Franco Frattini

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« Ma la British Petroleum sarà inglese o francese? »
(La grande cultura estera di Frattini)
« L'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam dovrebbero allearsi per contrastare l'ateismo, un fenomeno perverso al pari dell'estremismo. »
(Franco Frattini confonde l'ateismo con il Bunga Bunga.[1])
« Assange vuole distruggere il mondo. Presto, qualcuno chiami Superman! »
(Franco Frattini in seguito alle rivelazioni di Wikileaks)

Franco Frattini (Roma, 14 marzo MCMLIV) è il ministro part time degli affari esteri italiano. Come se non bastassero i nostri, di problemi.

La sua attività di ministro consiste nel trovarsi appunto all'estero, in località balneari a prendere il sole o in località montane a sciare, quando in Italia ci sarebbe più bisogno di lui; come, ad esempio, durante la crisi Libica. Anche se a dirla tutta, il fatto che non ci sia limita di molto i danni per il nostro paese.

A livello internazionale è meglio noto per essere il fattorino del presidente del consiglio. I suoi principali compiti sono: inviare gli auguri di natale a tutti i capi di stato esteri, smentire le stronzate dette il giorno prima dal premier, smentire le sue stronzate dette il giorno prima per smentire quelle del premier, e trovare un'isoletta confortevole per la futura latitanza del capo.

Biografia

Foto di famiglia di Franco Frattini. Quello sotto è Berlusconi.

Frattini nasce nella ridente cittadina di Roma da padre professore universitario e da madre ignota. Trascorre la sua infanzia nella periferia di Roma, ma presto deve partire con il padre: bisogna infatti trasferirsi prima a Canicattì e poi a Lampedusa per lavoro. È in questi luoghi che il piccolo Franco fa le sue prime esperienze di politica estera. Il padre non è di nessun aiuto a Franco per i suoi studi e quindi questi decide di formarsi nelle migliori scuole delle suddette città. Arrivato all'università riceverà, dopo 25 anni di onorato studio, la laurea in scienze politiche.

Negli anni '80, presso il TAR del Piemonte, è stato avvocato dello stato. Stranamente, in quel periodo, lo Stato ha perso tutte le sue cause, ma deve trattarsi di una banale coincidenza. Vincerà poi il concorso per diventare ministro degli esteri sotto la legislatura e la protezione di Berlusconi: siamo a Milano e lui è l'unico concorrente.

Nel 2002 quindi sale a capo degli affari esteri: il suo compito è di compromettere le trattative estere, fare il talent scout per le località turistiche degli altri paesi, di testare tutte le comodità estere perché i cittadini italiani possano trascorrerci belle vacanze. Perché Silvio ci tiene a noi! Da questo momento la politica estera del bel Paese subirà una brusca svolta: gli altri stati smetteranno di invitarci alle feste, alle riunioni internazionali e ai mondiali di calcio, costringendoci continuamente a fare la parte degli imbucati. Ma anche questa è puramente una coincidenza: il ministro non ne ha nessuna colpa.

Impegno politico

Frattini risponde alla domanda: "Quanto fa 1+1?", ma per una sfortunata coincidenza gli si solleveranno 3 dita.

Frattini entra in politica nel 1991, quando diventò membro del partito socialista che, per una sfortunata coincidenza cadde in rovina l'anno successivo, nel periodo di Mani pulite.

La sua carriera politica sarà purtroppo (per noi) costellata da molte altre coincidenze sfavorevoli:

  • Dal 1996 al 2001 il nostro eroe viene nominato presidente del comitato parlamentare di vigilanza sui servizi segreti, in quello stesso periodo vennero misteriosamente smarriti tutti i documenti di intelligence. L'Italia rischiò nuovamente di essere invasa dai barbari.
  • Dal 2002 al 2004 diventa ministro degli esteri, per qualche motivo sconosciuto gli altri stati del mondo tentano in tutti i modi di evitare l'Italia.
  • Dal 2004 al 2008 viene nominato Commissario europeo per la Giustizia, la Libertà e la Sicurezza, in quel periodo per un'altra sfortunata coincidenza dirà:"Quello che si deve fare è semplice: si va in un campo nomadi a Roma, e a chi sta lì si chiede "tu di che vivi?". Se quello risponde "non lo so", lo si prende e lo si rimanda in Romania. Così funziona la direttiva europea[citazione necessaria]: semplice e senza scampo." L'Europa, che non crede alle coincidenze, lo manda sgarbatamente a cagare.
  • Dal 2008 al 2011 torna a fare il ministro degli esteri, il resto del mondo torna nuovamente ad evitarci.
Il ministro Frattini poco prima di un importante colloquio con il cane di Putin.

Franco Frattini è oggi uno dei pilastri più importanti della vita politica sotto La dittatura di Silvio IV: infatti tiene discorsi[2], fa campagna elettorale, partecipa regolarmente ai programmi di Rita dalla Chiesa. Non è un uomo d'azione perché in politica è considerato sconveniente. Insomma è un politico modello.

Tra le sue imprese come ministro degli esteri ricordiamo che:

  • È ambasciatore ufficiale delle belle ragazze presso il PDL
  • Andando a Chernobyl in visita turistica ha rischiato la vita perché ha bevuto ripetutamente del petrolio credendo che fosse Coca-cola. Ha poi dichiarato: "Niente male quella coca!"
  • Ha comprato un Rolex falso durante una visita in Cina.
  • Ha mediato le trattative con la Svizzera per la costruzione del tunnel per i Neutrini tra il CERN e il Gran Sasso.

Futuro

Dei progetti futuri di Franco Frattini si sa che l'impavido ministro dovrà presiedere il primo vertice ufficiale del G20, che si terrà il 21 dicembre 2012. Per un'altra coincidenza, secondo i Maya questa sarebbe la data della fine del mondo. C'è anche un progetto futuro inerente alla sua morte prevista il 24 dicembre 2022, evento in cui non sarà presente per parfecipare a una gara di sci.

Curiosità

  • È grande cultore delle riviste di gossip estere, grazie alle quali appunto si fa gli affari esteri.
  • Non sa l'inglese, ma sono dettagli.
Preceduto da:
Giulio Cesare

Ministro degli Esteri
e Ministro degli Esteri della Repubblica delle Maldive honoris causa
2008 - 2010
Succeduto da:
Vediamo la prossima trovata di Berlusconi

Note

  1. ^ Intervista a L'Osservatope romane
  2. ^ Sempre molto emozionanti e pieni di significato