San Candido | ||
Appellativi | La perla delle dolomiti | |
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Stato | Italia | |
Regione | Trentino-Alto Adige | |
Territorio | Val Pusteria | |
Altitudine | 1.175 m s.l.m. | |
Superficie | 79,85 km² | |
Abitanti | 3.352 (2018) | |
Prefisso tel | +39 0474 | |
CAP | 39038 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Candido | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
San Candido (Innichen in tedesco) è una città del Trentino-Alto Adige.
Da sapere
[modifica]San Candido è una rinomata località turistica invernale ed estiva delle Dolomiti, in Val Pusteria, inclusa nel parco naturale Tre Cime, in una delle pochissime località italiane situate al di là dello spartiacque alpino. Il comune di San Candido è costituito dai villaggi di San Candido, Monte di San Candido, Versciago e Prato Drava.
Con oltre 400.000 pernottamenti all'anno, San Candido è una delle più importanti comunità turistiche dell'Alto Adige. San Candido aderisce alla rete Alleanza per il clima.
Cenni storici
[modifica]Le più antiche tracce di insediamenti risalgono ai Celti e al IV secolo. Nel periodo 769-1803 San Candido appartenne alla "Hochstift Freising". Alla Prima guerra mondiale secondo il Patto di Londra e l'Armistizio di Villa Giusti il confine sarebbe dovuto essere posto alla Sella di Dobbiaco e San Candido sarebbe dovuta rimanere austriaca, ma in sede di trattato di pace, nel 1919 fu operata una piccola rettifica di confine, militarmente più facile da difendere e San Candido e la valle del rio Sesto furono assegnate all'Italia anche se geograficamente sono al di là della linea di displuvio.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Gli aeroporti più vicini sono quelli di Bolzano e quelli di Innsbruck, ognuno a circa un'ora di macchina. Altri aeroporti sono a Verona e Monaco di Baviera (circa 3 - 3,5 ore di auto).
In auto
[modifica]- Autostrada del Brennero (pedaggio): fino all'uscita di Bressanone / Vahrn (Val Pusteria), quindi sulla Pustertalsstraße (-E66) in Alta Pusteria (distanza dall'uscita dell'autostrada Bressanone / Val Pusteria circa 60 km).
- Attraverso la via Felbertauern e Lienz nel Tirolo Orientale, sulla strada statale (B100-E66) in Alta Pusteria e San Candido.
In treno
[modifica]- 1 Stazione di San Candido (Bahnhof Innichen). La stazione ferroviaria di San Candido si trova sulla ferrovia della Val Pusteria (Fortezza - Franzensfeste) - Lienz (Austria / Tirolo Orientale) sull'asse principale Innsbruck - Lienz - Vienna. Ha un imponente fascio di binari perchè stazione di confine e di passaggio tra il sistema di alimentazione corrente continua a 3000 volt in Italia al sistema austriaco a corrente alternata. Un tempo c'era un imponente traffico merci, compreso bestiame vivo, ora completamente cessato. Per i viaggiatori ci sono solo tre binari più uno tronco però in uso e non c'è sottopassaggio. Era in progetto il trasferimento della stazione, in località più vicina al paese, ma per ora è differito.
La stazione ferroviaria di Franzensfeste è collegata alla linea del Brennero (Monaco - Innsbruck - Brennero - Bolzano) con collegamenti IC.
La stazione di Lienz è il capolinea della "Drautalbahn" e la stazione più importante del Tirolo Orientale.
In autobus
[modifica]Ci sono collegamenti giornalieri in autobus tra San Candido e Trieste.
In bicicletta
[modifica]Il tratto San Candido-Lienz è il tratto più frequentato della ciclabile della Drava. È un percorso di circa 38 chilometri, pressoché tutto su ciclabile in discesa su un percorso spesso a fianco del fiume Drava, che dapprima è un semplice ruscello, e poi man mano diventa un fiume sempre più imponente. Si attraversa dopo circa 6 chilometri il confine di stato e si entra in Austria. Si passano diversi vari graziosi paesi austriaci. Durante il percorso il noleggiatore di biciclette Papin ha predisposto una serie di punti di assistenza per guasti meccanici alla cui cortesia ci si può rivolgere in caso di necessità anche per chi ha la bici propria. Il ritorno, che sarebbe in salita, può essere fatto in treno oltre con i normali convogli le ferrovie austriache effettuano corse con speciali vagoni porta-bici. Volendo la ciclabile prosegue per Maribor.
Da San Candido inizia anche la Ciclabile della Pusteria.
