Orso Bartholomew

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Orso Bartholomew è un ex schiavo dei nobili mondiali^[7] ed un membro della Flotta dei sette prima del suo scioglimento.^[2] In passato è stato un comandante dell'Armata rivoluzionaria,^[3] poi il re di Sorbet^[8] e infine un pirata.^[2]

Aspetto[]

Orso è un uomo molto alto e imponente, metà umano e metà bucaniere.^[7] I suoi occhi sono coperti da un paio di lenti e ha un mento sporgente.

Durante lo scontro con Sakazuki, la parte destra del volto viene sfigurata.^[9]

Da quando ha mangiato il suo frutto del diavolo, gli sono spuntati dei cuscinetti sui palmi delle mani.^[10] Inoltre i capelli formano due orecchie da orso sulla testa,^[11][3] le quali spuntano dal cappello che ha lo stesso motivo dei pantaloni da lui indossati, ovvero è grigio con delle macchie scure. Calza scarpe nere mentre la sua giacca ha il disegno di un mirino e sull'orlo inferiore sono impresse le impronte di un orso. Ha un tatuaggio con la scritta "PX-0" sulla parte sinistra del collo e prima del salto temporale portava sempre con sé una Bibbia con la copertina viola.

In passato portava anche degli occhiali.

A venticinque anni, appena entrato nell'Armata rivoluzionaria, aveva lo stesso abbigliamento eccetto per una camicia chiara e un mantello scuro sulle spalle.^[3]

Alla stessa età, quando era ancora a Sorbet, indossava gli stessi pantaloni, una lunga tonaca scura e un coprispalle chiaro, ma non aveva i guanti. A ventidue anni non portava né il berretto né il coprispalle. Quest'ultimo invece lo aveva a diciassette anni e all'epoca la tonaca era rattoppata sulla manica sinistra.^[3]

A nove anni aveva i capelli rasati, indossava vestiti rovinati e sandali di legno.

Galleria[]

Orso da neonato

Orso a nove anni

Orso a diciassette anni

Orso a ventidue anni

Orso a venticinque anni

Orso a trentacinque anni

Orso a quarant'anni

Orso a quarantacinque anni

I colori di Orso inizialmente nel manga

Carattere[]

Orso è una persona calma e mansueta dall'animo gentile,^[2] oltre ad essere un uomo serio e ligio ai suoi doveri. Il suo spirito di sacrificio e la sua tendenza ad aiutare il prossimo è ben visibile sin dalla tenera età, come ad esempio quando a God Valley non ha esitato a mettere a rischio la sua stessa vita offrendosi come esca o quando dopo essere riuscito a mettere in salvo oltre cinquecento persone dal festival della purificazione dei nativi si crucciava del fatto di non essere riuscito a salvarne di più.^[10]

Anche dopo essere cresciuto inoltre, Orso non ha mai smesso di aiutare gli altri addirittura prendendosi carico ogni settimana dei dolori degli abitanti di Sorbet all'insaputa di questi ultimi. Per sua stessa ammissione infatti, il suo desiderio è quello di usare la sua vita per aiutare il prossimo.^[3] Ad ulteriore dimostrazione di ciò, si è sin da subito mostrato favorevole all'idea di essere clonato da Vegapunk, in quanto se tali cloni un giorno avessero salvato la vita di qualcuno, non avrebbero fatto altro che dare un senso alla sua stessa nascita.^[8]

Prima di utilizzare il suo frutto del diavolo su una persona, generalmente gli chiede dove desidera essere spedita in modo da esaudire la richiesta.^[1] Talvolta però, sceglie di sua spontanea volontà la destinazione delle sue vittime.

Ha una grande ammirazione per Nika, al punto da considerarlo il suo idolo.^[12]

Ad ogni modo, le modifiche di Vegapunk l'hanno privato della sua umanità e perciò dal punto di vista caratteriale è diventato analogo agli altri Pacifista.^[13]

Relazioni[]

Klap[]

Orso è figlio di Klap ed i due erano molto legati.^[7]

Ginny[]

Orso conobbe Ginny durante il festival della purificazione dei nativi a God Valley, dove entrambi erano schiavi dei nobili mondiali.^[7] Dopo essere riusciti a fuggire dall'isola, Ginny decise di rimanere a vivere insieme ad Orso nel regno di Sorbet e lì passarono più di quindici anni insieme, arruolandosi poi anche nell'Armata rivoluzionaria.^[3] Nonostante i due si amassero, Orso ha rifiutato di sposare Ginny per paura che si potesse ripetere quanto accaduto a sua madre, che venne schiavizzata dai draghi celesti solo perché moglie di un bucaniere.^[3] L'amore di Orso fu inoltre tale da far sì che accettasse di prendersi cura di Bonney, dopo la morte di sua madre Ginny, nonostante fosse presumibilmente nata in seguito al matrimonio forzato con un nobile mondiale che l'aveva rapita due anni prima.^[14]

Jewelry Bonney[]

Orso è il padre adottivo di Jewelry Bonney. Decise di prendersi cura della bambina da quando era ancora neonata dopo la morte di sua madre Ginny.^[14] I due col tempo divennero molto legati,^[15] al punto che Orso accettò la proposta di Saturn di perdere la sua umanità pur di salvarla dalla sua malattia.^[16] Tuttavia, sapendo che avrebbe sofferto troppo, non volle che venisse a saperne il motivo.^[17]

Armata rivoluzionaria[]

Fu uno dei fondatori dell'Armata rivoluzionaria insieme a Monkey D. Dragon ed Emporio Ivankov.^[18] Sebbene poi decise deliberatamente di lasciare l'organizzazione per prendersi cura di Bonney,^[14] ha continuato in realtà ad essere dalla loro parte anche dopo il suo ingresso nella Flotta dei sette, celandolo al Governo Mondiale.^[19]

Fu inoltre così che Orso divenne amico di Sabo.^[2][14] Le modifiche di Vegapunk hanno però completamente cancellato la sua umanità tanto da spingerlo ad attaccare Ivankov durante la guerra per la supremazia.^[20][13]

Vegapunk[]

È molto amico di Vegapunk e si fida di lui.^[17] Orso accettò di prendere parte ai suoi esperimenti per ripagare il debito che aveva nei suoi confronti, in quanto lo scienziato si fu rivelato in grado di curare Bonney da una malattia letale.^[8] Vegapunk ha anche esaudito il suo ultimo desiderio di venire programmato per difendere la Thousand Sunny fino al momento del ritorno di uno dei Pirati di Cappello di paglia al luogo in cui questa era rimasta.^[21]

Pirati di Cappello di paglia[]

A Orso era stato ordinato di sterminare i Pirati di Cappello di paglia in quanto responsabili della sconfitta di Gekko Moria.^[22] Tuttavia lui era a conoscenza del rapporto che lega Rufy a Dragon ancora prima che venisse rivelato al mondo intero da Sengoku, e perciò disobbedisce agli ordini permettendo a Roronoa Zoro di potere salvare il resto della ciurma con un suo sacrificio.^[23] In tale occasione, dimostra di rispettare particolarmente lo spadaccino dopo avere visto tale prova di fedeltà nei confronti del suo capitano.^[23]

Poco tempo dopo, sull'arcipelago Sabaody, aiuta i Pirati di Cappello di paglia a sfuggire agli attacchi di Borsalino e di Sentomaru.^[24] Inoltre ha voluto essere programmato per proteggere la Thousand Sunny fino al ritorno di almeno un membro della ciurma.^[21]

Governo Mondiale[]

Orso eseguiva fedelmente gli ordini del Governo Mondiale,^[25] sebbene in realtà lo detestasse.^[13] Quando in seguito la sua memoria è stata cancellata, l'organizzazione decise di usare Orso come esempio per coloro che osavano sfidarlo, in quanto voleva dimostrare di essere sopra ad ogni cosa e che il potere di una persona, non importa quanto forte, è irrilevante.^[2]

Marina[]

Prima della sua ultima modifica, la sua lealtà nei confronti del Governo Mondiale non si estendeva alla Marina, come dimostrato quando si rifiuta di rispondere a Borsalino^[24] o quando ha ingannato Sengoku dicendogli di avere sconfitto i Pirati di Cappello di paglia sebbene invece li avesse lasciati scappare.^[26]

Forza e abilità[]

Orso Bartholomew è stato un comandante dell'Armata rivoluzionaria^[3] e come tale aveva il comando su numerosi subordinati. Divenuto poi il sovrano del regno di Sorbet, aveva piena autorità sui suoi sudditi, sebbene non la esercitasse in alcun modo.^[8] Dopo averlo lasciato, perse tali privilegi e divenne un pirata, ottenendo una taglia di 296.000.000 , indice della sua pericolosità.^[8] Infine entrò Flotta dei sette, di cui ha fatto parte fino al suo scioglimento.^[2]

La fama di Orso è inoltre tale che persino Eustass Kidd, una supernova facente parte della peggiore delle generazioni, si mostra altamente preoccupato quando scambia erroneamente un Pacifista per lui.^[27] Lo stesso grand'ammiraglio Sakazuki, dopo averlo visto scalare con successo la Linea Rossa, ha affermato come non possa permettersi di lasciare andare un individuo pericoloso come lui.^[9]

Ha dimostrato di essere un avversario molto pericoloso, capace di sconfiggere prima del salto temporale sia Rufy che tutto il resto della sua ciurma per ben due volte, sebbene in entrambi i casi fossero debilitati da scontri precedenti.^[23][24] La sua forza è infatti tale che persino un individuo del calibro di Zoro ha preferito consegnarsi liberamente nelle sue mani rassegnandosi all'idea che non avrebbe mai potuto sconfiggerlo.^[23] Il suo solo intervento è stato inoltre sufficiente a far terminare con successo una rivolta appoggiata dall'Armata rivoluzionaria nel regno di Tumi, nonostante essa si fosse protratta per ben tre anni.^[14]

