Castiadas
Castiadas comune | |
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(IT) Castiadas (SC) Castiàdas | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Sud Sardegna |
Amministrazione | |
Sindaco | Eugenio Murgioni (lista civica) dall'11-6-2017 (2º mandato dal 13-6-2022) |
Territorio | |
Coordinate | 39°14′10.89″N 9°29′57.02″E |
Altitudine | 60 m s.l.m. |
Superficie | 103,89 km² |
Abitanti | 1 713[1] (29-2-2024) |
Densità | 16,49 ab./km² |
Comuni confinanti | Maracalagonis (CA), Muravera, San Vito, Sinnai (CA), Villasimius |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 09040 |
Prefisso | 070 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 111011 |
Cod. catastale | M288 |
Targa | SU |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) castiadesi (SC) castiadesus |
Patrono | san Giovanni Battista |
Giorno festivo | 24 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Castiadas nella provincia del Sud Sardegna | |
Sito istituzionale | |
Castiadas è un comune italiano sparso di 1 713 abitanti[1] della provincia del Sud Sardegna.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio di Castiadas è abitato dall'uomo sin dal periodo prenuragico e nuragico. Alcune testimonianze dimostrano una frequentazione anche nel periodo punico e romano.
Nel medioevo fece parte del giudicato di Cagliari, nella curatoria di Colostrai, poi passata al giudicato di Gallura, Pisa e infine alla Corona d'Aragona.
Le prime tracce dell'odierno abitato risalgono al XIV secolo, quando fu fondato il villaggio di Villanova Castiadas, abbandonato però nel Cinquecento per via delle frequenti pestilenze e dei casi di malaria tipici di quei tempi[3].
Nell'Ottocento, dopo oltre tre secoli di completo abbandono, la zona venne bonificata col fine di erigere una colonia agricola penale, chiusa in seguito negli anni cinquanta e da qualche anno riconvertita a museo.
Nel secondo dopoguerra Castiadas, all'epoca appartenente al comune di Muravera, visse una fase di espansione, su spinta dell'ETFAS (Ente di Trasformazione Fondiaria e Agraria della Sardegna), che portò alla nascita delle borgate dell'Annunziata e di Olia Speciosa, oltre alla valorizzazione di quelle di Sabadi, Ortedusu e San Pietro. Molti dei nuovi abitanti provenivano dai centri circostanti di Villasimius, Muravera ecc. ma importante fu anche il contributo degli italo-tunisini i quali avevano lasciato per sempre il paese nord-africano[4].
Con la legge regionale numero 24 dell'11 marzo 1986, infine, Castiadas fu eretto in comune, attraverso l'aggregazione di alcune frazioni già ricomprese nei comuni di Villaputzu, San Vito e Muravera[5].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Castiadas sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 aprile 1999.[6]
Il gonfalone è un drappo di giallo.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Basilide
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Torre di Cala Pira
- Ex colonia penale
Aree di interesse naturalistico
[modifica | modifica wikitesto]Spiagge
[modifica | modifica wikitesto]- Spiaggia di Santa Giusta.
- Cala Sant’Elmo
- Spiaggia di Cannisoni
- Spiaggia di San Pietro, nota come Cala Marina
- Cala Sìnzias
- Cala Pira
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune di Castiadas sono 49[8], pari al 3% circa della popolazione totale. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:
Pos. | Cittadinanza | Popolazione |
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1 | Romania | 13 |
2 | Marocco | 10 |
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]La variante del sardo parlata a Castiadas è il campidanese occidentale.
Tradizioni e folclore
[modifica | modifica wikitesto]Il patrono del paese è san Giovanni Battista, che si festeggia durante l'ultimo fine settimana di giugno. Altra ricorrenza è, il 15 agosto, la festa dell'Assunta.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Castiadas presenta caratteristiche di comune sparso, con le seguenti borgate:
- Camisa (9,73 km² - 260 ab.) e L'Annunziata, sino al 1986 del comune di Villaputzu.
- Buddui, precedentemente del comune di San Vito.
- Castiadas centro, Olia Speciosa (sede della casa comunale), Sabadi, Monte Gruttas, Masone Pardu, Maloccu, Capucciu, Orteduso, Sitò, Masone Murtas, San Pietro, Cala Pira, Cala Sinzias e Santa Giusta, in precedenza appartenenti al comune di Muravera.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'economia del comune, per decenni basata su agricoltura e pastorizia, oggi si basa in buona parte anche sul turismo, grazie ai vari insediamenti presenti lungo la costa.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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01 agosto 1986 | 18 giugno 1992 | Piero Sanna | Partito Comunista Italiano | Sindaco | |
18 giugno 1992 | 28 aprile 1997 | Eugenio Murgioni | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | Eugenio Murgioni | Lista civica | Sindaco | |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Eugenio Murgioni | Lista civica | Sindaco | |
30 maggio 2006 | 07 luglio 2006 | Eugenio Murgioni | Lista civica | Sindaco | |
07 luglio 2006 | 27 maggio 2007 | Salvatore Carlo Maffei | Commissario Straordinario | ||
27 maggio 2007 | 11 giugno 2012 | Quintino Sollai | Lista civica | Sindaco | |
11 giugno 2012 | 12 giugno 2017 | Quintino Sollai | Lista civica | Sindaco | |
12 giugno 2017 | 13 giugno 2022 | Eugenio Murgioni | Lista civica "Riprendiamoci il futuro" | Sindaco | |
13 giugno 2022 | in carica | Eugenio Murgioni | Lista civica "Cuore al passato occhi al futuro" | Sindaco |
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Aviosuperficie
[modifica | modifica wikitesto]In località Maloccu si trova un'aviosuperficie che viene usata per voli turistici. Inoltre in questa è ospitata anche una scuola di paracadutismo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 29 febbraio 2024
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Relazione Tecnica - Sardegna Territorio
- ^ Storia, su comune.castiadas.ca.it, Comune di Castiadas. URL consultato il 30 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2008).
- ^ Legge regionale 11 marzo 1986, n. 24
- ^ Castiadas, decreto 1999-04-08 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 28 luglio 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ ISTAT, cittadini stranieri
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato il 4 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castiadas
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Castiadas
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.castiadas.ca.it.
- Castiadas, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Castiadas, su sapere.it, De Agostini.
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 154594108 · GND (DE) 5569542-5 |
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