Gladiator 1924
Gladiator 1924 S.S.D. A.R.L. Calcio | |
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Gladiatori, NeroAzzurri, Gli Audaci | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Nero, Azzurro |
Simboli | Gladiatore |
Dati societari | |
Città | Santa Maria Capua Vetere |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Campionato | Eccellenza Campania |
Fondazione | 1924 |
Rifondazione | 2003 |
Rifondazione | 2017 |
Presidente | Giacomo De Felice |
Allenatore | Vincenzo Platone |
Stadio | Mario Piccirillo (2 000 posti) |
Sito web | gladiator1924.it |
Palmarès | |
Trofei nazionali | 1 Coppe Italia Serie D |
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Gladiator 1924 S.S.D. a r.l., meglio nota come Gladiator, è una società calcistica italiana con sede nella città di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Fondata nel 1924, la società deve il proprio nome alla scuola dei gladiatori che in epoca romana aveva sede nell'Anfiteatro campano dell'antica Capua.
I colori sociali sono il nero e l'azzurro. L'impianto che ospita le partite casalinghe della squadra è lo stadio Mario Piccirillo, che dispone di 2 000 posti. Milita in Eccellenza, la quinta divisione del campionato italiano
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dalle origini agli anni duemila
[modifica | modifica wikitesto]Nasce come società polisportiva che agglomerava più discipline, tra le quali anche il calcio. Gli “Audaci” (così si chiamavano i pionieri del calcio sammaritano) già nel 1910 davano vita ai derby sfidando i cugini casertani della “Robur” sul campo di gioco, allestito in piazza Berolasi, oggi piazza Anfiteatro. Il 7 marzo 1924 venne fondato lo Sporting Club Gladiator che nel 1930, in seguito alla fusione con la Sammaritana, cambiò denominazione in U.S. Gladiator. In quegli anni la squadra militava in Terza, Seconda e Prima Divisione, riuscendo a farsi invitare in Serie C nel 1945-46. Il Gladiator vinse a pari merito il proprio girone, ma la società non riuscì a iscriversi alla stagione successiva per mancanza di fondi e dovette ripartire dalle serie minori.
Nel 1946-47 il Gladiator partecipò al campionato di Prima Divisione vincendo tutte le partite, tranne una.
Negli anni cinquanta il Gladiator militava stabilmente in Promozione. Si alternarono i presidenti Giusti, Cangiano, Raucci, Palombi e Papa e proprio sotto la presidenza di quest'ultimo, essendo a lui molto amico, venne a Santa Maria Capua Vetere Italo Allodi, che disputò con la maglia nerazzurra, in qualità di centrocampista, i campionati 1952-53 e 1953-54, insieme a Stelio Nardin e Mistone, entrambi passati, successivamente, al Napoli. Sotto la presidenza del più che noto avvocato del Foro sammaritano Ciro Maffuccini, nella stagione 1956-57 venne promossa in Serie D dove rimase fino alla stagione 1960-61, anno del ritorno in Promozione. Negli anni successivi al 1958 si alterneranno alla presidenza del Gladiator Guido Ventriglia, insieme al commerciante Ettore Iovine, Marrocco e dal 1960 Tommaso Rossetti. Immediatamente dopo la squadra attraversò un periodo di crisi retrocedendo prima in Prima e poi in Seconda Categoria.
Nella stagione 1967-1968 si fuse con la Juve Sammaritana del Presidente Amedeo Di Lorenzo, che militava allora nel Campionato di Promozione. La squadra dopo la fusione si risollevò dalla crisi e al termine della stagione 1972-1973 tornò in D.
Il Gladiator, con il presidente Michele Pirolo, prende parte al campionato di Promozione e di Eccellenza. Annovera tra le sue file il portiere Giacomo Zunico, che negli anni successivi giocherà in Serie A con Lecce, Varese, Catanzaro, Parma e Brescia.
Negli anni ottanta con l'avvento dei fratelli Vollero, il Gladiator militò per alcuni anni in Serie C2 (stagione 1984-1985 e 1985-1986). Negli anni successivi, dopo l'addio dei fratelli Vollero, il Gladiator ritorna nel campionato di Eccellenza. Avrà come presidenti prima il commerciante Palombi e successivamente il geometra Gaetano Signore: Quest'ultimo riuscirà a riportarlo in Serie D, nella stagione calcistica 1989-1990.
Quelli successivi sono gli anni più anni bui dei sammaritani: si alternano alla guida della squadra i presidenti Lattarulo, Pappacena, Giovanni Pimpinella e Armando de Nigris. Questi ultimi due riescono ad evitarne la scomparsa.
