Tachyglossus aculeatus
Echidna istrice | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Prototheria |
Ordine | Monotremata |
Famiglia | Tachyglossidae |
Genere | Tachyglossus Illiger, 1811 |
Specie | T. aculeatus |
Nomenclatura binomiale | |
Tachyglossus aculeatus Shaw, 1792 | |
Sottospecie | |
| |
Areale | |
L'echidna istrice o echidna dal becco corto (Tachyglossus aculeatus Shaw, 1792) è un mammifero monotremo appartenente alla famiglia dei Tachiglossidi. È l'unica specie del genere Tachyglossus Illiger, 1811.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo è lungo sino a 53 cm, con una coda di circa 9 cm.
Il dorso e i fianchi sono interamente ricoperti da aculei, lunghi sino a 6 cm, di colore giallo con le punte nere. Al disotto degli aculei è presente una corta pelliccia di colore bruno scuro o nero. Il muso, allungato a becco e sottile, è glabro e nero. Dall'apertura boccale, molto stretta, viene estroflessa la lingua protrattile, la cui lunghezza può raggiungere anche i 18 cm. La lingua è ricoperta di una saliva vischiosa su cui restano intrappolate termiti, formiche o piccoli invertebrati che costituiscono l'alimentazione esclusiva delle echidne. L'animale è privo di denti, ma sul palato e alla base della lingua vi sono diverse formazioni cornee, dure ed appuntite, adatte a triturare gli insetti. Le zampe hanno 5 dita, tutte munite di artigli piatti e robusti, adatti allo scavo. Solo nel maschio è presente, su ogni tallone, uno sperone, che costituisce una vera e propria arma di difesa per l'echidna istrice.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Le echidne hanno limitata capacità di termoregolazione; di conseguenza, se il tempo si presenta particolarmente freddo, ibernano.
Le echidne non scavano tane, ma vivono tra le radici o nelle cavità degli alberi, pur essendo in grado di nascondersi velocemente sottoterra quando si sentono minacciate.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]La loro dieta è essenzialmente insettivora: si nutrono quasi esclusivamente di formiche e termiti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Sono animali prevalentemente solitari, fatta eccezione per la stagione dell'accoppiamento (luglio-agosto). La femmina depone le uova in una tasca cutanea ventrale detta incubatorio, che si sviluppa nel periodo della riproduzione. Questa tasca è tappezzata di peli duri ai quali le uova aderiscono saldamente, grazie al muco che le ricopre al momento della deposizione delle uova. Queste ultime si schiudono dopo 7-10 giorni, ma i piccoli restano all'interno dell'incubatorio per ulteriori 3 settimane, finché i loro aculei non si induriscono. Poiché la femmina dell'echidna non è dotata di mammelle, i piccoli succhiano il latte da diversi piccoli orifizi cutanei presenti all'interno della stessa tasca cutanea.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Tachyglossus aculeatus è diffuso in gran parte dell'Australia e delle isole vicine, tra cui la Tasmania e la Nuova Guinea.
È presente in una ampia varietà di habitat, dalle foreste di alta quota ai deserti.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state distinte le seguenti sottospecie:[2]
- T. a. acanthion (Collett, 1884)
- T. a. aculeatus (Shaw, 1792)
- T. a. lawesii Ramsay, 1877
- T. a. multiaculeatus (Rothschild, 1905)
- T. a. setosus (É. Geoffroy Saint-Hilaire, 1803)
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]È una specie molto comune, con un areale ampio e differenziato.
La Lista rossa IUCN la classifica come una specie a rischio minimo di estinzione (Least Concern).[1]
Nella cultura
[modifica | modifica wikitesto]Knuckles the Echidna è un Mobian (essere vivente con fattezze umane e aspetto di un animale) con l'aspetto di un'echidna istrice dalla serie Sonic.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Aplin, K., Dickman, C., Salas, L. & Helgen, K., 2008, Tachyglossus aculeatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Tachyglossus aculeatus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Australasian Marsupial & Monotreme Specialist Group 1996, Tachyglossus aculeatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- The Illustrated Animal Encyclopedia, Marshall Editions Limited, 1990.
- Augee, M. L., Short-beaked Echidna, Tachyglossus aculeatus. In: S. Van Dyck and R. Strahan (eds), The mammals of Australia, Third Edition, Reed New Holland, Sydney, Australia, 2008, pp. 37-39.
- Flannery, T. F., The Mammals of New Guinea, 2nd edition, Sydney, Australia, Reed Books, 1995.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tachyglossus aculeatus
- Wikispecies contiene informazioni su Tachyglossus aculeatus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) short-beaked echidna, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Tachyglossus aculeatus, su Fossilworks.org.