Hofesh Shechter
Hofesh Shechter (Gerusalemme, 3 maggio 1975) è un coreografo, danzatore, musicista e attore israeliano, residente a Londra.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Shechter a sei anni iniziò a studiare pianoforte. Si avvicinò alla danza popolare all'età di 12 anni. Dopo la laurea all'Accademia di musica e danza di Gerusalemme, ha lavorato come ballerino con Ohad Naharin della Batsheva Dance Company e con il coreografo belga Wim Vandekeybus.[1] Nel 2002 si trasferisce a Londra per una residenza artistica presso il centro The Place. In questo periodo inizia a creare le sue prime coreografie di danza contemporanea e diventa artista associato del Teatro Sadler's Wells.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Shechter si è rivelato nel 2004, quando il suo lavoro Cult ha vinto a Londra l'Audience Choice Award.[2] Nel 2008, fonda la Hofesh Shechter Company, compagnia residente del Brighton Dome,[3] con la quale crea il suo primo spettacolo full-length, Political Mother, nel 2010. La Hofesh ha raggiunto i teatri di numerosi paesi fra i quali la Nuova Zelanda, Taiwan, la Corea del Sud, il Qatar e il Brasile.[4]
In Italia, Shechter ha creato per Aterballetto lo spettacolo Wolf, con debutto a Gorizia nel 2017.[2] Nel 2018 ha vinto in Italia il Premio Danza&Danza come miglior coreografo dell'anno.[5] Musicista e compositore sin da adolescente, grazie ai suoi studi di batteria che perfezionò a Parigi con Dante Agostini, Shechter nelle sue produzioni di danza si occupa personalmente dell'aspetto soprattutto percussionistico.
Nel 2016, la rivista di teatro The Stage lo ha collocato fra i 100 artisti più influenti al mondo. Nel 2018 ha ricevuto un OBE Onorario dalla Regina Elisabetta II.[1]
Cinema e televisione
[modifica | modifica wikitesto]Shechter è stato coreografo per la serie televisiva Skins (seconda stagione). Nel 2022 ha interpretato se stesso nel cast principale di La vita è una danza di Cédric Klapisch, per il quale ha curato anche la colonna sonora.[6]
Principali Coreografie
[modifica | modifica wikitesto]- Fragments (2003)
- Cult (2004)
- Uprising (2006)
- In Your Rooms (2007)
- The Art of Not Looking Back (2009)
- Political Mother (2010)
- Political Mother: The Choreographer's Cut (2011)
- Sun (2013)
- Barbarians (2014)
- Orphée et Eurydice, per il Royal Ballet (2015)
- Fiddler on the Roof, per la regia di Bartlett Sher, Broadway musical (2015) [7]
- Clowns, per la NDT2 (2016)[8]
- Grand Finale (2017)
- Wolf, per Aterballetto (2017)
- Show (2018)
- Clowns, film TV BBC Two (2018)
- Light: Bach dances, per il Teatro reale danese (2021)
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Send Me an Angel, regia dia Nir Ne'eman (2003)
- La vita è una danza, regia Cédric Klapisch (2022)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2004 – Audience Choice Award ai Place Prize per Cult
- 2008 – Candidatura per il South Bank Show Award per In your rooms[4]
- 2008 – Critics Circle Award come miglior coreografia per In your rooms
- 2008 – Prix du Syndicat de la Critique per In your rooms
- 2009 – Premio the Movimentos come promessa nella danza[4]
- 2011 – Candidatura per il South Bank Sky Arts Award per Political Mother[4]
- 2011 – The British Theatre Institute Award come eccellenza nella danza internazionale
- 2015 – Candidatura al Tony Award alla miglior coreografia per Fiddler on the Roof[9]
- 2018 – OBE Onorario ai Birthday Honours della Regina Elisabetta II
- 2018 – Premio Danza&Danza come miglior coreografo dell'anno per Grand Finale, Show, Wolf e Orphée et Eurydice
- 2020 – Miglior cortometraggio straniero al Choreoscope Barcelona Dance Film Festival perClowns, il film[10]
- 2020 – Premio Fedora Van Cleef & Arpels Prize for Ballet per Light: Bach dances[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Davide Monetto, Hofesh Shechter, il coreografo posseduto dal Daimon, su Art is Present. URL consultato il 25 marzo 2023.
- ^ a b Coreografi: Hofesh Shechter, su AterBalletto. URL consultato il 25 marzo 2023.
- ^ Hofesh Shechter Company, su Fondazione Romaeuropa. URL consultato il 25 marzo 2023.
- ^ a b c d Comunicato Stampa Hofesh Shechter Company, Teatro Ristori, Verona, aprile 2013.
- ^ Danza&Danza sceglie “i migliori” per l’anno 2018 e la Biennale di Venezia annuncia I leoni per la Danza 2019, su Bella Danza, 21 gennaio 2019. URL consultato il 25 marzo 2023.
- ^ (EN) Eleonore Dresch, The making of Rise: an interview with Cedric Klapisch and Hofesh Shechter, su Culture Whisper, 15 dicembre 2022. URL consultato il 25 marzo 2023.
- ^ (EN) Michael Dale, First Look At Choreographer Hofesh Shechter's Raw Movement For FIDDLER ON THE ROOF, su Broadway World, 18 novembre 2015. URL consultato il 25 marzo 2023.
- ^ (EN) Francesca Pedroni, Hofesh Shechter about music, dance and life, su Danza&Danza, 17 ottobre 2018. URL consultato il 25 marzo 2023.
- ^ Hofesh Shechter Company: Political Mother Unplugged, su International Music. URL consultato il 25 marzo 2023.
- ^ Barcelona Dance Film Festival: Premios 2020 Awards, su choreoscope. URL consultato il 25 marzo 2023.
- ^ (EN) Hofesh Shechter Company Wins Prestigious Fedora Prize, su Theatre Weekly, 19 novembre 2020. URL consultato il 25 marzo 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hofesh Shechter
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su hofesh.co.uk.
- (EN) Hofesh Shechter, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Hofesh Shechter, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Hofesh Shechter, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (EN) Sito Ufficiale della Hofesh Shecter Company, su hofesh.co.uk.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 451145858289423022710 · ISNI (EN) 0000 0004 5696 5565 · GND (DE) 1175043249 · BNF (FR) cb170290012 (data) |
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