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Progetto Arte – Els Quatre Gats (bar del progetto) – Categoria delle voci
Antonio di Puccio Pisano, meglio noto come Pisanello (Verona?, ante 1395 – Napoli?, 1455 circa), è stato un pittore e medaglista italiano, tra i maggiori esponenti del gotico internazionale in Italia. Fu noto soprattutto per splendidi affreschi di grandi dimensioni, sospesi tra realismo e mondo fantastico, popolati da innumerevoli figure, con colori brillanti e tratti precisi; essi furono in larghissima parte distrutti, a causa di incidenti, dell'incuria o di distruzioni volontarie, per via del mutare del gusto, soprattutto nei secoli del Rinascimento e del Barocco. Nell'arco della sua carriera artistica si dedicò con successo anche all'attività di medaglista, raggiungendo vertici che, secondo alcuni, sono in questo campo insuperati.
Venne acclamato da molti poeti, su tutti Guarino da Verona, e dai letterati e umanisti del tempo, come il Porcellio. Verso la metà del XV secolo la sua celebrità declinò però rapidamente, per via del diffondersi del linguaggio rinascimentale. Pisanello non fu comunque immune alla novità dell'Umanesimo, come si vede bene nelle sue opere di medaglista, ma la sua visione stilistica non riuscì mai ad adottare una spazialità razionale prospettica. Nessuno prima di lui era giunto a un'analisi del mondo naturale così accurata, come testimonia la sua vastissima produzione grafica. Famosi sono infatti i suoi studi dal vero di personaggi e animali su disegno, tra i migliori dell'epoca, superati solo sul finire del XV secolo dall'occhio indagatore di Leonardo da Vinci.
Lavorò per il Doge di Venezia, per il Papa, per le corti di Verona, Ferrara, Mantova, Milano, Rimini e negli ultimi anni per il Re di Napoli.
Si stima che solo il 5-8% della produzione pittorica di Pisanello ci sia pervenuta: sebbene si tratti in maggioranza di disegni e medaglie, l'artista si considerò sempre, come traspare dalle sue firme, solo e soprattutto un "pictor".
Simone Martini (Siena, 1284 circa – Avignone, 1344), è stato un pittore e miniatore italiano, considerato indiscutibilmente uno dei maestri della scuola senese e sicuramente uno dei maggiori e più influenti artisti del Trecento italiano, l'unico in grado di contendere lo scettro a Giotto. La sua formazione avvenne, probabilmente, nella bottega di Duccio di Buoninsegna e presto si distinse in un'opera pubblica di grande impegno, la Maestà del Palazzo Pubblico di Siena (1312-1313). Chiamato ad Assisi dal papa, affrescò la Cappella di San Martino nella basilica inferiore di San Francesco, in cui l'artista si aggiornò nella solida intelaiatura architettonica realistica e il gioco illusionistico di luci ed ombre con attenzione alle vere fonti di luce. Creatore di mondi fiabeschi e ideali, fu ad Avignone dove il suo stile influenzò una vasta cerchia di pittori, fornendo la base a quello che sarà, di lì a poco, il gotico cortese diffuso in tutta Europa.
«L'arte è un'astrazione: spremetela dalla natura sognando di fronte ad essa e preoccupatevi più della creazione che del risultato. (Paul Gauguin)»
Report generato il 2017-10-29
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Michelangelo Buonarroti (Caprese Michelangelo, 6 marzo 1475 – Roma, 18 febbraio 1564) è stato uno scultore, pittore, architetto e poeta italiano.
Protagonista del Rinascimento, fu riconosciuto già al suo tempo come uno dei più grandi artisti di sempre.
Intese fare della sua attività un'incessante ricerca dell'ideale di bellezza. Fu nell'insieme un artista tanto geniale quanto irrequieto. Il suo nome è collegato a una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell'arte, alcune delle quali sono conosciute in tutto il mondo e considerate fra i più importanti lavori dell'arte occidentale: il David, la Pietà o il ciclo di affreschi nella Cappella Sistina sono considerati traguardi insuperabili dell'ingegno creativo.
Lo studio delle sue opere segnò le generazioni successive, dando vita, con altri modelli, a una scuola che fece arte "alla maniera" sua e che va sotto il nome di manierismo.
Lo Sturm und Drang (Tempesta e impeto) è stato uno dei più importanti movimenti culturali tedeschi e convenzionalmente si colloca tra il 1765 e il 1785. Prende il nome dal dramma Wirrwarr (Caos), pubblicato nel 1776 da Maximilian Klinger. Lo Sturm und Drang contribuì, assieme al Neoclassicismo, alla nascita del Romanticismo tedesco. Proprio per la sua collocazione temporale e geografica lo Sturm und Drang venne profondamente influenzato dagli altri movimenti ed influenzò i successivi al punto tale da poterlo vederecome un ponte ideale tra Illuminismo e Romanticismo.
Il Museo Jacquemart-André si trova nel cuore della Parigi haussmaniana, nell'ottavo arrondissement, e ospita la collezione d'arte riunita, tra 1864 e 1912, dai coniugi Edouard André e Nélie Jacquemart. L'edificio, caratterizzato da felici e originali soluzioni architettoniche esterne e interne, ospita una ricca collezione d'arte (pittura, scultura, arti applicate) che i due coniugi andarono raccogliendo in lunghi viaggi attraverso tutta l'Europa e soprattutto in Italia. Il percorso espositivo, notevole non soltanto per la spiccata qualità delle opere ma anche per la singolarità delle soluzioni allestite, che riflette il gusto ottocentesco dei due fondatori, si snoda attraverso due sezioni principali: l'arte francese dell'Ancien Régime e l'arte italiana del Rinascimento.
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