De Tomaso 505
De Tomaso 505 | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Descrizione generale | |||||||||
Costruttore | De Tomaso | ||||||||
Categoria | Formula 1 | ||||||||
Squadra | Frank Williams Racing Cars | ||||||||
Progettata da | Gian Paolo Dallara | ||||||||
Sostituisce | De Tomaso 801 | ||||||||
Descrizione tecnica | |||||||||
Meccanica | |||||||||
Telaio | Monoscocca in alluminio | ||||||||
Motore | Ford Cosworth DFV V8 90° 3000 cm³ | ||||||||
Trasmissione | Hewland DG300 a 5 marce | ||||||||
Dimensioni e pesi | |||||||||
Passo | 2410 mm | ||||||||
Peso | 563 kg | ||||||||
Altro | |||||||||
Carburante | Castrol | ||||||||
Pneumatici | Dunlop | ||||||||
Avversarie | Vetture di Formula 1 1970 | ||||||||
Risultati sportivi | |||||||||
Debutto | Gran Premio del Sudafrica 1970 | ||||||||
Piloti | 22./12./24./7./4. Piers Courage 1–5 25. Brian Redman 7–8 26./54./10./30. Tim Schenken 9–12 | ||||||||
Palmares | |||||||||
|
La De Tomaso 505, chiamata anche De Tomaso 308 o De Tomaso 505/38,[1] è una monoposto di Formula 1, costruita dalla De Tomaso e utilizzata dalla scuderia inglese Frank Williams Racing Cars per partecipare al campionato mondiale di Formula 1 1970.
Progettata da Gian Paolo Dallara, la vettura è stata protagonista di un incidente mortale durante il Gran Premio d'Olanda 1970 in cui il pilota Piers Courage ha perso la vita a causa di un incidente mentre guidava la monoposto.[2]
Il codice "505/38" sta a indicare il numero di telaio e che tale vettura è la 38ª auto da competizione realizzata da Alejandro de Tomaso.[1]
Livrea
[modifica | modifica wikitesto]La De Tomaso 505 possiede una colorazione interamente rossa avente una striscia tricolore azzurro-bianco-azzurro — che richiama il logo del costruttore — che attraversa centralmente la vettura dal muso all'alettone posteriore. I numeri di gara erano perlopiù scritti in nero su delle tabelle portanumero rettangolari bianche.
Tra i vari sponsor che sono stati presenti sulla livrea, i principali sono Dunlop, Ford, rispettivamente gommista e motorista della vettura, e Ward. Erano presenti anche il logo della Frank Williams Racing Cars e i nomi dei piloti.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La 505 deriva da un'altra De Tomaso progettata da Gian Paolo Dallara, la 102, una vettura di Formula 2 che ha corso nel 1969.
Il telaio della vettura è una monoscocca in alluminio, mentre il motore è il Ford Cosworth DFV, abbinato al cambio manuale Hewland DG300 a 5 marce.[3]
Carriera agonistica
[modifica | modifica wikitesto]Stagione 1970
[modifica | modifica wikitesto]La vettura non è mai stata competitiva in quanto non è riuscita a terminare la maggior parte delle gare della stagione 1970, non è stata classificata per i Gran Premi di Monaco e del Canada — avendo terminato le gare rispettivamente a 22 e a 11 giri dal primo classificato — e non si qualificò per il Gran Premio di Germania.[4]
La De Tomaso 505, guidata da Courage, partecipò inoltre al BRDC International Trophy, gara non valida per il campionato mondiale, dove si classificò 3ª[4].
Risultati in Formula 1
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Team | Motore | Gomme | Piloti | Punti | Pos. | |||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1970 | Frank Williams Racing Cars | Ford | D | Courage | Rit | NP | NC | Rit | Rit | 0 | — | ||||||||
Redman | NP | NQ | |||||||||||||||||
Schenken | Rit | Rit | NC | Rit |
Legenda | 1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti/Non class. | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce |
Squalificato | Ritirato | Non partito | Non qualificato | Solo prove/Terzo pilota |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Racing Heritage – De Tomaso Automobili, su detomaso-automobili.com. URL consultato il 16 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2021).
- ^ (EN) Anthony Pritchard, Grand Prix Ferrari: The Years of Enzo Ferrari’s Power, 1948-1980, Veloce Publishing Ltd, 1º dicembre 2014, ISBN 9781845846237. URL consultato il 16 dicembre 2021.
- ^ (EN) Wouter Melissen, DeTomaso 505 F1 Cosworth, su ultimatecarpage.com, 16 novembre 2009. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ a b (FR) De Tomaso, su statsf1.com. URL consultato il 16 dicembre 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla De Tomaso 505
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- De Tomaso 505, su statsf1.com. URL consultato il 16 dicembre 2021.