Gerardus 't Hooft
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Gerardus (Gerard) 't Hooft ([xeːrɑrt ət hoːft]; Den Helder, 5 luglio 1946) è un fisico olandese, premio Nobel per la fisica nel 1999 con Martinus J. G. Veltman «per aver spiegato la struttura quantistica dell'interazione elettrodebole».
Gli è stato intitolato l'asteroide 9491 Thooft, di cui ha scritto una costituzione per i futuri abitanti. Ha vinto la medaglia Lorentz nel 1986. Insegna fisica teorica all'Università di Utrecht nei Paesi Bassi.
Il suo prozio Frits Zernike fu premio Nobel per la fisica. Il cognome 't Hooft significa "la testa" ('t è un'abbreviazione per "het").
Scoperte
[modifica | modifica wikitesto]- Dimostrazione che le teorie di gauge non abeliane sono rinormalizzabili anche in presenza di rottura spontanea di simmetria.
- Altri risultati riguardanti le teorie di gauge, confinamento e anomalie
- 't Hooft fu il primo a rendersi conto che le teorie di gauge non abeliane si semplificano nel limite di grande. Dimostrò che la cromodinamica quantistica è esattamente risolvibile in dimensione 1+1, scoprendo un'equazione per le masse dei mesoni.[1][2] Questa espansione topologica delle teorie di gauge a grande si è dimostrata importante per la corrispondenza AdS/CFT nella teoria delle stringhe
- Loop magnetici 't Hooft (legati ai loop di Wilson da una S-dualità)
- Contributo di istantoni alle interazioni dei fermioni (interazione di 't Hooft)
- Monopoli magnetici nelle teorie di gauge non abeliane.
- Principio olografico (con Leonard Susskind) e altre proposte nell'ambito della gravità quantistica
- Tentativi recenti di rivitalizzare le variabili nascoste in meccanica quantistica
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Gerardus 't Hooft, A two-dimensional model for mesons, in Nuclear Physics B, vol. 75, n. 3, Elsevier, giugno 1974, pp. 461–470, DOI:10.1016/0550-3213(74)90088-1.
- ^ Sidney Coleman, Aspects of Symmetry, Cambridge University Press, 1988, ISBN 0-521-31827-0.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gerardus 't Hooft
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su webspace.science.uu.nl.
- Hooft, Gerard't, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Gerardus ’t Hooft, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Gerardus 't Hooft, su nobelprize.org.
- (EN) Gerardus 't Hooft, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- Opere di Gerardus 't Hooft, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Gerardus 't Hooft, su Goodreads.
- (EN) Homepage di G. 't Hooft.
- (EN) Pubblicazioni su Arxiv.
- (EN) How To Become a Good Theoretical Physicist, by Gerard 't Hooft, su staff.science.uu.nl. URL consultato il 28 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2015).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89135534 · ISNI (EN) 0000 0001 2142 9592 · BAV 495/202405 · ORCID (EN) 0000-0002-5405-5504 · LCCN (EN) n84214523 · GND (DE) 133780333 · BNE (ES) XX1727292 (data) · BNF (FR) cb134938300 (data) · J9U (EN, HE) 987007425366605171 · NDL (EN, JA) 00759761 · CONOR.SI (SL) 193922659 |
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