Gary Gygax
Ernest Gary Gygax (Chicago, 27 luglio 1938 – Lake Geneva, 4 marzo 2008) è stato un autore di giochi e scrittore statunitense.[1] È conosciuto soprattutto per avere creato, insieme a Dave Arneson, il gioco di ruolo fantasy Dungeons & Dragons, e per aver fondato, con Don Kaye, la casa editrice Tactical Studies Rules.
Negli anni sessanta Gygax creò e organizzò un club di wargame medievale e fondò la convention di giochi Gen Con. Nel 1971 creò il wargame tridimensionale Chainmail di ambientazione medievale. Insieme al suo amico di infanzia Don Kaye fondò nel 1973 la Tactical Studies Rules (generalmente nota come TSR). L'anno seguente insieme a Dave Arneson creò il gioco di ruolo Dungeons & Dragons, basato sul suo lavoro su Chainmail e includendo elementi dei suoi romanzi fantasy preferiti. Nello stesso anno fondò la rivista Dragon dedicata al nuovo gioco. Nel 1977 iniziò a lavorare su Advanced Dungeons & Dragons, una versione espansa di Dungeons & Dragons. Gygax scrisse numerosi manuali e moduli di avventura per Dungeons & Dragons. Nel 1983 lavorò per licenziare la linea di prodotti di D&D in una serie animata di successo.
Dopo aver lasciato la TSR nel 1985 per disaccordi con il nuovo socio di maggioranza, Gygax continuò a creare indipendentemente giochi di ruolo, cominciando nel 1992 con il regolamento generico Dangerous Journeys in 1992. Nel 1999 pubblicò Lejendary Adventure. Nel 2005 venne coinvolto nello sviluppo del gioco di ruolo Castles & Crusades, concepito come un ibrido tra la terza edizione di Dungeons & Dragons e il sistema originale concepito da Gygax.
Si è sposato due volte e ha avuto sei figli. Nel 2004 soffrì due ictus, evitando di stretta misura un infarto, successivamente gli venne diagnosticato un aneurisma dell'aorta addominale, che nel marzo 2008 fu la causa della sua morte.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]«Vorrei che il mondo mi ricordasse come uno a cui piaceva davvero giocare e condividere le sue conoscenze e i suoi passatempi con tutti.»
Gary Gygax nacque a Chicago a pochi isolati dallo stadio di baseball di Wrigley Field[3] il 27 luglio 1938, il padre, Ernst Gygax, era un immigrato svizzero e violinista della Chicago Symphony Orchestra.[4][5] Gygax trascorse la sua prima infanzia a Chicago, ma nel 1946, dopo che era rimasto coinvolto in una rissa con una grossa banda di ragazzi, suo padre decise di trasferirsi a Lake Geneva,[6] dove la famiglia materna di Gygax risiedeva dall'inizio del diciannovesimo secolo.[5][7][8]
Nell'infanzia e da teenager, sviluppò una passione per i giochi e un apprezzamento per la narrativa fantasy e fantascientifica. All'età di cinque anni giocava a giochi di carte come pinnacolo e a scacchi.[9][10] All'età di dieci anni giocava con gli amici a quelli che adesso verrebbero chiamati giochi di ruolo dal vivo, arbitrati da uno di loro.[11] Le riviste pulp di suo padre lo introdussero alla narrativa fantasy e di fantascienza.[5][10] Il suo interesse nei giochi, unito a un apprezzamento per la storia, lo condussero infine nel 1953 ai wargame tridimensionali, insieme al suo miglior amico, Don Kaye.[10] Da teenager Gygax e Kaye progettarono le loro proprie regole per soldatini di piombo, una vasta collezione di miniature in scala 54 mm e 70 , e usavano "ladyfingers" (piccoli petardi) per simulare le esplosioni.[12]
Gygax non terminò le scuole superiori e per un certo periodo fece lavori occasionali, ma a 19 anni tornò a Chicago per frequentare le classi serali.[8] Seguì anche alcuni corsi di antropologia all'Università di Chicago.[4][5] L'anno seguente si sposò con Mary Jo Powell.[13] Dal loro matrimonio nacquero cinque figli: Ernest ("Ernie"), Lucion ("Luke"), Heidi, Cindy ed Elise. Gygax continuò a seguire le sue scuole serali ottenendo ottimi voti. Su consiglio dei suoi professori fece domanda di iscrizione alla Università di Chicago che lo accettò, comunque poiché era sposato decise piuttosto di accettare invece un posto a tempo pieno come assicuratore.
Nel dicembre 1958, il gioco Gettysburg della Avalon Hill catturò la sua attenzione.[14] Fu sempre dalla Avalon Hill che ordinò le prime mappe esagonali bianche disponibili, che impiegò per progettare i propri giochi.[15] Gygax divenne attivo nel fandom e divenne coinvolto nel play-by-mail di Diplomacy per il quale progettò le proprie varianti.[12] Gygax venne a sapere del libro sul wargame tridimensionale di H. G. Wells, Piccole guerre (Little Wars) e de libro di Fletcher Pratt Naval Wargame. Per il 1965 era attivo nel wargame tridimensionale e scrisse molti articoli sull'argomento.[11] Gygax cercò modi innovativi di generare numeri casuali e non usò solo dadi a sei facce, ma anche dadi di tutte e cinque le forme platoniche,[16] che scoprì ed ordinò da un catalogo di forniture per scuole.[8]
Nel 1967, si trasferì con la famiglia a Lake Geneva.[4] Eccetto per pochi mesi che, dopo il suo divorzio, trascorse in Clinton,[17] e il periodo a Hollywood quando fu a capo del dipartimento intrattenimento della TSR, risiedette a Lake Geneva per il resto della sua vita.