Durante la guerra per la supremazia, Orso riesce anche ad abbattere in un solo colpo Little Odr Junior^[28] e a combattere alla pari con Emporio Ivankov.^[13] Durante il salto temporale, è anche riuscito per due anni a proteggere la Thousand Sunny da tutti coloro che hanno cercato di assalirla, tanto che a detta dello stesso Franky, al suo ritorno sull'imbarcazione non era presente nemmeno un graffio.^[21]

Adotta inoltre uno stile di combattimento che assomiglia ad un mix di sumo e di wrestling. Prima di attaccare infatti solitamente si accovaccia, a volte colpendo il terreno con un piede proprio come nel sumo.^[29]

È inoltre esperto di navigazione, tanto da riuscire a raggiungere perfino un'isola vagante nel cielo.^[8] Durante i suoi viaggi da pirata ha infatti visitato numerose isole lungo tutta la Rotta Maggiore^[8] e si ricorda perfettamente la loro posizione, tanto da riuscire a fare atterrare le vittime del suo potere in quei luoghi con assoluta precisione.^[24] È inoltre a conoscenza dei luoghi in cui risiedevano Gekko Moria,^[1] Boa Hancock^[30] e Drakul Mihawk.^[31]

Nonostante a Vegapunk fu chiesto di inserire nel suo corpo un meccanismo di autodistruzione, lo scienziato ne creò uno d'arresto, che se attivato lo avrebbe reso un vegetale. Tuttavia, probabilmente grazie ad una caratteristica peculiare della sua razza, tale meccanismo non ha funzionato.^[32]

Capacità fisiche[]

Orso possiede una straordinaria forza fisica dovuta al fatto che per metà è un bucaniere, tanto da riuscire a trasportare oggetti pesanti sulla schiena da quand'era ancora un bambino^[7] e da adulto a scalare con successo a mani nude la Linea Rossa, alta diecimila metri, nonostante gli attacchi subiti lungo il tragitto.^[9]

Frutto del diavolo[]

Per maggiori informazioni, vedere Pad Pad

Orso ha mangiato il frutto del diavolo Pad Pad di tipo Paramisha che gli ha donato la capacità di spingere e respingere oggetti, persone e anche l'aria alla velocità delle luce.^[29] Può inoltre trasformare cose intangibili come il dolore, la fatica, i ricordi in tangibili, potendo anche trasferirli agli altri, estraendoli dai corpi degli esseri viventi sotto forma di sfere a forma di zampa aventi diversi colori.

Può inoltre spedire in un altro luogo secondo la sua volontà, anche per parecchi giorni di viaggio, coloro che tocca. Ciò può farlo anche su se stesso per spostarsi.

Usa il suo potere per lanciare potenti proiettili d'aria in grado di scaraventare le persone a terra o addirittura trapassarle da parte a parte. Può inoltre creare una bomba d'aria compressa, accumulandola tra le proprie mani e poi scagliandola verso il nemico. L'energia sprigionata da tale attacco è tale da ridurre tutti gli edifici di Thriller Bark in macerie e da ferire criticamente Little Odr Junior, un antico gigante.

Modificazioni robotiche[]

Orso è un cyborg molto diverso dagli altri, in quanto la scienza di Vegapunk lo ha reso molto più forte e resistente di qualsiasi altro simile.^[23]

Il suo corpo è capace di resistere alla maggior parte degli attacchi, compresi i potenti calci di Sanji.^[29] Anche un attacco a sorpresa di Zoro, uno spadaccino in grado di tagliare l'acciaio, gli ha solamente danneggiato i vestiti ed ha intaccato solo minimamente il metallo di cui è composto.^[23] Alle Sabaody, dopo due anni passati a respingere attacchi senza mai essere riparato, Orso funziona ancora quanto basta a riconoscere Franky e ad andarsene.^[21]

In qualità di Pacifista, Orso può sparare dalla sua bocca raggi laser, replica del potere di Borsalino, in grado di provocare esplosioni e sciogliere i metalli.^[23] Il fatto che Orso non possa sparare i laser dai palmi delle mani per via del suo frutto e il tatuaggio sul collo, sono le uniche cose che lo distinguono dagli altri Pacifista.^[33]

Ha ottenuto anche un super-udito.^[12]

Ambizione[]

Sa utilizzare l'Ambizione dell'armatura per indurire i suoi pugni^[34] e quella della percezione.^[6]

Storia[]

Passato[]

Quarantacinque anni prima dell'inizio della narrazione, Orso nacque nel regno di Sorbet da madre umana e padre bucaniere. Il medico che aveva assistito al parto acconsentì a mantenere il segreto sulla sua razza ma c'erano alcuni agenti governativi nell'ospedale: i tre furono così catturati e resi schiavi dei nobili mondiali.^[7]

Orso veniva sfruttato per i lavori pesanti che riusciva a compiere grazie alla sua forza ma comunque maltrattato per la sua lentezza. Un giorno pianse e si scusò, ma suo padre lo tranquillizzò e gli chiese se stesse bene; Orso gli rispose che il suo padrone era gentile e che era fortunato.^[7]

In seguito, Klap gli comunicò tra le lacrime che sua madre era morta, cercando di rassicurarlo poiché era andata in paradiso e forse era meglio così; Orso pianse, ma suo padre gli disse che era forte, per questo doveva resistere e sopravvivere. Orso gli chiese tra le lacrime se non era forse meglio che morisse anche lui, così suo padre gli disse che il guerriero della liberazione sarebbe venuto a salvarlo. Orso non sapeva chi fosse così gli raccontò di Nika, il dio del sole, un guerriero leggendario la cui storia veniva tramandata dai bucanieri da generazioni, il quale sarebbe venuto a salvarlo per portarlo in mare dove sarà libero, ridendo come sempre. Proseguì dicendo che avrebbe sorriso anche lui al ritmo del suo battito cardiaco ma un nobile mondiale infastidito dagli schiamazzi sparò a Klap proprio davanti a Orso.^[7]

Trentasei anni prima dell'inizio della narrazione, il triennale festival della purificazione dei nativi si svolse a God Valley e Orso fu tra gli schiavi scelti per partecipare come prede per la caccia dei nobili mondiali. Provò a fuggire ma, poiché gli schiavi partecipanti al festival venivano divisi in gruppi da dieci e la fuga di uno avrebbe comportato la morte degli altri, i suoi compagni lo picchiarono. In quel momento, apparvero altri due bambini schiavi: uno di questi, Ivankov, gli chiese se era vero che aveva il sangue dei giganti e annunciò la sua intenzione di sopravvivere al festival.^[7]

Spiegò poi agli altri schiavi che l'isola era circondata da navi da guerra e che non ne aveva mai viste così tante, sottolineando che non volevano solo impedire loro di scappare, ma anche cancellarli dallo storia: quella era una caccia mortale a diecimila persone considerate prede con il solo scopo di ottenere risorse. Ivankov proseguì spiegando che non potevano sopravvivere per tre settimane e domandò come poteva esserci giustizia al mondo. Uno schiavo disse che se ci fossero riusciti li avrebbero liberati, ma Ivankov rivelò che finora nessuno era riuscito a sopravvivere e che sarebbero morti in ogni caso, ma i nobili mondiali avevano lasciato loro una speranza per dare loro un motivo per correre così da poterli inseguire. L'unico modo per farcela era fuggire. Ivankov chiese poi a uno schiavo uomo-pesce di tipo squalo di mordere le catene per spezzarle e Ginny spiegò che il piano di fuga sarebbe ruotato intorno ai due frutti del diavolo messi in palio come premi per il festival: Woh Woh modello drago azzurro e Pad Pad. Ivankov sottolineò come bastasse farne mangiare uno a uno schiavo per potere liberare gli altri, scappando sia dalla caccia che dalle navi da guerra. Ginny dichiarò poi di avere intercettato quelle informazioni due settimane prima e di averle diffuse ovunque nella speranza di attirare qualcuno di utile e aggiunse che c'era bisogno di un'esca per il piano, così Orso si offrì volontario poiché il suo corpo era grande e forse sarebbe riuscito a sopravvivere più a lungo. Aggiunse inoltre che non voleva più vedere nessuno morire. Ivankov era d'accordo con lui e affermò che nessuno sarebbe morto perché se ne sarebbero andati via da God Valley insieme. Intanto, diverse ciurme pirata e i rinforzi della Marina raggiunsero l'isola. Approfittando della confusione della battaglia, Orso e Ivankov raggiunsero i frutti del diavolo, con il primo che sottolineò che non si sarebbe mai immaginato una situazione simile. Ivankov gli disse di mangiarne uno, ma fu subito dopo aggredito da Charlotte LinLin che gli prese il frutto che aveva in mano e chiese a lui di dargli anche l'altro, così il ragazzo gridò a Orso di mangiarlo senza indugiare e salvare anche una sola vita. Il bambino obbedì ma Jaygarcia Saturn sopraggiunse e gli bloccò la fuga, al quale disse che poteva scegliere se vivere da schiavo o morire poiché non gli erano concesse altre opzioni poiché così aveva deciso la storia. Orso gli chiese se fosse una persona importante, non riuscendo a capire come si poteva nascere meno importanti di altri e gli domandò che senso avesse vivere se si nasce come schiavo. Orso proseguì dicendo che se davvero aveva ottenuto un potere allora voleva essere come Nika, spiegando che avrebbe voluto salvare almeno una persona. Saturn gli ribatté così che era proprio quello il motivo per cui quelli come lui dovevano sparire. Orso riuscì però a mettere in salvo più di cinquecento persone.^[10]

Successivamente, Ivankov, Orso e Ginny riuscirono a fuggire e raggiungere il regno di Sorbet, commentando la versione dell'incidente di God Valley raccontata dai giornali, con il primo che si lamentò del fatto che parlavano principalmente di Garp e che Morgans scriveva solo ciò che interessava ai potenti, impedendo al mondo di scoprire cosa accadde veramente sull'isola. Orso pregò per coloro che non era riuscito a salvare e Ivankov gli chiese per quanto pensava ancora di farlo, così lui rispose che poteva mettere in salvo molte più persone. L'amico gli replicò ricordandogli quante ne aveva salvate e Ginny gli disse che era stato fantastico, commuovendosi. Ivankov poi gli disse che ci era riuscito grazie alle sue "mani della liberazione".^[10]

Poco dopo, Ivankov disse ad Orso che gli si addiceva vivere in una chiesa mentre lui aveva deciso di partire e prendere il mare per godersi la ritrovata libertà. Orso gli disse che non avrebbe mai dimenticato il suo volto mentre Ginny scelse di rimanere con lui. Ivankov così li salutò chiedendo ai due di avere cura di loro. La ragazzina disse che essendo più grande spettava a lei capire come si sarebbero sfamati. I due iniziarono quindi a compiere dei furti e recuperare qualcosa dall'immondizia, ma poi scelsero di guadagnarsi da vivere come taglialegna. Quando due bambini bullizzarono Orso tirandogli dei sassi per le sue dimensioni, Ginny li malmenò con un bastone, ma Orso usò i suoi poteri per fare sparire il loro dolore e chiese di perdonarla poiché era una brava persona. I due dunque divennero loro amici.^[10]

Iniziò a leggere la bibbia, diventando il pastore della chiesa in cui viveva.

