Borace
Borace | |
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Nome IUPAC | |
tetraborato di disodio tetraborato di disodio decaidrato | |
Nomi alternativi | |
tetraborato di sodio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | Na2B4O7 Na2B4O7 · 10 H2O (decaidrato) |
Peso formula (u) | 201,22 g/mol 381,37 g/mol (decaidrato) |
Aspetto | solido cristallino bianco |
Numero CAS | (anidro) |
PubChem | 10219853 e 132987452 |
DrugBank | DBDB14505 |
SMILES | [Na+].[Na+].[O-]B1OB2OB([O-])OB(O1)O2.O.O.O.O.O.O.O.O.O.O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 2,367 1,73 (decaidrato) |
Solubilità in acqua | 51,4 g/L a 293 K |
Temperatura di fusione | 75 °C (348 K) |
Temperatura di ebollizione | 1 575 °C (1 848 K), anidro |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | −3291,1[1] |
ΔfG0 (kJ·mol−1) | −3096 |
S0m(J·K−1mol−1) | 189,5 |
C0p,m(J·K−1mol−1) | 186,8 |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 360 |
Consigli P | 201 - 308+313 [2] |
Il borace o tetraborato di sodio, anticamente noto col nome di tinkal o borace veneziano, è un importante composto del boro. Le forme più note sono il tetraborato di sodio anidro e il tetraborato di sodio decaidrato (numero CAS: ); trattasi quest'ultimo di cristallo morbido bianco, che si dissolve facilmente nell'acqua, e se lasciato esposto all'aria secca perde lentamente l'acqua di idratazione per diventare una sostanza gessosa bianca. Il borace venduto commercialmente è di solito completamente disidratato.
Storia e disponibilità
[modifica | modifica wikitesto]Il borace fu portato in Europa da Marco Polo ed ebbe come conseguenza lo sviluppo di un'industria di raffinazione nella zona di Venezia dove veniva prodotto il cosiddetto borace veneziano. Il borace si trova naturalmente nei depositi di evaporite prodotti dalla ripetuta evaporazione dei laghi stagionali. I depositi più importanti dal punto di vista commerciale si trovano vicino a Boron (California) e in altre zone del Sud-ovest degli Stati Uniti, nel deserto di Atacama in Cile, nel Tibet e in Turchia. Il borace può anche essere prodotto sinteticamente da altri composti del boro, ma di norma avviene il contrario, ossia la maggior parte dei composti del boro viene prodotta a partire dal borace.
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Il borace viene usato ampiamente in detergenti, addolcitori d'acqua, saponi, disinfettanti e insetticidi. Può essere anche facilmente convertito in acido borico o borato, che ha molte altre applicazioni. In farmacopea l'acido borico si usa come leggero antisettico per l'aspersione e la pulizia degli occhi.
Il borace è una sostanza che ad alta temperatura si trasforma in un vetro isolante e quindi il suo principale uso è come pasta coadiuvante (aiuta nel processo) nelle saldature. Nello stesso modo si usa per creare uno strato vetroso isolante sulle terraglie di coccio. Viene usato nella produzione di smalto, vetro e vasellame in ceramica rinforzata.
In chimica analitica ha trovato uso in passato per il rilevamento qualitativo della presenza di un dato ione in un composto attraverso il cosiddetto saggio alla perla di borace. Tale metodo consiste nel fondere qualche cristallo di borace in una piccola perla su cui far aderire qualche cristallo del composto in esame e immergendo quindi la perla nella regione riducente e poi nella regione ossidante della fiamma di un becco di Bunsen. Gli ioni presenti nel composto impartiscono alla perla dei colori caratteristici, indicativi della loro presenza.
In fotografia il borace viene usato come sostanza alcalina per la composizione dei bagni di sviluppo a grana fine per la pellicola in bianco e nero.
In metallurgia si usava per limitare l'ossidazione dell'acciaio quando scaldato ad alte temperature.
Tossicità
[modifica | modifica wikitesto]Il borace, secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008[3], risulta un composto di categoria 1B, nocivo alla fertilità, e di categoria 2, in quanto irritante per gli occhi.
Tra gli additivi alimentari è identificato dalla sigla E 285.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ i dati termochimici in tabella si riferiscono al sale anidro Na2B4O7.
- ^ scheda del disodio tetraborato su IFA-GESTIS Archiviato il 16 ottobre 2019 in Internet Archive.
- ^ Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006, su eur-lex.europa.eu. URL consultato il 7 febbraio 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su borace
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) borax, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 31250 · LCCN (EN) sh85015806 · GND (DE) 4463401-8 · BNF (FR) cb135085222 (data) · J9U (EN, HE) 987007283090705171 · NDL (EN, JA) 00563508 |
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