Wargame
[modifica | modifica wikitesto]Negli anni sessanta Gygax lavorò come assicuratore per il Firemen's Fund[8] a Lake Geneva.[18] Nel 1966 Gygax fondò con Bill Speer e Scott Duncan la International Federation of Wargamers (IFW).[14][19] La IFW, che venne creata combinando diversi club di wargame preesistenti, aveva l'obiettivo di promuovere l'interesse nei wargame (specialmente quelli ambientati nel medioevo) e fornì un forum internazionale per giocatori di wargame.[16] Nel 1967, Gygax organizzò una riunione di una ventina di persone nello scantinato di casa sua, questo incontro divenne noto come "Gen Con 0".[16] Nel 1968, Gygax affittò per 50 dollari la Horticultura Hall di Lake Geneva, per organizzare la prima convention di giochi Lake Geneva Convention, abbreviata in Gen Con.[8] La Gen Con è attualmente la più grossa convention di gioco del Nord America.[20] Gygax incontrò Dave Arneson, il futuro co-creatore di Dungeons & Dragons, alla seconda Gen Con nell'agosto 1969.[8][21]
«I'm very fond of the Medieval period, the Dark Ages in particular. We started playing in the period because I had found appropriate miniatures. I started devising rules where what the plastic figure was wearing was what he had. If he had a shield and no armor, then he just has a shield. Shields and half-armor = half-armor rules; full-armor figure = full armor rules. I did rules for weapons as well.»
«Ho sempre amato il periodo medievale, in particolare i Secoli Bui. Abbiamo iniziato a giocare giochi ambientati in quel periodo perché avevo trovato delle miniature adatte. Iniziai a progettare regole per cui una miniatura in plastica era armata con quello che indossava. Se aveva uno scudo e nessuna armatura, allora aveva solo lo scudo. Scudo e mezza-armatura = regole per mezza-armatura; figura con armatura completa = regole per armatura completa. Scrissi anche regole per le armi»
Insieme a Don Kaye, Mike Reese, e Leon Tucker, Gygax creò nel 1965 una compagnia dedicata alle miniature militari chiamata Lake Geneva Tactical Studies Association (LGTSA),[12] con la sua prima sede nello scantinato della casa di Gygax.[10] Nel 1969, Gygax fondò il capitolo Castle & Crusade Society della IFW.[23] Gary lasciò il lavoro di assicuratore e divenne un calzolaio per avere più tempo per seguire i suoi interessi nel gioco.[5][12][24] Nel 1970, iniziò a lavorare come curatore editoriale capo per la Guidon Games, un editore di wargame,[11] per il quale nel 1971 produsse i giochi da tavolo Alexander the Great e Dunkirk . Nel 1968, Gygax e Jeff Perren, proprietario di un negozio di giochi, scrissero Chainmail, un regolamento di wargame tridimensionale che simulava combattimenti a livello tattico nell'era medievale,[25] che venne pubblicato nel 1971.[8] Gygax collaborò anche con Dave Arneson sul regolamento del wargame navale Don't Give Up the Ship![21]
Gygax aggiunse alle regole della seconda edizione di Chainmail del 1972 un supplemento fantasy. Queste includevano guerrieri che erano mostri di razze non umane tratte dalle opere di Tolkien e da altre fonti. Includevano anche regole per personaggi individuali eroici, come maghi. Infine includevano sedici incantesimi che potevano essere usati per influenzare una battaglia, più due "proiettili" (palla di fuoco e fulmine).[26] Dave Arneson adottò le regole modificate per la sua campagna fantasy Blackmoor.[8] Mentre visitava Lake Geneva nel 1972, Arneson arbitrò una partita fantasy usando le nuove regole e Gygax vide immediatamente il potenziale del gioco di ruolo.[8][27]
Lavorando sulla versione di Chainmail modificata da Arneson per la sua campagna Blackmoor,[8] Gygax e Arneson collaborarono alla creazione di The Fantasy Game, il gioco di ruolo che divenne Dungeons & Dragons.[1][19] Le regole per simulare la magia furono ispirate alle opere dello scrittore Jack Vance, e il sistema nel suo complesso fu basato sulle opere di Robert E. Howard, L. Sprague de Camp e Fritz Leiber[28]. Nel 1973 Gygax si licenziò[18] e propose il gioco alla Avalon Hill, che rifiutò la sua offerta.[29]
TSR
[modifica | modifica wikitesto]Gygax lasciò la Guidon Games nel 1973 e, con Don Kaye come socio, fondò in ottobre la casa editrice Tactical Studies Rules (successivamente nota come TSR).[29][30] I due uomini investirono ciascuno 1000 dollari — Kaye prese in prestito 1000 dollari da una polizza di assicurazione sulla vita — per finanziare la TSR.[12] Comunque il capitale era insufficiente per poter pubblicare le regole di Dungeons & Dragons e preoccupati che altre compagnie potessero pubblicare prima di loro un progetto simile, i due convinsero Brian Blume a unirsi alla TSR come terzo socio. Le nuove finanze furono sufficienti a pubblicare Dungeons & Dragons.[19] Gygax lavorò alle regole per altri wargame tridimensionali e giochi da tavolo, tra cui Cavaliers and Roundheads (un gioco sulla guerra civile inglese, con Jeff Perren), Classic Warfare (Periodo antico, dal 1500 a.C. al 500), Tractics (seconda guerra mondiale fino a circa il 1965, con Mike Reese e Leon Tucker), e Warriors of Mars.[12]
Dungeons & Dragons venne pubblicato per la prima volta dalla TSR nel gennaio 1974 in set in scatola,[18] in una tiratura di 1000 copie, assemblata a mano nella casa di Gygax[25], che venne venduta completamente in meno di un anno.[4][5] Quello stesso anno Gygax creò la rivista The Strategic Review con se stesso come curatore editoriale,[11] e quindi assunse Tim Kask per assisterlo nella transizione di questa rivista a The Dragon,[16] con Gygax come scrittore, colonnista ed editore (dal 1978 al 1981).[31] The Dragon debuttò nel giugno 1976 e Gygax commentò anni dopo: "Quando decisi che The Strategic Review non era il giusto mezzo, assunsi Tim Kask come curatore editoriale per la Tactical Studies Rules, e battezzai la nuova pubblicazione che avrebbe dovuto produrre The Dragon, pensai che infine avremmo avuto un grande periodico al servizio degli entusiasti del gioco in tutto il mondo... In nessun momento pensai che sarebbe stato un così grande successo o che sarebbe durato così a lungo."[32] Gygax scrisse i supplementi Greyhawk, Eldritch Wizardry e il gioco Swords & Spells per Dungeons & Dragons. Con Brian Blume progettò anche il gioco di ruolo di ambientazione western Boot Hill nel 1975. Il Dungeons & Dragons Basic Set, una variante del regolamento originale di Dungeons & Dragons indirizzata ai giocatori più giovani, curata da J. Eric Holmes,[25] venne pubblicata nel 1977.
