28 (5)
1984-1985Alessandria31 (0)[1]
1985-1986Pescara19 (1)
1986-1991Bari156 (4)
1991-1996Juventus114 (1)
1996-2003Atalanta207 (3)[2]
2003-2004Napoli26 (0)
2004-2005Treviso12 (0)
2005-2008Pro Vercelli63 (1)
Nazionale
1992Italia (bandiera) Italia1 (0)
Carriera da allenatore
2009-2011JuventusGiovanili
2011-2014JuventusColl. tecnico
2012JuventusInterim
2014-2016Italia (bandiera) ItaliaColl. tecnico
2016Spartak MoscaVice
2016-2018Spartak Mosca
2019-2020AEK Atene
2021Bari
2024Ascoli
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 12 marzo 2024

Massimo Carrera (Pozzuolo Martesana, 22 aprile 1964) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

È salito alla ribalta da calciatore con la maglia del Bari, con cui ha vinto una Coppa Mitropa (1990). In seguito ha vissuto i suoi anni più gloriosi alla Juventus, con cui ha conquistato in Italia un campionato di Serie A (1994-95), una Coppa Italia (1994-95) e una Supercoppa italiana (1995), e in campo internazionale una Coppa UEFA (1992-93) e una UEFA Champions League (1995-96). Ha infine legato la seconda parte della carriera agonistica ai colori dell'Atalanta, divenendone bandiera a cavallo degli anni 1990 e 2000, e raggiungendo una promozione in Serie A (1999-00).

Da allenatore ha vinto un campionato di Prem'er-Liga (2016-17) e una Supercoppa russa (2017) sulla panchina dello Spartak Mosca, e, in qualità di collaboratore tecnico della Juventus, ha vinto la Supercoppa italiana (2012) sostituendo lo squalificato Antonio Conte in panchina.

Gli inizi, Bari
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Carrera (in piedi, terzo da sinistra) al Bari nell'annata 1989-1990

Cresciuto nella Pro Sesto, dopo alcuni anni di esperienza nelle serie minori esordisce in Serie B nel 1985 con la maglia del Pescara, allenato da Catuzzi, dove gioca in squadra con Luigi De Rosa e Gian Piero Gasperini. Successivamente si afferma nel Bari, dove resta cinque stagioni.

Nell'estate del 1991 viene ingaggiato dalla Juventus. Nella squadra bianconera guidata da Giovanni Trapattoni viene schierato prettamente come terzino destro, ruolo che aveva già ricoperto anche a Bari, ma dimostra una grande versatilità. La sua prima stagione a Torino culmina con la convocazione nella nazionale di Arrigo Sacchi. Al termine dell'annata seguente solleva il primo trofeo internazionale, la Coppa UEFA.

Nell'estate del 1994, con l'arrivo sulla panchina bianconera di Marcello Lippi, viene schierato come libero al posto dell'incerto Fusi; diventa uno degli inamovibili della squadra che, al termine della stagione, conquista la doppietta nazionale Scudetto-Coppa Italia.

Carrera alla Juventus nella stagione 1991-1992

Nella stagione successiva, l'ultima trascorsa a Torino, perde il posto da titolare, subentrando spesso dalla panchina. Lascia la squadra dopo aver totalizzato 166 presenze e una rete in maglia juventina, vincendo Scudetto, Coppa Italia e Coppa UEFA, a cui si aggiungono la Supercoppa di Lega e la Champions League dell'ultima stagione.

Atalanta, ultimi anni
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Nell'estate del 1996 viene ceduto all'Atalanta. Diventa subito capitano e leader della squadra nerazzurra, la cui maglia veste per otto stagioni sommando 207 gare e 3 reti. A Bergamo diviene una bandiera proprio per la grinta che mette in ogni partita, nonostante l'età ormai avanzata.

Nel settembre 2003 passa a parametro zero al Napoli,[3] rimanendo con i campani per un'annata. Nell'estate 2004 si accorda con il Treviso,[4] militando anche coi veneti per una sola stagione. Nell'ottobre 2005, quarantunenne, approda alla Pro Vercelli[5] con cui lascia il calcio giocato, all'età di quarantaquattro anni, al termine del campionato di Serie C2 2007-2008.