Come spostarsi
[modifica]In auto
[modifica]- 2 Parcheggio Est, Via Duca Tassilo. Parcheggio a pagamento
Cosa vedere
[modifica]- 1 Collegiata (Dom von Innichen, Stiftskirche Innichen o Chiesa Madre dei Santi Candido e Corbiniano), Cimitero Parrocchiale, Via Atto, 1. È uno dei più importanti edifici religiosi romanici di tutte le Alpi orientali. Il monastero benedettino di San Candido fu costruito nel 769 sotto il duca bavarese Tassilo III, rendendolo la più antica abbazia del Tirolo. La chiesa fu costruita come una basilica a tre navate nel XIII secolo con la partecipazione di costruttori lombardi. La creazione della cupola e della volta risalgono al 1200 circa, la chiesa fu consacrata nel 1284. La torre fu completata nel 1326 e il portico intorno al 1415. L'organo risale al XVII secolo. Di particolare interesse sono gli affreschi tardo romanici a cupola (intorno al 1285, sul tema della storia della creazione), la cripta romanica e un affresco gotico, nonché il gruppo della crocifissione nel coro.
- 2 Museo della collegiata di San Candido (in tedesco Stiftsmuseum Innichen), Attostrasse 3. Gli archivi e la biblioteca dell'Abbazia di San Candido sono ospitati nel museo, così come i tesori della cattedrale, l'arte sacra, le raccolte di manoscritti e le opere d'arte di artisti locali.
- 3 Chiesa Parrocchiale di San Michele. Costruita nel XII secolo in stile romanico. Le volte furono costruite intorno al 1400. Dal 1735 al 1760 l'edificio divenne in stile barocco. La parte esterna è caratterizzata dalle finestre ad arco e dalle nicchie con statue.
- 4 Chiesa francescana di San Leopoldo. Costruita dal 1693 al 1697, interno in stile barocco tirolese.
- 5 Dolomythos. Creato nel 1995 come museo privato dell'archeologo e amante della natura Michael Wachtler. Qui puoi trovare reperti sulla storia delle Dolomiti, le sue montagne e i suoi abitanti dalla preistoria ai giorni nostri. Negozio del museo.
- 6 Municipio. Costruito intorno al 1300, ricostruito intorno al 1500, fino al 1804 residenza ufficiale degli ufficiali del vescovo di Frisinga.
- 7 Castello da caccia (Jagdschlössl). era stato proprietà prima dello scrittore tedesco Georg von Ompteda poi del duca d'Acquarone, che era ministro della real casa di re Vittorio Emanuele III.
- 8 Cimitero austro-ungarico Burg di San Candido (in tedesco Soldatenfriedhof Innichen o Burgfriedhof Innichen).
- 9 Sacrario militare di San Candido (in tedesco Militärfriedhof Innichen). Il sacrario è stato costruito nel 1939 ed è opera dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni. In questo sacrario si trovano 218 caduti italiani, quattordici dei quali sono ignoti, e dieci caduti austro-ungarici, provenienti dai cimiteri militari di Bressanone e San Zeno di Montagna.
Fuori dal centro abitato
[modifica]Opere militari
[modifica]A ovest della città sono presenti delle opere militari che fanno parte del Vallo alpino in Alto Adige pensato nel 1939 per difendere la zona.
- 12 Opera 4 (Provenendo da San Candido per la pista ciclabile, si arriva all'altezza di una curva della strada a gomito, secca a destra. In corrispondenza della curva si prosegue dritto per la strada sterrata. Dopo un centinaio di metri in salita, si arriva ad un incrocio. A sinistra si torna a San Candido (piste da sci), a destra la stradina porta all'opera 3, mentre per l'opera 4 si prosegue diritti. Superato quindi il bivio, si deve prendere la direzione verso la parte alta del bosco sulla destra tenendo presente il rigagnolo sulla sinistra e il promontorio dell'opera sulla destra si può seguire le tracce dei trattori nel bosco, comunque la piantina è da tenere sotto mano). Non visitabile perché presso proprietà privata. Bunker militare della seconda guerra mondiale che si sviluppa su due piani. Nel dopoguerra è stato murato, e quindi non è stato riutilizzato. Al suo interno si trovano i locali per due mitragliatrici, di cui una a minimo spessore frontale.
