Questa stagione rappresenta l'apice della breve storia della società calcistica palermitana. I bianchi riescono infatti a vincere il girone siciliano e a partecipare alle semifinali di Lega Sud. I risultati furono ottenuti anche grazie all'arrivo, con una prima sorta di campagna acquisti, di alcuni giocatori dal nord Italia, come Negri, Berra o Ferrero.[1]
Questa fu l'ultimo campionato federale disputato dal club. Infatti mantenere un club calcistico di alto livello si andava dimostrando come un'impresa troppo ardua per le sole forze di Mongiovì. Visto che anche il Palermo di Valentino Colombo attraversava una fase di difficoltà economiche, nel mese di gennaio del 1924 entrambi i presidenti si accordarono per fondere le due squadre.[2] Vista la maggior storia e il maggior blasone dei rosanero furono mantenuti la denominazione Unione Sportiva Palermo e i colori rosanero.
^Prevista il 6 maggio 1923, fu rinviata al 17 giugno, a tavolino per forfait.
^Fontanelli, p. 103. Si segnala che Fontanelli chiama Guerrino "Guarino" e tiene conto anche delle partite annullate nel girone siciliano nel calcolare presenze e reti.