AKappa
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Modifiche annullate alla voce Tablet PC
modificaCiao, perchè hai annullato le mie modifiche alla pagina Tablet PC? Il TC1100 non è un tablet puro, avendo una tastiera sganciabile può essere definito un tablet ibrido. --93.147.134.234 (msg) 11:35, 27 set 2011 (CEST)
ISBN ed EAN
modificaQui è indicato un codice ISBN che tu hai modificato. Sembrava tutto corretto. Perché dunque questo edit? Non è che stai inserendo il codice EAN? Fammi sapere: ho visto che hai modificato molti numeri. --Pequod76(talk) 21:31, 25 set 2011 (CEST)
- Ciao! Ti ringrazio per il chiarimento. Avrai capito che non ho familiarità con l'argomento! :) Alla prossima. --Pequod76(talk) 12:29, 26 set 2011 (CEST)
Modifiche annullate alla pagina Università di Bologna: motivi?
modificaCiao, vorrei sapere per quale motivo la modifica che avevo fatto alla voce Università di bologna è stata rimossa... ci ho messo un sacco di tempo e credevo di averla fatta bene!
Università Bologna: modifica annullata
modificaCiao AKappa, ho letto il messaggio tuo e del mio tutor (Narajan89). Ho compreso i motivi della rimozione: mi scuso, sto usando wiki da poco e ho fatto degli errori perchè non ho ancora letto tutto il regolamento (concorderai con me che è molto complicato e lungo!)
ho chiesto a Narajan89 come procedere, se vuoi darmi qualche consiglio...
In particolare ci terrei a inserire 3 sezioni che sono state eliminate: musei e biblio, centri linguistici e offerta formativa... Credo che diano buone informazioni! Hai perfettamente ragione sulle note - mi sono incartata tecnicamente a un certo punto e ho strippato! Lo confesso - e sul fund raising!
a presto!--Simona.denicola (msg) 11:41, 27 set 2011 (CEST)
Pagina Università Bologna
modificaCiao! Mi sono messa un po' a lavoro nella mia sandbox, come mi ha suggerito Narajan89: Ti allego questa, è la tua mail che ho scomposto per lavorare in base alle tue indicazioni... Io sono il grassetto! ;-) Va bene come ho fatto?
Correzioni fatte
Ciao, ovviamente il fatto di essere loggati o no è ininfluente. Le modifiche che hai fatto contenevano troppi errori per essere corretti a mano, in tal caso è meglio tornare all'ultima versione stabile.
- Tra le altre cose: hai eliminato le facoltà e le relative note dal template università, ok
- hai eliminato un cassetto lasciando le graffe alle fine, ?
- hai eliminato note (quella su Carducci ad esempio, ma anche quella relativa alla statistica del Times Higher Education, hai sì aggiornato il dato, ma l'informazione aggiunta è non verificabile in assenza di nota: è meglio avere un'informazione di poco datata ma con fonte che una recente senza) ok
- hai inserito grassetti vietati dal Manuale di stile, ok
- hai eliminato in toto tre sezioni (Biblioteche e Musei, Centri linguistici d'Ateneo e Offerta formativa) senza che ce ne sia ragione, no! Io le avevo inserite… - eliminate note, voci correlate, template di navigazione e portali, ok
- spammato il sito unibo.it (basta una sola occorrenza) ok
- aggiungento persino un link al fund raising che mi sembra molto fuori luogo in un'enciclopedia. ok
- corrette le maiuscole fuori posto, ok
Ho aggiunto
- Cassetti in Dipartimenti e Centri di Ricerca; Biblioteche e Musei (mi sembra più ordinato e leggibile) - Link mancanti alle facoltà dal template università
Da fare
Non sto certo dicendo che tale voce non necessiti miglioramenti (anzi,
- andrebbero anche eliminati i collegamenti esterni nel corpo della voce e spostati nelle note… come si fa? Se me lo spieghi un attimo lo faccio io: con le note faccio un po’ fatica! =) - riguardata la sintassi intendi la sintassi italiana o informatica?
