Linea Blu (metropolitana di Bangkok)
Linea Blu | |
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Rete | Metropolitana di Bangkok |
Stato | Thailandia |
Città | Bangkok |
Apertura | 2004 |
Ultima estensione | 2019 |
Gestore | Bangkok Metro Public Company Limited |
Sito web | www.mrta.co.th/en/services/chalome-ratchamongkhon-line |
Caratteristiche | |
Stazioni | 38 |
Lunghezza | 48 km |
Scartamento | 1 435 mm |
Statistiche | |
Passeggeri giornalieri | 500000 |
Mappa della linea | |
La linea Chaloem Ratchamongkhon, meglio conosciuta come linea Blu, è una linea della metropolitana di Bangkok, capitale della Thailandia. È stata la prima ad entrare in funzione nel Paese e il primo tratto fu inaugurato nel 2004. Compie un anello intorno alla città e dalla zona di sud-ovest parte un prolungamento fino alla stazione di Lak Song, nel distretto di Bang Khae. La linea è stata completata nel luglio del 2019 e, dopo due mesi di prova, il prolungamento è stato ufficialmente inaugurato nel settembre successivo.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione ebbe inizio il 19 novembre 1996, il progetto subì molti ritardi a causa della crisi economica thailandese del 1997 e per i problemi derivanti dalla natura del terreno paludoso cittadino. Fu inaugurata il 3 luglio 2004 dal re Bhumibol Adulyadej e dalla regina Sirikit, tuttavia già da aprile era stata aperta in alcuni periodi. La metropolitana ebbe inizialmente un buon successo che andò scemando dopo poco tempo, attestandosi su una media di 180.000-200.000 utenti giornalieri (contro la previsione di 400.000) nonostante l'abbattimento dei prezzi da 12-38 baht a 10-15 baht. In seguito i prezzi salirono e nel luglio del 2016 variavano dai 16 ai 40 baht per gli adulti e la metà per bambini e anziani.[2]
Al momento dell'inaugurazione della linea viola, il 6 agosto 2016, il prolungamento di circa 1,2 chilometri della linea blu fino al capolinea di Tao Poom della linea viola non era ancora stato completato e gli utenti dovettero per un periodo trasferirsi con degli autobus navetta tra la stazione di Bang Sue della linea blu e la stazione di Tao Poon della linea viola, distanti circa 1,2 chilometri. Il tratto mancante, che fa parte della linea blu, fu inaugurato l'11 agosto 2017.[3] Per completare la linea mancava tutto il tratto a est del fiume Chao Phraya, nel grande agglomerato di Thonburi.
Il prolungamento a est, avente uno sviluppo di 28 km, comprendeva la costruzione di 19 nuove stazioni; fu completato nel luglio del 2019 e, dopo due mesi di prova, venne ufficialmente inaugurato nel settembre successivo. Con la sua realizzazione furono aggiunti 35 convogli di tre carrozze ciascuno e il trasporto giornaliero della Linea Blu arrivò a 500 000 passeggeri.[1]
Operazioni
[modifica | modifica wikitesto]La linea Blu è lunga circa 48 km ed è servita da 38 stazioni. Il servizio può trasportare fino a 500.000 passeggeri al giorno ed è svolto da una flotta di 54 convogli di tipo Modular System della Siemens, che raggiungono gli 80 km/h. I 35 convogli aggiunti dopo il completamento della linea nel luglio 2019 sono i Modular System di seconda generazione. La linea parte dalla piattaforma superiore della stazione di Tha Phra, nel distretto Bangkok Yai di Thonburi, si sviluppa in sopraelevata dirigendosi verso nord fino alla stazione di Bang O. Curva quindi verso est, attraversa il Chao Phraya e ferma alle stazioni di Bang Pho e Tao Poon nel distretto di Bang Sue. Scende quindi sottoterra e segue le strada Kamphaeng Phet, curva a nord lungo la Phahon Yothin e poi a est lungo la strada Lat Phrao. Si dirige quindi a sud lungo la strada Ratchadaphisek fino alla stazione QSNCC e curva a ovest seguendo la strada Rama IV. Passa sotto alla stazione di Hua Lamphong delle Ferrovie di Stato e prosegue verso ovest passando il fiume Chao Phraya con una galleria sotterranea. Esce quindi in sopraelevata e alla stazione di Tha Phra completa l'anello, ferma però alla piattaforma inferiore della stazione e prosegue nel prolungamento di sud-ovest lungo la Statale Phetkasem fino alla stazione di Lak Song station nel distretto di Bang Khae.
Ha interscambi con i treni sopraelevati Bangkok Skytrain della linea Silom alle stazioni di Si Lom e di Bang Wa, con quelli della linea Sukhumvit alle stazioni di Sukhumvit, Phahon Yothin e Chatuchak. Alla stazione di Tao Poom vi è l'interscambio con la linea Viola della metropolitana. Altri collegamenti importanti sono quelli con le Ferrovie di Stato alla stazione di Bang Sue, la stazione centrale Hua Lamphong e la stazione di Bang Khun Non si trova nei pressi della stazione di Thonburi delle Ferrovie di Stato. Alla stazione di Phetchaburi c'è il collegamento con l'Airport Rail Link. Vi sono due depositi dei treni, il primo si trova nel distretto di Huai Khwang, tra le stazioni di Phra Ram 9 e Thailand Cultural Centre.[4] Il secondo è nel distretto di Chom Thong, nei pressi della stazione Phetkasem 48.[5]
Tutti gli ingressi delle stazioni sono elevati di un metro dal piano stradale per evitare che le frequenti inondazioni che affliggono Bangkok raggiungano le gallerie. Tutte le stazioni sono dotate di ascensori e rampe per consentire l'accesso ai passeggeri in sedia a rotelle. Per ragioni di sicurezza, le banchine sono separate dai binari da schermi di protezione e porte a scorrimento automatico che si aprono solo a convoglio fermo. Oltre al personale di controllo di servizio sulle banchine, sono installate telecamere a circuito chiuso. Ogni convoglio è costituito da 2 locomotrici ed una carrozza centrale.
Mappa
[modifica | modifica wikitesto]Fermate
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Bangkok Blue Line Extension Officially Opens for Full Passenger Revenue Service, su press.siemens.com. URL consultato il 25 dicembre 2020.
- ^ (EN) Fare Rate, su bangkokmetro.co.th (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2013).
- ^ (EN) PM opens ‘missing link’, finally connecting dots on MRT map, su nationmultimedia.com. URL consultato il 28 agosto 2017 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2017).
- ^ (TH) MRT เตรียมซ้อมจัดการเหตุการณ์ 24 ก.ย. 10.30-15.30 น. ที่ศูนย์ซ่อมฯ พระราม 9, su mgronline.com.
- ^ (TH) Brochure della MRTA, con i dettagli del prolungamento della Linea Blu (PDF), su mrta.co.th. URL consultato il 25 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2019).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su linea Blu
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su mrta.co.th.