Moss Hart
Moss Hart (New York, 24 ottobre 1904 – Palm Springs, 20 dicembre 1961) è stato un commediografo e regista teatrale statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a New York in una famiglia povera di origini ebraiche.
Da adolescente lavorò come fattorino presso un teatro newyorkese e all'età di diciotto anni scrisse la sua prima commedia, che però passò inosservata[1].
Dopo un inizio di carriera incerto, durante il quale diresse teatri amatoriali e svolse l'intrattenitore nei villaggi turistici, nel 1930 riscosse un grande consenso di critica e di pubblico con la commedia intitolata Once in a Lifetime ("Una volta nella vita"), una satira sul mondo cinematografico, scritta assieme a George S. Kaufman, con cui formò una coppia affiatata e vincente.[2]
Quando Hart si accorse dell'enorme gradimento suscitato dal suo lavoro, preferì insistere sullo stesso genere, utilizzando come bersagli delle sue satire, a turno, la classe politica statunitense ed internazionale, i potenti della terra e persino la famiglia reale britannica (Jubilee, "Il giubileo", 1935).[2]
Negli anni trenta realizzò tre lavori ritenuti 'classici' del teatro leggero, quali You Can't Take It with You ("Non te li puoi portare appresso", 1936)[3], vincitore del Premio Pulitzer nel 1937, incentrato sulla storia di un'eccentrica famiglia ai tempi della grande depressione; I'd Rather Be Right ("Preferirei aver ragione", 1937); The Man Who Came to Dinner ("Quel signore che venne a pranzo", 1939)[4].
Nel decennio seguente mise in scena, tra gli altri, Geroge Washington Slept Here ("Giorgio Washington ha dormito qui", 1940), Lady in the Dark ("La signora al buio", 1941).[2]
Il 10 agosto 1946 sposò l'attrice e cantante Kitty Carlisle, con la quale ebbe due figli[5].
Hart scrisse i libretti per i musical di Irving Berlin e di Cole Porter.
Hart morì a causa di un attacco cardiaco all'età di cinquantasette anni il 20 dicembre 1961, nella sua casa di Palm Springs[6]. È sepolto al cimitero di Ferncliff, a New York.
Nel 1972 Hart venne ammesso nell'American Theater Hall of Fame[7].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Commedie
[modifica | modifica wikitesto]- Una volta nella vita (Once in a Lifetime)[8], di George S. Kaufman e Moss Hart (1930)
- Merrily We Roll Along (play), di George S. Kaufman e Moss Hart (1934)
- Jubilee, con Cole Porter (1935)
- Non te li puoi portare appresso (You Can't Take It with You), di George S. Kaufman e Moss Hart (1936) - Premio Pulitzer per la drammaturgia
- Preferirei aver ragione (I'd Rather Be Right), di George S. Kaufman e Moss Hart (1937)
- Quel signore che venne a pranzo (The Man Who Came to Dinner), di George S. Kaufman e Moss Hart (1939)
- Giorgio Washington ha dormito qui (George Washington Slept Here), di George S. Kaufman e Moss Hart (1940)
- La signora al buio (Lady in the Dark), con Kurt Weill e Ira Gershwin (1941)
- Winged Victory (1943)
- Light Up the Sky (1948)
Sceneggiature
[modifica | modifica wikitesto]- 1944 Winged Victory.
- 1947 Gentleman's Agreement.
- 1952 Hans Christian Andersen.
- 1954 A Star Is Born.
Autobiografia
[modifica | modifica wikitesto]- 1959 (1989) Act One, New York, St. Martin's Press, 1959.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Moss Hart nella Enciclopedia Britannica, su britannica.com. URL consultato il 7 dicembre 2015.
- ^ a b c le muse, V, Novara, De Agostini, 1964, p. 475.
- ^ Radiocorriere TV, anno 35, n. 52, Edizioni Radio Italiana, 1958, pp. 8, 43.
- ^ Radiocorriere TV, anno 38, n. 51, ERI, 1961, p. 54.
- ^ Marie Brenner, Kitty Carlisle Hart, in Great Dames: What I Learned From Older Women, New York, Crown, 2000, pp. 12–34, ISBN 0-609-60612-3.
- ^ Moss Hart Dies at 57; Celebrated Playwright, in Youngstown Vindicator, Youngstown, OH, Associated Press, 20 dicembre 1961, p. 1. URL consultato il 30 settembre 2012.
- ^ Uris Hall of Fame Names First Group [collegamento interrotto], su query.nytimes.com, New York Times, 27 ottobre 1972.
- ^ Radiocorriere TV, anno 40, n. 6, ERI, 1963, pp. 24-25.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jared Brown, Moss Hart: a prince of the theatre: a biography in three acts, New York, Windsor, 2006.
- (EN) Steven Bach, Dazzler: The Life and Times of Moss Hart, Random House Inc, 2001.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Moss Hart
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Hart, Moss, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Moss Hart, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Moss Hart, su Open Library, Internet Archive.
- Moss Hart, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Moss Hart, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Moss Hart, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (EN) Moss Hart, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- Moss Hart and Kitty Carlisle Hart Papers al Wisconsin Center for Film and Theater Research.
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