Le prestazioni al primo anno nella Juventus gli valgono la convocazione in nazionale, con la quale scende in campo un'unica volta il 19 febbraio 1992 a Cesena in un'amichevole contro San Marino.

Il 18 giugno 2009, Carrera diventa nuovo coordinatore tecnico del settore giovanile della Juventus,[6] ruolo che mantiene fino all'estate del 2011 quando, con l'arrivo di Antonio Conte come allenatore, diventa coordinatore tecnico della prima squadra.

Sostituisce Conte nella direzione tecnica degli incontri della squadra durante la fase iniziale della stagione 2012-2013, a causa delle squalifiche inflitte a quest'ultimo e al suo vice Angelo Alessio a seguito delle sentenze sullo scandalo calcioscommesse.[7] Esordisce sulla panchina della prima squadra il 4 agosto 2012 nell'amichevole di Salerno col Malaga, mentre Conte e Alessio sono in attesa di giudizio; in seguito alle sentenze di squalifica dei due, è confermato allenatore ad interim della prima squadra a partire dal primo incontro ufficiale della stagione, la finale di Supercoppa italiana disputata l'11 agosto 2012 a Pechino contro il Napoli:[7] la squadra bianconera s'impone 4-2 ai tempi supplementari e Carrera conquista il suo primo trofeo da tecnico. Il 25 agosto successivo colleziona la prima panchina in Serie A, mentre il 17 settembre 2012, dopo che la squalifica di Conte è estesa anche alle competizioni internazionali, esordisce da allenatore in Champions League. Colleziona la sua ultima panchina bianconera[8] il successivo 7 ottobre contro il Siena, lasciando il posto ad Alessio dopo 7 vittorie e 3 pareggi, chiudendo da imbattuto.

Nazionale italiana

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A causa delle dimissioni di Conte dalla Juventus, il 16 luglio 2014 è esonerato dal club bianconero insieme al resto dello staff del tecnico salentino, e il successivo 19 agosto, con la firma di Conte come commissario tecnico della nazionale italiana, Carrera entra a far parte dello staff azzurro in qualità di assistente.

Frattanto, nella stagione 2014-2015 frequenta a Coverciano il corso di abilitazione per il master di allenatori professionisti Prima Categoria-UEFA Pro. Resta nello staff della nazionale fino alla fine dell'era Conte, al termine del campionato d'Europa 2016.

Spartak Mosca

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Nell'estate 2016 Carrera non segue Conte al Chelsea, e il 13 luglio entra nello staff dello Spartak Mosca in qualità di allenatore in seconda.[9] L'8 agosto 2016, dopo la prima giornata di campionato, prende inizialmente ad interim la guida tecnica del club a seguito delle dimissioni di Dmitrij Aleničev,[10] venendo poi definitivamente confermato sulla panchina dei russi il 18 dello stesso mese.[11] Sovvertendo i pronostici di inizio stagione, il 7 maggio 2017 vince la Prem'er-Liga alla guida degli spartachi, riportandoli al titolo nazionale dopo 16 anni.[12]

Nella stagione seguente vince la Supercoppa russa contro la Lokomotiv Mosca, battuta 2-1 ai tempi supplementari. Non riesce, però, a confermarsi in campionato, chiudendo al terzo posto della classifica, stesso piazzamento ottenuto nel girone di Champions League. Ripescato in Europa League, lo Spartak è eliminato ai sedicesimi di finale dall'Athletic Bilbao, mentre nella Coppa di Russia raggiunge le semifinali, dov'è estromesso dal Tosno. Il 22 ottobre 2018, all'indomani della sconfitta interna in campionato (2-3) contro l'Arsenal Tula, Carrera è esonerato, pagando un negativo avvio di stagione.[13]

L'8 dicembre 2019 viene nominato allenatore dell'AEK Atene,[14] subentrando a Marinos Ouzounidīs, dal quale eredita una squadra in terza posizione nel campionato greco. Conclude la stagione confermando la posizione in classifica, che vale la partecipazione ai preliminari di Europa League e guida gli ateniesi fino alla finale di coppa nazionale,[15] persa contro l'Olympiacos. All'inizio della stagione seguente, dopo aver portato la squadra alla fase a gironi di Europa League, il 22 dicembre 2020 viene sollevato dall'incarico a causa degli scarsi risultati ottenuti in campionato.[16]