- aggiunte altre note, ...idem sopra…
), ma purtroppo non posso dire che i tuoi interventi andassero in quella direzione. --AKappa (msg) 18:16, 26 set 2011 (CEST)
Ti assicuro che i miei interventi erano in buona fede! Help me! ps: ma per intervenire nelle discussioni devo modificare la voce in cui voglio intervenire o scrivere (come ho fatto) un nuovo oggetto e una nuova domanda? --Simona.denicola (msg) 13:18, 27 set 2011 (CEST)
Ciao, per correttezza ti informo che ho annullato la tua modifica al {{formazione stellare}}, dal momento che quello in uso è un modello diffuso a tutti i principali template astronomici e dunque oggetto di consenso da parte del progetto. HenrykusNon abbiate paura! 16:23, 16 ott 2011 (CEST)
Buongiorno, come mai la pagina in oggetto non è attaccata, segnalata, cancellata o altro dagli "utenti", mentre gli argomenti inoltrati in merito ad altri artisti ticinesi (Franco D'Amico, Davide Buzzi, Mauro Sabbioni, ecc) sono state regolarmente segnalate per la cancellazione ed in seguito eliminate "per decisione degli amministratori?"
Cordialmente
Vittorio B. Grandi
Strumenti rinascimentali ad ancia
modificaCiao. Quella della cornamusa è una faccenda complicata, per ora ti rispondo solo sul cervellato. L'idea che mi sono fatto io è questa: quello strumento non è mai stato realmente diffuso in area italiana, e quindi non ha un nome italiano. Tuttavia, qualche fonte francese (Mersenne, mi pare) lo chiama cervelas, che a sua volta pare derivare dal nome italiano di una salsiccia (il cervellato, appunto, che pare esista tuttora). Di fatto, anche il Grove e testi italiani moderni (per esempio il libro di A. Bornstein "Gli strumenti musicali del Rinascimento" citano il nome cervellato, anche se sul libro di Bornstein il capitolo che ne parla è intitolato "il Rackett". Quindi si può decidere in entrambi i modi: il nome più diffuso è sicuramente Rackett, però lo si trova scritto in modi diversi (racket, ranket) e inoltre, tenendo conto che è "diffuso" sempre in misura molto relativa (su tutti gli utenti di WP pensi che saremo in tre o quattro ad averlo mai sentito nominare), dato che questa è la wikipedia in italiano si può ritenere che il nome italiano, dato che esiste, sia preferibile. Quanto a "cornaldo", scommetterei che si tratta di un refuso per "cortaldo". Con questo nome si designa più correntemente uno atrumento a tubo raddoppiato, ad ancia incapsulata o imboccata (in questo caso è piuttosto detto "sordone") e a canneggio cilindrico (mentre dulciane e fagotti erano a canneggio conico). Il nome deriva da Kortholt ovvero Kurzholtz, "legno corto", per il fatto di essere lungo la metà rispetto alla nota più grave che emette. Il termine però era usato a volte anche per indicare la dulciana (che infatti gli inglesi chiamavano curtall), e in un inventario di Graz nel 1577 è stato usato per designare un rackett. Sicuramente "cortaldo" non va bene come titolo per la voce sul rackett, perché è un termine più generico che normalmente si usa per uno strumento diverso.
Per ulteriori riferimenti, ti segnalo che il libro di Bornstein (che non è aggiornatissimo, è del 1987, comunque resta un buon riferimento) si può leggere online; tempo fa era accessibile liberamente, ora ci si deve registrare (gratuitamente) a un sito che mi pare si chiami gardane.it. Io però non ci ho provato, dato che ho il libro in versione cartacea.
Sulla cornamusa (o dolzaina) devo documentarmi, Bornstein ne parla ma devo verificare una cosa su testi più recenti. Magari aspetta un attimo. --Guido (msg) 18:46, 4 nov 2011 (CET)
- Pienamente d'accordo su rackett come redirect. Io penso che il singolare di bassanelli sia bassanello. Sul rauschpfeife devo documentarmi (l'ultima volta che ne ho suonato uno era vent'anni fa almeno - e non ne ho alcun rimpianto neppure quelli che ascoltavano, quella volta, devono averne serbato un buon ricordo), ma negli anni '80 l'ho sentito talvolta chiamare "strìdulo", guarda se in giro trovi qualcosa. Io ora sto editando dall'iPod (il che spiega perché non vado a controllare cosa c'è già scritto altrove prima di ripeterlo qui), ma domattina guardo con più calma. --Guido (msg) 20:21, 4 nov 2011 (CET)
Cornamuse, striduli ecc.
