NGC 755

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NGC 755
Galassia a spirale barrata
NGC 755 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data10 gennaio 1785 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta01h 56m 22.7s [2]
Declinazione-09° 03′ 41″ [2][1]
Distanza66,0 milioni di a.l.
(20,24 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)12,6 [3]
nella banda B: 13,1 [3]
Redshift+0,005467 ± 0,000007 [2]
Luminosità superficiale14,00
Angolo di posizione45° [3]
Velocità radiale1639 ± 2 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSB(rs)b? [2], SBb [3], SBb? [1]
Dimensioni62800 a.l.
(19250 pc)
Altre designazioni
NGC 763
PGC 7262
MCG -2-6-5
KUG 0153-093
IRAS 01538-0918 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 755
Categoria di galassie a spirale barrata

NGC 755 è una galassia a spirale barrata situata nella costellazione della Balena, a una distanza di circa 66 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 10 gennaio 1785 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel. È stata successivamente osservata anche dall'astronomo statunitense Ormond Stone nel 1886 e quindi inserita nel New General Catalogue anche con il codice NGC 763.[1]

NGC 755 ha una classe di luminosità II-III e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro. Nella galassia sono presenti anche regioni di idrogeno ionizzato.[2]

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,00, NGC 755 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 755, su cseligman.com. URL consultato il 26 luglio 2024.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 755, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 26 luglio 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 700 à 799, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 26 luglio 2024.

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