La società viene rilevata alla fine degli anni novanta dal presidente Alfonso Salzillo, il quale, insieme all'avvocato Mario Natale, riesce a riportare la squadra in Serie D e successivamente, con l'apporto della guida tecnica di Nello Di Costanzo, in Serie C2 grazie alla vittoria del campionato 2001-2002. Della squadra fanno parte giocatori quali Gaetano Romano, Vincenzo Di Maio e Noviello. Della stagione in Serie C2, si ricorda della partita Nocerina-Gladiator, messa in onda da parte di Rai Sport Sat.
Il declino e la rinascita
[modifica | modifica wikitesto]L'estate successiva la società venne esclusa dalla Serie C2 per inadempienze economiche e dopo un anno di inattività ripartì dal campionato di Promozione con la denominazione di Associazione Sportiva Dilettantistica Real Gladiator 1924 e sede legale a Macerata Campania.
Nel 2005 ritornò in Eccellenza, tornando ad assumere il nome di Unione Sportiva Gladiator 1924 con stabilimento a Santa Maria Capua Vetere, e per tre stagioni consecutive, dal 2006 al 2009, colse la qualificazione ai play-off regionali, venendo eliminata in semifinale prima dal Quarto e poi, rispettivamente, dall'Alba Sannio e dall'Atletico Nola.
Nell'estate del 2011 l'imprenditore Lazzaro Luce diventa il nuovo presidente della società. Con quest'ultimo il Gladiator otterrà un secondo posto in Eccellenza Campania 2011-2012. Successivamente, con l'acquisizione del titolo dal Nuvla San Felice, arriverà di nuovo seconda in classifica, ma questa volta in Serie D, con la denominazione di A.S.D. San Felice Gladiator 1912. In quella stagione, i nerazzurri stabilirono il record di ventisette risultati utili consecutivi.
Nel mese di giugno 2013, la società presentò richiesta alla Lega Nazionale Dilettanti per un nuovo cambio di denominazione in A.S.D. S.M.C.V. Gladiator 1924 grazie alla fusione con il Real Sant'Erasmo, società sammaritana di calcio a 5, permettendo così di riportare la sede a Santa Maria Capua Vetere[1]. La richiesta però fu respinta dato che non era passato tempo sufficiente per effettuare un nuovo cambio. La società disputò quindi il campionato di Serie D 2013-2014 con la denominazione di San Felice Gladiator, concludendo al diciassettesimo posto in classifica e la conseguente retrocessione in Eccellenza.[2]
Nell'estate del 2014 avvenne, in concomitanza con il cambio di sede da San Felice a Cancello a Maddaloni, il cambio di denominazione ufficiale in Associazione Sportiva Dilettantistica Gladiator 1924[3][4]. Nelle stagioni 2014-2015 e 2015-2016 il Gladiator partecipa al campionato di Eccellenza, nel girone A. Solo nell'estate del 2016 arriva finalmente una buona notizia per la piazza: grazie all'accordo tra il dottor Giacomo De Felice e la famiglia D'Anna di Marcianise, a Santa Maria Capua Vetere ritorna la serie D. L'avventura nel campionato di Serie D dura una stagione, con il club sammaritano che conclude il girone di andata a soli cinque punti dal primo posto e, nel girone di ritorno, con alcuni innesti mirati conclude la stagione al nono posto, ottenendo una tranquilla salvezza, ma in estate il club non riesce ad iscriversi al torneo di Serie D per soli 31 mila euro di fidejussione non versata dall'allora presidente Salvatore D'Anna, ripartendo dal campionato di Promozione.
Nella stagione 2018/2019 partecipa al campionato di Eccellenza girone A, con il presidente Aveta, classificandosi al quarto posto. Contro ogni pronostico vince i play off regionali, battendo in esterna sia l'Afragolese che la Frattese. Nella semifinale nazionale dei play off la sfortuna vuole che sia il Canicattì a passare in finale. I nerazzurri preparano le carte per il ripescaggio in D che diventa ufficiale in data 31/07/2019[5]. Nella stagione di Serie D 2022-2023 i Gladiatori hanno ottenuto la salvezza nel girone H con una media età di 22,2 anni, la più giovane del girone.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria dell'A.S.D. Gladiator 1924 | |
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Strutture
[modifica | modifica wikitesto]Stadio
[modifica | modifica wikitesto]Lo stadio “Mario Piccirillo” è lo stadio di Santa Maria Capua Vetere. Inaugurato nel 1927, è intitolato a Mario Piccirillo, medico che donò al comune il terreno su cui sorge l'impianto. In erba naturale, la struttura ha sempre ospitato le gare interne del Gladiator. Fino al 2012 era dotato di tribune in cemento, poi abbattute poiché non conformi alle nuove norme di legge.
