Elizabello II

Elizabello II è il re di Prodence.

Aspetto[]

Elizabello è un uomo imponente e muscoloso, con la barba rada, un mento molto prominente e gambe esili poiché non allenate come il busto.^[1] Ha i capelli biondi e lisci.

Indossa un paio di pantaloni lunghi e bianchi, un mantello a scacchi di colore rosso e blu con il colletto di pelo bianco e un paio di guantoni da boxe gialli. In testa ha una corona che assomiglia ad una serie di croci attaccate a un grande anello.

Quando viene trasformato in giocattolo, assume la forma di un maialino.

Carattere[]

Elizabello II ama combattere ed è orgoglioso della sua potenza; per questo si è guadagnato il soprannome di "re lottatore". Egli tuttavia non si turba se viene sconfitto, perché è fiero di avere combattuto al meglio delle sue capacità. È molto seccato quando Zoro non ricorda il nome del suo regno e anche quando lo spadaccino decide di ricorrere alla sua forza solo per spazzare via le macerie della statua di Pica anziché per combattere. Si è allenato duramente per proteggere i civili e desidera instaurare rapporti di pace e amicizia con le altre nazioni.^[1]

Ha piena fiducia in Dagama, il suo stratega reale, che gli suggerisce sempre al momento opportuno la mossa migliore da fare. Tuttavia non si fa scrupoli a rimproverarlo se la mente del suo stratega viene influenzata dai possibili guadagni economici.

Elizabello ha anche un forte senso dell'onore, dato che decide di combattere contro gli uomini di Do Flamingo per onorare il suo debito nei confronti di Usop.

Forza e abilità[]

Come re di Prodence egli ha piena autorità sul suo regno e sui suoi abitanti.

In combattimento, è famoso per la sua tecnica denominata "King Punch", che egli stesso definisce come un gioiello di famiglia.^[2] Essa è in grado di sprigionare una potenza micidiale, tanto da aprire un varco nel muro di una fortezza nemica con un solo colpo.^[3] A detta di Dagama, uno di questi pugni potrebbe perfino sopraffare uno degli imperatori,^[3] sebbene tale affermazione è probabile fosse solamente un'iperbole. A dimostrazione della potenza distruttiva di tale colpo, Elizabello II è riuscito con questa tecnica a sconfiggere contemporaneamente tutti i concorrenti rimasti del blocco B, nonostante la presenza di individui del calibro di Bellamy e Blue Gilly, ad eccezione di Bartolomeo, il quale ha saputo difendersi da tale attacco solamente grazie ai poteri del frutto Barri Barri.^[4] Lo stesso Rufy ha elogiato la potenza del colpo.^[4]

Tuttavia, prima di eseguire tale tecnica, Elizabello II ha bisogno di scaldarsi per un'ora intera,^[3] sebbene sia anche in grado di scagliare una versione più debole se non si è completamente riscaldato.

Storia[]

Passato[]

Elizabello II divenne amico di Riku Dold III e il regno di Prodence venne aiutato da Dressrosa parecchie volte.

In un'occasione, Elizabello condusse il suo regno alla vittoria contro una nazione rivale dopo avere distrutto la fortezza nemica con un solo King Punch.^[3]

Saga di Dressrosa[]

Partecipa al torneo di Dressrosa con lo scopo di ottenere il frutto Foco Foco, insieme a Dagama, per guadagnare potere politico e militare. Viene assegnato al blocco B.

Quando la battaglia ha inizio, Dagama avvia una strategia che prevede l'utilizzo di Tank Lepanto ed altri lottatori del gruppo per affrontare i combattenti più forti, mentre Elizabello II si riscalda per potere utilizzare la sua tecnica più potente. Una volta pronto, quest'ultimo scaglia il suo micidiale pugno: il colpo è così potente da scaraventare i vari concorrenti rimasti fuori dall'arena. Tuttavia quando il fumo si dirada si scopre che Bartolomeo è rimasto in piedi dopo essere ricorso ad una delle sue barriere per proteggersi; rapidamente il pirata utilizza il suo potere per mettere al tappeto Elizabello e vincere.

Elizabello si reca in infermeria per essere curato, ma finisce per essere gettato in una buca sotterranea insieme agli altri gladiatori eliminati dal torneo. Quando Ricky rivela di essere l'ex sovrano di Dressrosa, Riku Dold III, Elizabello II lo abbraccia felice di avere ritrovato un amico. Più tardi viene trasformato in un giocattolo da Sugar e va a lavorare nel porto mercantile. Quando la maledizione del frutto Hobby Hobby si spezza, tutti i giocattoli riacquistano le loro sembianze originali. Elizabello insieme agli altri ex schiavi acclama il salvatore Usop.