modificaHo provato a guardare cosa ho sottomano sulle intricate questioni delle ance rinascimentali. Premetto tre cose: primo, pur avendo la possibilità di scrivere io qualche voce su qualche strumento, non me la sento proprio di mettermici, ma sono contento di contribuire quanto posso se qualcun altro ci si mette. Secondo: su questo tema, più che una conoscenza sicura e sistematica io ho in prima battuta - come hai sicuramente capito - una reminiscenza della common wisdom nell'ambiente amatoriale degli anni '70 e '80, e degli strumenti prodotti (soprattutto da Moech e Körber) in quegli anni. Poi ho il libro di Bornstein, che è approfondito e dotato di fonti ma comunque risale quasi a quei tempi. Non ho invece accesso ai "vecchi" testi di Munrow, né - ahimé - a quelli di Baines. Ora, consultando il New Grove - ed avendo accesso tramite JSTOR ad articoli usciti sul Galpin Society Journal - mi rendo conto che bisogna fare attenzione a riportare su WP le cose che uno credeva di sapere per certo trent'anni fa (e basta guardare come è trattato il flauto dolce in buona parte delle altre WP per vedere che questo è un problema diffuso). Ora i miei interessi musicali si sono spostati sul XV secolo, quindi non mi sono tenuto molto aggiornato su questi strumenti. Terza premessa: nel dialogo qui su WP, spesso non ci si rende conto di cosa sappia già l'interlocutore (nella fattispecie, tu), e mi accorgo che rischio spesso di assumere un tono "professorale" con persone che in realtà ne sanno più di me. Nel caso, ti prego di avvertirmi. Per fortuna, quello degli strumenti antichi è un campo su cui interveniamo in pochissimi (quattro o cinque, direi) e ci conosciamo ormai abbastanza (a volte anche personalmente). Se vuoi farti vivo ogni tanto anche al progetto strumenti musicali, potresti dare un prezioso apporto.
Cominciamo dalle faccende più semplici. Sull'uso di "stridulo" per il Rauschpfeife non ho trovato fonti, a parte qualche pagina sul web in cui lo strumento è citato come "stridulo" nell'organico di gruppi medieval-rinascimentali italiani che hanno l'aria di essere tuttora ancorati alla common wisdom degli anni '80 a cui mi riferivo sopra. In compenso, sul Grove leggo che il fatto di chiamare rauschpfeife una bombarda ad ancia incapsulata è in realtà un'illazione di Curt Sachs. La parola tedesca ha un significato molto più generico, e lo strumento che Sachs indentifica con quel nome (quello che compare in un'incisione dei Trionfi di Massimiliano d'Asburgo) dovrebbe più propriamente essere denominato Schreyerpfeife. Su questo e su tutto quanto segue, se non hai accesso al New Grove e vuoi mettere quelle informazioni su WP, ti posso mandare via e.mail le parti rilevanti.
Il problema della cornamusa (e della dulzaina) è ancora più complicato, per come la vedo io. Innanzitutto c'è il problema di "disambiguare " l'uso di "cornamusa" come sinonimo di "zampogna". È davvero un sinonimo? Ci sono talmente tanti tipi di strumenti di questo tipo, anche solo in Italia, che non so se per tutti si possa usare indifferentemente "zampogna" o "cornamusa" (su questo il New Grove non aiuta, ci vorrebbe un testo più specifico: Baines?). Poi c'è la questione della cornamusa intesa come "cornamuto dritto". Su questo c'è una voce, sul New Grove; non dice molto ma corrisponde con i modelli di cornamusa tardorinascimentale che si trovavano in commercio anni fa (anche in kit: mi ricordo che per facilitare la lavorazione, e limitare gli effetti della condensa all'interno del tubo, avevano la cameratura rivestita internamente in plastica...). Tuttavia, su questa questione non si può non citare la vicenda che è efficacemente descritta nel libro The Modern Invention of Medieval Music di Daniel Leech-Wilkinson. Lì è riportato il fatto che negli anni "ruggenti" del revival degli strumenti rinascimentali e medievali, precisamente nel 1969, il