Otto anni dopo, gli anziani del villaggio vicino erano così entusiasti del trattamento con cui Orso sfruttava i suoi poteri per alleviare i loro dolori da chiedergli di farlo anche il resto della settimana, ma Ginny intervenne e ricordò loro che tali cure erano riservate alla domenica. Domandò poi con che coraggio chiedevano di farlo dato che non pagavano nemmeno, venendo apostrofata come avara. Ginny si irritò e chiese agli anziani di stare zitti in quanto quello non era né un ospedale né un campeggio. Loro menzionarono anche i numerosi pretendenti della ragazza che però non avevano possibilità con Orso al suo fianco, il quale sottolineò la loro gentilezza, facendo infuriare Ginny che gli replicò che li viziava troppo.

Un anziano aggiunse che avrebbe voluto dare tutto il denaro del mondo al pastore ma non avevano più nulla dopo avere pagato il tributo celeste. Ginny ricordò che c'era un nuovo re, ma spiegarono loro che aveva il cuore di ghiaccio e faceva arrestare chiunque non poteva pagare, oltre a fare morire i prigionieri di fame e uccidere chi si ammalava, essendo interessato solo a fare bella figura con i nobili mondiali. Orso li rassicurò che avrebbe continuato ad alleviare i loro dolori fisici e li invitò a fargli visita ogni settimana. Poi li salutò.

Anche quella notte, Orso assorbì i dolori raccolti. Come di consueto Ginny si prese cura di lui, sottolineando che lo faceva ogni settimana senza mai dire nulla a nessuno. Orso le disse che era l'unico modo perché qualcuno doveva farsi carico del dolore che altrimenti sarebbe tornato a tormentare gli anziani e che si sentiva meglio sapendo di rendere più felici i suoi pazienti. Poi si scusò vedendola preoccupata, ma Ginny rispose che non era quello il problema. Lui allora le disse che almeno avevano ricevuto del cibo come ringraziamento e così Ginny gioì; i due poi mangiarono.

Cinque anni dopo, Ginny chiese a Orso di sposarla ma lui non accettò, cosa che la fece infuriare e gli chiese conferma che non le piacesse dopo averlo maledetto. Lei gli promise che lo avrebbe reso felice, così Orso le rispose che ne era sicuro, ma lui ripensò a cos'era successo ai suoi genitori, motivo per cui non voleva darle dispiaceri ed evitò di darle una spiegazione; cambiò quindi argomento indicando il nuovo articolo che parlava dell'Armata dell'eroica libertà che stava creando insurrezioni ovunque, i cui membri avevano delle taglie. Orso commentò poi che Dragon sembrava un eroe e che voleva salpare anche lui per aiutare gli altri. Ricevettero poi la visita dei pescatori che volevano condividere i frutti del loro lavoro. Orso gli ringraziò così Ginny lo colpì alla testa con un oggetto, dandogli dello scemo.

Vent'anni prima dell'inizio della narrazione, Orso si recò a Castle Town e sfidò le guardie reali per impedire che schiavizzassero gli abitanti della parte sud dell'isola: il sovrano aveva infatti spostato i confini del regno per includere solo la ricca parte nord così da ridurre il tributo celeste dovuto, calcolato in base al numero degli abitanti. Orso usò i suoi poteri ma venne arrestato. I suoi amici, tra cui Ginny, finirono poi nella sua stessa cella. Lui chiese a quest'ultima perché avessero catturato anche loro, così lei gli spiegò che si erano ribellati al suo arresto. Orso le confessò che la discriminazione e la crudeltà si stavano instillando in quella nazione e Ginny replicò che il re era solo un cagnolino che eseguiva gli ordini dei nobili mondiali, quindi qualora avessero deciso di opporsi, avrebbero dovuto prepararsi ad affrontare il Governo Mondiale. A quel puntò però videro Ivankov e un altro individuo aprire le porte della prigione dopo avere spodestato il re, dicendo loro che li avrebbero liberati subito. Orso si stupì di vederlo e si chiese chi fosse con lui, così Ivankov gli rispose che era rimasto lo stesso e che era tempo di cambiare il mondo insieme. Ginny e Orso scoprirono che il loro amico era entrato nell'organizzazione di Dragon, nella quale furono arruolati e di cui Orso divenne il terzo pilastro. Poco dopo, il gruppo cambiò nome in Armata rivoluzionaria.

Dragon sottolineò che la mancanza di fondi li avrebbe costretti a offrirsi come mercenari nelle rivolte contro i sovrani, inoltre avrebbero dovuto insegnare alle nuove reclute come combattere ed impugnare le armi, sentendosi sicuro che sarebbero diventati un'enorme armata diffusa in tutto il mondo. A quel punto Orso gli chiese come mai sapeva usare le armi, quindi Dragon rivelò a quest'ultimo e a Ivankov che aveva fatto parte della Marina, lasciandola perché non aveva trovato nessuna giustizia al suo interno. Il trans-formato sottolineò quindi che voleva proprio salvare le persone, mentre Orso ammise di volerlo seguire; Dragon gli rispose che non se ne sarebbe pentito.

Orso faceva ritorno a Sorbet quando poteva per prendersi cura dei malati dato che era preoccupato per loro.

Dodici anni prima dell'inizio della narrazione, scoprì che Ginny era stata rapita dal Governo Mondiale poiché un nobile mondiale voleva sposarla.

Due anni dopo, Orso ed altri rivoluzionari raggiunsero Dawn a bordo della Wind Granma. Dopo che aveva perlustrato l'isola, chiese a Dragon come mai lui la conoscesse così bene e menzionò un ragazzo che aveva visto in un villaggio ai confini del regno, il quale aveva allungato una gamba. Dragon gli disse di continuare pure se voleva ucciderlo, così Orso chiese spiegazioni, quindi il comandante supremo commentò che i figli erano il punto debole di un genitore. Orso allora si scusò e gli chiese di lasciare perdere.

Qui assistette poi all'incendio del Grey Terminal e aiutò i superstiti a salire a bordo della nave. Il quartiere generale li contattò per richiedere rinforzi a Tumi, ma Ivankov disse che non potevano farlo in quanto c'erano troppo feriti. Orso allora si offrì di andare, cosa che fece nonostante l'amico cercò di impedirglielo, sottolineando anche che dal rapimento di Ginny non si era più risparmiato. Grazie al suo intervento, la ribellione ebbe successo. Rimasto però privo di forze, comunicò a Dragon che sarebbe tornato in nave.

Nello stesso anno, Ginny chiamò Baltigo e Dragon, Ivankov e Orso risposero: era stata liberata poiché aveva contratto una malattia, cosa che riteneva una fortuna. La donna disse loro che avrebbe voluto rivederli ma temeva che quella sarebbe stata una chiamata d'addio. Orso le chiese dove si trovasse in modo da raggiungerla subito, ma Ginny rispose che ormai era spacciata e, nonostante fosse felice che voleva vederla, di non raggiungerla. Chiese poi a Dragon e Ivankov di prendersi cura di Orso, che corse all'esterno avendo capito che si trovava a Sorbet, trasportandosi via proprio prima di sentire le sue ultime parole.

Appena giunto chiese conferma agli anziani che Ginny si trovava lì: Orso entrò nella chiesa e la vide ormai priva di vita. Chi si trovava lì gli disse che il suo corpo diventava azzurro alla luce naturale, inoltre la pelle era dura come la pietra. Orso la prese in braccio e domandò cosa fosse successo, ripensando agli anni vissuti assieme; gli anziani spiegarono che Ginny voleva che la bambina fosse al sicuro, per questo aveva attraversato il mare prima di morire. Orso allora decise di crescere la bambina e seppellì Ginny nel cimitero vicino alla chiesa, costruendole anche una tomba.

Continuò comunque a partecipare alle missioni dell'Armata rivoluzionaria e conobbe Sabo.^[14] Seguendo i consigli degli anziani crebbe Bonney, commuovendosi ogni volta che la vedeva felice e quando lo chiamava papà.

Pochi anni dopo, la bambina manifestò i sintomi della stessa malattia di Ginny, così Orso barricò tutte le finestre della chiesa in cui vivevano affinché la sua pelle non venisse colpita dalla luce naturale; Gyogyo e Tots entrarono e gliene domandarono il motivo, così lui chiese di chiudere la porta e mostrò loro che Bonney stava manifestando gli stessi sintomi della malattia che aveva colpito la madre. Gyogyo e Tots corsero quindi a cercare un dottore.

Orso si recò quindi a Baltigo per rassegnare le dimissioni dall'Armata rivoluzionaria spiegando che Bonney aveva manifestato i sintomi della stessa malattia della madre, dicendo che non sapeva cosa fare, ma voleva starle vicino. Dragon gli diede il permesso, dicendogli che avrebbero cercato i migliori medici per la bambina, così Orso gli rispose di essergli debitore.

