Angelo Zanelli
Angelo Bortolo Zanelli (San Felice del Benaco, 17 marzo 1879 – Roma, 9 dicembre 1942) è stato uno scultore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Palazzo Rotingo, nel cuore del suo comune natale. Frequentò dapprima la bottega di Pietro Faitini a Brescia, ottenuta una pensione triennale poté studiare all'Accademia di belle arti di Firenze. Nel 1904 si trasferì a Roma, dove incontrò Felice Carena, con cui strinse una profonda amicizia. Nel 1909 sposò in Russia la pittrice lettone Elisabetta Kaehlbrandt[1] dalla quale ebbe la figlia Maddalena[2]. Vinse l'appalto per la realizzazione di sculture al Vittoriano, sua opera principale, dove lavorò fino al 1925. Presidente dell'Accademia di belle arti di Roma nel 1931 e accademico d'Italia nel 1938, lavorò soprattutto per opere pubbliche, ma non disdegnò gli incarichi privati. L'artista è conosciuto anche all'estero: nel 1928 creò le monumentali sculture di bronzo che scortano l'entrata del Campidoglio all'Avana. La colossale statua della Repubblica che fu divisa in tre parti per il suo trasporto a Cuba[non chiaro]. Tra le sue opere vi sono anche i monumenti ai caduti a Imola e Bologna. Morì a Roma nel 1942. Gli sono state state intitolate una via di Brescia[3] e una piazza a Salò[4].
Monumenti
[modifica | modifica wikitesto]- Statua bronzea di Giuseppe Zanardelli[4] (1905) sul lungolago di Salò
- Monumento a Gasparo da Salò[4] (1908) nel municipio di Salò
- Monumento ai caduti di Tolentino
- Sculture al Vittoriano (1925), Roma
- Monumento al Milite Ignoto (1928), Imola
- Statua della Repubblica, Campidoglio dell'Avana, Cuba
- El Trabajo (1929), Campidoglio dell'Avana, Cuba
- La Virtud Tutelar (1929), Campidoglio dell'Avana, Cuba
- Statua di Artigas (1929), nella Piazza Independencia di Montevideo, Uruguay
- Monumento ai caduti (1930) sul Lungolago di Salò
- Monumento a re Fu'ad I d'Egitto opera rimasta incompiuta alla sua morte
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Antonio Fappani (a cura di), Kaehlbrandt Zanelli Elisabetta, in Enciclopedia bresciana, vol. 7, Brescia, La Voce del Popolo, 1987, OCLC 163181989, SBN IT\ICCU\MIL\0273000.
- ^ Antonio Fappani (a cura di), Zanelli Maddalena, in Enciclopedia bresciana, vol. 22, Brescia, La Voce del Popolo, 2007, OCLC 955603550, SBN IT\ICCU\LO1\1185891.
- ^ Antonio Fappani (a cura di), Zanelli Angelo, via, in Enciclopedia bresciana, vol. 22, Brescia, La Voce del Popolo, 2007, OCLC 955603550, SBN IT\ICCU\LO1\1185891.
- ^ a b c Antonio Fappani (a cura di), Salò, in Enciclopedia bresciana, vol. 16, Brescia, La Voce del Popolo, 2000, OCLC 955451555, SBN IT\ICCU\CFI\0486883.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Fappani (a cura di), Zanelli Angelo, in Enciclopedia bresciana, vol. 22, Brescia, La Voce del Popolo, 2007, OCLC 955603550, SBN IT\ICCU\LO1\1185891.
- Valotti/Terraroli, Angelo Zanelli (1879-1942). Contributo per un catalogo, Comunità Montana di Valle Sabbia (2007).
- R. Lonati, Dizionario degli Scultori Bresciani.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angelo Zanelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Zanèlli, Angelo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Palma Bucarelli, ZANELLI, Angelo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- Zanèlli, Àngelo, su sapere.it, De Agostini.
- Marco Cavenago, ZANELLI, Angelo Bortolo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 100, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2020.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88976024 · ISNI (EN) 0000 0000 7819 6315 · SBN CFIV031280 · BAV 495/199936 · Europeana agent/base/33908 · ULAN (EN) 500034670 · LCCN (EN) n86859526 · GND (DE) 135850665 |
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