Bari e Ascoli

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Il 9 febbraio 2021 torna in Italia, ingaggiato dal Bari, squadra militante in Serie C di cui aveva già vestito la maglia da calciatore tra il 1986 e il 1991, subentrando a Gaetano Auteri.[17] Esordisce sulla panchina biancorossa il 17 febbraio seguente, vincendo in casa contro il Monopoli per 1-0.[18] Dopo un buon inizio con dieci punti in quattro giornate, la squadra accusa un calo di rendimento che la fa scivolare al quarto posto in classifica. A causa di questi risultati, la società decide di esonerarlo il 19 aprile seguente, con un bilancio di 5 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte.[19]

Dopo quasi tre anni d'inattività, il 12 marzo 2024 viene nominato allenatore dell'Ascoli, in quel momento terz'ultimo in Serie B, dove sostituisce l'esonerato Fabrizio Castori.[20] Esordisce sulla panchina bianconera il 17 marzo seguente nella vittoria per 4-1 contro il Lecco. Pur risollevando parzialmente le prestazioni della squadra picena, a fine stagione retrocede da terzultima, a pari punti con il Bari che accede però ai play-out grazie alla migliore classifica avulsa. Nonostante il declassamento, viene confermato alla guida del club marchigiano anche per la stagione successiva in Serie C, dove rimane fino al 27 settembre 2024, quando, a fronte di un avvio insoddisfacente in campionato, viene esonerato.[21]

La notte di capodanno del 2011 rimane coinvolto in un tamponamento a catena sull'autostrada A4, tra Dalmine e Bergamo, nel quale perdono la vita due ragazze. Tra i conducenti indagati per omicidio colposo,[22] nel maggio 2013 viene condannato in primo grado, con rito abbreviato, a due anni e sei mesi di reclusione.[23]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe europee Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1982-1983 Italia (bandiera) Pro Sesto D 30 4 CI-D ? ? - - - - - - 30+ 4+
1983-1984 Italia (bandiera) Russi D 28 5 CI-D ? ? - - - - - - 28+ 5+
1984-1985 Italia (bandiera) Alessandria C2 31+1[24] 0 CI-C 4 0 - - - - - - 36 0
1985-1986 Italia (bandiera) Pescara B 19 1 CI 4 0 - - - - - - 23 1
1986-1987 Italia (bandiera) Bari B 26 0 CI 3 0 - - - - - - 29 0
1987-1988 B 33 1 CI 5 0 - - - - - - 38 1
1988-1989 B 37 1 CI 8 0 - - - - - - 45 1
1989-1990 A 30 2 CI 2 0 - - - - - - 32 2
1990-1991 A 30 0 CI 6 0 - - - - - - 36 0
Totale Bari 156 4 24 0 - - - - 180 4
1991-1992 Italia (bandiera) Juventus A 31 1 CI 10 0 - - - - - - 41 1
1992-1993 A 29 0 CI 7 0 CU 11 0 - - - 47 0
1993-1994 A 15 0 CI 0 0 CU 2 0 - - - 17 0
1994-1995 A 19 0 CI 5 0 CU 7 0 - - - 31 0
1995-1996 A 20 0 CI 2 0 UCL 7 0 SI 1 0 30 0
Totale Juventus 114 1 24 0 27 0 1 0 166 1
1996-1997 Italia (bandiera) Atalanta A 29 0 CI 1 0 - - - - - - 30 0
1997-1998 A 28 1 CI 6 0 - - - - - - 34 1
1998-1999 B 37 1 CI 6 1 - - - - - - 43 2
1999-2000 B 35 1 CI 8 0 - - - - - - 43 1
2000-2001 A 32 0 CI 8 0 - - - - - - 40 0
2001-2002 A 32 0 CI 3 0 - - - - - - 35 0
2002-2003 A 14+2[25] 0 CI 1 0 - - - - - - 17 0
Totale Atalanta 207+2 3 33 1 - - - - 242 4
2003-2004 Italia (bandiera) Napoli B 26 0 CI 0 0 - - - - - - 26 0
2004-2005 Italia (bandiera) Treviso B 12 0 CI 3 0 - - - - - - 15 0
lug.-nov. 2005 A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
Totale Treviso 12 0 3 0 - - - - 15 0
nov. 2005-2006 Italia (bandiera) Pro Vercelli C2 16 1 CI-C ? ? - - - - - - 16+ 1+
2006-2007 C2 23 0 CI-C ? ? - - - - - - 23+ 0+
2007-2008 C2 24 0 CI-C ? ? - - - - - - 24+ 0+
Totale Pro Vercelli 63 1 ? ? - - - - 63+ 1+
Totale carriera 689 19 92+ 1+ 27 0 1 0 809+ 20+