musicologo David Fallows - che allora collaborava con Thomas Binkley nello Studio der frühen Musik - propose una ricostruzione della "douçaine" che si trova citata in molti testi tardomedievali, basandosi proprio sulla cornamusa rinascimentale. L'idea fu immediatamente utilizzata da Körber, che mise sul mercato lo strumento con enorme successo (dato che era assai più stabile di intonazione - e anche più gradevole, al nostro orecchio - di un cornamuto torto). Nel 1979, in una lettera ad Early Music, Fallows riferì candidamente che lo strumento in questione era una sua personale congettura: e siccome nel frattempo aveva iniziato ad insinuarsi, negli ambienti inglesi, il sospetto che buona parte di ciò che si credeva di sapere sull'uso degli strumenti nel tardo medioevo fosse in realtà un colossale fraintendimento (cosa di cui gli inglesi si sono definitivamente auto-convinti negli anni successivi, passando in realtà da un dogmatismo all'altro), la "confessione" di Fallows produsse, nel giro di pochi anni, un crollo non solo delle vendite, ma anche della credibilità complessiva dell'uso di quello strumento (anche come strumento rinascimentale). Sul New Grove non c'è traccia di questa illuminante vicenda, né nella voce "cornamusa" né nella voce "dolzaina". Però in quest'ultima si legge:
«Scholars’ understanding of the term has changed during the 20th century. Sachs regarded ‘dolzaina’ and ‘douçaine’ as alternative names for the crumhorn, whereas Kinsky distinguished between medieval and Renaissance forms, holding the former to be a type of bladder pipe and the latter to be similar to Praetorius’s cornamusa. Boydell rejected the identification of the dolzaina/douçaine as a wind-cap instrument, but Mayer argued that the term could refer to crumhorns in the 15th and 16th centuries. A shrill folk oboe, the dulzaina, is still in use in Spain.»
Concludendo (per il momento) tutto il discorso, quello che mi chiedo è se veramente non ci si infili in complicazioni sproporzionate, a voler fare una serie di voci singole sui vari strumenti rinascimentali ad ancia (fatalmente poco più che stub: singolare o plurale, cosa si riesce a dire dei famosi "Bassanelli", che se non li avesse raffigurati Praetorius in una tavola nemmeno sapremmo che esistevano?).
Io credo che sarebbe non solo più facile, ma tutto sommato più informativo e corretto fare una singola voce "collettiva", spiegando le generalità e gli elementi variabili di quegli strumenti (ancia imboccata o incapsulata, cameratura conica o cilindrica, tubo semplice o doppio, ecc.) e quindi dare un'idea generale delle diverse famiglie e della nomenclatura (che è spesso ambigua, "localistica" e spessissimo non ammette traduzioni in italiano). Poi, ovviamente, si metterebbero tutti i nomi dei singoli strumenti come redirect. Non ti sembra che sarebbe un'idea migliore? Se poi su singoli strumenti c'è di che scrivere più di uno stub, allora a quel punto si fanno delle voci specifiche con i dettagli. --Guido (msg) 18:42, 6 nov 2011 (CET)
Auguri
modificaAuguroni di Buon Natale carissimo :-) --Angelo.1961 (alias Bestione) 20:32, 24 dic 2011 (CET)
Dettagli bibliografici
modificaCiao, su questo ISBN che hai corretto ho un dubbio; l'avevo trascritto dal libro (che non ho più sottomano, perché l'ho già restituito) e adesso ho visto sulla scheda della biblioteca che sono riportate entrambe le versioni dell'ISBN: con il 4 e con l'8 finale. Non è che l'ISBN che hai messo tu corrisponde ad un'altra edizione leggermente diversa, magari con numeri di pagina diversi? --Spinoziano (msg) 10:00, 10 gen 2012 (CET)
Poi scusa, perché qui hai tolto le indicazioni relative alla collana? I giganti è scritto sia sulla copertina che sul frontespizio del libro (era una collana molto diffusa) quindi è sicuramente un'indicazione bibliografica importante. --Spinoziano (msg) 10:10, 10 gen 2012 (CET)