Nel 1975, Gygax e Kaye avevano solo 36 anni e Kaye non aveva specificato nulla nelle sue volontà riguardo al suo terzo della compagnia. Quando scomparve improvvisamente nel gennaio 1975 per un attacco di cuore, la sua quota della TSR passò a sua moglie, una donna che Gygax descrisse come "meno che socievole... Dopo la morte di Don scaricò tutto il materiale della Tactical Studies Rules sul mio porticato. Sarebbe stato impossibile gestire una ditta con lei coinvolta come partner."[33] Né Gygax, né Blume avevano le risorse per comprare la quota posseduta dalla vedova di Kaye e Blume persuase Gygax a permettere a suo padre, Melvin Blume, di comprarle e assumere il posto di Kaye come partner.[34] Successivamente Biran Blume persuase Gygax a permettere a suo fratello, Kevin Blume, di rilevare le quote da Melvin. Questo diede ai fratelli Blume la quota di controllo della TSR[34]
Advanced Dungeons & Dragons
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1977 venne pubblicata una nuova edizione di Dungeons & Dragons, con la pubblicazione del Monster Manual, che fu il primo libro dell'Advanced Dungeons & Dragons.[19] Il nuovo regolamento anche se simile, era incompatibile con il vecchio Dungeons & Dragons e in conseguenza di ciò D&D e AD&D divennero due linee distinte di prodotto.
Gygax scrisse diversi manuali base dell'Advanced Dungeons & Dragons: Players Handbook, Dungeon Masters Guide, Monster Manual, Monster Manual II, Unearthed Arcana e Oriental Adventures. Gygax scrisse o collaborò alla scrittura di diverse avventure per AD&D e D&D, tra cui The Keep on the Borderlands, Tomb of Horrors, Expedition to the Barrier Peaks, The Temple of Elemental Evil, Forgotten Temple of Tharizdun, Mordenkainen's Fantastic Adventure, Isle of the Ape, e tutti e sette moduli che saranno successivamente combinati nella Queen of the Spiders. Nel 1980 venne pubblicato il libretto World of Greyhawk Fantasy World Setting che presentava la campagna Greyhawk, che Gygax masterizzava da lungo tempo e nel 1983 venne espansa nel set in scatola World of Greyhawk Fantasy Game Setting. Nel 1980 le vendite di Dungeons & Dragons raggiunsero gli 8,5 milioni di dollari.[4] Gygax assistette anche nella scrittura del gioco di ruolo di fantascienza Gamma World nel 1981 e fu un coautore dell'avventura Legion of Gold per questo regolamento.
Nel 1979 uno studente della Michigan State University, James Dallas Egbert III, scomparve, apparentemente perso nei tunnel dell'impianto di riscaldamento della scuola mentre giocava una versione live di D&D e il fatto attrasse l'attenzione negativa dei media. Nel 1982 il figlio di Patricia Pulling si suicidò e questa accusando D&D di esserne la causa formò l'organizzazione B.A.D.D. (Bothered About Dungeons & Dragons) per attaccare il gioco e la compagnia che lo pubblicava. Gygax difese il gioco in una puntata di 60 Minutes,[5] trasmessa nel 1985.
Quando cominciarono ad arrivare minacce di morte gli uffici della TSR Gygax assunse una guardia del corpo.[4][8] Comunque nel 1982 le vendite annuali di D&D arrivarono a 16 milioni di dollari[8] e nel gennaio 1983, il The New York Times ipotizzò che Dungeons & Dragons avrebbe potuto essere "il grande gioco degli anni 1980" come il Monopoly era stato emblematico della Grande depressione.[35]
All'inizio degli anni ottanta Gygax e Mary Jo divorziarono e questi si trasferì per un breve periodo a Clinton nell'Illinois.[36]
Dopo la divisione della TSR in TSR, Inc., e TSR Entertainment, Inc., nel 1983, Gygax divenne presidente e presidente del Consiglio di amministrazione della TSR, Inc.,[37] e presidente della TSR Entertainment, Inc.[12] Gygax si recò a Hollywood in rappresentanza della TSR Entertainment, Inc., che successivamente divenne Dungeons & Dragons Entertainment Corp., dove divenne coproduttore del cartone animato Dungeons & Dragons cartoon series per la CBS.[38] La serie fu prima nella sua fascia di trasmissione per due anni.[1]
Una delle creazioni di Gygax in questo periodo fu Dragonchess, una variante fantasy tridimensionale degli scacchi pubblicata sul numero di agosto 1985 di Dragon. Viene giocata su tre scacchiere 8x12 poste una sopra l'altra, quella in cima rappresenta il cielo, quella in mezzo il suolo e quella in fondo il sottosuolo. I pezzi sono personaggi e mostri ispirati all'ambientazione di Dungeons & Dragons setting: re, mago, paladino, chierico, dragone, grifone, olifante, eroe, ladro, elementale, basilisco, unicorno, nano, sylph e guerriero.
