Juno Temple
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Juno Temple (1989 – vivente), attrice britannica.
Citazioni di Juno Temple
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Sono creativa, empatica, talvolta troppo e cerco sempre di mettermi nei panni degli altri. È una delle ragioni per cui amo recitare. E poi sono insicura, emotiva, forse perché sto iniziando a diventare grande solo ora. Un po' mi sento ancora, nell'intimo, una bambina piccola.[1]
- [...] quando finisci di lavorare, dopo aver passato ore e ore a interpretare un personaggio, te lo devi dimenticare subito. Se menti nella vita la gente non te lo perdona.[1]
- Tutti siamo colpevoli di non credere in noi stessi, ma se ti circondi di persone che pensano che tu possa fare tutto ciò che vuoi, che tu abbia davvero poteri magici, quando ti fermi a riflettere sul fatto che abbiano scelto di essere tuoi amici allora crederai di più in te stesso.[2]
Intervista di Paola Jacobbi, vanityfair.it, 16 dicembre 2017.
- Dopo il provino per Vinyl chiamai il mio agente in lacrime, convinta di essere andata malissimo. Quella sera c'era la festa di Natale dell'agenzia e passai il pomeriggio a casa a pensare a come vestirmi per darmi un tono, metti che decidessero di non rappresentarmi più, avendo io fatto una figuraccia. Invece, era andato alla grande. Entrai alla festa in una specie di trionfo, ci sarei potuta andare in pigiama.
- [Sulla recitazione] Per me questo mestiere è come una di quelle storie d'amore e pazzia, in alcuni momenti tutta dolcezza e in altri una brutalità che annienta.
- Avevo 4 anni e mi grattavo disperatamente per la varicella. Ricordo anche come ero vestita: un abitino blu con ricami rossi. Mio padre, per distrarmi, mi portò nella nostra saletta di proiezione e mi fece vedere La bella e la bestia di Jean Cocteau [del 1946, ndr], strana scelta per una bambina della mia età. Eppure, fu una magia. Mi dimenticai del prurito. Dieci anni dopo, annunciai ai miei genitori che avrei fatto l'attrice [...]
- A volte vorrei essere alta e magra, a volte sono contenta di essere come sono, piccola e con qualche curva. Ci sono giorni in cui mi sento uno schifo, vorrei starmene chiusa in casa ma mi sforzo di vestirmi e uscire lo stesso. A volte non ci riesco, sono giù di morale perché magari, per un lavoro o un servizio fotografico, dovrei indossare un abito taglia campionario e non mi entra. In certi casi, va anche bene attraversare questi momenti negativi perché, in fondo, è giusto essere sinceri con se stessi. La vita non è un account di Instagram dove ci si sente obbligati a mostrare solo la propria versione migliore per raccogliere like. Meglio il cinema, allora, dove si ricrea la realtà, dove non devi essere perfetta ma vera e se si vede un brufolo, pazienza.
- [«Le scene di nudo la preoccupano?»] No, ne ho fatte parecchie. Spesso nei film è necessario. Non lo è quando è pretestuoso e finisce con il distrarre dalla storia che stai raccontando, ma in generale il nudo ha tante valenze. Può esprimere vulnerabilità, potere, tristezza, persino comicità. Insomma, non è solo sexy.
Note
[modifica]- ↑ a b Dall'intervista di Paolo Papi, Parla Juno Temple, la nuova musa di Woody Allen, tustyle.it, 28 dicembre 2017.
- ↑ Dall'intervista di Valentina Ariete, Juno Temple: "Ted Lasso è un filosofo moderno: un Platone che ci spinge a essere migliori", movieplayer.it, 21 agosto 2021.
Filmografia
[modifica]Film
[modifica]- Wild Child (2008)
- Mr. Nobody (2009)
- Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012)
- Maleficent (2014)
- Unsane (2018)
Serie televisive
[modifica]- Ted Lasso (2020-2023)
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Juno Temple
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