Economia

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La nuovissima Patch 1.3.06 per l'ultima espansione del gioco in versione per PC intitolata: "Economia 2009: Il mondo in ginocchio".
« Nel lungo periodo siamo tutti morti! »
(John Maynard Keynes, teorico dell'economia moderna nel 1936)

L'economia è una disciplina pseudoscientifica camuffata da scienza esatta. Essa consiste nel prevedere gli andamenti dei prezzi delle risorse e speculare su tali andamenti; nel 98% dei casi gli studiosi di economia si occupano di fare previsioni sul benessere della società che puntualmente non si verificano. Per tale motivo l'economia viene considerata alla stessa stregua della meteorologia e dell'astrologia.

L'economia è anche un gioco di ruolo da tavolo in cui alcune migliaia di persone scherzano e ridono eseguendo l'antico miracolo della moltiplicazione e del teletrasporto dei tassi d'interesse e del denaro, denaro che hanno furbescamente sottratto alla maggioranza delle persone, che sono sprovvedute o distratte, e che quindi non meritavano di averlo.

La storia

Le origini

Rappresentazione cubista dell'economia moderna imbrigliata dalle corde tiranniche della società. Titolo:"Oink oink", banconote su tela, Mondadori.

La parola economia deriva dal greco eco (eco) e nomia (nome),[1] ossia "nome dell'eco". Cosa cazzo significhi dovete chiederlo a chi ha inventato la parola. Un'etimologia più convincente, forse, farebbe derivare la parola da eco (eco, esattamente come prima) e gnomi, gli ometti sotterranei che si tengono l'oro, e un significato potrebbe essere i discorsi di quei tizi nascosti che tengono i soldi'. Solo che gli gnomi non esistono. [2]

La prima interazione economica operata dall'uomo è stata il baratto, in cui un individuo A, producente un bene a o che è stato in grado di accaparrarsi il bene a, cede il suddetto bene in cambio di un bene b a un individuo B che è in grado di fornirgli il bene b. Diversamente, nel caso in cui l'individuo A prenda il bene b senza fornire una contropartita materiale a B, tale interazione economica si definisce furto e l'individuo B lo prende nettamente nel culo.

Lo schiavismo

Nell'età antica l'economia si basava sullo schiavismo. Tale sistema economico si basa su un solo mezzo di produzione: lo schiavo. Tutto il resto dipendeva da esso. Lo schiavo nell'antichità era come il petrolio oggigiorno poiché:

  • Se mancavano gli schiavi, l'economia si fermava
  • I regni dichiaravano guerra per procurarsi gli schiavi
  • Gli schiavi si vendevano al barile
  • Dare fuoco agli schiavi era divertente

Insomma, le similitudini con il petrolio sono parecchie.[3]

In età classica mediterranea i Romani affermarono che erano loro le vere mazze toste e che quindi tutti dovevano lavorare per loro, altrimenti gli spaccavano il culo, ne facevano schiavi i figli e concubine le figlie, perfezionando così gli aspetti del plusvalore presenti già in passato. Lo schiavismo fu poi abbandonato quando Gesù disse che gli uomini sono tutti uguali e per tale ragione il sistema economico dell'antichità collassò: l'impero romano cadde sotto l'inflazione e la mancanza di manodopera a basso costo, dato che persino i barbari volevano la tredicesima.

Il feudalesimo

Lo strano fenomeno chiamato dai meteorologi "Crollo delle borse".

Nel medioevo il sistema economico, chiamato feudalesimo, si basava su una suddivisione dei terreni effettuata tra diverse figure gerarchiche:

  • Re
  • Vassallo
  • Valvassore
  • Valvassino
  • Cavaliere
  • Prete
  • Fante semplice
  • Chierichetto
  • Servo della gleba

Il servo della gleba reggeva tutto il sistema economico: lui doveva sgobbare ed era il maggior creatore di plusvalore.[4] Tutti gli altri bevevano o giocavano alla guerra. Non si deve però pensare che il servo della gleba fosse una figura simile allo schiavo dell'antichità, numerose sono le differenze che distinguono queste due figure, quali:

  • Il nome
  • Il periodo storico in cui vivevano

È verso la fine del Medioevo e l'avvento dell'età moderna che l'economia assume il suo aspetto più bieco e affarista, con la nascita delle banche, delle assicurazioni sulle rotte commerciali e delle polizze auto. I grandi banchieri tedeschi si intromettevano nella politica e decidevano chi dovesse essere eletto imperatore del Sacro Romano Impero o papa o se si dovevano scambiare di posto.

