Flavio Insinna
Flavio Insinna, al secolo Flavio Indesit (28 ottobre 1922- purtroppo ancora vivo) e conosciuto anche come l'alter ego italiano di Krusty il Clown, è un criminale di guerra di fama mondiale, probabilmente il più famoso insieme a Pupo.
Biografia
I suoi primi disgraziati 20 anni
Figlio illegitimo di Mussolini, nasce a Ceppaloni durante la marcia su Roma a seguito della relazione del duce con una delle prime lavatrici. Distintosi subito da piccolo per la sua incommensurabile crudeltà, soprattutto verso il suo cuginetto Bruno Vespa, che rimase traumatizzato tutta la vita, già a 15 anni era uno dei migliori amici di Hitler. A 18 anni fu messo a capo del lager di Dachau, dove si divertiva sadicamente a torturare gli ebrei con "Il gioco dei sacchi". Questo gioco consisteva nel dare la possibilità di salvarsi a un ebreo se riusciva a trovare su venti sacchi i quindici con degli ebrei dentro, senza aprire mai quelli con dentro le SS. Quando in un sacco trovava un ebreo per continuare il gioco doveva ucciderlo, se invece c'era una SS questa usciva subito dal sacco e apriva il fuoco. Solo Rita Levi Montalcini riuscì a vincere, ma Insinna si vendicò trucidando la sua gemella. Sfortunatamente per lui ad assistere c'era anche Paolo Bonolis, allora SS, che in seguito gli avrebbe soffiato l'idea.
La fuga dall'Europa
Dopo la sconfitta di Hitler cambiò nome per scappare al processo di Norimberga da Indesit a Insinna. Nel periodo dal 1946 al 1960 scappò in Argentina, dove tentò senza riuscirci di creare un clone di Hitler, nacquero così Roberto Calderoli e Michele Mirabella.
Insinna II returns
Tornato per un breve periodo nella natia Ceppaloni ebbe un figlio da una paesana che chiamò Mastella, poi ribattezzato Clemente per la grande umanità con cui cercava di non macchiarsi mai personalmente le mani di sangue. Da Ceppaloni andò in Iugoslavia, dove riuscì grazie alla sua spietatezza e alcuni trucchetti a diventare dittatore col nome di Milosevich.
Dopo i lager, la RAI
Dopo la caduta dell'Urss mise al suo posto come sosia Elvis Presley e ritornò in Italia. Qui si diede alla televisione, prima con poco successo, ma in breve tempo, leccando il culo a Pippo Baudo, riuscì ad apparire sempre più frequentemente. Insinuò il sospettto a Del Noce che Bonolis lo tradisse con Magalli, così riuscì a farlo cacciare da "Affari tuoi". Quando al posto suo arrivò Pupo, Insinna non esitò ad andare a letto con Petroni e Landolfi pur di avere il programma. Dopo "Affari tuoi" riuscì a vincere anche un telegatto insieme a Little Tony come rivelazione dell'anno. Non si è bene ancora capito quale sia il suo losco scopo in Tv, ma si pensa che sia una mossa per compiere un colpo di stato e impadronirsi del mondo, ipnotizzando i malcapitati telespettatori, che hanno per definizione una mente debole.
La fine
Per la carriera del coatto Flavio arrivò comunque la fine quando Striscia la notizia divulgò pubblicamente i video che mostravano le bestemmie e le imprecazioni che quel romanaccio di Insinna era solito rivolgere ai dipendenti Rai quando non gli facevano trovare il caffé caldo prima di ogni puntata di Affari Tuoi o lo irritavano in altri modi come chiedendogli l'ora. Insinna era anche solito malmenare e ricoprire di insulti i poveri concorrenti di Affari Tuoi quando gli ascolti del programma erano bassi preferendo attribuire la colpa di ciò interamente a loro piuttosto che a se stesso. A causa di tali video, Flavio non poté più nascondere al mondo la sua vera natura di cafone filonazista con problemi di nervi e fu pertanto umiliato prima per mesi dalla suddetta Striscia la merda, e poi da giornali, trasmissioni tv e sul web il che costrinse Flavio al ritiro dalla scena televisiva. Attualmente passa i suoi giorni ubriaco fradicio al bar sotto casa sua dove se la prende con chiunque lo guardi storto prima di finire privo di sensi sul pavimento e ritrovarsi il mattino seguente a dormire in un qualche cassonetto della spazzatura, senza nemmeno sapere come ci sia arrivato.
Don Matteo
Prima di entrare nei pacchi prese parte allo sceneggiato "Don Matteo", per il cui cast erano state spese grandi cifre nelle riesumazioni degli attori, che andavano tutti da Terence Hill a Katia Ricciarelli.
Una puntata di Affari tuoi
Le puntate di questo squallido programma seguono sempre il solito rituale, ma le persone che lo seguono sono troppo stupide per accorgersene:
- Viene sorteggiato un concorrente, che di solito è anche più disperato di quanto non lo fossero gli ebrei nei lager.
- Il concorrente raggiunge Insinna e qui inizia una serie insopportabile di gags che già Stanlio e Ollio consideravano vetuste.
- Insinna si finge appassionato alle sorti del concorrente e quindi si snoda parzialmente la cravatta, si scollaccia e si mostra sudato.
- Ai tre quarti della trasmissione rimangono solo due pacchi che contengono un'iguana oppure 1 milione di euro.
- A questo punto il concorrente sceglie o di accettare un'offerta che viene fatta da un povero schiavo vittima ogni giorno di violenze psicofiscihe da parte di Insinna, o di andare avanti.
- Se va avanti (60 %) allora trascorrono 20 minuti prima di aprire il pacco. In questo lasso di tempo si cerca senza successo di creare della tensione.
- Il pacco quasi sempre è vincente, se invece il concorrente aveva accettato l'offerta Insinna cerca in ogni modo di infierire, facendo vedere che il pacco era effettivamente quello vincente. Il concorrente chiude lo sketch comico con una frase di circostanza tipo Va bene così, perché vaffanculo non è un termine abbastanza televisivo.
Curiosità
- Nel 1986 tentò di entrare nell'Arma, ma quando scoprirono il suo passato presero al suo posto Il maresciallo Rocca.
- È noto che Insinna va dallo stesso imbalsamatore di Berlusconi per poter dire di avere 42 anni in meno e avere allo stesso tempo la sua pensione da colonnello delle SS.
- Dovette ingrassare ben 24 kg per recitare in uno spot della Beghelli.
Voci correlate
- Paesino di Don Matteo (Non Gubbio, un altro)
- Terence Hill
- Don Matteo
- Portale Cinema: accedi alle voci che trattano di cinema