Abbandono della TSR
[modifica | modifica wikitesto]Durante il suo periodo a Hollywood, Gygax lasciò la gestione abituale delle operazioni della TSR ai suoi colleghi del consiglio di amministrazione, Kevin e Brian Blume.[8] Nel 1984 scoprì che la TSR era in serie difficoltà finanziarie.[39] Per quando riuscii a ritornare nel Wisconsin nel 1984 la compagnia era indebitata per 1,5 milioni di dollari.[8] A questo punto assunse Lorraine Williams per gestire la compagnia e organizzò la rimozione di Kevin Blume come CEO nel 1984. Ma successivamente i fratelli Blume vendettero la loro quota di maggioranza nella compagnia a Lorraine Williams.[8] Per quest'epoca era evidente che Gygax e Williams avevano visioni differenti del futuro della TSR e Gygax portò la TSR in corte in un tentativo di bloccare la vendita delle quote dei Blume alla Williams, ma venne sconfitto. Nell'ottobre 1985 il consiglio di direzione della TSR rimosse Gygax come presidente della compagnia e presidente del consiglio di amministrazione. Rimase nel consiglio di amministrazione come direttore e non fece ulteriori tentativi di contribuire agli sforzi creativi della compagnia.[40] Le vendite di Dungeons & Dragons raggiunsero i 29 milioni di dollari nel 1985,[4] ma Gygax pensando di non avere un futuro alla TSR lasciò la compagnia il 31 dicembre 1985.
«I was pretty much boxed out of the running of the company because the two guys, who between them had a controlling interest, thought they could run the company better than I could. I was set up because I could manage. In 1982 nobody on the West Coast would deal with TSR, but they had me start a new corporation called "Dungeons and Dragons Entertainment." It took a long time and a lot of hard work to get to be recognized as someone who was for real and not just a civilian, shall we say, in entertainment. Eventually, though, we got the cartoon show going (on CBS) and I had a number of other projects in the works. While I was out there, though, I heard that the company was in severe financial difficulties and one of the guys, the one I was partnered with, was shopping it on the street in New York. I came back and discovered a number of gross mismanagements in all areas of the company. The bank was foreclosing and we were a million and a half in debt. We eventually got that straightened out, but I kind of got one of my partners kicked out of office. [Kevin Blume, who was removed as TSR CEO in 1984.] Then my partners, in retribution for that, sold his shares to someone else [Lorraine Williams]. I tried to block it in court, but in the ensuing legal struggle the judge ruled against me. I lost control of the company, and it was then at that point I just decided to sell out»
«Ero praticamente stato escluso dalla gestione della compagnia, perché due tipi, che tra di loro avevano il pacchetto di controllo, pensavano di poterla gestire meglio di me. Venni incastrato perché io avrei potuto gestirla. Nel 1982 nessuno sulla costa ovest avrebbe fatto affari con la TSR, ma mi fecero gestire una nuova corporazione chiamata "Dungeons and Dragons Entertainment." mi ci volle molto tempo e molto duro lavoro per essere riconosciuto come qualcuno del mestiere e non un semplice "civile", per così dire. Infine riuscii a far partire la serie di cartoni animati (sulla CBS) e avevo altri progetti in cantiere. Ma mentre ero via venni a sapere che la compagnia era in gravi difficoltà finanziarie e uno dei tipi, il mio partner stava vendendola sulle strade di New York. Ritornai e scoprii diversi errori gravi di gestione in tutte la aree della compagnia. La banca stava per pignorarci e eravamo in debito di un milione e mezzo. Infine sistemammo tutto, ma io praticamente buttai uno dei miei partner fuori dal suo ufficio. [Kevin Blume, che venne rimosso come CEO della TSR nel 1984]. Quindi per vendicarsi i miei partner vendettero le loro azioni a qualcun altro [Lorraine Williams], Tentai di bloccarli legalmente, ma nella successiva lotta legale il giudice decise a mio sfavore. Persi il controllo della compagnia, e fu a quel punto che decisi di vendere tutto.»
