Apizio legge nelle nostre scole
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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Giovanni Boccacci
Apizio legge nelle nostre scole
E ’l re Sardanapalo, e lor dottrina
Di gran lunga è preposta alla divina
4Dagli ozi disonesti e dalle gole.
Nè verità in fatti et in parole
Oggi si trova; e ciaschedun inchina
All’avarizia siccome a reina,
8La quale in tutto può ciò che la vuole.
Onestà s’è partita e cortesìa,
Et ogni altra virtù è al ciel tornata,
11Et insieme con esse leggiadrìa
Dalle villane menti discacciata.
Ma quanto questo per durar si sia
14Iddio se ’l sa ch’ad ogni cosa guata.