After the Burial

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After the Burial
Gli After the Burial in concerto nel 2011
Paese d'origineStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereProgressive metal[1]
Death metal[1]
Alternative metal[1]
Metalcore
Periodo di attività musicale2004 – in attività
EtichettaSumerian Records
Album pubblicati6
Studio6
Sito ufficiale

Gli After the Burial sono un gruppo musicale progressive metal statunitense formatosi nel 2004, proveniente da Twin Cities, Minnesota.[1] La band è attualmente legata alla Sumerian Records, tramite la quale ha pubblicato tre dei quattro album costituenti la loro discografia.

Storia del gruppo

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Il primo disco del gruppo, intitolato Forging a Future Self è stato autoprodotto e distribuito dal gruppo stesso nel 2006 con la presenza del cantante originale, ossia Nick Wellner. Gli stessi hanno in seguito firmato un contratto discografico con la Sumerian Records e Wellner ha abbandonato la formazione, venendo rimpiazzato da Grand Luoma. Nel 2008 gli After the Burial hanno pubblicato il secondo album in studio Rareform, mentre l'anno seguente anche Luoma ha lasciato il gruppo, venendo sostituito da Anthony Notarmaso.

La Sumerian pubblicò così in seguito una versione rimasterizzata di Rareform che la band registrò nuovamente con le parti di batteria dal vivo e la voce di Notarmaso.[2] Il loro terzo disco, In Dreams è stato registrato e pubblicato nel medesimo anno sempre attraverso la Sumerian Records.[3]

Nel giugno del 2015 la band ha perso il suo principale chitarrista Justin Lowe, che si è tolto la vita gettandosi da un ponte. Nel 2016 è uscito il quinto album di studio, Dig Deep, postumo alla morte di Lowe, il quale collaborò alla stesura e alla scrittura delle tracce: le parti di chitarra sono state registrate in multitraccia.

Attuale
Ex-componenti
  • Justin Lowe – chitarra
  • Grant Luoma – voce
  • Nick Wellner – voce

Album in studio

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  1. ^ a b c d (EN) Gregory Heaney, After the Burial, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ Relapse Records
  3. ^ (EN) AFTER THE BURIAL: 'In Dreams' Artwork Unveiled - Oct. 11, 2010, su blabbermouth.net, 10 settembre 2012. URL consultato il 2 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN158649058 · ISNI (EN0000 0001 0583 7457 · LCCN (ENno2007025731 · BNF (FRcb16979098q (data)
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