Prima di lasciare la TSR, Gygax aveva scritto due romanzi di Gord the Rogue per la serie Greyhawk Adventures: Saga of Old City (il primo romanzo ambientato in Greyhawk)[25] e Artifact of Evil. Secondo i termini del suo accordo con la TSR Gygax mantenne i diritti su Gord the Rogue così come tutti i personaggi di Dungeons & Dragons il cui nome era un anagramma o gioco di parole su suo proprio nome (per esempio, Yrag e Zagyg).[41] Comunque perse i diritti su tutti i suoi altri lavori, inclusa l'ambientazione Greyhawk e i nomi di tutti personaggi che aveva usato nel materiale della TSR, come Mordenkainen, Robilar, e Tenser. Nell'ottobre 1986 Gygax diede le dimissioni da tutte le sue posizioni nella TSR e arrivò a un accordo per le sue dispute legali nel dicembre 1986.[40]
Dopo la TSR
[modifica | modifica wikitesto]Immediatamente dopo aver lasciato la TSR Gygax aiutò a formare la compagnia New Infinities Productions,[42] e divenne il presidente del consiglio di amministrazione e capo del comitato creativo nell'ottobre 1986. Frank Mentzer e Kim Mohan furono progettisti esecutivi e con Gygax formarono il comitato creativo.[40]
Il primo lavoro di Gygax per la New Infinities Productions fu il gioco di ruolo di fantascienza fu Cyborg Commando, scritto con Mohan e Mentzer e pubblicato nel 1987. Il progetto successivo di Gygax fu un nuovo gioco di ruolo fantasy in un'ambientazione che comprendeva diversi generi intitolato Dangerous Journeys.[43]. Originariamente avrebbe dovuto intitolarsi Dangerous Dimensions, ma il nome venne cambiato in Dangerous Journeys in risposta a una citazione della TSR, perché l'abbreviazione "DD" sarebbe stata troppo simile "D&D".[44]) Gygax fu l'autore di tutti i prodotti della linea Dangerous Journeys, inclusi Mythus, Mythus Magick e Mythus Bestiary. Quando il prodotto venne pubblicato dalla Game Designers' Workshop,[5][45] la TSR fece immediatamente causa per violazione del copyright. Venne infine raggiunto un accordo extragiudiziale e la TSR comprò i diritti completi del sistema Dangerous Journeys dalla New Infinities e quindi chiudendo definitivamente l'intero progetto.[46]
Nell'agosto 1986 Gygax ebbe un quinto figlio, Alexander, da Gail Carpenter, che sposò un anno dopo.[13] Tra il 1986–1988, Gygax scrisse altri romanzi di Gord the Rogue, pubblicati dalla New Infinities Productions: Sea of Death (1987), City of Hawks (1987), e Come Endless Darkness (1988). Comunque per il 1988 Gygax non era contento con la direzione in cui la TSR stava portando il "suo" mondo di Greyhawk. In una dichiarazione letterale che il suo vecchio mondo era morto e volendo rompere in maniera pulita con tutte le cose legate a Greyhawk, Gygax distrusse la sua versione di Oerth nel romanzo finale di Gord il ladro, Dance of Demons.[47] In questo periodo Gygax lavorò anche con Flint Dille sui Sagard the Barbarian Books,[5] così come su Role-Playing Mastery e sul suo seguito, Master of the Game. Gygax scrisse anche diverse storie brevi. Negli novanta scrisse tre altri romanzi pubblicati dalla Penguin/Roc e più tardi ristampati dalla Paizo Publishing: The Anubis Murders, The Samarkand Solution, and Death in Delhi. La Paizo Publishing pubblicò anche il romanzo "perduto" di Gygax, Infernal Sorceress. Nel 1994, fu l'autore principale di sei numeri della rivista di 64 pagine Mythic Masters. Nel 1995, iniziò a lavorare su un nuovo videogioco, ma per il 1999 il progetto era diventato un libro e venne pubblicato come il gioco di ruolo Lejendary Adventure.[5][16] Scrisse la prefazione per l'avventura del 1998 Return to the Tomb of Horrors.[32] Gygax lavorò anche su diverse pubblicazioni per il d20 System sotto la Open Game License. Queste includono il modulo di avventura A Challenge of Arms; un libro oggetti magici The Weyland Smith & Company Giant Fun Catalog e i libri della serie The Slayer's Guide to Dragons. Tra il 2002–2006, Gygax lavorò alla serie Gygaxian Fantasy Worlds della Troll Lord Games come autore principale dei volumi I–III e curatore editoriale dei volumi IV–VII.
Negli ultimi anni Gygax prestò la sua voce a cartoni animati e videogiochi, incluso il doppiare sé stesso nell'episodio Il gioco del Se Fossi... di Futurama trasmesso nel 2000.[4][48] Gygax fu anche il narratore come Dungeon Master ospite nella serie di avventure Delera's Tomb del MMORPG Dungeons & Dragons Online: Stormreach.[49]
Nel 2003, Gygax annunciò che stava lavorando con Rob Kuntz alla pubblicazione dell'originale con dettagli fino ad allora inediti di Castle Greyhawk e the city of Greyhawk in 6 volumi, sebbene il progetto avrebbe usato le regole di Castles and Crusades piuttosto che quelle di D&D.[50] Poiché la Wizards of the Coast, che aveva comprato la TSR nel 1997, possedeva ancora tutti i diritti sul nome "Greyhawk", Gygax cambiò il nome da Castle Greyhawk a "Castle Zagyg", un omofono invertito del suo nome. Gygax cambiò anche il nome della vicina città in "Yggsburgh", un gioco di parole sulle iniziali "E.G.G."