- 13 Opera 5 (Facilmente distinguibile in quanto il grosso dell'opera si trova sotto un folto bosco, che sembra appositamente racchiuderla). L'opera, di grandi dimensioni, è stata principalmente scavata nella roccia, ma si è utilizzato anche del calcestruzzo per la sua costruzione. Si estende lungo la sua grande caserma, che poteva contenere anche 90 uomini. In questo luogo è probabile che alloggiasse la fanteria supplementare per un eventuale contrattacco. Se si entra nell'opera dall'ingresso più arretrato, si deve percorrere un lungo corridoio rettilineo che passa per i bagni, le due sale di deposito idrico, il locale radio, il locale caldaia, i quadri elettrici, fino ad arrivare ad una grande camerata; da qui è possibile procedere sia a destra che a sinistra. A sinistra si risale una lunga scalinata rettilinea di 53 scalini, e poi una serie di trombe di scale (52 scalini) fino ad arrivare alle postazioni 1 e 2 di cui una con annesso osservatorio laterale, alla riserva delle munizioni ed al secondo ingresso sovrastato dalla sua caponiera per difesa vicina. Lungo il corridoio si incontra anche una doppia scalinata alla marinara che porta ad una posizione d'osservatorio con vista sulla strada statale. Se invece dalla camerata si prosegue a destra, si arriva alle altre postazioni da difesa. Una di queste presenta una particolare piastra ferro-arrugginita, che nasconde i buchi della fotofonica che guarda le opere dell'altro versante (l'opera 4 o la 3). Alcune postazioni avevano la particolarità di battere la stessa Costa Nosellari. Sulla sommità dell'opera si trovano i resti di una garitta.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]- 1 Acquafun. Piscina sportiva, scivolo gigante, canale di flusso, piscina per bambini, sauna, grotta a infrarossi, biosauna, bagno turco, piscina Kneipp, ecc.
- 2 Fun Bob, Via Matthias Schranzhofer, 26, ☎ +39 0474 710355. da metà giugno a metà settembre. Si tratta di un bob ancorato a una monorotaia che scende sino al paese. La pista lunga 1,7 chilometri, con pendenze massime del 40%, percorre un dislivello di 314 metri, raggiungendo velocità massime di 10 metri al secondo.
Acquisti
[modifica]Nella zona pedonale c'è una selezione di negozi per le necessità quotidiane (generi alimentari, riviste), abbigliamento e moda tradizionale, oggetti d'antiquariato, artigianato (intaglio altoatesino) e negozi di articoli sportivi.
- 1 Senfter, via Mercato vecchio 4 (dietro la piazza principale). San Candido è diventato il principale posto di produzione di speck non solo italiano, ma a livello internazionale, Lo stabilimento di produzione è all'ingresso del paese. Lo spaccio che ha una gestione autonoma è in pieno centro.con macelleria, bistrot.
Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Pizzeria Restaurant Tempele, Via Prato alla Drava 1, ☎ +39 0474 966651.
- 2 Zum Klaus, Via Sesto 28, ☎ +39 0474 712121.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- Kerschbaumhof Agriturismo, Via Monte San Candido 14, ☎ +39 329 8968914.
- Residence Silvia, Pflegplatz 4, ��� +39 0474 773963.
- Boutique & Gourmet Hotel Orso Grigio, Via Peter Paul Rainer 2, ☎ +39 0474 913115, info@orsohotel.it.
Prezzi elevati
[modifica]- Post Hotel.
- Sporthotel Tyrol.
- 1 Hotel Baranci - Dolomiti Golden Moments, Via Rastpichler 2 - San Candido, ☎ +39 0474 913385.
Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]- Val Fiscalina
- Valle di Sesto
- Sesto
- Dobbiaco — Insieme a Sesto e San Candido è uno dei "Comuni delle tre cime", così chiamati per la vicinanza alla meraviglia naturale delle Tre Cime di Lavaredo, i tre più famosi picchi delle Dolomiti.
- Brunico — Centro principale della Val Pusteria, conserva due castelli oltre a quartieri storici di buon interesse. È città di turismo alla convergenza delle vallate tributarie della Val Pusteria, tutte caratterizzate da un ambiente di particolare bellezza.
- Cortina d'Ampezzo — Località regina delle Dolomiti venete, è da decenni località turistica invernale ed estiva di livello internazionale.
Itinerari
[modifica]- Passi dolomitici — L'itinerario percorre i passi più scenografici delle Dolomiti, dove la roccia e la natura sono protagoniste.
- Castelli dell'Alto Adige — Un percorso alla scoperta dei manieri altoatesini che, nati per fini militari, divennero poi in gran parte raffinate dimore signorili, centri di cultura, esempi di pregevole architettura, testimonianza della grandezza delle famiglie che li fecero edificare.
- Dolomiti di Sesto
Informazioni utili
[modifica]- 3 Ufficio turistico, Pflegplatz 1.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante San Candido
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Candido