Nell'estate del 2016, grazie alla volontà della nuova società ed in particolare del dott. Giacomo De Felice, dell'ing. Raffaele D'Anna e dell'imprenditore Gianni Morico, l'impianto è stato dotato, nel settore locali, di due tribune prefabbricate diverse tra loro: una denominata "Tribuna De Felice", provvista di seggiolini e intitolata ad un tifoso storico quale Giuseppe De Felice, e l'altra che prende il nome di "Distinti", priva dei seggiolini ma che consente comunque un'ottima visuale della partita, disponendo inoltre di un settore ospiti dedicato.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]Organigramma per la stagione 2022-2023.[10]
- Giacomo De Felice - Presidente
- Vincenzo Di Tella - Team manager
- Stefano Valletta - Amministratore Unico
- Daniele Luongo - Segreteria
- Alfonso D'Amore - Dirigente accompagnatore prima squadra
- Francesco Iannotta - Dirigente accompagnatore juniores
- Antonio Governucci - Direttore Sportivo
- Domenico Vastante e Armando Serpe - Area comunicazione e ufficio stampa
- - Area Marketing
- Papale Franco - Magazziniere
- Domenico Vastante - Speaker Stadio
Cronologia degli sponsor ufficiali
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Allenatori e presidenti
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito la cronologia di allenatori e presidenti.[12]
- 1931-1932 Antal Mally
- 1932-1933 Giorgio Armari
- 1940-1941 Nereo Marini, Ernesto Iacullo (DT)
- 1943-1945 Vincenzo Aveta
- 1945-1946 Cesare Testeri
- 1947-1948 Rodolfo Ostroman
- 1948-1949 Santamaria
- 1950-1951 Landolfi
- 1958-1960 De Nicola
- 1960-1961 Sola
- 1961-1962 Italo Romagnoli
- 1964-1965 Rocco
- 1966-1967 Enrico Reale
- 1970-1971 Cappiello
- 1971-1972 Mele
- 1972-1973 Carmine Tascone
- 1973-1974 Carmine Tascone
- 1974-1975 Egidio Di Costanzo[13]
- 1975-1976 Gaetano Romaniello
- 1976-1977 Alfredo Ballarò
- 1977-1978 Washington Parisio
- 1978-1979 Francesco Mazzetti
- 1979-1980 Francesco Lucchetti
- 1980-1981 Juan Carlos Tacchi[14]
- 1982-1985 Franco Villa
- 1985-1986 Angelo Mammì[15]
- 1986-1987 Giuseppe Maresca
- 1988-1990 Marco Fazzi
- 1990-1991 Motta
- 1992-1993 Bucci
- 1998-1999 Giuseppe Capaccione
- 1999-2000 Gaetano Laudiero
- 2000-2001 Vincenzo Troiano
- 2001-2002 Vincenzo Troiano
- 2002-2003 Pasquale Ussia (1ª-9ª)
- Gabriele Geretto (10ª-14ª)
- Vincenzo Tortora (15ª-17ª)
- Giuseppe Palumbo (18ª)
- Vincenzo Tortora (19ª)
- Luciano Vescovi (20ª-21ª)
- Stefano Cappiello (22ª)
- Fortunato Torrisi (23ª-29ª)
- Alfredo Tamburini (30ª-31ª)
- Renzo Evangelista (32ª-34ª)
- 2003-2004 Luigi Di Baia
- 2004-2005 Biagio Natale
- 2005-2006 Massimo Cavaliere
- 2006-2007 Vincenzo Feola
- 2007-2008 Renato Baldassarre
- 2008-2009 Raffaele Di Pasquale
- 2009-2010 Marco Mazziotti
- 2010-2011 Marco Mazziotti
- 2011-2012 Giovanni Macera
- 2012-2013 Luigi Squillante (1ª-32ª)
- 2013-2014 Nunzio Di Somma
- 2014-2015 Gennaro Fischetti
- Giovanni Galdo
- Antonio Carannante
- 2015-2016 Marco Mazziotti (1ª-14ª)
- Pierfrancesco Ulivi (15ª-25ª)
- Antonio Carannante (26ª-29ª)
- Angelo Di Costanzo (30ª)
- 2016-2017 Luigi Squillante (1ª-6ª)
- 2017-2018 Nicola Perrotta (ago.)