- Grazie, buon lavoro anche a te :) --Spinoziano (msg) 15:24, 14 gen 2012 (CET)
Ancora sugli ISBN
modificaQuelli a 10 cifre non possono essere trasformati in 13 cifre senza che varia l'ultimo numero, che è una sorta di calcolo per l'esattezza dei precedenti. Mi riferisco a Le Garzantine. --PaopP eccomi 17:54, 23 gen 2012 (CET)
- Quel che ho detto resta valido, ma ho controllato i volumi e sono corretti. Ciao. --PaopP eccomi 17:59, 23 gen 2012 (CET)
- cfr l'ISBN da me messo è corretto. Grazie. --PaopP eccomi 18:30, 24 gen 2012 (CET)
- Ciao. Mi dici perché levi il testo piccolo agli ISBN? Non mi pare che sia scritto nelle regole. A me è capitato di inserirne sia in testo normale sia piccolo, secondo come li ho trovati sulla pagina. Comincio però a pensare che andrebbe sempre usato in piccolo, perché meno invasivo (dopo tutto serve per lo più cliccarci sopra e non leggerlo).--PaopP eccomi 13:10, 30 gen 2012 (CET)
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Modifiche codici ISBN
modificaCiao Akappa, ho notato che stai facendo degli edit sui codici ISBN di varie voci. Quello che mi è poco chiaro è il fatto che in varie occasioni ti ho visto sostituire il codice ISBN-13 col corrispondente codice ISBN-10. Ora non mi sembra di aver visto su qualche pagina di aiuto indicazioni di usare uno o l'altro; tuttavia, visto che in fondo i due codici sono sostanzialmente equivalenti, come mai stai operando queste modifiche? Anzi, visto che l'ISBN-13, di recente istituzione, è così definito per adattare il sistema ISBN all'EAN, se dovessi optare per l'uso di uno dei due opterei proprio per l'ISBN-13. C'è qualche ragione che mi sfugge? Grazie per l'attenzione e a presto. --Er Cicero 21:40, 5 feb 2012 (CET)
- Ciao, grazie per la pronta risposta. Vorrei approfondire un po' tra noi prima eventualmente di aprire anche al Bar, e coinvolgere anche l'utente Eva4, con la quale mi sono spesso confrontato su queste tematiche. Rinvio però a domani che oggi sono "cotto". A presto. --Er Cicero 23:04, 5 feb 2012 (CET)
- Scusa, scusate entrambi, se mi accodo: anche a me interessa la questione ISBN. E anch'io ho notato il cambiamento che stai facendo. Ora, è vero che il 13 è stato introdotto solo nel 2007, ma diversi libri che sono stati pubblicati prima (con il 10), sono stati ristampati successivamente mantenendo lo stesso numero (con aggiunta delle tre cifre 978 e cambio dell'ultima di controllo) o addirittura cambiandolo del tutto (secondo le case editrici, che inoltre a volte hanno il libro in due collane). Dato che probabilmente lo scopo principale di indicarlo nelle voci è la rintracciabilità in biblioteca o in qualche libreria on-line, nel primo caso sembrerebbe meglio indicare il 10 (originale), nel secondo il 13 (più recente), quindi o si lasciano entrambi (perché no? non capisco la tua risposta a ErCicero) o si decida collettivamente cosa altro fare (di utile e di condiviso). Personalmente, ho inserito il 10 o il 13 o entrambi (o anche niente) secondo quel che trovavo nella pagina (e lo stesso vale per lo <small></small> e per la divisione dei numeri in blocchi con "-"), ma se si riuscisse a stabilire un criterio avrei meno dubbi (non che non ci dorma la notte, neh? Anche quando ho creato io la pagina o la bibliografia ho fatto scelte diverse). La mia idea dipende dall'uso che ne faccio, ovvero cliccarci sopra (quindi il fatto che siano piccoli o senza "-" non mi crea problemi, perché funzionano). Quindi sono per indicarli entrambi (quando ci sono) e senza inutili "-" (non credo che siano molti che li copiano a mano e hanno bisogno di "-" solo per leggibilità). In quanto a scriverli piccoli, benché più elegante, forse lascerei perdere (benché un bot potrebbe farlo facilmente), non tanto per gli ipovedenti (che usano anche loro copy/paste) quanto per salvare spazio sul disco (credo e poi dubito). Naturalmente la mia idea non vale più di quella altrui (né meno, però!) e mi interessano i pareri relativi.--PaopP eccomi 07:25, 6 feb 2012 (CET)
