Plesiobalaenoptera quarantellii
Plesiobalaenoptera | |
---|---|
Scheletro di P. hubachi, presso il Museum für Naturkunde | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Cetacei |
Sottordine | Mysticeti |
Famiglia | Balaenopteridae |
Genere | Plesiobalaenoptera |
Specie | P. quarantellii |
La plesiobalenottera (Plesiobalaenoptera quarantellii) è un cetaceo estinto, vissuto nel Miocene superiore (circa 11 – 7 milioni di anni fa). I suoi resti fossili sono stati ritrovati in Italia.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo animale era molto simile alle odierne balenottere, e come queste possedeva un largo rostro che conferiva alla testa dell'animale un aspetto ampio. La lunghezza doveva essere simile a quella dell'odierna balena grigia (circa 15 metri), ma l'aspetto doveva ricordare maggiormente quello della balenottera comune.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Descritto per la prima volta nel 2010, questo animale è noto grazie a resti fossili ritrovati nella zona del fiume Stirone (Emilia Romagna), in sedimenti del Tortoniano. Lo studio ha permesso di definire numerose caratteristiche dell'animale: la mandibola con una fossa postcoronoide, il periotico con un processo anteriore triangolare e una porzione centrale innalzata, la bulla timpanica con carena ventrale e un'alta apertura di Eustachio. Da un punto di vista filogenetico, Plesiobalaenoptera è risultata molto affine a un cetaceo miocenico della California, Parabalaenoptera baulinensis. Questi due animali rappresentano una distinta sottofamiglia (Parabalaenopterinae) all'interno di un clade più ampio che comprende anche le vere balenottere e la megattera.
Paleobiologia
[modifica | modifica wikitesto]La presenza di una fossa postcoronoide nella mandibola indica che Plesiobalaenoptera non era molto efficiente nella tecnica di nutrimento nota come ram feeding, che consiste nel proiettarsi in avanti e inghiottire quanta più acqua (e quindi cibo) possibile. Le odierne balenottere, al contrario, hanno sviluppato pienamente questa tecnica.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- BISCONTI, M. (2010). A new balaenopterid whale from the late Miocene of the Stirone River, northern Italy (Mammalia, Cetacea, Mysticeti). Journal of Vertebrate Paleontology, 30 (3): 943-958.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Plesiobalaenoptera quarantellii, su Fossilworks.org.