- 2018-2019 Giovanni Sannazzaro[10]
- 2019-2020 Pasquale Borrelli (1ª-22ª)
- 2020-2021 Clemente Santonastaso (1ª-16ª)
- 2021-2022 Alessio Martino (1ª-14ª)
- 2022-2023 Teore Sossio Grimaldi
- 2023-2024 Luigi Pezzella
- 1924 Enrico Ricciardi
- 1925-1927 Mario Piccirillo
- 1928-1929 Andrea Buffolano
- 1929-1931 Domenico Morelli
- 1931-1933 Andrea Buffolano
- 1933-1940 Silvio Barbaro
- 1940-1948 Andrea Buffolano
- 1952-1954 Raffaele Papa
- 1955-1957 Ciro Maffuccini
- 1957-1958 Guido Ventriglia, Ettore Iovine
- 1958-1959 Marrocco
- 1959-1961 Tommaso Rossetti
- 1966-1967 Salvatore Di Rauso
- 1967-1977 Michele Pirolo
- 1977-1978 Lino Palombi
- 1978-1979 Antonio Renga
- 1979-1980 Antonio Vitale
- 1980-1986 Fernando Vollero
- 1986-1987 Amedeo Di Lorenzo
- 1987-1989 Gaetano Signore
- 1989-1990 Gaetano Signore
- 2000-2001 Alfonso Salzillo
- 2001-2003 Mario Natale
- 2003-2011 Alfonso Salzillo
- 2011-2013 Lazzaro Luce
- 2013-2014 Enzo Vito
- 2014-2014 Massimo Savoia
- 2014-2016 Ciro Ongari
- 2016-2017 Raffaele D'Anna
- 2017-2018 Salvatore Acconcia
- 2018-2022 Mattia Aveta, Giacomo De Felice
- 2022- Giacomo De Felice
Calciatori
[modifica | modifica wikitesto]Capitani
[modifica | modifica wikitesto]- Salvatore Vitale
- Gaetano Romano (2000-2003)
- Luigi Pezzullo (2003-2004)
- Gaetano Landolfo (2004-2005)
- Vincenzo Di Maio (2005-2006)
- Gennaro Tessitore (2006-2007)
- Vincenzo Di Maio (2007-2008)
- Luigi Sticco (2008-2009)
- Domenico Altomonte (2009-2010)
- Savino Martone (2011-2012)
- Pasquale Borrelli (2012-2013)
- Alessio Bonavolontà (2013-2016)
- Nicola Lagnena (2016-2017)
- Giuseppe Gelotto (2017-2018)
- Tommaso Merola (2018-2019)
- Andrea Di Pietro (2019-2021)
- Aniello Vitiello (2021-2022)
- Giovanni Tomi (2022-2023)
- Mario Finizio (2023-2024)
- Marco Picascia (2024-oggi)
Calciatori con maggior presenze
[modifica | modifica wikitesto]Migliori Marcatori
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni interregionali
[modifica | modifica wikitesto]- Serie C: 1
- Serie D: 1
Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- Eccellenza: 1
- Promozione: 4
- 1938-1939 (girone B)
Altri piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Secondo posto: 2012-2013 (girone H)
- Terzo posto: 1982-1983 (girone H)
- Finalista: 2000-2001, 2008-2009
- Semifinalista: 2011-2012
- Semifinalista: 2001-2002
Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
3º | Prima Divisione | 3 | 1930-1931 | 1932-1933 | 4 |
Serie C | 1 | 1945-1946 | |||
4º | Seconda Divisione | 1 | 1929-1930 | 21 | |
Promozione | 4 | 1948-1949 | 1951-1952 | ||
Campionato Interregionale | 1 | 1958-1959 | |||
Serie D | 12 | 1959-1960 | 2022-2023 | ||
Serie C2 | 3 | 1984-1985 | 2002-2003 | ||
5º | Campionato Interregionale - Seconda Categoria | 1 | 1957-1958 | 12 | |
Serie D | 6 | 1978-1979 | 2013-2014 | ||
Campionato Interregionale | 5 | 1981-1982 | 1989-1990 |
Tifoseria
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il tifo organizzato a Santa Maria Capua Vetere nasce durante la stagione 1999-2000 con il gruppo Boys SMCV, seguito poi dalle Teste Matte del rione IACP; fazioni minori erano invece gli Skonvolts, il Nucleo San Pietro, l'Inferno Nerazzurro, lo Stampo Ultras (sorto nel 2000) e la Drink Company del rione S.Erasmo. Nel 2011, dalle ceneri dei precedenti gruppi il tifo in città si riorganizza e viene fondata la Brigata Spartaco. Nel dicembre 2021 i più giovani seguaci dei neroblu decidono in comune accordo con la Brigata di fondare un nuovo gruppo Ultras, i Crazy Boys.