Questo progetto si dimostrò più impegnativo di quello che Gygax e Kuntz avevano previsto. Nel momento in cui avevano smesso di lavorare sulle loro campagne il castello comprendeva 50 livelli di passaggi astutamente complessi e migliaia di stanze e trappole. Questo più i piani per la città di Yggsburgh e le aree con incontri al di fuori del castello erano evidentemente troppi per essere contenuti nei sei volumi previsti. Gygax decise di comprimere i sotterranei del castello in tredici livelli, la dimensione dell'originale Castle Greyhawk nel 1973[51] amalgamando il meglio di quello che poteva essere raccolto da raccoglitori e scatole di vecchie note.[52] Comunque né Gygax, né Kunz avevano conservato piani dettagliati esaustivi. Dato che spesso avevano inventato i dettagli sul momento, nel corso delle sessioni di gioco,[53] di solito buttavano giù solo una mappa man mano che giocavano, con note occasionali sui mostri, tesori e trappole.[54] Queste mappe abbozzate contenevano solo abbastanza dettagli perché i due si assicurassero che le loro creazioni indipendenti collimassero.[55] Anche ricreare la città era una sfida. Sebbene Gygax conservasse le vecchie mappe della città originale, tutti i suoi lavori pubblicati in precedenza erano di proprietà della Wizard of the Coast, così avrebbe dovuto creare la città da zero, pur mantenendo il look and feel dell'originale.[56]
Anche questo lento e laborioso processo si arrestò completamente nell'aprile 2004, quando Gygax soffrì un serio ictus. Tornato alla sua tastiera dopo sette mesi di convalescenza, la sua produzione venne ridotta da 14 ore di lavoro al giorno a solo una o due ore.[57] Kuntz dovette ritirarsi a causa di altri progetti, ma continuò a lavora su un modulo d'avventura che venne stampato insieme al primo libro. In queste circostanze il lavoro sul progetto di Castle Zagyg continuò ancora più lentamente,[58] sebbene Jeffrey Talanian fosse subentrato ad aiutare Gygax. Infine, nel 2005, la Troll Lord Games pubblicò il Volume I, Castle Zagyg: Yggsburgh. Questo manuale a copertina rigida di 256 pagine contiene i dettagli sulla città originale di Gygax, le sue personalità e la sua politica, e oltre 30 incontri fuori dalla città. Più tardi quello stesso anno la Troll Lord Games pubblicò anche Castle Zagyg: Dark Chateau, il modulo d'avventura scritto per Yggsburgh setting da Rob Kuntz.
Il catalogo pubblicato nel 2005 indicava che altri volumi sarebbero seguiti a breve, ma solo nel 2008 venne pubblicato il secondo volume, Castle Zagyg: The Upper Works. Questo descriveva i dettagli del castello al di sopra del suolo, agendo da teaser per i volumi che avrebbero dettagliato i sotterranei. Comunque, Gygax scomparve nel marzo 2008 prima della pubblicazione di altri lavori. Dopo la sua morte la Gygax Games (sotto il controllo della vedova di Gygax) prese in mano il progetto, ma al 2011 non sono stati pubblicati ulteriori volumi del progetto Castle Zagyg.
Gygax morì il mattino del 4 marzo 2008 nella sua casa di Lake Geneva all'età di 69 anni.[5][59]
Vita personale
[modifica | modifica wikitesto]Fin da giovane Gygax è stato un cacciatore e sapeva tirare sia con armi da fuoco, che con arco.[60] Fu anche un avido collezionista di armi da fuoco e in vari momenti della sua vita possedette diversi fucili, fucili a canna liscia, e pistole.[61]
Gygax sposò la sua prima moglie, Mary Jo Gygax, nel 1958. Per il 1961 avevano due figli[8] che più tardi avrebbero assistito nel testare la prima versione di Dungeons & Dragons.[8] Seguirono altri tre figli prima del divorzio all'inizio degli anni ottanta[8] Il 15 agosto 1987, lo stesso giorno del cinquantesimo anniversario di nozze dei suoi genitori, sposò la sua seconda moglie, Gail Carpenter,[15] e insieme a lei ebbe il sesto e ultimo figlio. Al 2005 Gygax aveva sette nipoti.
Gygax entrò in un semiritiro dopo aver sofferto un ictus il 1º aprile 2004[43] e per poco non soffrì un infarto dopo aver ricevuto le medicine sbagliate[11] Per tutta la sua vita è stato un fumatore di sigarette, ma passò ai sigari dopo l'ictus.[15] Alla fine del 2005 gli venne diagnosticato un aneurisma dell'aorta addominale non operabile.[16] Nonostante il suo carico di lavoro ridotto, Gygax continuò a essere attivo nella comunità di gioco e contribuì regolarmente ai forum di discussione come Dragonsfoot ed EN World.