Dopo che Do Flamingo intrappola tutta Dressrosa nella sua gabbia ed inizia il suo gioco mortale, Elizabello ritorna in superficie con Dagama. Lì il sovrano e il suo stratega si uniscono al gruppo di gladiatori che ha subito la stessa sorte e che vuole vendicarsi di Do Flamingo. Partono così alla carica diretti verso il palazzo reale, ma devono vedersela con Pica, che si trasforma in una gigantesca statua di pietra e tenta di schiacciarli tutti. Elizabello e Chinjao riescono a distruggere il suo braccio di roccia attaccandolo insieme; quando poi il gigante di pietra smette di muoversi, Elizabello II e il resto del gruppo proseguono l'assalto. I membri di basso rango dei Pirati di Donquijote che gli si parano davanti non riescono a fermarli, così Elizabello e gli altri giungono al secondo livello dell'altopiano e si trovano faccia a faccia con gli ufficiali della ciurma. Essi si rivelano molto più forti e così Elizabello II segue la strategia elaborata da Dagama per permettere al gruppo di Rufy, in groppa a Farul, di proseguire.

Un po' di tempo dopo, Pica abbandona il suo duello con Zoro per assassinare Riku Dold III. Elizabello II si prepara ad usare il suo King Punch per distruggerlo, tuttavia Zoro lo ferma spiegandogli che non servirebbe a nulla perché il nemico si rigenererebbe. Lo spadaccino, con l'aiuto di Orlumbus, raggiunge Pica, fa a pezzi la sua statua di pietra e poi lo sconfigge; a quel punto Elizabello II ricorre al suo famoso pugno per distruggere ciò che rimane della statua di pietra e scagliarne in mare i detriti, evitando che colpiscano la popolazione.

Quando Do Flamingo inizia a restringere la "gabbia per uccelli" per uccidere tutti, Elizabello II insieme a Sai, Baby 5, Chinjao ed Orlumbus cerca di mettere in salvo i combattenti svenuti. Quando i poteri di Manshelly restituiscono loro le forze, tutti affrontano gli uomini di Do Flamingo che stanno presidiando il nuovo altopiano reale, sconfiggendoli, permettendo così alla popolazione di rifugiarvisi. In seguito si recano a Sebio, dove tentano di bloccare la gabbia spingendo su una barriera di Bartolomeo appoggiata ad essa. A seguito della sconfitta di Do Flamingo ad opera di Rufy, la gabbia si dissolve.

Subito dopo, Elizabello II chiama tutti i re dei paesi vicini per informarli che Riku Dold III sarebbe ritornato sul trono di Dressrosa, prima ancora che egli avesse accettato, sentendo tutti i sovrani felici della notizia. Mentre alcuni cittadini cercano di convincere Dold ad accettare, Elizabello II gli rivela ciò che ha comunicato e lo esorta a tornare ad essere re.

Saga di Zo[]

Giorni dopo, in vista del Reverie, Elizabello II decide di rifiutare la scorta della Marina e di recarsi a Marijoa insieme a Riku Dold III.

Saga del Reverie[]

Durante il viaggio verso Marijoa, mentre sta giocando scacchi con Riku Dold III, Rebecca lo rende partecipe delle ultime notizie su Rufy, esultando insieme ai nani.

Una ciurma pirata attacca le navi dei regni di Dressrosa e Prodence, che sono senza scorta, ma viene fermata da Kobi ed Hermeppo. Salito a bordo, Kobi afferma che i marine accompagneranno le navi dei due regni fino a destinazione.

Dopo essere arrivato a Marijoa, si unisce agli altri reali, ridendo sentendoli parlare delle imprese di Rufy. Il Reverie ha poi inizio con il discorso di apertura che quest'anno spetta al re di Ballywood, Ham Burger. Tra i vari argomenti trattati al Reverie, i re di Dressrosa e Alabasta riportano i problemi avuti con la Flotta dei sette, di cui poi viene deciso lo scioglimento.

Saga di Egghead[]

Ascolta poi il messaggio globale di Vegapunk. Quando lo scienziato spiega come il regno di Lulucia è scomparso nel nulla, Elizabello II afferma che non ne era al corrente ed ordina a Dagama di controllare subito.

Differenze tra manga e anime[]

Saga di Dressrosa[]

Quando vengono elencati i concorrenti della corrida, Elizabello II appare chiaramente anziché la sua sola silhoutte come nel manga.

Quando Pica scaglia il suo pugno gigantesco, il gruppo che sta scalando l'altopiano reale sente l'onda d'urto e i componenti ridono quando sentono la voce del pirata. Riprendono poi ancora a litigare su chi sconfiggerà Do Flamingo.

La loro battaglia contro la ciurma nemica mentre scalano il nuovo altopiano reale è allungata. Baby 5 cerca di attaccare Dagama, ma Elizabello II glielo impedisce.

Il re attacca poi Dellinger, che però lo manda a terra con un calcio. In seguito usa la versione più debole del King Punch contro i nemici.^[5]

Rimane sconvolto dalla facilità con cui Zoro taglia il golem di pietra di Pica.^[6]

La scena in cui lui e gli alleati di Rufy sconfiggono gli ultimi sottoposti di Do Flamingo è allungata.^[7]

Curiosità[]

• Elizabello è un incrocio tra i nomi di grandi regine europee: Isabella, la più famosa delle quali è stata Isabella di Castiglia, ed Elisabetta, la cui più famosa è Elisabetta II del Regno Unito. Anche il II finale può essere un riferimento a quest'ultima.
• La sua risata tipica è "wah ah ah!".^[8]
• Oda ha rivelato ironicamente che il "pugno della felicità" di Nami è più forte del "King Punch" di Elizabello II.^[9]

Note

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