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
19-2-1992 Cesena Italia Italia (bandiera) 4 – 0 San Marino (bandiera) San Marino Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
Totale Presenze 1 Reti 0

Statistiche da allenatore

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Successivamente alla squalifica di Antonio Conte per lo scandalo italiano del calcioscommesse del 2011, sedettero sulla panchina della Juventus Massimo Carrera prima e Angelo Alessio poi. Per completezza di informazione vengono riportati di seguito i dati relativi al periodo con Carrera sulla panchina bianconera; si noti però che l'allenatore rimase ufficialmente Conte. Carrera restò imbattuto durante la sua permanenza sulla panchina juventina.

Statistiche aggiornate al 26 settembre 2024. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
ago.-ott. 2012 Italia (bandiera) Juventus A 7 6 1 0 CI - - - - UCL 2 0 2 0 SI 1 1 0 0 10 7 3 0 70,00 Ad interim
2016-2017 Russia (bandiera) Spartak Mosca PL 29 21 3 5 KR 1 0 0 1 UEL - - - - - - - - - 30 21 3 6 70,00 Sub.,
2017-2018 PL 30 16 8 6 KR 4 3 1 0 UCL+UEL 6+2 1+1 3+0 2+1 SR 1 1 0 0 43 22 12 9 51,16
mag.-ott. 2018 PL 11 5 3 3 KR 1 1 0 0 UCL+UEL 2+2 0+0 1+1 1+1 - - - - - 16 6 5 5 37,50 Eson.
Totale Spartak Mosca 70 42 14 14 6 4 1 1 12 2 5 5 1 1 0 0 89 49 20 20 55,06
dic. 2019-2020 Grecia (bandiera) AEK Atene SL 13+10 9+5 3+3 1+2 KE 7 3 3 1 UEL - - - - - - - - - 30 17 9 4 56,67 Sub., 3º
ago.-dic. 2020 SL 12 7 3 2 KE 0 0 0 0 UEL 8 3 0 5 - - - - - 20 10 3 7 50,00 Eson.
Totale AEK 35 21 9 5 7 3 3 1 8 3 0 5 50 27 12 11 54,00
feb.-apr. 2021 Italia (bandiera) Bari C 12 5 3 4 CI - - - - - - - - - - - - - - 12 5 3 4 41,67 Sub., Eson.
mar.-giu. 2024 Italia (bandiera) Ascoli B 9 3 4 2 CI - - - - - - - - - - - - - - 9 3 4 2 33,33 Sub., 18º (retr.)
lug.-set. 2024 C 6 2 2 2 CI-C 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 8 3 2 3 37,50 Eson.
Totale Ascoli 15 5 6 4 2 1 0 1 0 0 0 0 17 6 6 5 35,29
Totale carriera 139 79 33 27 15 8 4 3 22 5 7 10 2 2 0 0 178 94 44 40 52,81
Competizioni nazionali
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Del Piero e Carrera festeggiano la vittoria della Juventus nella Serie A 1994-1995.
Bari: 1988-1989
Juventus: 1994-1995
Juventus: 1994-1995
Juventus: 1995
Competizioni internazionali
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Torricelli, Deschamps, Ravanelli, Sousa, Rampulla, Pessotto e Carrera festaggiano il trionfo juventino nella Champions League 1995-1996.
Bari: 1990
Juventus: 1992-1993
Juventus: 1995-1996
Juventus: 2012
Spartak Mosca: 2016-2017
Spartak Mosca: 2017
2016-2017
2016-2017[27]
  1. ^ 32 (0) se si considerano le presenze nello spareggio-promozione contro il Prato del 1985.
  2. ^ 209 (3) se si considerano le presenze nello spareggio-salvezza contro la Reggina del 2003.
  3. ^ Germano D'Ambrosio, Il Napoli prende Carrera, Aldair al Genoa, su tuttomercatoweb.com, 6 settembre 2003.