Un giorno, disse a Bonney che, fin da quand'era piccolo, voleva diventare un eroe per salvare coloro che soffrivano perché non erano liberi, proprio come Nika, il guerriero della liberazione che ammirava molto. I due così sorrisero e ballarono seguendo il suo ritmo. La bambina gli chiese se potesse liberare anche lei e Orso glielo confermò.^[7]

In seguito Bonney gli chiese che aspetto avesse Nika, il quale rispose che nessuno lo sapeva, ma il suo corpo aveva le stesse proprietà della gomma e combatteva andando contro ogni logica.^[35]

Quando Bonney aveva cinque anni, alcuni bambini la presero in giro perché non poteva uscire dalla chiesa e lei si difese. Orso però intervenne quando perché si era avvicinata troppo alla porta, così la bambina gli disse che si preoccupava troppo e che stava solo scherzando. Orso le sottolineò che non si scherzava su quelle cose, così Bonney si scusò e ammise di non volerlo vedere triste e preoccupato, quindi lui si commosse e la abbracciò, tanto che Bonney gli chiese chi fosse il bambino tra i due. Poco dopo, Bonney si lamentò che gli altri bambini la prendevano in giro per il suo viso, chiedendo se fosse davvero così strano ed affermando che non era colpa sua se era malata; Orso la consolò affermando che forse erano solo invidiosi dei suoi gioielli, che lui adorava, cosa che la fecero gioire.

Un giorno, mentre giocavano, Orso chiese a Bonney dove le sarebbe piaciuto andare in viaggio una volta guarita e lei menzionò l'isola del cielo, cosa che meravigliò Orso, il quale le domandò se esisteva veramente. Lei spiegò di averlo letto in un libro e che, essendo vicina al sole, magari avrebbero potuto trovarci Nika e che quindi sarebbe piaciuta anche a lui. Orso allora iniziò a ballare e stabilì che ci sarebbero andati per il ventesimo compleanno di Bonney e le chiese dove le sarebbe piaciuto andare per il diciannovesimo, al che lei citò l'isola degli uomini-pesce.

In seguito, un medico visitò Bonney e spiegò ad Orso di avere individuato la malattia che la affliggeva: si trattava della scaglia di zaffiro, era incurabile, sarebbe progredita anche proteggendo la bambina dalla luce naturale e quest'ultima sarebbe difficilmente arrivata a compiere dieci anni. Orso ne fu devastato e si domandò come potesse essere dato che fino a quel momento era cresciuta sana e forte, incredulo che non ci fossero cure. A quel punto la bambina entrò nella stanza e lui cadde a terra poiché preso alla sprovvista dato che pensava stesse dormendo; Bonney disse di avere sentito parlare del decimo compleanno e gli chiese perché era in lacrime, se era riferito a lei e cosa sarebbe accaduto al raggiungimento di quell'età. Orso le spiegò che il dottore gli aveva comunicato che la sua malattia sarebbe progredita fino al decimo compleanno, cosa che lo aveva demoralizzato. Lei gioì pensando che sarebbe guarita e disse che poi sarebbero potuti andare in vacanza, così Orso capì che aveva frainteso, ma non riuscì a chiarire il malinteso, confermandole che sarebbe completamente guarita.

L'anno seguente, alcuni anziani gli chiesero aiuto poiché Bekori era tornato a Sorbet e aveva iniziato a bruciare le persone della parte meridionale insieme alle loro case, quindi Orso cercò di salvare quante più vite possibili nonostante cercarono ad un certo punto di dissuaderlo poiché rischiava di morire. Raggiunse poi Castle Town e non si fermò quando le guardie glielo imposero, facendosi strada fino a raggiungere Bekori, il quale gli urlò di fermarsi e di non alzare le mani contro il suo re, oltre che non l'avrebbe avuta vinta. Tuttavia Orso non si fece scrupoli e lo attaccò distruggendo anche il palazzo reale.^[36]

Venendo acclamato come nuovo re, Orso dovette accettare il titolo, ma rimase a vivere nella chiesa e ad alleviare i dolori delle persone e lasciò amministrare il regno a Bulldog. Un giorno, quando gli anziani lo chiamarono re, lui sorrise chiedendo di non prenderlo in giro poiché sapevano bene che era solo il sovrano di facciata. Uno di loro chiese chi fosse la ragazza che correva per la chiesa, così Orso e Gyogyo notarono subito la sua somiglianza con Ginny. Quando la ragazza notò che la stavano fissando, domandò loro cosa avessero e disse che quando avrebbe compiuto dieci anni sarebbe salpata con suo padre, motivo per il quale doveva allenarsi; guardandosi però allo specchio notò di essere diventata adulta e cadde a terra, tornando alla sua vera età, così Orso svenne. Un anziano leggendo l'enciclopedia dei frutti del diavolo affermò che doveva essere il Toshi Toshi, così Gyogyo disse a Bonney di provare ad usare una formula magica per innalzare la propria età, anche se Orso la intimò a non sforzarsi. Lei si spazientì vedendo che non ci stava riuscendo. Nel frattempo Bulldog fece visita alla chiesa insieme a sua madre Conney e gli comunicò che Bekori stava organizzando un nuovo ritorno e aveva sparso false notizie che dipingevano lo stesso Orso come un tirannico usurpatore. Suggerì poi che la nuova propaganda fosse una prova che Bekori aveva il supporto del Governo Mondiale e che pareva avesse a disposizione delle navi da guerra, così Orso decise di intervenire direttamente per impedirgli di mettere piede sull'isola: poiché sarebbe stato ricercato come criminale, chiese a Bulldog di assumere il ruolo di re a tutti gli effetti e prendersi cura di Bonney poiché la chiesa non era più sicura. Lui così accettò, dicendogli che avrebbero creato un ambiente adatto per lei. Orso prese poi in braccio quella che credeva Bonney invecchiata, dicendole che doveva andare e di fare la brava, ma Bulldog chiarì l'equivoco affermando che si trattava di sua madre. Capendo che se ne sarebbe andato, Bonney gli rispose che gli sarebbe mancato.^[36]

Orso salpò e raggiunse al largo di Sorbet le navi della Marina che scortavano Bekori. Quest'ultimo ordinò ai marine di sparare al nemico, che però affondò facilmente l'intera flotta. Orso divenne quindi un ricercato e nei due anni seguenti continuò a solcare i mari, divenendo un famigerato pirata con tanto di taglia, visitando l'isola del tesoro e Kuraigana in cerca di una cura. Si imbatté in mare anche in Jeet e Abdullah, i quali volevano riscuotere la taglia sulla sua testa, ma lui distrusse la loro nave.^[36]

Giunse poi a Karakuri, Tequila Wolf, Namakura, Weatheria dove incontrò Haredas e l'arcipelago Boeing dove fece la conoscenza di Hercules. Si rattristò non riuscendo a trovare una cura per sua figlia e si ricordò quando gli dissero che aveva solo cinque anni di vita oltre che se avesse raggiunto i dieci anni sarebbe stato un successo.^[36]

Due anni prima dell'inizio della narrazione, Orso si imbatté nella Wind Granma e salì a bordo per incontrare gli ufficiali dell'Armata rivoluzionaria. Dragon gli rivelò che Ivankov e Inazuma erano stati arrestati e scherzò sui titoli e soprannomi che lui aveva ricevuto negli ultimi anni. Orso disse che le persone cambiano, così Belo Betty replicò che non avevano creduto a quell'articolo e gli chiese il suo benestare per diventare il comandante dell'Armata est; Orso le domandò per quale motivo glielo chiedesse, così lei spiegò che Dragon non permetteva a nessuno di prendere il posto di Ginny senza il consenso dello stesso Orso, il quale si disse d'accordo dato che anche lei era una donna senza peli sulla lingua. Dragon poi gli comunicò che Sabo e Koala volevano vederlo, oltre che avrebbe dovuto vedere le loro nuove leve. Orso replicò che mentre girava il mondo si era domandato spesso cos'avrebbe fatto al suo posto e confessò di volere tornare nell'Armata rivoluzionaria, così Dragon lo interruppe perché doveva dirgli una cosa riguardo alla malattia di Bonney: dopo avergli chiesto conferma che conoscesse Vegapunk, gli rivelò che era stato costretto a spostare il suo laboratorio dopo un incidente di qualche giorno prima e che solitamente era difficile da incontrare, ma ora la sua sorveglianza era ridotta. Orso lo ringraziò dicendogli che sarebbe andato subito dallo scienziato, affermando che se fosse riuscito a trovare una cura per Bonney, lui avrebbe combattuto nuovamente al fianco dei rivoluzionari. Dragon allora gli rispose di andare dove soffiava il vento del destino e Orso riprese il suo viaggio.^[36]