- Copio la risposta che ho dato qui:
- Ciao. Ristampe differenti di un libro mantengono lo stesso ISBN esclusivamente se sono (appunto) ristampe. Deve invece essere modificato se si tratta di diverse edizioni, ovvero nel caso sia modificata la veste grafica, o l'impaginazione, o la presenza di immagini, o le note del curatore, ecc... Cambiando edizione, in generale il riferimento al numero di pagina cambia. La rintracciabilità in biblioteca del testo è in realtà secondaria rispetto alla verificabilità delle note: per questo è necessario citare l'esatto ISBN del libro da cui si è presa l'informazione. Infatti se in una nota scrivo "Tizio, p. 30", devo specificare l'edizione del libro di Tizio a cui mi sto riferendo, poiché in una differente edizione (magari anche più recente) la stessa informazione potrebbe trovarsi a una pagina diversa (o non esserci affatto). Questo è essenzialmente il motivo della presenza del codice ISBN, poiché è il modo più semplice e certo di indicare un libro e un'edizione dello stesso in modo univoco. Sull'uso di small, trattini, e ISBN 10 e 13 si potrebbe parlare a lungo senza arrivare a una conclusione, tuttavia dopo anni di discussione si è arrivati a stabilire che i testi andrebbero citati usando lo standard ISO 690 (nota poi che in Aiuto:Bibliografia la norma è usata in modo più "soft", ad esempio il cognome non va scritto tutto maiuscolo). Mi sento solo di aggiungere che anche il codice ISBN è uno standard ISO e dunque la presenza dei trattini e perfino il font con cui va scritto sono regolati dallo standard. Sull'occupazione di memoria: è irrisoria, considera che l'intera it.wiki, comprensiva di discussioni, immagini e cronologie di tutte le pagine occupa sicuramente (molto) meno di 50 GB. Ciao, --AKappa (msg) 13:23, 6 feb 2012 (CET)
- Quello che scrivi è chiaro (quindi ti ringarazio) ma nella pratica non sempre seguito dalle case editrici (che a volte cambiano copertine senza aggiornare l'ISBN o cambiano l'ISBN senza cambiare niente nel libro). Fatto è che qui l'ISBN non c'è solo in bibliografia (ovvero fonti) ma anche nell'elenco di Opere e di Edizioni italiane di scrittori o libri ecc. Probabilmente bisognerebbe indicarne uno (quello usato) se in bibliografia e più d'uno altrove. No?--PaopP eccomi 13:38, 6 feb 2012 (CET)
- ma infatti non si tratta di fare l'elenco di tutte le edizioni dell'Odissea, ma delle sue traduzioni (che saranno, completa, poco più che una decina). Ciao. --PaopP eccomi 14:40, 6 feb 2012 (CET)
- Ciao a tutti e due, riporto qui una frase che l'utente Eva4 ha postato nella mia talk: "Anziché saltabeccare fra le pagine di discussione dei vari utenti, ti proporrei di riportare la discussione al suo luogo deputato, cioè appunto nella pagina di discussione della voce ISBN." In effetti se ci vogliamo scambiare dei pareri in merito mi sembra la cosa migliore. Tra di noi ne avevamo già parlato tempo fa, non mi dispiacerebbe riprendere quella discussione integrandola anche con le vostre opinioni. Chiederei però di limitarsi a discutere di tutto quanto riguarda l'ISBN (che di per sé non è poco) senza slanciarsi, almeno in questa fase, verso altre questioni limitrofe come la Bibliografia, il cita libro, i curatori etc. Non vorrei, molto banalmente, discutere qui di argomenti dei quali si occupa in genere il Progetto:Coordinamento/Bibliografia e fonti. Se, come mi auguro, pensate possa essere utile, provo a fare una prima sintesi delle questioni in ballo. Saluti. --Er Cicero 21:36, 6 feb 2012 (CET)
- Allora, visto che Paopp mi è sembrato possibilista e che male non può fare, provo a darvi seguito e cambuso la discussione nella pagina suddetta.
- ISBN-10 vs ISBN-13 (e non solo)cb La discussione prosegue nella pagina Discussione:ISBN#ISBN-10 vs ISBN-13 (e non solo).
