Nella stagione 1971-1972 il Catania si ritrova in Serie B, dopo la parentesi della massima serie, per rinforzare il manipolo arrivano in tre, dalla Sampdoria lo stopper Ubaldo Spanio e l'ala destra Fulvio Francesconi, dal Prato il terzino Carlo Guasti. Lasciano il club dell'Elefante Sergio Reggiani, l'attaccante Maurizio Cavazzoni ed il centrocampista Mauro Vaiani. La dirigenza punta sul nuovo timoniere "Todo" Calvanese promosso dalla "Primavera", che però è senza autorizzazione federale, si rimedia con il tesseramento di Luigi Valsecchi. A metà ottobre dopo tre gare di campionato ritorna in panchina, fortemente voluto dal presidente, il gran visir del calcio catanese Carmelo Di Bella. In campionato con 14 vittorie e 41 punti si raggiunge l'ottava posizione. Cannoniere di stagione Francesconi con dieci centri, uno in più di Bonfanti. Nota negativa i ripetuti episodi di violenza dei tifosi, con diverse gare interne giocate in campo neutro in una continua peregrinazione. Il torneo vedrà promosse in Serie A Ternana, Lazio e Palermo.