Dopo avere contattato Vegapunk spiegando di essere un amico di Dragon che aveva bisogno di aiuto per curare una bambina dalla scaglia di zaffiro, Orso tornò a Sorbet, dove vide Bonney allenarsi sconfiggendo un soldato e le disse che era fortissima; la bambina fu felice di rivederlo e Orso le spiegò che sarebbero andati da un medico per un controllo in attesa della sua guarigione: Bonney venne riposta in una botte e i due si diressero poi al laboratorio 08 della divisione scientifica della Marina. Appena lo vide, Vegapunk si stupì delle sue dimensioni, mentre Orso pensò lo stesso della sua testa, che Bonney definì brutta. Lo scienziato sottolineò che l'uomo aveva un fisico stranissimo e chiese di potere studiare i suoi muscoli per il bene della scienza, definendo invece come sfacciata la bambina malata. Vedendo quest'ultima e rimasti soli, disse ad Orso che erano stati bravi a contenere la malattia a tal punto e che poteva ancora curarla. Orso era incredulo così lo scienziato spiegò di conoscere un metodo non ancora noto alla medicina di quel tempo, basato sul trapianto di cellule staminali, ma il cui costo era tanto elevato da essere paragonato alla creazione di un cyborg. Orso domandò se intendeva trasformarla in quest'ultimo, così Vegapunk replicò che non aveva capito; controllando le analisi del sangue del suo ospite, lo scienziato gli domandò sbalordito se fosse un bucaniere e, avuta conferma, gli ricordò che lavorava per il Governo Mondiale, dunque Orso rispose che non gli importava e spiegò che si fidava di Dragon, chiedendogli maggiori informazioni sulla particolarità del suo sangue, domanda a cui però Vegapunk non poteva rispondere con esattezza poiché non aveva sufficienti campioni. Lo scienziato chiese poi di poterlo clonare poiché stava proprio cercando un modello adatto: se gli avesse dato il permesso di estrarre dei campioni di sangue per clonarlo, non gli avrebbe chiesto soldi per curare Bonney, chiedendo conferma che in fondo ne fosse sprovvisto. Orso si disse consapevole di non potere rifiutare, ma chiese a cosa sarebbero serviti quei cloni, supponendo che tutti quei soldati sarebbero diventati marine. Vegapunk glielo confermò e gli domandò se gli piacevano le onde elettromagnetiche, argomentando che i cloni avrebbero sparato laser con cui i pirati non avrebbero avuto scampo, oltre a tenere a bada i lestofanti con i loro corpi robusti e immuni ai proiettili, diventando gli eroi delle persone indifese. Orso lo interruppe sentendo le sue ambizioni, definendolo un uomo strambo, ma onesto e affidabile. Vegapunk suppose che era stato Dragon a definirlo in quel modo e lo ringraziò. Orso disse quindi che se i suoi cloni soldato un giorno avessero salvato qualcuno, la sua nascita avrebbe finalmente avuto un senso. Lo scienziato rispose che a Dragon non sarebbe piaciuto il loro patto, ma Orso gli replicò di stare tranquillo perché sarebbe stato grato ad entrambi e che se poteva salvare Bonney tutto il resto non gli interessava, poiché Vegapunk poteva anche essere il diavolo, ma per lui era sufficiente che salvasse la bambina. Lo scienziato allora lo definì un santo, ma Orso replicò che era solo un pacifista; il nome piacque a Vegapunk che rise e affermò che avrebbe chiamato così i suoi guerrieri soldato.^[36]

Tuttavia il Governo Mondiale intercettò la loro conversazione e inviò Borsalino al laboratorio. Jaygarcia Saturn li contattò tramite lumacofono, spiegando a Vegapunk che, per quanto Orso potesse essere un candidato ideale per i cloni soldato, non poteva usare un pirata con una taglia da 296.000.000 poiché sarebbe stato un affronto alla reputazione della Marina. L'astro di saggezza però propose tre condizioni per portare avanti l'accordo tra Vegapunk e Orso: quest'ultimo sarebbe dovuto entrare nella Flotta dei sette in sostituzione del membro sconfitto da Ace, poiché i pirati stavano alzando troppo la cresta, inoltre sarebbe dovuto diventare un cyborg così da garantire ulteriore efficienza nel suo nuovo ruolo. Infine, dato che Orso era stato membro dell'Armata rivoluzionaria, se si fosse rivoltato contro al Governo Mondiale sarebbe stato un problema, motivo per cui gli avrebbero cancellato la sua coscienza e ogni residuo di volontà. Vegapunk si infuriò poiché sarebbe equivalso a ucciderlo, domandandogli per quale motivo non aveva chiesto lo stesso agli altri membri della Flotta dei sette e se gli stava chiedendo di togliere la vita ad un uomo, ma Saturn gli ricordò che non aveva voce in capitolo in quanto era solo uno scienziato della Marina. L'astro di saggezza disse poi ad Orso che in caso si fosse rifiutato, i costi per salvare Bonney sarebbero stati immensi, la vita della quale per lui era senza valore. Vegapunk affermò che sarebbe stato un omicidio e che andava contro le leggi della natura, ma Orso gli chiese di farlo in quanto ormai si stava rassegnando che non ci fosse cura e sottolineò che pur di salvare Bonney era pronto ad accettare il suo destino. Saturn chiese a Vegapunk quanto tempo ci sarebbe voluto per apportare le modifiche al corpo di Orso e curare Bonney, così lo scienziato spiegò che servivano sei mesi per rimuovere le scaglie sul corpo della bambina e poi per un ulteriore anno avrebbe dovuto continuare ad evitare la luce naturale mentre le modifiche su Orso non sarebbero terminate prima di due anni. Quest'ultimo pianse di gioia sapendo che Bonney sarebbe guarita entro i dieci anni come le aveva promesso ma Saturn gli chiese che garanzie aveva sul fatto che non sarebbe fuggito quando lei avesse terminato le cure. Orso diede la sua parola, ma l'astro di saggezza replicò che sarebbe stata affidata al Governo Mondiale e liberata solamente quando il pirata avrebbe perso la coscienza. Vegapunk si infuriò per il fatto che Saturn voleva impedire ad Orso di vedere la bambina una volta guarita, ma l'astro di saggezza confermò che quando avrebbe iniziato a modificare il suo corpo, il pirata avrebbe solcato i mari come membro della Flotta dei sette. Inoltre, qualora fosse entrato in contatto con sua figlia dopo l'operazione, avrebbe considerato i patti violati e l'avrebbe resa una schiava. Orso giurò che non l'avrebbe incontrata, ma desiderava solamente che Bonney non scoprisse nulla sua malattia né sul suo sequestro, chiedendo di tenerla nella chiesa di Sorbet dov'era cresciuta al posto di una struttura del Governo Mondiale, promettendo che avrebbe in quel caso mantenuto i patti. Saturn acconsentì specificando che a lui bastava venisse sorvegliata e commentò che sarebbero stati due anni interessanti.^[16]

Orso disse poi a Bonney che sarebbero rimasti lì per sei mesi poiché sembrava che fosse malato anche lui. La bambina fu felice e gli presentò Sentomaru.^[16]

Nei sei mesi seguenti, Vegapunk proseguì coi trattamenti ad Orso e Bonney; un giorno quest'ultima disegnò il volto di Orso e un altro salì sulla schiena di Sentomaru per gioco. Assieme a loro e a Borsalino, mangiò e ballò. Finite le cure alla bambina, lo scienziato le disse che stava migliorando e in un anno sarebbe completamente guarita così Orso lo ringraziò mentre Bonney gli chiese se avrebbe potuto fare ritorno, cosa che Vegapunk le confermò.^[16]

In seguito, Orso Bartholomew portò del materiale da costruzione assieme a Sentomaru e Borsalino.^[37]

Orso riaccompagnò poi Bonney a Sorbet. Qui lei riferì ai presenti che tra un altro anno sarebbe guarita e quindi avrebbe potuto uscire liberamente all'esterno. Conney entrò nella chiesa e disse che i presenti erano felici di prendersi cura della bambina, così lui le disse ai presenti che era loro debitore, dato che doveva lasciare il regno in quanto pirata. Orso prese poi in braccio Bonney e le rivelò che non sarebbe potuto tornare per almeno un anno ma promise che le avrebbe scritto tante lettere, cosa che la fece felice. Lui proseguì affermando che sarebbero salpati insieme al loro prossimo incontro, così lei rispose che non vedeva l'ora e che voleva fare tanti viaggi, così Orso rispose che gli sarebbe piaciuto andare ovunque. Alcuni medici e infermieri li raggiunsero e una di loro dichiarò che d'ora in avanti si sarebbero presi cura della bambina fino alla sua completa guarigione, affermando che avrebbe seguito le indicazioni del dottore che prevedevano giornalmente la misurazione della febbre, assunzione di una medicina e un rapporto per ogni minima anomalia. Alpha quindi si presentò e spiegò che finché non sarebbe guarita le persone sospette sarebbero state allontanate, motivo per cui tutti dovevano presentarsi con i documenti. Aggiunse che si erano stabiliti nel nuovo edificio costruito apposta nei pressi della chiesa, la quale fu recintata. Prese poi in disparte Orso e sbriciolò un pezzo di pietra con due dita, sottolineando che il collo di una bambina era davvero fragile, il quale rispose che il messaggio era chiaro e non sarebbe tornato. Orso ringraziò poi Bonney per essere nata così lei rise e gli disse di stare attento mentre lasciò Sorbet, entrando ufficialmente nella Flotta dei sette.^[16]

Un giorno, scrisse una lettera a Bonney, spiegandole che era difficile navigare tranquillo ora che era conosciuto, tuttavia stava bene. Domandò come stavano a Sorbet e le rivelò di avere visitato molti luoghi. Si scusò poi con uno news coo per mandarlo lontano. Continuò a scrivere circa dieci lettere al mese.

Un anno prima dell'inizio della narrazione,^[38] mentre stava per raggiungere Foosha, venne contattato tramite lumacofono dal Governo Mondiale, che gli chiese dove si trovasse. Lui rispose così di essere nel mare orientale e chiese quale incarico dovesse portare a termine.^[16] Una volta sbarcato, si nascose tra gli alberi del monte Corbo, dove vide Rufy allenarsi e ripensò a quando Dragon gli fece intuire che si trattava di suo figlio. Il ragazzo stava sperimentando una mossa che voleva tenere in serbo per degni avversari, da usare qualora qualcuno dei suoi futuri compagni di ciurma sarebbe stato catturato. Orso ricevette una chiamata e quindi si dileguò. Avendo ricevuto l'ordine di affondare i pirati che avevano appena attaccato una nave mercantile, raggiunse quest'ultima e diede la priorità a portare in salvo le vittime, dicendo all'equipaggio di seguirlo e ignorando gli ordini per ore per poi recarsi dai criminali e convincerli facilmente a restituire il maltolto e arrendersi.

Scrisse poi un'altra lettera a Bonney, in cui le spiegava che libri ed enciclopedie non potevano spiegare la bellezza del mondo, rivelandole di avere visto posti meravigliosi che l'avrebbero estasiata. Concluse ribadendole che le voleva bene e che si sarebbero visti presto.

