Istituto della finanza internazionale
Istituto della finanza internazionale | |
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Institute of International Finance | |
Abbreviazione | IIF |
Tipo | associazione finanziaria internazionale |
Fondazione | 1983 |
Sede centrale | Washington |
Indirizzo | 1333 H St NW, Suite 800E |
Area di azione | Mondo |
Presidente | Timothy Adams |
Lingua ufficiale | inglese |
Sito web | |
L'Istituto della finanza internazionale (IIF) è l'unica associazione globale delle istituzioni finanziarie. Fu fondata nel 1983 da 38 banche dei maggiori Paesi industrializzati, per reazione alla crisi creditizia internazionale dei primi anni '80[1]. Ad oggi l'IIF fornisce ai suoi membri tre generi di servizi:
- elaborazione di analisi e ricerche riguardanti i mercati emergenti e altri temi centrali della finanza globale;
- sviluppo e promozione di opinioni rappresentative e di proposte costruttive che influenzino il dibattito pubblico su determinate proposte politiche, incluse quelle di agenzie multilaterali, e su vari temi di comune interesse per i partecipanti ai mercati finanziari globali;
- coordinamento di un network utile allo scambio di opinioni fra i membri e ad offrire opportunità per un dialogo efficace fra politici, regolatori e istituzioni finanziarie del settore privato.
Il consiglio di amministrazione dell'istituto, formato da 30 membri, è guidato dal presidente Josef Ackermann, dai vice presidenti Francisco González, Roberto Setúbal e Richard E. Waugh, e dal tesoriere Marcus Wallenberg. Il direttore generale dell'IFF è Charles Dallara, il quale mantiene tale carica dal 1993. L'Istituto ha sede a Washington, e nel novembre 2010 ha aperto a Pechino il proprio ufficio di rappresentanza asiatico.
Soci
[modifica | modifica wikitesto]I membri dell'IIF includono molte fra le maggiori banche commerciali e di investimento del mondo, nonché un numero crescente di compagnie di assicurazione e di aziende del risparmio gestito. Gli associati includono gruppi multinazionali, società di intermediazione, agenzie di credito all'esportazione e agenzie multilaterali.
Circa la metà dei membri dell'Istituto sono istituzioni finanziarie con sede in Europa, tuttavia la rappresentanza delle più importanti istituzioni finanziarie dei Paesi dei mercati emergenti è in costante crescita.
Al 2010, secondo il Financial Times, i membri dell'Istituto includono più di 420 fra le maggiori banche e società finanziarie del mondo,[2] con sedi in oltre 70 Paesi.
Lista dei presidenti del Consiglio di amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]- William S. Odgen (presidente del comitato di formazione e del Consiglio ad interim, 1983)
- Richard D. Hill (1984-1986)
- Barry F. Sullivan (1986-1991)
- Antoine Jeancourt-Galignani (1991-1994)
- William R. Rhodes, presidente pro tempore (aprile-ottobre 1994)
- Toyoo Gyohten (1994-1997)
- Georges Blum (1997-1998)
- Sir John R.H. Bond (1998-2003)
- Josef Ackermann (2003-)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "Institute of International Finance Archiviato il 3 agosto 2013 in Internet Archive." in Economic and Social Survey of Asia and the Pacific, 2000. 27 April 2000.
- ^ Alan Beattie and Tom Braithwaite, Call for new global currencies deal, su ft.com, The Financial Times, 4 ottobre 2010. URL consultato il 4 ottobre 2010.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Istituto della finanza internazionale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito internet dell'IIF, su iif.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 138304656 · ISNI (EN) 0000 0001 0692 5985 · LCCN (EN) no94019709 · J9U (EN, HE) 987007601563905171 |
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