- Ciao a tutti e due, riporto qui una frase che l'utente Eva4 ha postato nella mia talk: "Anziché saltabeccare fra le pagine di discussione dei vari utenti, ti proporrei di riportare la discussione al suo luogo deputato, cioè appunto nella pagina di discussione della voce ISBN." In effetti se ci vogliamo scambiare dei pareri in merito mi sembra la cosa migliore. Tra di noi ne avevamo già parlato tempo fa, non mi dispiacerebbe riprendere quella discussione integrandola anche con le vostre opinioni. Chiederei però di limitarsi a discutere di tutto quanto riguarda l'ISBN (che di per sé non è poco) senza slanciarsi, almeno in questa fase, verso altre questioni limitrofe come la Bibliografia, il cita libro, i curatori etc. Non vorrei, molto banalmente, discutere qui di argomenti dei quali si occupa in genere il Progetto:Coordinamento/Bibliografia e fonti. Se, come mi auguro, pensate possa essere utile, provo a fare una prima sintesi delle questioni in ballo. Saluti. --Er Cicero 21:36, 6 feb 2012 (CET)
- Scusa, scusate entrambi, se mi accodo: anche a me interessa la questione ISBN. E anch'io ho notato il cambiamento che stai facendo. Ora, è vero che il 13 è stato introdotto solo nel 2007, ma diversi libri che sono stati pubblicati prima (con il 10), sono stati ristampati successivamente mantenendo lo stesso numero (con aggiunta delle tre cifre 978 e cambio dell'ultima di controllo) o addirittura cambiandolo del tutto (secondo le case editrici, che inoltre a volte hanno il libro in due collane). Dato che probabilmente lo scopo principale di indicarlo nelle voci è la rintracciabilità in biblioteca o in qualche libreria on-line, nel primo caso sembrerebbe meglio indicare il 10 (originale), nel secondo il 13 (più recente), quindi o si lasciano entrambi (perché no? non capisco la tua risposta a ErCicero) o si decida collettivamente cosa altro fare (di utile e di condiviso). Personalmente, ho inserito il 10 o il 13 o entrambi (o anche niente) secondo quel che trovavo nella pagina (e lo stesso vale per lo <small></small> e per la divisione dei numeri in blocchi con "-"), ma se si riuscisse a stabilire un criterio avrei meno dubbi (non che non ci dorma la notte, neh? Anche quando ho creato io la pagina o la bibliografia ho fatto scelte diverse). La mia idea dipende dall'uso che ne faccio, ovvero cliccarci sopra (quindi il fatto che siano piccoli o senza "-" non mi crea problemi, perché funzionano). Quindi sono per indicarli entrambi (quando ci sono) e senza inutili "-" (non credo che siano molti che li copiano a mano e hanno bisogno di "-" solo per leggibilità). In quanto a scriverli piccoli, benché più elegante, forse lascerei perdere (benché un bot potrebbe farlo facilmente), non tanto per gli ipovedenti (che usano anche loro copy/paste) quanto per salvare spazio sul disco (credo e poi dubito). Naturalmente la mia idea non vale più di quella altrui (né meno, però!) e mi interessano i pareri relativi.--PaopP eccomi 07:25, 6 feb 2012 (CET)
– Il cambusiere Er Cicero posta
Richiesta chiarimenti
modificaSalve AKappa, a parte altre accurate correzioni degli errori di trascrizione dei codici ISBN che mi era capitato di fare qua e là, il giorno 5 febbraio hai fatto queste modifiche alla voce Manuel García (padre). In proposito volevo chiederti due cose:
1. esistono linee di indirizzo circa la grafica delle didascalie delle immagini? Quelle centrate ripetto alle immagini stesse corrispondono molto di più al mio gusto estetico personale, ma se ci sono indicazioni diverse ...
2. nella citazione di un libro in nota hai inserito il template "cita libro", indicando correttamente Manuel García come autore e i due Radomski come curatori; il risultato grafico però è imperfetto perché li fa apparire tutti e tre curatori. Io non utilizzo in genere (come, mi sembra, tantissimi altri) il template "cita libro", perché è un po' pesante per le mie destrezze nell'uso del mezzo informatico; se però fosse concretamente molto utile a qualche fine comune (tenendo conto che ben difficilmente però si riuscirà comunque a generalizzarlo), potrei cercare di adeguarmi.