Anche la Chiesa non rimase a guardare e si addentrò nel lucroso affare della vendita delle indulgenze, dove ogni peccato aveva un prezzo:

  • Violenza: un fiorino
  • Furto di una mucca: un fiorino
  • Furto di ori: gli ori
  • Omicidio: 12 fiorini
  • 2 omicidi: sconto a soli 20 fiorini anziché 24
  • Assoluzione piena della propria anima: 50 fiorini
  • Assoluzione per tutta la famiglia: sconto comitiva a 200 fiorini

Evoluzione degli ultimi secoli

E l'economia gira.

Con l'avvento della rivoluzione industriale prima, del capitalismo poi e della lattina con due buchi nel mentre, con le teorie di Adam Smith, Karl Marx e Tommaso Padoa Schioppa, l'economia assume il volto confusionario e spersonalizzante che ha oggi.

La globalizzazione, la moneta unica, il debito pubblico, sono tutti temi molto complessi, oltreché terribilmente noiosi, per cui faremo finta che il lettore sappia già tutto sull'argomento e proseguiremo oltre, proprio come si fa in tutti i migliori programmi di approfondimento televisivo.

Fu in questi secoli che nacque l'economia moderna con la divisione in classi ricche, povere e piccolo borghesi. Questa nuova religione venne chiamata liberismo perché permette a tutti di essere liberi di rubare agli altri e di ucciderli nel nome del denaro, però in massa perché altrimenti è omicidio e si va in galera.

Nel resto del mondo, pur cambiando i nomi degli stronzi di turno, l'economia ha seguito più o meno gli stessi passi gettando le basi della globalizzazione.

Interpretazioni del concetto di economia moderna

Interpretazioni soggettive

L'economia moderna nasce nell'800 quando Carlo Marx ha intuito per primo che, sfruttando la manodopera fornita dalle masse affamate ed evadendo le tasse, si può diventare molto ricchi e potenti ed avere conseguentemente tante donne e tutte bone. Tra i più recenti esperti di barzellette sull'economia di mercato è recentemente salito alla ribalta Giulio Tremonti che ha dimostrato, cifre alla mano, che per fare economia non è necessario saper contare, ma imparare il furto con destrezza preferibilmente, con una buona banda di farabutti compiacenti.

Interpretazioni oggettive

Keynes, ragionando sui numeri primi, una domenica che non aveva nulla da fare scoprì che, se i ricchi rubavano troppo, la popolazione alla fame non poteva più comprare i prodotti, da essa stessa prodotti, dai padroni che l'avevano schiavizzata costringendola a produrli. Per cui il mondo si sarebbe ricoperto di merci inutili invendute e molti sarebbero morti soffocati. Ma il capitalismo seppe sfruttare la televisione e le carte di credito spingendo molti popoli ad indebitarsi per comprare cose prive di senso di cui non avevano alcun bisogno. Quando fu applicato al terzo mondo, questo metodo produsse i famosi aiuti umanitari che permettono di ottenere mano d'opera quasi gratuita in cambio di collanine, CD di Madonna e crocifissi in legno di gelso.

Il gioco

Le regole

La scatola del gioco da tavolo comprende vari elementi utili al fine del gioco:

  • un mazzo di carte Operatori economici;
  • un mazzo di carte Operazioni economiche;
  • una rubrica telefonica della zona;
  • pedine a forma di pisello;
  • tabellone di gioco;
  • dadi truccati.

