Bobby Hackett
Bobby Hackett | |
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Bobby Hackett e Bubba Kolb in concerto. | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Jazz |
Periodo di attività musicale | 1920 – 1976 |
Robert Leo Hackett, detto Bobby (Providence, 31 gennaio 1915 – Chatham, 7 giugno 1976), è stato un trombettista e chitarrista statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Bobby Hackett nacque a Providence, nel Rhode Island.
Si fece conoscere come erede del leggendario cornettista Bix Beiderbecke: Benny Goodman lo scritturò per riproporre il famoso assolo di Bix, "I'm Coming Virginia", nel concerto che tenne nel 1938 alla Carnegie Hall.[1]
Alla fine degli anni 1930 Hackett suonava la tromba nell'orchestra di Vic Schoen che accompagnava le Andrews Sisters.
Inoltre, Bobby Hackett può essere ascoltato nella colonna sonora del film 1940 di Fred Astaire, Second Chorus.[2]
Nel 1939 la MCA chiese a Bobby Hackett di costituire una grande orchestra. Sfortunatamente il progetto non andò a buon fine e Hackett si trovò a non poter restituire alla MCA il finanziamento ricevuto. Dovette pertanto entrare nelle orchestre di Horace Heidt e Glenn Miller per pagare questo debito.[3]
A peggiorare le cose, il suo labbro era in cattive condizioni dopo un intervento di chirurgia dentale, rendendo difficile suonare la tromba o cornetta. Glenn Miller gli venne in soccorso offrendogli un lavoro come chitarrista con la Miller Band. Nonostante i suoi problemi alle labbra, Hackett fu in grado di suonare occasionalmente qualche assolo, e poté suonare il famoso "A String of Pearls" con la Glenn Miller Orchestra[4]
Un sogno divenne realtà con la sua inclusione nella Town Hall Jazz Concert di Louis Armstrong nel 1947.[5]
Durante gli anni 1950, egli realizzò una serie di album con una grande orchestra d'archi, prodotti da Jackie Gleason, esibendo un suono puro da sogno.
Nel 1965, Bobby Hackett compì una tournée con Tony Bennett e nel 1966 e 1967 accompagnò Bennett in due giri di concerti in Europa.[6]
Nei primi anni 1970, Hackett si esibì, separatamente, con Dizzy Gillespie e Teresa Brewer.[6]
Hackett si sposò due volte. La seconda volta con Edna, da una data sconosciuta fino alla sua morte. Ebbero due figli: Barbra Hackett (deceduta) e Ernie Hackett.
Massone, divenne maestro nella Loggia St. Cecile n. 568, una loggia di artisti[7].
Egli era un incallito fumatore e questo gli procurò seri problemi di salute.[senza fonte] Nel giugno del 1976, appena uscito dall'ospedale, suonò in un concerto. La notte seguente morì, per un attacco cardiaco.
Discografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]- A String of Pearls, Glenn Miller and His Orchestra, 1941, Bluebird records.
- Rhapsody In Blue, Glenn Miller and His Orchestra, 1942, Victor records.
Con George Wein
- Wein, Women and Song and More, George Wein Plays and Sings (Arbors Records)
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Saturday Night Swing Club, 1938, Warner-Vitaphone production.
- Orchestra Wives, 1942, Twentieth-Century Fox.
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Henny and Rocky Show, 1956.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il modo di suonare di Bobby Hackett venne influenzato da Bix Beiderbecke: "Bix influenzò una serie di trombettisti in circolazione tra cui Bobby Hackett, Red Nichols, Bunny Berigan, Jimmy McPartland e Rex Stewart." da The Birth of the Cool 1927 Archiviato il 3 gennaio 2011 in Internet Archive. autore Len Weinstock.
- ^ Bobby Hackett, Jim Cullum's Landing, Date published unknown. URL consultato il 31 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2011).
- ^ "Robert Leo Hackett 'Bobby'", John Ciccolo, 11/96. URL consultato il 31 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2011).
- ^ "Hackett disse che questo assolo era soltanto un piccolo esercizio" - Glenn Miller and His Orchestra, 269
- ^ "Bobby fu direttore musicale e si esibì con Louis Armstrong nell'acclamato concerto a New York alla Town Hall Concert." Vedi "Robert Leo Hackett 'Bobby'" at Bobby Hackett: Accomplished musician with a beautiful sound. Archiviato il 22 maggio 2011 in Internet Archive. autore John Ciccolo
- ^ a b Jim Cullum's Landing
- ^ {en} Biografia di Bobby Hackett Archiviato il 5 ottobre 2017 in Internet Archive. sul sito ufficiale della Loggia St. Cecile n. 568.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bobby Hackett
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bobby Hackett, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Bobby Hackett, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Bobby Hackett, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Bobby Hackett, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Bobby Hackett, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Bobby Hackett, su IMDb, IMDb.com.
- Bobby Hackett: Accomplished musician with a beautiful sound, su libertyhall.com. URL consultato il 12 aprile 2006.
- audio[collegamento interrotto] Bobby Hackett, His Life and Music, retrieved 2008-10-18
- Bobby Hackett:1915-1976, su imdb.com. URL consultato il 10 ottobre 2010.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 100985260 · ISNI (EN) 0000 0000 7327 1152 · Europeana agent/base/71043 · LCCN (EN) n83174965 · GND (DE) 121236463 · BNE (ES) XX963134 (data) · BNF (FR) cb13827203n (data) · J9U (EN, HE) 987007317034505171 |
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