Riconoscimenti e onori
[modifica | modifica wikitesto]Come "padre del gioco di ruolo" ricevette molti onori, premi e tributi legati al gioco:
- Nel 1980 venne nominato nella Academy of Adventure Gaming Arts & Design Origins Award Hall of Fame.[62]
- La rivista Sync mise al primo posto Gygax sulla lista dei "The 50 Biggest Nerds of All Time".[63]
- La rivista SFX lo elencò come 37° nella lista dei "50 più grandi pionieri della fantascienza".[64]
- Gygax è a pari merito con J. R. R. Tolkien per il diciottesimo posto sulla lista di GameSpy per le "30 persone più influenti nel gioco".[65]
- Numerosi nomi in Dungeons & Dragons, come Zagyg, Ring of Gaxx e Gryrax, sono anagrammi o alterazioni del nome di Gygax.[66]
- Una variante di batterio venne battezzata in onore di Gygax, Arthronema gygaxiana sp nov UTCC393.[67]
- La Blizzard Entertainment dedicò la patch 2.4.0 di World of Warcraft, Fury of the Sunwell, a Gygax.[68]
- La Electronic Arts dedicò Publish 51 in Ultima Online a Gygax. Questo includeva una nuova stanza nel dungeon Doom contenente uno speciale incontro e una decorazione unica.[69]
- La Turbine, Inc., incluse due tributi nel modulo 7 di Dungeons & Dragons Online: Stormreach pubblicato il 3 giugno 2008.[70]
- Una nuova area nella regione "Delera's Graveyard" del MMORG Dungeons & Dragons Online, contiene una placca alla memoria e un nuovo oggetto unico (Voice of the Master, che aumenta i punti esperienza ricevuti da chi lo indossa).[71]
- Stephen Colbert, appassionato giocatore di D&D da giovane,[25] dedicò l'ultima parte dell'episodio del 5 marzo 2008 di The Colbert Report a Gygax.[72]
- Gygax venne commemorato in diversi fumetti online, inclusi il numero 393 "Ultimate Game" di xkcd,[73] "Bordering On The Semi-Tasteful" di Penny Arcade's,[74] "Thanks for the Worldbuilding Rules" di Dork Tower,[75] il numero 536 "A Brief Tribute" di Order of the Stick,[76] l'episodio del 9 marzo 2008 di UserFriendly,[77] "The Journey's End" di GU Comics,[78] e Unspeakable Vault (of Doom).[79]
- Il film del 2008 Futurama: il colpo grosso di Bender conteneva una schermata dopo i titoli di coda con un tributo a Gygax e un estratto dell'episodio Il gioco del Se fossi... in cui dice: "Anyone want to play Dungeons and Dragons for the next quadrillion years?" ("Qualcuno vuole giocare a Dungeons and Dragons per il prossimo quadrilione di anni?"). Diverse persone coinvolte nella produzione, incluso David X. Cohen, erano fan di D&D e giocavano il gioco durante la produzione dello spettacolo.[80]
- La voce di Gygax compare sul suo alter ego a 8 bit in Code Monkeys.[81]
- Tutti e tre i volumi della quarta edizione di Dungeons & Dragons sono dedicati anche "alla memoria di E. Gary Gygax."[82][83][84]
- Gygax e il suo amore per il gioco sono celebrati alla convention GaryCon, in Lake Geneva, organizzata annualmente dai familiari e fan come tributo.[85]
- I membri della famiglia di Gygax avviarono una raccolta fondi per costruire un monumento in suo onore. Alla data del gennaio 2010 i piani erano di acquistare una posizione nel Library Park sul lungolago di Lake Geneva.[86] Alla data del 5 gennaio 2011 il memoriale fu approvato: avrebbe dovuto includere "una torre di castello con un busto in cima e forse un dragone avvolto intorno alla torre"[87]. Tuttavia, in seguito sul luogo fu installata una semplice lapide commemorativa[88].
Note
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- ^ Gygax: «Quando il nuovo [gioco di ruolo fantasy] venne introdotto al GTS, la TSR fece causa dichiarando che violava il copyright di AD&D. Una dichiarazione piuttosto tirata, ma solo un giudice intimamente familiare con i giochi di ruolo l'avrebbe capito e annullato la causa. Così seguì un lungo periodo di deposizioni che ammontò a un enorme parcella dell'avvocato — più per la TSR che per noi, probabilmente in proporzione quattro a uno. Infine si giunse a un accordo extragiudiziario. La TSR pagò una somma molto alta e ottenne tutti i diritti sul sistema DJ e su Myths. Suggerii alla TSR (Lorraine Williams) che la prossima volta che avessi scritto un nuovo gioco di ruolo, mi offrisse direttamente 1 milione di dollari per i suoi diritti, risparmiando così molto denaro.» Gary Gygax: Q & A (Part V, Page 4), su enworld.org, EN World, 4 gennaio 2004. URL consultato il 12 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
- ^ Q: «Dopo aver lasciato la TSR terminasti i libri di Gord the Rogue. Alla fine del ciclo Oerth viene distrutta. Fu il tuo modo di dire che Greyhawk era morto e che i fan avrebbero dovuto ignorare la versione della TSR?" Gygax: "Fu più la mia maniera di dire che poiché la T$R aveva ucciso l'ambientazione con prodotti spazzatura, era il momento di spazzare via la vergogna obliterando l'ambientazione.» Gary Gygax: Q & A (Part VII, page 2), su enworld.org, EN World, 19 novembre 2004. URL consultato il 15 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
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- ^ Gygax: «Avevo preparato i nuovi schemi del castello e aggiunte laterali, e il 'New Greyhawk Castle' derivato dagli sforzi combinati miei e di Rob per aggiungere nuovi livelli. Da questi Rob preparò le bozze per le nuove versioni dell'opera. Nel frattempo io collezionai i più salienti incontri, trucchi, trappole, eventi, etc.. per includerli nei vari livelli. Quindi il sostanza il risultato finale sarà il meglio delle nostre vecchie opere organizzate in una presentazione coerente usabile da tutti i dungeon master, the material having all the known and yet to be discussed features of the original work that are outstanding... I hope.» Gary Gygax: Q & A (Part IX, page 81), su enworld.org, EN World, 15 dicembre 2005. URL consultato il 15 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
- ^ Gygax: «Il materiale che avevamo messo insieme Rob e io era troppo per essere pubblicato, circa cinquanta livelli. Quello che feci era di tornare indietro al mio progetto originale di dimensioni più modeste, perché penso che l'opera avrebbe avuto bisogno di accomodare gruppi di 20 PC giocanti su base giornaliera.» Gary Gygax: Q & A (Part IV, Page 9), su enworld.org, EN World, 2 novembre 2003. URL consultato il 15 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
