Giovanni III (patriarca)

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Giovanni (Beth Garmai, ... – Baghdad, 9 settembre 899) è stato un vescovo cristiano orientale siro, vescovo di Khanidjar, metropolita di Erbil e Mosul e patriarca della Chiesa d'Oriente tra l'893 e l'899.

Giovanni, nipote del patriarca Teodosio, nacque nella provincia del Beth Garmai. Prima di diventare patriarca era stato vescovo di Khanidjar, nella stessa provincia, e poi metropolita di Erbil e Mosul nell'Adiabene.[1]

Dopo la morte del patriarca Giovanni II bar Narsai, la sede rimase vacante per 7 mesi; infine fu scelto Giovanni, consacrato patriarca il 15 luglio 893.[2] Tra i suoi primi atti, ci fu l'acquisto di Dayr al-Rum, un edificio nei pressi della chiesa di Asbag, a Baghdad, che diventerà la sua sede patriarcale.[2]

Il suo patriarcato ebbe il sostegno del califfo al-Muʿtaḍid. Ma dovette subire la defezione del nipote Teodoro, vescovo di Lashom, che si convertì all'islam.[1]

Barebreo e gli storici nestoriani Mari e Sliwa lo descrivono come un uomo di grandi virtù, ma avido e spesso dedito ad eccessi nel mangiare e nel bere.[2] Colpito da un ictus nell'898, morì il 9 settembre 899[2] e fu sepolto nella chiesa di Nostra Signora (al-Kursi) del quartiere di Dar al-Rum di Baghdad.[3]

  1. ^ a b Fiey, Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques, vol. XXVI, col. 1262.
  2. ^ a b c d Fiey, Chrétiens syriaques sous les Abbassides surtout à Bagdad, 749-1258, p. 119.
  3. ^ (FR) Michel Allard, Les Chrétiens à Bagdad, Arabica, 1962, p. 380. (EN) David Wilmshurst, The Ecclesiastical Organisation of the Church of the East, 1318-1913, Peeters Publishers, Lovanio, 2000, p. 183.

Predecessore Patriarca della Chiesa d'Oriente Successore
Giovanni II 893 - 899 Giovanni IV