Nello stesso anno, durante un intervento sul suo corpo nel laboratorio 08, Stussy si complimentò con Vegapunk per quanto costruito sull'isola, così quest'ultimo rispose che doveva solo fare fluttuare il laboratorio e il suo cervello su un'isola di nuvole, oltre che la metà di ciò che vedevano erano in realtà ologrammi, proprio come voleva diventasse Punk Hazard. Dato che lo scienziato si era espiantato il cervello, Stussy commentò che le piaceva la sua nuova testa, quindi Vegapunk rispose che era così leggera che gli sembrava di volare. La donna poi si domandò, guardando Orso, se fosse più sfortunato un umano senza coscienza oppure un clone cosciente proprio come lei. Vegapunk dunque le disse di smetterla e le sottolineò che lei era umana. Orso chiese invece che cosa avrebbe dovuto aspettarsi dopo la cancellazione della sua personalità e Vegapunk rispose che in base ai suoi studi avrebbe perso tutti i suoi ricordi e non avrebbe più avuto l'empatia per rifiutarsi di obbedire agli ordini più ingiusti, come uccidere un bambino. Tuttavia lo scienziato disse che avrebbe cercato di togliergli l'ultimo briciolo di umanità il più tardi possibile, tra circa un anno. Orso poi iniziò a scrivere un'altra lettera e si disse deciso a continuare a scrivere finché possibile così da far sapere a Bonney quanto le voleva bene, in modo da riversare in quelle lettere tutti i suoi ricordi. Fece quindi gli auguri di buon compleanno alla bambina e le rivelò di trovarsi da Vegapunk.

Orso continuò inoltre a intervenire in aiuto dei rivoluzionari per poi andarsene senza proferire parola.

Durante le sessioni in cui Vegapunk lo modificava, studiò anche i suoi poteri e un giorno gli disse che uno scienziato del mare occidentale aveva sostenuto che quando una persona muore perde ventuno grammi, ossia il peso della sua anima. Lui ritenne la cosa interessante in quanto sarebbe stata la conferma dell'esistenza di quest'ultima. Vegapunk gli disse che il suo potere gli permetteva di trasformare cose intangibili come il dolore in tangibili, potendo anche trasferirlo agli altri, quindi in pratica poteva trasmettere stimoli sensoriali, chiedendosi se poteva trasmettere anche pensieri, sogni o addirittura ricordi. Orso gli chiese se voleva un suo ricordo, domandandogli anche se voleva metterlo in imbarazzo. Vegapunk lo supplicò spiegando che sarebbe un grande passo in avanti per la scienza e dicendogli che lo avrebbe guardato solo lui, tuttavia Orso si rifiutò.^[17]

Orso chiese a Vegapunk di giurargli che non avrebbe mai rivelato a Bonney il motivo della sua scelta, essendo sicuro che avrebbe sofferto troppo.^[17]

Saga di Arlong Park[]

Mentre si trova su un'isola, sente qualcuno parlare di lui e voltandosi vede Bonney, che lo sta cercando. Orso ricorre quindi ai suoi poteri per andarsene, pensando che non può vederla e pregando che lei possa capire. Commenta quindi che non pensava sarebbe diventata una piratessa e spera che non venga di nuovo a cercarlo.^[12]

Nel frattempo, Rufy ottiene la sua prima taglia per avere sconfitto Arlong e Orso legge la notizia, commentando il curioso destino che ha portato il figlio di Dragon a diventare un pirata, così come per Bonney.^[12]

Saga di Jaya[]

Viene convocato a Marijoa assieme agli altri membri della Flotta dei sette per discutere del successore di Crocodile. Partendo dal quartier generale della Marina, la raggiunge a bordo di una nave della stessa organizzazione in compagnia di Donquijote Do Flamingo.

Arrivato nella stanza in cui si tiene la riunione, si siede su un divano in disparte e inizia a leggere, mentre il collega usa i suoi poteri per costringere Mozambia ad aggredire Stainless finché Sengoku non gli dice di smetterla. Il grand'ammiraglio si scusa comunque con lui e Do Flamingo per non averli ricevuti prima, ma non pensava che si sarebbero degnati di rispondere alla convocazione. Quest'ultimo così sogghigna sottolineando il benvenuto ricevuto, ma lui afferma che Sengoku ha colpito nel segno.

Sedutosi su una sedia, ascolta poi il battibecco tra i due ed è subito dopo testimone dell'arrivo di Drakul Mihawk. A quel punto un uomo chiede di partecipare alla riunione, che Tsuru riconosce essere Lafitte, del quale rivela il passato. Quest'ultimo propone così il suo capitano Teach per occupare il posto vacante nella Flotta dei sette, rivelando che la sua ciurma, di cui fa il nome, ha un piano ben preciso per farsi conoscere, ma ha bisogno di ancora un po' di tempo.

Saga dopo Enies Lobby[]

Orso torna a Egghead, così Vegapunk gli mostra che sta progredendo nella creazione dei Pacifista; lui commenta che sia inquietante e lo scienziato ammette che un po' lo è. Il membro della Flotta dei sette gli chiede se ha sentito del pirata che ha dichiarato guerra al Governo Mondiale, rivelandogli che si tratta del figlio di Dragon, ammettendo che non avrebbe senso nascondere questa informazione poiché lo scienziato l'avrebbe comunque scoperto studiando i suoi ricordi e sottolineando le somiglianze tra il ragazzo di gomma e Nika, colui che ammira.^[12]

Saga di Thriller Bark[]

Su ordine del Governo Mondiale, raggiunge Thriller Bark per informare Gekko Moria dell'ingresso di Marshall D. Teach nella Flotta dei sette e del timore dei vertici che Rufy potesse sconfiggere un altro membro dell'organizzazione dopo Crocodile. Qui chiede ad alcuni zombie dove si trovi il loro padrone, ma dato che essi non gli rispondono, li fa sparire con il suo potere. Così altri zombie informano Perona dell'arrivo dello sconosciuto, la quale lo riconosce e non riesce a nascondere la paura. Nonostante il timore, però, cerca di colpirlo con i suoi fantasmi in modo che Moria possa sottrargli l'ombra. Orso non si intimorisce per nulla e dopo averle chiesto dove le piacerebbe andare, la spedisce con il suo potere su Kuraigana.

Orso Bartholomew scopre che Nami ha assistito alla scena e le chiede se il suo capitano avesse un fratello maggiore. Dopo avere ricevuto una risposta affermativa, si sposta velocemente, proseguendo la ricerca di Gekko Moria.

Alla fine lo trova nel salone principale della sua residenza e gli riferisce quanto doveva, aggiungendo che deve stare in guardia. Gekko Moria, offeso, rifiuta di venire aiutato ed afferma che parte della ciurma di Cappello di paglia è già stata sistemata e che sconfiggerà i restanti invasori da solo.

Tuttavia Moria viene in seguito sconfitto da questi ultimi; Orso Bartholomew avvisa il Governo Mondiale di quanto appena accaduto e riceve l'ordine di eliminare i Pirati di Cappello di paglia e tutti i testimoni.

Si presenta così di fronte a loro, affermando di essere noto come il Pacifista, un'arma umana costruita da Vegapunk che è tuttavia incompleta e che ha l'ordine di eliminarli tutti, ma si sarebbe accontentato di Rufy. Sbaraglia poi in pochi istanti molti membri dell'associazione vittime del furto d'ombra per poi concentrarsi su Zoro. I due si affrontano per poco, con lo spadaccino che non riesce a ferirlo nemmeno una volta, dopodiché Orso Bartholomew propone un accordo alla ciurma: se gli lasceranno prendere la vita del loro capitano, essi verranno risparmiati. Tutti rifiutano la proposta, così il cyborg prima colpisce Franky con il suo potere, mettendolo al tappeto, e poi usa il suo attacco più potente che riduce in macerie la maggior parte degli edifici dell'isola e fa perdere i sensi a tutti i presenti.

Mentre sta per occuparsi di Rufy, privo di sensi, Zoro lo colpisce a sorpresa con uno dei suoi attacchi, ma riesce solo a danneggiarlo lievemente alla spalla. La ferita rende visibile le parti metalliche di Orso, che spiega a Zoro di essere un cyborg di un modello molto migliore di quanto non sia Franky. Lo spadaccino riconosce la netta superiorità dell'avversario ed offre la sua vita in cambio di quella del suo capitano. A quel punto Sanji si pone davanti allo spadaccino e chiede di essere lui a sacrificarsi. Zoro però lo colpisce ad un fianco, tramortendolo. Il cyborg poi accetta la proposta del pirata e promette che non farà nulla a Rufy, altrimenti il suo onore verrebbe meno, ma in cambio pretende che Zoro assorba tutta la fatica e il dolore presenti in Cappello di paglia a seguito degli scontri appena terminati. Li estrae così dal corpo del ragazzo tramite il suo potere, facendo poi provare a Zoro solo una piccola porzione degli stessi, il quale urla di dolore. Lo spadaccino poi gli chiede di allontanarsi da quel luogo, dove poco distante assorbe interamente tutte le fatiche e il dolore del suo capitano. Orso Bartholomew lo lascia ricoperto di sangue e in fin di vita e se ne va riflettendo che Dragon ha un figlio molto simile a lui e che possiede una ciurma leale.

In seguito raggiunge Marijoa, dove incontra Garp e Sengoku; quest'ultimo lo rimprovera allora per non avere sconfitto i Pirati di Cappello di paglia.