  4. ^ Andrea Righi, Treviso: ceduto Bianco al Catania, arriva Carrera, su tuttomercatoweb.com, 17 luglio 2004.
  5. ^ Daniele Mazzari, Massimo Carrera alla Pro Vercelli, su tuttomercatoweb.com, 28 ottobre 2005.
  6. ^ Massimo Carrera va alla Juventus, coordinatore del settore giovanile, su ecodibergamo.it, 18 giugno 2009.
  7. ^ a b Carrera: "Avremo grandi motivazioni", su juventus.com, 10 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2013).
  8. ^ Carrera: "A viso aperto", su juventus.com, 19 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
  9. ^ Giuseppe Cozzolino, Massimo Carrera, addio a Conte: va allo Spartak Mosca, su calcio.fanpage.it, 13 luglio 2016.
  10. ^ Spartak, Carrera ha accettato di allenare la squadra per due partite, su itasportpress.it, 8 agosto 2016.
  11. ^ Enrico Currò, Il destino aiuta Carrera, dal no del Chelsea alla panchina dello Spartak, su repubblica.it, 18 agosto 2016.
  12. ^ Giorgio Kudinov, Carrera zar di Russia: Spartak Mosca campione con 3 turni d'anticipo, su gazzetta.it, 7 maggio 2017.
  13. ^ Gaetano Mocciaro, Spartak Mosca, esonerato Carrera, su tuttomercatoweb.com, 22 ottobre 2018.
  14. ^ (EN) Massimo Carrera the new head coach of AEK FC!, su aekfc.gr, 8 dicembre 2019.
  15. ^ Coppa di Grecia, l'AEK 'italiano' in finale: sfiderà l'Olympiakos, su gianlucadimarzio.com, 24 giugno 2020.
  16. ^ (EL) Λύση συνεργασίας με Μάσιμο Καρέρα, su aekfc.gr, 22 dicembre 2020.
  17. ^ Welcome Massimo Carrera, su sscalciobari.it, 9 febbraio 2021.
  18. ^ Bari-Monopoli 1-0, su sscalciobari.it, 9 febbraio 2021.
  19. ^ Mister Massimo Carrera sollevato dall'incarico, su sscalciobari.it, 19 aprile 2021.
  20. ^ Massimo Carrera è il nuovo allenatore dell'Ascoli, su ascolicalcio1898.it, 12 marzo 2024.
  21. ^ Mister Carrera sollevato dall'incarico, panchina a Ledesma, su ascolicalcio1898.it, 27 settembre 2024. URL consultato il 27 settembre 2024.
  22. ^ L'auto dell'ex calciatore Massimo Carrera falcia a morte due ragazze, su milano.corriere.it, 1º gennaio 2011.
  23. ^ Roberto Pelucchi, Carrera condannato a 2 anni e 6 mesi per omidicio colposo plurimo, su gazzetta.it, 21 maggio 2013.
  24. ^ Presenze nello spareggio.
  25. ^ 2 presenze nello spareggio per la salvezza contro la Reggina.
  26. ^ In virtù della squalifica per omessa denuncia inflitta a Conte nell'ambito del terzo filone di indagini sullo scandalo Scommessopoli, sulla panchina juventina ha seduto dapprima il collaboratore tecnico Carrera dalla 1ª alla 7ª giornata, e poi l'allenatore in seconda Angelo Alessio dall'8ª alla 15ª giornata; Conte ha potuto tornare sulla panchina juventina dalla 16ª giornata.
  27. ^ Ad Allegri la Panchina d'oro, premiati i 5 tecnici italiani che hanno vinto all'estero, su figc.it, 26 marzo 2018. URL consultato il 29 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2018).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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