- ^ Gygax: «... le parti inferiori e superiori di Castle Greyhawk cambiarono molte volte nel corso degli anni, mentre furono in uso attivo: Quello che facemmo fu di prendere il meglio e descriverlo in dettaglio in un formato usabile da chiunque.» Gary Gygax: Q & A (Part IV, Page 9), su enworld.org, EN World, 2 novembre 2003. URL consultato il 15 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
- ^ Gygax: «Ho davvero inventato i dettagli per il gruppo di PC sul momento, aggiungendo qualunque cosa mi paresse appropriata e man mano che Rob giocava e imparava da me, fece anche lui e lo stesso; quando stavamo attivamente cogestendo spesso creammo materiale molto interessante sul momento, quando necessario.» Gary Gygax: Q & A (Part IX, page 81), su enworld.org, EN World, 15 dicembre 2005. URL consultato il 15 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
- ^ Gygax: «Man mano che Rob imparava da me, anche lui masterizzò con il proverbiale metodo dell'inventa sul momento. Una singola riga di note su un incontro era in genere sufficiente per uno o l'altro di noi per generare una lunga descrizione, azione, dialogo, trucco o trappola e tutto il resto.» Gary Gygax: Q & A (Part IV, Page 9), su enworld.org, EN World, 2 novembre 2003. URL consultato il 15 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
- ^ Gygax: "La nostra sfida è di eliminare il materiale estraneo, conservare il meglio e ricreare i dettagli inventati sul momento. Ovviamente le cose più famose ci saranno, insieme alcune delle parti migliori che non sono molto ben conosciute e note solo per passaparola." Gary Gygax: Q & A (Part IV, Page 9), su enworld.org, EN World, 2 novembre 2003. URL consultato il 15 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
- ^ Gygax: «Yggsburgh fu difficile da scrivere perché volevo includere il maggior numero di dettagli possibili per i master interessati nell'usarla come base per una campagna. Così ci sono sezioni sulla storia, costume, sistema monetario ed economia della zona, e una completa descrizione della città, dei suoi luoghi principali e di aree geografiche degne di nota, tutte con incontri o suggerimenti per crearli.» Gary Gygax: Q & A (Part VII, Page 23), su enworld.org, EN World, 18 febbraio 2005. URL consultato il 15 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
- ^ Gygax: «Il problema è che dopo circa un'ora mi stanco.» Gary Gygax: Q & A (Part IV, Page 9), su enworld.org, EN World, 2 novembre 2003. URL consultato il 15 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
- ^ Gygax: «Rob ha finito di aggiungere un modulo, ma io non sono stato alla pari con il lavoro per creare i livelli superiori del castello, non parliamo neanche dei livelli al di sotto. Quando il mio più vecchio amico morì alla fine di novembre, fu un colpo per me. Comunque, in questo periodo, mi sento molto meglio e tenterò di fare del reale lavoro creativo non appena me ne sentirò all'altezza — probabilmente in marzo.» Gary Gygax: Q & A (Part VII, Page 23), su enworld.org, EN World, 18 febbraio 2005. URL consultato il 15 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
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- ^ Gygax: «Ebbi la mia prima pistola BB quando avevo 10 anni, una fucile Daisy BB quando ne ebbi 11 e il mio primo calibro .22, un winchester a colpo singolo a otturatore girevole-scorrevole per il mio dodicesimo compleanno — grazie a mio nonno, dato che mia madre non ne era entusiasta. Amavo tirare al bersaglio alle lattine e andare a caccia ed è difficile riuscire a esprimere in parole quanto desideravo una carabina calibro .25 con azione a leva, che ammiravo dalle vetrine di un negozio locale. Comunque, ottenni un arco in legno di limone prodotto dalla Bear Archery. Era un arco da 38 libbre, quindi riuscivo a tirare solo fino a 120 yarde con una freccia da caccia» Gary Gygax: Q & A (Part VII, Page 23), su enworld.org, EN World, 18 febbraio 2005. URL consultato il 15 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
- ^ Gygax: «Sì, possiedo diverse armi da fuoco... nel giro di pochi anni aggiunsi diversi fucili calibro .22, un bolt-action, tre fucili a canna liscia Mossberg calibro 16, un vecchio calibro 12 singola canna e una pistola calibro .32. I fucili venivano usati per la caccia a scoiattoli, conigli e topi, il fucile a canna liscia per fagiani, oche e anitre e il revolver per il tiro al bersaglio. Negli ultimi anni mi sono liberato delle vecchie armi, ho aggiunto un Mauser 7.62 argentino, una carabina 30-30 e varie altri fucili, fucili a canna liscia e bel numero di pistole. Anni dopo quando ricevevo minacce di morte a causa di D&D tenevo sempre a portata di mano una pistola calibro .357, 9mm o .45. Se queste erano troppe evidenti una piccola calibro .32, .25 o una derringer .22 della Defender Arms. Fortunatamente non ho mai avuto bisogno di usarle....» Gary Gygax: Q & A (Part VII, Page 23), su enworld.org, EN World, 18 febbraio 2005. URL consultato il 15 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
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Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gary Gygax
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ernest Gary Gygax, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Gary Gygax, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Opere di Gary Gygax, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Gary Gygax, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Bibliografia italiana di Gary Gygax, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Gary Gygax, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) An Interview with Gary Gygax" by Christopher Smith on the Lejendary Adventure website.
- (EN) Scott Lynch, Interview with Gary Gygax, su rpg.net, RPGnet, 1º maggio 2001.
- (EN) Dungeons & Dragons Creator Gary Gygax Passes Away; Interview on BoingBoing Gadgets
Controllo di autorità | VIAF (EN) 15495536 · ISNI (EN) 0000 0001 0777 7558 · Europeana agent/base/60010 · LCCN (EN) n78051760 · GND (DE) 115339442 · BNE (ES) XX962971 (data) · BNF (FR) cb17737154v (data) · J9U (EN, HE) 987007299961305171 · NDL (EN, JA) 00467736 |
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