Saga delle Sabaody[]

Appena giunto nei pressi dell'arcipelago Sabaody, viene convocato a Marineford e se si fosse rifiutato avrebbe perso il suo titolo di membro della Flotta dei sette. Chiede quindi di cosa si tratta e viene così informato dell'esecuzione pubblica di Ace e della conseguente guerra coi Pirati di Barbabianca. Orso risponde che si sarebbe presentato, ma prima ne approfitta per vedere Bonney un'ultima volta prima di perdere la sua coscienza, guardandola dalla finestra di un ristorante, mentre pensa che sarebbe diventata una piratessa formidabile.^[12]

Mentre si allontana, la sua attenzione viene attirata dalla confusione presso la casa d'aste di umani, dove sente dire che un pirata ha colpito un nobile mondiale. Sale quindi sul tetto dell'edificio, dove si domanda chi sia stato e che tutto il mondo sa che è proibito, sottolineando che sia un suicidio data la vicinanza del quartier generale della Marina. Vede quindi i Pirati di Cappello di paglia e che Rufy ha difeso un uomo-pesce, pensando che nessuno ha mai osato tanto negli ultimi secoli: decide di intervenire e di farli sparire, pensando che Dragon e Ivankov dovranno scusarlo per non averli avvisati.^[12]

Raggiunge i Pirati di Cappello di paglia mentre stanno cercando di fuggire da Borsalino, Sentomaru e dai Pacifista. Orso Bartholomew ordina ad uno di questi ultimi di fermarsi ed è sorpreso nello scoprire che Zoro è ancora vivo e lo spedisce via. Poi raggiunge il PX-1 che stava per attaccare Usop e Brook con un laser, anticipandolo e spedendolo altrove. Orso pensa quindi che avrebbe lasciato una traccia silenziosa della sua esistenza nel futuro di Bonney e Rufy.^[12] Uno dopo l'altro tutti i compagni di quest'ultimo scompaiono sotto gli occhi del loro capitano, che non può fare niente per salvarli, subendo poi la stessa sorte. Pensa quindi che il ragazzo lo abbia frainteso e che sta solo mostrandogli il livello del Nuovo Mondo, del quale la ciurma non è ancora all'altezza, ma che Rufy dovrà attendere perché un giorno salverà quel mondo.^[12]

Orso si avvicina poi a Silvers Rayleigh, che da solo sta tenendo testa a Borsalino, e gli sussurra all'orecchio le sue vere intenzioni, cioè quelle di sottrarre la ciurma di Rufy all'arresto. Quando l'ammiraglio gli chiede cosa abbia appena detto al pirata, Orso si rifiuta di rispondergli, spiegando che lui non ha alcun obbligo verso la Marina, ma solo nei confronti del Governo Mondiale.

In seguito riferisce a Sengoku di avere sconfitto l'intera ciurma di Rufy.

Saga di Amazon Lily[]

Mentre si trova a Egghead, grazie al suo super-udito sente Vegapunk ricevere una chiamata da Saturn che gli ordina di installare un meccanismo di autodistruzione nel suo corpo, anche il primo è contrario e prova ad opporsi o almeno di ottenere che non venga cancellata la coscienza ad Orso, ma senza successo.^[12]

Al termine della conversazione, Vegapunk torna da lui, il quale gli dice di capirlo. Lo scienziato gli domanda quindi se lo abbia sentito, così Orso gli ricorda che è stato lui a donargli un super-udito. Vegapunk gli rivela che è giunto il momento di togliergli la coscienza ed ammette che quei due anni insieme a lui sono stati davvero belli, cosa che Orso conferma. Lo scienziato aggiunge che il suo primo ordine sarà quello di combattere nella guerra contro Barbabianca, alla quale parteciperanno anche molti Pacifista. Orso gli domanda a quel punto di aggiungere un nuovo ordine a seguito dello scontro, ossia proteggere la nave dei Pirati di Cappello di paglia fino al ritorno di un membro dell'equipaggio. Vegapunk gli domanda quindi cos'abbia di speciale Rufy, così Orso ammette che il suo modo di fare lo ha davvero colpito e nonostante sappia che Nika sia una leggenda, sottolinea che quel ragazzo è identico al guerriero che combatte per la liberazione e porta il sorriso alle persone di cui ha raccontato a Bonney. Scommette quindi sulla possibilità di Rufy di essere come Nika poiché se c'è qualcuno in grado di cambiare il mondo allora è sicuro che sia quel ragazzo. Vegapunk commenta quindi che sia inusuale che un rivoluzionario scommetta su un pirata, ammettendo che quella contraddizione sia la prova che è umano. Gli ricorda poi che aveva promesso di donare del materiale alla scienza, quindi Orso estrae da sé una bolla contente i suoi ricordi. Lo scienziato gli chiede se così facendo li perderà, ma il pirata spiega che si tratta solo di una copia che svanirà appena verrà toccata. Vegapunk gli dice quindi che non c'è problema perché la studierà a distanza, indicandogli dove riporla. Orso si chiede a quante persone le sue azioni abbiano recato problemi e Vegapunk risponde che essi sono parte della vita e che la sua morte porterà molto dolore a coloro che lo amano ed è un eroe per chiunque abbia incontrato e non solo per Bonney. Mentre Vegapunk abbassa la leva per azionare il processo che annullerà la sua individualità, Orso lo ringrazia e gli dice di essergli grato per avere salvato Bonney, oltre a chiedergli di riferire a quest'ultima i suoi auguri di buon decimo compleanno.^[12] Gli lascia inoltre un amuleto come regalo da darle.^[39]

Orso si reca poi a Marineford.

Saga di Marineford[]

Il giorno previsto per l'esecuzione di Portuguese D. Ace si schiera a difesa del patibolo, pronto a combattere.

Quando Little Odr Junior comincia ad avanzare distruggendo tutto ciò che trova sul suo cammino, Orso lo ferisce gravemente con un'esplosione di aria compressa alla schiena, per poi lasciare completare l'opera a Do Flamingo e a Gekko Moria. Dopo l'arrivo degli evasi di Impel Down, si imbatte in Rufy e Ivankov, che cerca di bloccare. Do Flamingo rivela ai due che colui che conoscevano ormai è morto, ed infatti Orso attacca il rivoluzionario, facendolo infuriare, il quale contrattacca, tenendolo così impegnato per permettere a Rufy di proseguire.

A seguito alle morti di Ace e Barbabianca e all'arrivo di Shanks, Sengoku dichiara la fine delle ostilità, così Orso Bartholomew cessa di combattere.

Saga dopo la guerra[]

Orso Bartholomew torna sull'arcipelago Sabaody, dove si presenta al cospetto dei Bellavita Riders, di Shakky, di Pappagu, di Kayme e di Hacchan, senza però attaccare nessuno di loro.

In seguito si schiera in difesa della Thousand Sunny, così come programmato anticipatamente con Vegapunk.

Salto temporale[]

Un anno dopo, la Marina individua la nave e cerca di distruggerla, ma Orso Bartholomew, Hacchan e Duval glielo impediscono. Il cyborg rimane anche quando gli altri due si ritirano per via delle numerose ferite ricevute nello scontro.

Saga del ritorno alle Sabaody[]

L'anno seguente, Orso Bartholomew, gravemente danneggiato, riconosce Franky quando quest'ultimo raggiunge la nave. Così si allontana avendo compiuto la sua missione.

Saga del Reverie[]

Roswald riesce a noleggiarlo più di una volta e ad usarlo come schiavo, divertendosi ad infilzarlo con delle spade e a colpirlo. Si fa trasportare da lui fino al cancello che delimita il dominio dei draghi celesti per recuperare il ferito Charloss.

Al Reverie viene inoltre deciso lo scioglimento della Flotta dei sette.

Saga del Paese di Wa[]

Il quarto giorno del Reverie, nella piazza della socialità, Orso cattura Shirahoshi su ordine di Charloss. In quel momento, i tre fratelli della sirena giungono in suo soccorso e si lanciano contro il nobile mondiale, che però ordina a Orso di eliminarli: lui spara quindi un raggio laser, ma i tre riescono ad evitarlo e avanzano. Myosgard tuttavia li ferma e lascia che siano Sai e Leo a colpire Charloss. Il cyborg allora carica un altro raggio laser, ma Morley lo afferra per impedirglielo, piangendo e dicendogli di non ascoltare più gli ordini dei draghi celesti, oltre a proporgli di andarsene assieme. In quel momento, giunge anche Karasu e i rivoluzionari riescono a fuggire portandolo con loro.

Saga di Egghead[]

Karasu, Lindbergh e Morley lo portano così a Momoiro, dove Dragon gli chiede un resoconto su quanto ha visto a Marijoa, anche se risulta ancora vittima della sua riprogrammazione da schiavo dei nobili mondiali. A quel punto però un lumacofono lì vicino inizia a squillare e Koala risponde: si tratta proprio di Sabo.

Qualche giorno dopo, mentre Lindbergh lo sta riparando, lui si alza improvvisamente, così lo scienziato gli dice di aspettare perché non ha ancora finito. Orso inizia però a correre, rialzandosi ogni volta dopo essere caduto, per poi dirigersi altrove grazie ai suoi poteri. Termina il suo volo schiantandosi contro la Linea Rossa e cadendo su Porto Rosso. Mentre egli si rialza e i presenti si impanicano, viene dato l'ordine alla Marina di intervenire e ai civili di non avvicinarsi al cyborg in quanto le sue attuali direttive sono sconosciute. Orso inizia a scalare la Linea Rossa ma la Marina lo attacca, facendolo cadere, dunque egli contrattacca e poi riprende la scalata.

Orso raggiunge Marijoa e scatena il panico, le guardie tentano di fermarlo con delle catene ma lui si libera facilmente e provoca gravi danni grazie al suo potere. A quel punto si trova davanti Sakazuki che gli chiede cosa stia facendo, sottolineando che il suo attacco è giunto dopo quello dell'Armata rivoluzionaria oltre che un assalto di tale portata non ha precedenti. Orso sente poi i nobili mondiali lamentarsi con il grand'ammiraglio perché le loro scorte alimentari scarseggiano e sono stati feriti, oltre ad ordinargli di giustiziarlo. Sakazuki allora gli dice che a quanto pare non riescono più a controllarlo e che è troppo pericoloso per lasciarlo scappare. Sottolinea poi che non ha più un briciolo di umanità e che è solo un cadavere ambulante, per poi privargli la parte destra della testa con i suoi poteri. Il grand'ammiraglio commenta che ci sia ancora del sangue in lui, così Orso fugge di corsa, tuttavia Sakazuki gli ordina di fermarsi ferendolo al piede sinistro con un attacco di magma. Il cyborg a quel punto riesce a fuggire ricorrendo ai suoi poteri.

