Arado Ar 65
Arado Ar 65 | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia |
Equipaggio | 1 |
Progettista | Walter Rethel |
Costruttore | Arado AGO |
Data primo volo | 1931 |
Data entrata in servizio | aprile 1934 |
Utilizzatore principale | Luftwaffe |
Altri utilizzatori | Vazhdushnite na Negovo Velichestvo Voiski |
Esemplari | 85 |
Sviluppato dal | Arado Ar 64 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 8,40 m |
Apertura alare | 11,2 m |
Altezza | 3,42 m |
Superficie alare | 30,0 m² |
Peso a vuoto | 1 510 kg |
Peso max al decollo | 1 950 kg |
Propulsione | |
Motore | un BMW VI 7,3 |
Potenza | 750 CV (552 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 300 km/h |
Tangenza | 7 600 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 2 MG 17 calibro 7,92 mm |
Note | dati riferiti alla versione 65f |
i dati sono estratti da Biplanes, Triplanes, an Seaplanes[1] | |
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L'Arado Ar 65 era un monomotore da caccia biplano prodotto dall'azienda tedesca Arado Flugzeugwerke GmbH negli anni trenta.
Considerato il primo vero caccia della neofondata Luftwaffe, aveva grandi similitudini con il precedente pari ruolo Ar 64, differente per l'adozione di un motore radiale, e venne utilizzato, oltre che dall'aeronautica militare tedesca anche dalla bulgara Vazhdushnite na Negovo Velichestvo Voiski nel periodo interbellico.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Il progetto dell'Ar 65 si deve all'evoluzione del precedente caccia Ar 64 sviluppato nel 1930. Il nuovo modello, costruito nello stabilimento di Warnemünde e portato in volo per la prima volta nel 1931, differiva essenzialmente per l'adozione di un motore V12 in sostituzione del radiale adottato dall'Ar 64.
Ne vennero realizzati 6 diversi prototipi che differivano in alcuni particolari, due dei quali, le versioni d ed f, avviati alla produzione in serie nel 1933.
La realizzazione dei velivoli avvenne in maniera non continuativa fino alla sua interruzione nel 1936 dopo aver prodotto un totale di 85 velivoli dei quali 36 realizzati negli stabilimenti della AGO Flugzeugwerke GmbH.
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Germania
[modifica | modifica wikitesto]Le consegne ai reparti dell'Ar 65d iniziarono nel 1933 ed i primi esemplari andarono a ricoprire ruoli operativi, accanto all'Ar 64, nei due gruppi di caccia Fliegergruppe Döberitz e Fliegergruppe Damm.
Nel 1935, solo dopo due anni, l'Ar 65 venne tolto da incarichi di prima linea ed assegnato, come aereo da addestramento, alla DVS Jagdfliegerschule presso Schleißheim[2].
All'inizio della seconda guerra mondiale, sono stati utilizzati dalle scuole di volo della Luftwaffe A/B schule a Olmutz, Prostnitz e Plzeň[2]. Tra il 1942 ed il 1943 vennero inoltre utilizzati come aerei da traino dai Erganzungs-Schleppgruppen 1 e 2 per trainare gli alianti da trasporto tattico DFS 230 trasportando truppe nel ponte aereo del fiume Kuban' nell'ambito delle operazioni della campagna del Mar Nero[2].
Bulgaria
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1937[2] vennero presentati all'alleato Regno di Bulgaria, una delle potenze secondarie dell'Asse, che ne acquisì 12 esemplari per i reparti da addestramento[2] della sua aeronautica militare, la Vazhdushnite na Negovo Velichestvo Voiski.
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- Ar 65a
- prototipo motorizzato con il BMW VI 7,3 12 cilindri a V di 90° raffreddato a liquido da 750 PS. venne portato in volo per la prima volta nel 1931.
- Ar 65b
- prototipo, simile al 65a ma con differenze strutturali minori.
- Ar 65c
- prototipo, simile al 65b ma con differenze strutturali minori.
- Ar 65d
- modello di produzione di serie.
- Ar 65e
- versione simile al 65d dalla quale venne rimosso lo scompartimento bombe verticale da sei SC 10 da 10 kg.
- Ar 65f
- modello definitivo di produzione di serie, simile al 65e.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Sharpe, Michael. Biplanes, Triplanes, an Seaplanes. London, England: Friedman/Fairfax Books , 2000. ISBN 1-58663-300-7.
- ^ a b c d e (EN) Arado Ar-65 Luftwaffe, su RF Models, http://www.rsmodels.cz/. URL consultato il 30 marzo 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Green, William, and Gordon Swanborough, The Complete Book of Fighters (Salamander Books, 2002)
- (DE) Heinz J. Nowarra, Die Deutsche Luftrüstung 1933-1945, Koblenz, Bernard & Graeffe Verlag, 1993, ISBN 3-7637-5464-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ar 65
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Bert Hartmann, Arado Ar 65, su LuftArchiv.de, http://www.luftarchiv.de/, 9 dicembre 2006. URL consultato il 15 gennaio 2009.
- (EN) Maksim Starostin, Arado Ar 65, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 30 marzo 2009.
- (EN) Rob Baumgartner, Arado Ar 65 “Luftpolizei”, su Hyper Scale, http://www.hyperscale.com/, 24 giugno 2008. URL consultato il 30 marzo 2009.
- (EN) Arado Ar 65, su German Aviation 1919-1945, http://www.histaviation.com/index.html. URL consultato il 30 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2007).
- (RU) Arado Ar.65, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 30 novembre 2009.