Can't Get You Out of My Head

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Can't Get You out of My Head
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaKylie Minogue
Pubblicazione8 settembre 2001
Durata3:50
Album di provenienzaFever
GenereDance pop
Nu-disco
EtichettaParlophone, Mushroom, Capitol
ProduttoreCathy Dennis
Rob Davis
Registrazione2001
FormatiCD
Certificazioni originali
Dischi d'oroDanimarca (bandiera) Danimarca[1]
(vendite: 45 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[2]
(vendite: 5 000+)
Spagna (bandiera) Spagna[3]
(vendite: 30 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[4]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (3)[6]
(vendite: 210 000+)
Austria (bandiera) Austria[7]
(vendite: 40 000+)
Belgio (bandiera) Belgio (2)[8]
(vendite: 60 000+)
Francia (bandiera) Francia[9]
(vendite: 500 000+)
Germania (bandiera) Germania[10]
(vendite: 500 000+)
Grecia (bandiera) Grecia[11]
(vendite: 20 000+)
Italia (bandiera) Italia (2)[12]
(vendite: 130 000+)
Norvegia (bandiera) Norvegia[13]
(vendite: 10 000+)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi[14]
(vendite: 60 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (3)[15]
(vendite: 1 800 000+)
Sudafrica (bandiera) Sudafrica[16]
(vendite: 50 000+)
Svezia (bandiera) Svezia[17]
(vendite: 20 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera[18]
(vendite: 30 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroItalia (bandiera) Italia[5]
(vendite: 100 000+)
Kylie Minogue - cronologia
Singolo precedente
(2001)
Singolo successivo
(2002)

Can't Get You Out of My Head è un brano pop-dance inciso dalla cantautrice australiana Kylie Minogue per il suo ottavo album Fever del 2001. La canzone è stata scritta e prodotta da Cathy Dennis e Rob Davis ed è ispirata alla Dance elettronica degli anni 1980.

Pubblicata come singolo trainante dell'album nella seconda metà del 2001, è entrata in classifica in 40 nazioni, vendendo circa 10 milioni di copie in tutto il mondo[19] La canzone è stata il primo singolo della Minogue a raggiungere i vertici della top ten da tredici anni, oltre che il secondo singolo più venduto nel 2001.[20].

Successo commerciale

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Can't Get You Out of My Head ha debuttato alla posizione numero 1 delle classifiche di vendita dei singoli sia nel Regno Unito sia in Australia, tenendo la posizione per circa un mese in ambedue Paesi; in particolare, ha venduto nella sola Inghilterra più di 300 000 copie nella sola prima settimana di vendita, raggiungendo più di 1 milione di copie in totale. Il singolo è inoltre rimasto alla posizione numero 1 nella classifica europea dei singoli per 16 settimane e nella top 10 della stessa classifica per circa sei mesi. In Italia il singolo è rimasto dieci settimane alla numero 1 e altri due mesi circa in top 10, risultando così il singolo più venduto in Italia del 2001[21], ed è inoltre rimasto per nove settimane il più trasmesso in radio[22]. In Germania è rimasto più di 20 settimane ai vertici della classifica dei singoli aggiudicandosi il Disco di Platino, mentre in Francia ha venduto 1 milione di copie aggiudicandosi il Disco di Diamante.

È diventato il singolo più venduto della cantante negli Stati Uniti d'America dopo The Loco-Motion del 1988, vendendo circa 800 000 copie, tali da conferirgli lo status di Disco d'Oro.

Durante la premiazione ai Brit Awards del 2002, il brano è stato eseguito dal vivo in una versione remixata con Blue Monday dei New Order, versione che è stata successivamente pubblicata con il titolo di Can't Get Blue Monday Out of My Head.

Video musicale

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Il videoclip per Can't Get You out of My Head è stato diretto dalla regista Dawn Shadforth e mostra Minogue nel contesto di una città futuristica, ispirata ai lavori di Stanley Kubrick, circondata da ballerini abbigliati come i Kraftwerk che eseguono una coreografia di Michael Rooney simile alla danza tae bo. Larga parte delle scenografie e degli effetti visivi sono stati realizzati in CGI.

Il videoclip godette di un enorme successo e aiutò notevolmente a diffondere la canzone. È rimasto celebre per la coreografia, per la quale fu premiata con un MTV Video Music Award nel 2002, e per i costumi indossati dalla cantante, fra cui il costume metallico indossato anche dai ballerini nel tour del 2005 e soprattutto l'abito bianco aperto in più punti che lascia intravedere ampiamente il corpo nudo della cantante.

International CD 1 (CDRS6562/8798640)

  1. Can't Get You Out of My Head – 3:51
  2. Boy – 3:47
  3. Rendezvous at Sunset – 3:23
  4. Can't Get You Out of My Head (Video)

International CD 2 (CDR6562/8798642)

  1. Can't Get You Out of My Head – 3:51
  2. Can't Get You Out of My Head (K&M Mindprint Mix) – 6:34
  3. Can't Get You Out of My Head (Plastika Mix) – 9:26

International CD 3 (7243 87986923)

  1. Can't Get You Out of My Head – 3:51
  2. Boy – 3:47

Australia CD 2 (020552)