Orso si schianta su Egghead e corre verso il centro dell'isola nonostante venga colpito dai marine, i quali lo comunicano all'altoparlante e non riescono a fermarlo né a controllarlo tramite il chip di controllo dei Pacifista. Il cyborg si fa strada resistendo ai colpi nemici, neutralizza i marine intorno a Saturn con delle esplosioni e, quando l'astro di saggezza scaraventa Bonney a terra per trafiggerla, le fa da scudo con il suo corpo, prendendola sul palmo della mano. Adagiata quest'ultima, estrae la zampa con cui è stato infilzato dal nemico e si accinge a sferrargli un violento pugno, ripensando ad alcuni momenti vissuti. Prima che Orso lo raggiunga, Saturn chiede a Vegapunk come sia possibile dato che ha attivato il meccanismo di autodistruzione del cyborg dopo la sua liberazione da parte dell'Armata rivoluzionaria. Il pugno di Orso scaraventa l'astro di saggezza a terra e poi contro alcuni edifici, che gli crollano addosso.

Lui si volta poi verso Bonney, che è il lacrime, e la abbraccia. La ragazzina lo accarezza e lo ringrazia perché ha visto i suoi ricordi, che le hanno fatto indirettamente conoscere sua madre e scoprire che Orso le aveva scritto tante lettere, cosa che l'ha resa molto felice; poi i due si abbracciano nuovamente. Bonney gli dice che lo hanno definito tiranno, ma è il più gentile di tutti e il migliore del mondo, cosa che non dimenticherà mai. Pur avendo perso il braccio destro e il corno sinistro, Saturn si rialza ed esige spiegazioni da Vegapunk, che aggira la questione attribuendo la presenza di Orso al potere dell'amore, dunque l'astro di saggezza si rigenera, sottolinea come il suo errore sia stato dovuto ad una conclusione affrettata e si prepara a eliminare i presenti, iniziando da Bonney e Orso. Quest'ultimo però ha smesso di muoversi, così Sanji interviene e devia l'attacco con un calcio, mentre Franky spara un raggio laser che trafigge Saturn. Kizaru calcia via il carpentiere e Bonney grida a Vegapunk che suo padre non può muoversi così lo scienziato chiede ad Atlas di portarlo a Lab Phase, la quale lo solleva e inizia ad allontanarsi. Le navi della Marina ricevono intanto l'ordine di iniziare il Buster Call per distruggere l'isola.

Sanji dice a Franky e Atlas di portare Bonney e Orso al razzo ascensore dato che Vegapunk sta distraendo i nemici e che si sarebbero ritrovati tutti alla porta posteriore del laboratorio. Salgono così a bordo, ma poco dopo la partenza Kizaru lo taglia in due, facendoli precipitare. Orso abbraccia quindi Bonney mentre Saturn ordina ai Pacifista di ucciderli entrambi. Vegapunk grida ad Atlas di rivelare un certo segreto alla ragazzina e lei lo fa, così Bonney chiede ai Pacifista di aiutarli a fuggire, facendoli così ribellare contro la Marina. Compreso che ciò sia opera, Saturn trafigge lo scienziato e ordina a Kizaru di eliminare velocemente gli altri, che vengono feriti nonostante Sanji riesca a bloccare una parte dei raggi laser riuscendo a schermare solo Bonney. Quando l'ammiraglio si appresta a uccidere Orso e sua figlia, Rufy interviene a distanza con un gigantesco pugno rivestito di Ambizione che scaraventa Borsalino contro un edificio. Il gruppo in caduta atterra poi sul suolo reso elastico da Cappello di paglia.

Nota poi Bonney piangere in quanto ha capito che Rufy è Nika, vedendo poi quest'ultimo colpire Saturn con una raffica di pugni, ferendolo e scagliandolo contro un edificio. Sente quindi Vegapunk dire alla ragazzina di andare in quanto lui morirebbe qualora si muovesse. Kizaru si avvicina e spara un raggio laser ai due, ma Sanji però lo para con un calcio, permettendo così a Franky e Atlas di portare via Bonney e Orso. La clone dice poi che devono raggiungere la costa nord-orientale.

I Pirati giganti guerrieri giungono in loro soccorso prima che un vicemmiraglio colpisca Bonney e Franky, sconfiggendolo. Anche se non li riconoscono, uno dichiara che sono venuti a prendere Cappello di paglia, la sua ciurma e i suoi amici. Bonney chiede loro di aiutare Rufy, Sanji e Vegapunk che sono rimasti nel centro dell'isola, così loro vi si dirigono mentre ordinano ai sottoposti di portarli alla nave, cosa che uno di loro fa.

In seguito Marcus Mars provoca un incendio sulla nave: Bonney dice ad Atlas che devono spostare lui e Stella altrimenti bruceranno, così la satellite se ne occupa. Vedendo poi la ragazzina imitare le sembianze di Rufy, assumendo l'aspetto di Nika, ripensa a quando giurò a Ginny che l'avrebbe cresciuta lui.

In seguito, Saturn raggiunge la nave, deciso a eliminare Orso e Bonney. Rufy avverte gli alleati di fare attenzione agli artigli velenosi del nemico, il quale attacca ma i giganti parano i colpi coi propri scudi. Bonney si trasforma nuovamente, mentre Rufy la difende dagli artigli dell'avversario. Quando Vegapunk afferma che il desiderio di spazzare via i superstiti delle razze più rare è una costante che persiste nella storia, Orso ripensa a quando gli domandò cos'avesse di speciale il suo sangue. Sente poi Bonney dichiarare che vendicherà i suoi genitori e che gli astri di saggezza non sono affatto degli dèi, che però esistono, così come gli eroi; in lacrime, rivela che voleva soltanto vivere felice con loro perché stare da sola era come morire, ma ora sa che vivrà perché entrambi hanno dato la vita affinché lei potesse vivere la sua. La ragazzina colpisce con un pugno il volto del nemico mentre Rufy ne sferra diversi al suo corpo, riducendolo a pezzi e facendolo cadere in mare.

Il robot gigante viene atterrato dall'houki e la trasmissione viene interrotta, ma si rialza mentre anche gli altri tre astri di saggezza tornano alla carica, e rilascia una potente Ambizione del re conquistatore che fa svenire i marine e investe gli astri di saggezza, facendoli sparire tutti ad eccezione di Saturn. La Sunny ammara invece accanto alla nave dei giganti. Mentre si allontanano da Egghead, Bonney lo abbraccia. Durante il banchetto, Bonney è seduta su Orso ed è felice perché possono finalmente vedere l'orizzonte insieme.

Nave[]

Per navigare dispone di una nave di modeste proporzioni e dotata di tre alberi. Dopo essere entrato nella Flotta dei sette, usò un suo ritratto fatto da Bonney come jolly roger dipinto sulla vela principale, sulla quale è anche impressa la scritta KUMA. Sulle fiancate si trovano numerosi cannoni, mentre a poppa sono presenti delle orecchie da orso. La cabina ricorda una chiesa per via della cupola sul tetto, dove si trova una croce. Lo scavo invece presenta delle macchie che ricordano il motivo presente sui pantaloni e sul berretto di Orso. Tutte le vele sono bianche ad eccezione di quelle dell'albero di trinchetto, che sono scure.^[16]

Prototipi per One Piece[]

All'inizio Oda aveva intenzione di usare l'idea del timone conficcato nella testa che caratterizza l'aspetto di Shiki per Orso Bartholomew.^[40]

Traduzioni e adattamenti[]

In giapponese in genere si antepone il cognome al nome, infatti il suo nome originale è Bartholomew Kuma. Nell'adattamento italiano l'ordine è stato invertito.

Differenze tra manga e anime[]

Aspetto[]

All'inizio nel manga, Orso Bartholomew aveva una giacca arancione e non nera come nell'anime. In seguito, la versione cartacea si è adattata scegliendo gli stessi colori usati in quella animata.

Nel manga i cuscinetti sulle mani di Orso sono neri, come quelli degli orsi, mentre nell'anime sono rosa come quelli dei gatti.

Nel manga, quando l'Armata rivoluzionaria salva gli abitanti del Grey Terminal, Orso indossa la tunica che possiedono anche tutti gli altri suoi compagni. Nell'anime invece indossa i vestiti che lo caratterizzano anche molti anni dopo.

Passato[]

Viene esteso il momento in cui venne aggredito dagli altri schiavi,^[41] così come quello in cui rifiutò di estrarre i suoi ricordi e quindi Vegapunk lo supplicò.^[42]

Saga di Jaya[]

Durante la riunione di Marijoa tace per tutto il tempo.

Saga di Marineford[]

Nell'anime viene invitato, insieme agli altri membri della Flotta dei sette, a prendere posizione sulla costa.

Saga di Egghead[]

Viene esteso il momento in cui Koala e Ivankov cercano di fermarlo,^[43] così come quello in cui vola sopra il mare, quello in cui precipita dopo avere sbattuto contro la Linea Rossa,^[44] quello in cui viene fatto precipitare dalla Marina e quello in cui contrattacca.^[42]

Curiosità[]

• In una SBS viene mostrato il suo aspetto se diventasse una donna grazie ai poteri del frutto Horu Horu.^[45]
• Orso è stato dichiarato morto durante la guerra per la supremazia, con la quale si è conclusa l'era d'oro della pirateria ed è cominciata la "nuova era". Anche nel mondo reale fu la morte di Bartholomew Roberts a porre fine all'epoca d'oro della pirateria.
• Già al debutto di Orso, Oda rivelò ad un suo assistente che egli avrebbe causato la separazione dei Pirati di Cappello di Paglia.^[46]
• Da bambino somigliava a Ninomiya Sontoku, un famoso filosofo giapponese del diciannovesimo secolo. Molte statue che lo raffigurano lo ritraggono mentre legge un libro, intento a trasportare un carico pesante sulla schiena.
• I suoi cibi preferiti sono il miele e il salmone.^[6]

Note

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