Mentre nel classico gioco del monopoli i giocatori competono per guadagnare denaro mediante un'attività economica che coinvolge l'acquisto, l'affitto e il commercio di proprietà terriere mediante denaro finto, nel gioco dell'economia gli aguzzini[5] comprano, scambiano e vendono carte che rappresentano ipotetici beni reali guadagnando però soldi veri: in pratica nessuno capisce come fanno, ma vivono guadagnando come il titolare di una fabbrica da 500.000 mila dipendenti senza però produrre niente di veramente utile per la società se non dei simpatici numerini glitterosi che continuano a modificarsi lampeggiando su mega-schermi.

Per iniziare a giocare è sufficiente estrarre e posizionare sul tavolo il tabellone del gioco:

Tabellone del gioco
VIA → Vicolo dei Ladri Operatori economici Vicolo tieni il Culo Stretto Tasso di interesse (500% - 600%) Piazza Affari Bastoni ar' culo Operazioni economiche Viale dei Pizzini Via della Truffa Prigione Esci pure compare...
              
Parco della Vittoria    Economy    Via IRPEF
TAN (40% - millemila%) Parmalat
Viale dei Frodatori       Corso dello Scippo
Operazioni economiche    Piazza dei Bond argentini
Wall Street Tokyo Stock Exchange
Largo ai Furti       Via dell'Addio ai Verdoni
Operatori economici Operatori economici
Corso Spread a +500       Corso della Rapina
Via degli Investimenti Sbagliati       Piazza Imposta Ipotecaria
Evita la prigione    Enron       Credito Cooperativo Fiorentino       Operazioni economiche    Posteggio Gratuito
Piazza della Banca Rotta Fraudolenta Viale Accademia delle Ladrate Viale Mutui Assassini Largo Speculazione Corso Aliquota Via Riserva Frazionaria


I partecipanti

Disambiguazione – Magari hai fumato troppo. Se cercavi Avvoltoi, vedi Avvoltoio.

Per partecipare al gioco è necessario avere una laurea in economia e un master in finanza. All'estero. In Italia è sufficiente essere figlio di ricco, essere famoso o essere ben raccomandato. Se siete in gamba anche una partecipazione al Grande Fratello può bastare. Eventuali titoli di studio non sono richiesti.

Tutti vogliono giocare: qui possiamo osservare uno dei tanti carichi di possibili concorrenti. Gli scarti faranno parte del Grande fratello.

L'evolversi del gioco

Il giocatore deve cercare di instaurare un regime di monopolio per ogni bene che egli produce, cominciando dalla costruzione di case e strade, passando per l'acquisto di televisioni, giornali e case editrici, finendo con la produzione di petrolio e di armi. Ciò è ottenibile tramite l'eliminazione (anche fisica) della concorrenza, la vittoria di appalti tramite bustarelle e la presenza di uomini di fiducia nelle istituzioni di garanzia.

Condizioni per la vittoria

Il giocatore vince quando diventa capo del governo, instaura un regime di monopolio su qualsiasi bene prodotto e l'antitrust non può fare più un cazzo perché è gestita da tuo cugino.

L'evoluzione moderna

Sono in molti a ritenere che scopo ultimo dell'economia sia permettere furto, saccheggio, stupro e compravendita delle donne senza andare in galera.

Conclusioni

Studiare economia è il miglior metodo per evadere le tasse, rendere schiave le masse e godersi un harem di veline o di modelli (a seconda dei gusti sessuali).

Note

  1. ^ Federico Girli, Etimologie inventate da me, Milano, Edizioni proprio serie, 2007, 15,50 € scontato alla Mondadori. Compratelo!
  2. ^ E tale etimologia compare solo nel romanzo fantasy "Il colore della magia", del defunto e compianto sir PTerry Pratchett, noto tra l'altro per la sua lunga e bella barba bianca.
  3. ^ Lorenzo Giorgi, Le similitudini tra schiavi e petrolio sono davvero parecchie, Milano, Che edizioni!, Ieri, ISBN 337 874 38 49 forse
  4. ^ Luca Manzilli, Foglietto trovato per terra, Cesso di casa mia, Questa mattina alle 11
  5. ^ Simpatico soprannome solitamente attribuito ai giocatori. Fonte: Il Sole 24 Ore.

Voci correlate

Altri progetti

Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 15 agosto 2010 col 40% di voti (su 20).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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