  1. Can't Get You Out of My Head – 3:51
  2. Can't Get You Out of My Head (K&M Mindprint Mix) – 6:34
  3. Can't Get You Out of My Head (Plastika Mix) – 9:26
  4. Can't Get You Out of My Head (Superchumbo Todo Mamado Mix) – 8:32
Classifica (2001-02) Posizione
massima
Australia[23] 1
Austria[24] 1
Belgio (Fiandre)[25] 1
Belgio (Vallonia)[26] 1
Canada[27] 1
Croazia[28] 1
Danimarca[29] 1
Finlandia[30] 5
Francia[31] 1
Germania[32] 1
Grecia[33] 1
Irlanda[34] 1
Italia[35] 1
Nuova Zelanda[36] 1
Paesi Bassi[37] 1
Polonia[38] 1
Portogallo[39] 1
Regno Unito[40] 1
Romania[41] 1
Russia[39] 1
Spagna[42] 1
Sud Africa[43] 2
Svezia[44] 1
Svizzera[45] 1
Ungheria[46] 1

Cover della canzone

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Can't Get You Out of My Head è stata coverizzata da numerosi artisti, fra i quali:

La canzone è stata utilizzata in numerose fiction audiovisive, fra cui il film Che pasticcio, Bridget Jones!, due episodi de I Simpson, e un episodio della terza stagione di Black Mirror. Inoltre è stata usata in una pubblicità televisiva della Toyota e, su Canale 5, come stacchetto delle veline di Striscia la notizia (sotto la conduzione prima di Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti e poi di Paolo Bonolis e Luca Laurenti).

  1. ^ (DA) Can't Get You Out of My Head, su IFPI Danmark. URL consultato il 4 gennaio 2022.
  2. ^ The Official New Zealand Music Chart, su rianz.org.nz (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
  3. ^ (EN) Kylie Minogue - Can't Get You out of My Head, su El Portal de Música. URL consultato il 25 giugno 2024.
  4. ^ (EN) Kylie Minogue - Can't Get You Out of My Head – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 16 marzo 2021.
  5. ^ Can't Get You Out of My Head (certificazione), su FIMI. URL consultato l'11 novembre 2024.
  6. ^ ARIA Charts - Accreditations - 2001 Singles, su aria.com.au.
  7. ^ (DE) Kylie Minogue - Can't Get You Out of My Head – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 16 marzo 2021.
  8. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2001, su Ultratop. URL consultato il 16 marzo 2021.
  9. ^ (FR) Kylie Minogue - Can't Get You Out of My Head – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 5 aprile 2023.
  10. ^ (DE) Kylie Minogue – Can't Get You Out of My Head – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 16 marzo 2021.
  11. ^ Copia archiviata, su ifpi.gr. URL consultato il 23 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2002).
  12. ^ archiviolastampa.it, http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,31/articleid,0277_01_2002_0128_0033_2346037/.
  13. ^ IFPI Norsk platebransje, su ifpi.no. URL consultato il 17 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
  14. ^ (NL) Goud & Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 5 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2019).
  15. ^ (EN) Can't Get You out of My Head, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 gennaio 2024.
  16. ^ (EN) January 2002 South African Certifications, su mi2n.com. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
  17. ^ Copia archiviata (PDF), su ifpi.se. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  18. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 16 marzo 2021.
  19. ^ Global Track Chart
  20. ^ Index
  21. ^ Hit Parade Italia - Top Annuali Single: 2001
  22. ^ Jovanotti scalza Kylie dalla testa della classifica di Music Control, su rockol.it, Rockol, 6 gennaio 2002. URL consultato il 22 febbraio 2022.
  23. ^ https://australian-charts.com/search.asp?cat=s&search=Kylie+minogue+
  24. ^ https://austriancharts.at/search.asp?cat=s&search=Kylie+minogue+
  25. ^ https://www.ultratop.be/nl/search.asp?cat=s&search=Kylie+minogue+
  26. ^ https://www.ultratop.be/fr/search.asp?cat=s&search=Kylie+minogue+
  27. ^ https://www.billboard.com/artist/kylie-minogue/chart-history/cns/
  28. ^ https://web.archive.org/web/20011109044809/http://www.hrt.hr/hr/top20/maineng.html
  29. ^ https://danishcharts.dk/search.asp?cat=s&search=Kylie+minogue+
  30. ^ https://finnishcharts.com/search.asp?cat=s&search=Kylie+minogue+
  31. ^ https://lescharts.com/search.asp?cat=s&search=Kylie+minogue+
  32. ^ https://www.offiziellecharts.de/suche
  33. ^ https://web.archive.org/web/20020403232844/http://www.ifpi.gr/chart02.htm
  34. ^ http://irishcharts.ie/search/placement?page=1&search_type=title&placement=Can%27t+Get+You+Out+of+My+Head
  35. ^ https://italiancharts.com/search.asp?cat=s&search=Kylie+minogue+
  36. ^ https://charts.nz/search.asp?cat=s&search=Kylie+minogue+
  37. ^ https://dutchcharts.nl/search.asp?search=Kylie%20minogue%20&cat=s
  38. ^ https://web.archive.org/web/20071024120553/http://www.pifpaf.com.pl/airplay/lista_47_2001.html
  39. ^ a b https://worldradiohistory.com/UK/Music-and-Media/00s/2002/MM-2002-01-12.pdf
  40. ^ https://www.officialcharts.com/artist/43484/Kylie-Minogue/
  41. ^ https://web.archive.org/web/20021209050311/http://www.rt100.ro/2001.html
  42. ^ https://spanishcharts.com/search.asp?cat=s&search=Kylie+minogue+
  43. ^ https://web.archive.org/web/20150212042159/http://www.mi2n.com/print.php3?id=32544
  44. ^ https://swedishcharts.com/search.asp?cat=s&search=Kylie+minogue+
  45. ^ https://hitparade.ch/search.asp?cat=s&search=Kylie+minogue+
  46. ^ https://worldradiohistory.com/UK/Music-and-Media/00s/2001/MM-2001-10-13.pdf

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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