Grazie molte. --Jeanambr (msg) 10:16, 6 feb 2012 (CET)
- Di nuovo, grazie!--Jeanambr (msg) 14:13, 6 feb 2012 (CET)
Poche ore rimaste per votare
modificaCiao, ho visto che non hai ancora votato e ti segnalo che sono rimaste poche ore per votare alle elezioni FDC (informazioni): c'è tempo fino alla mezzanotte. È importante votare perché hanno partecipato pochi utenti della Wikipedia in italiano e gli eletti andranno a controllare la distribuzione, fra l'altro, delle donazioni effettuate da italiani vedendo i banner nella Wikipedia in italiano (oltre un milione di dollari l'anno). Nemo (msg) 12:27, 10 mag 2015 (CEST)
Strumenti per la connettività
modificaCiao, un messaggio dal progetto connettività
Come deciso qui, stiamo ricordando a tutti gli utenti del tuo gruppo di evitare sempre i wikilink che puntano ad una pagina di disambiguazione. Questi wikilink vanno evitati sinché possibile perché non permettono un collegamento diretto con la voce interessata, e Wikipedia ne risulta meno funzionale. Per trovarli più facilmente (e correggerli), c'è il rivelatore di disambigue, un accessorio semplice e che si attiva facilmente nelle preferenze (nella cartella "Accessori" -> sezione "Altro" -> spunta la casella "Rivelatore di disambigue"): dopo l'attivazione troverai i wikilink a disambigue comodamente evidenziati in giallo. Se vuoi saperne di più, l'accuratezza dei wikilink che collegano fra loro le voci viene misurata dal DRDI (acronimo di disambiguation rule disregard index, in parole povere "errori di disambigua"), un'indice di precisione il cui valore si trova aggiornato quotidianamente su maintgraph; in teoria dovrebbe essere 0 (zero), in genere è di più, non dubitiamo però che ci aiuterai anche tu a ridurlo :-) Grazie, e un sincero augurio di buon lavoro e buon divertimento sull'enciclopedia libera :-) |
Eh..
modificaNon ho capito l'Eh... ... -- SERGIO (aka the Blackcat) 09:39, 26 nov 2015 (CET)
- Sì, infatti, non ho niente da ridire sulla modifica - solo che mi era parsa strana, perché il template {{cita news}} non è posizionale, quindi le etichette di campo possono venire in qualsiasi ordine... -- SERGIO (aka the Blackcat) 11:39, 26 nov 2015 (CET)
Borse Alessio Guidetti per Wikimania 2016
modificaCiao, un messaggio dalla Commissione Borse Alessio Guidetti
Ciao, come forse saprai quest'anno Wikimania, il raduno annuale delle comunità Wikimedia, si terrà a Esino Lario (Lecco) dal 22 al 28 giugno. Come per le scorse edizioni dell'evento, anche per il 2016 l'associazione Wikimedia Italia intende rendere disponibili alcune borse di partecipazione. Trovate invece tutte le informazioni su Wikimania Esino Lario sul sito ufficiale dell'evento per non ricevere più questa tipologia di messaggi rimuovi il tuo nome da queste liste |
Borse Alessio Guidetti per Wikimania 2016
modificaCiao, un messaggio dalla Commissione Borse Alessio Guidetti
Ciao, come forse saprai quest'anno Wikimania, il raduno annuale delle comunità Wikimedia, si terrà a Esino Lario (Lecco) dal 22 al 28 giugno. Come per le scorse edizioni dell'evento, anche per il 2016 l'associazione Wikimedia Italia intende rendere disponibili alcune borse di partecipazione. Trovate invece tutte le informazioni su Wikimania Esino Lario sul sito ufficiale dell'evento per non ricevere più questa tipologia di messaggi rimuovi il tuo nome da queste liste |
Un grazie e un libro sulla conoscenza libera per te
modificaGentile AKappa,
oggi ti scrivo a nome dell'associazione Wikimedia Italia per ringraziarti del tempo che hai dedicato ai progetti Wikimedia.
Come piccolo omaggio avremmo piacere di spedirti una copia (tutta in carta riciclata) del libro di Carlo Piana, Open source, software libero e altre libertà. Fornisci un recapito per ricevere una copia del libro.
Pochi giorni fa il mondo ha festeggiato la giornata dell'amore per il software libero, ma ogni giorno è buono per ricordare le garanzie delle licenze libere e le centinaia di migliaia di persone che si sono unite per costruire questo bene comune della conoscenza. Speriamo che questo libro ti sia utile per apprezzare quanto hai fatto e per trasmettere la passione della conoscenza libera a una persona a te vicina.
Se desideri una copia ma non puoi fornirci un indirizzo a cui spedirla, contatta la segreteria Wikimedia Italia e troviamo una soluzione insieme.
Grazie ancora e a presto,
Invitation to Rejoin the Healthcare Translation Task Force
modificaYou have been a medical translators within Wikipedia. We have recently relaunched our efforts and invite you to join the new process. Let me know if you have questions. Best Doc James (talk · contribs · email) 12:34, 6 August 2023 (UTC)