La tifoseria nerazzurra ha occupato la tribuna sita sul lato ovest dello stadio M. Piccirillo sino al suo abbattimento avvenuto nel 2013.
Nella stagione 2002-2003, l'ultima giocata tra i professionisti, i sostenitori sammaritani presenti allo stadio sono stati mediamente 966. La partita con più spettatori è stata quella contro il Foggia, con oltre1500 presenze[16].
Gemellaggi e rivalità
[modifica | modifica wikitesto]La tifoseria neroblu non sostiene gemellaggi ufficiali ma solo amicizie e rapporti di reciproco rispetto. L'unica amicizia, molto sentita, è quella con gli ultras della Battipagliese,[17][18] sancita nel corso della stagione 2012-13 quando le tifoserie si sono incontrate pranzando insieme per ricordare un tifoso del Gladiator. Tale amicizia è stata poi rinnovata il 7 novembre 2014 durante la festa della Brigata Spartaco, con la donazione al gruppo di una targa ricordo da parte degli Ultras Battipaglia; entrambe le tifoserie trovano spesso il modo per incontrarsi e rafforzare anno dopo anno questa amicizia. Proprio in virtù dell'amicizia con i bianconeri, i Sammaritani hanno maturato ottimi rapporti nei confronti degli ultras dell'Angri[18] (storici gemellati dei Battipagliesi) a partire dal 2012. Nel 2019 maturano buoni rapporti anche con la tifoseria dell'Afragolese. Rispetto anche con i tifosi organizzati di Mondragone.La Brigata Spartaco stringe amicizia con un gruppo Ultras di Bari (gli Alcool) e nel 2018 fanno visita al Club dei Bulldog donando loro una sciarpa del gruppo. In passato, nei primi anni 2000 gli ultras sammaritani sostennero il loro unico gemellaggio con quelli della Barrese,[19] ma la successiva sparizione della squadra napoletana dai campionati dilettantistici ne ha causato lo scioglimento della tifoseria organizzata e, di conseguenza, il mancato rinnovamento del rapporto. Amicizia risalente sempre allo stesso periodo ma anch'essa persa con il tempo è stata quella con i tifosi della Cavese, in particolare con il gruppo Noi di Cava.
La rivalità più sentita è senza dubbio quella con i tifosi della Casertana,[20] sorta ufficialmente durante il campionato 2001/02 (vinto proprio dai neroblu) ma che in realtà affonda le proprie storiche radici nel campanilismo nei confronti del capoluogo di Provincia. A seguire, forte odio anche nei confronti delle tifoserie di Latina[21] (in seguito a scontri durante una gara di Coppa Italia nell'estate 2002 e poi negli incontri successivi), del Lucera[22][23] a causa degli scontri avvenuti tra le due tifoserie durante il campionato di Serie D, e di Acerrana[24] ed Ischia[24] (le tifoserie si scontrarono nel 2011 durante un'amichevole precampionato in virtù del gemellaggio che legava Ischitani e Acerrani). Si segnala inoltre una rivalità minore con i tifosi dell'Albanova (a partire dal 2019, partita sentita solo da parte casalese per la vicinanza delle due città). Negli anni 2000 sono poi sorte le inimicizie con gli ultras di Puteolana,[25] Viribus Unitis e Sora,[26] mentre con il passare degli anni è andata scemando quella con la Nocerina[27] (incontrata nella stagione 2002/03 e nuovamente nel 2019/2020 e 2020/2021). Infine, disordini nel 2004 anche con i tifosi del Villa Literno.[28]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il Gladiator cambia denominazione e sede sociale, si ritorna finalmente sammaritani, su sportcasertano.it.
- ^ Salta la fusione con il Sant'Erasmo, si resta San Felice, su sportcasertano.it.
- ^ Eccellenza, il Gladiator va a Maddaloni, su corrieredellosport.it (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ Campania - Il Gladiator cambia denominazione e sede, su notiziariocalcio.com.
- ^ Agropoli e Gladiator in festa: ufficiale il loro ripescaggio in Serie D!, su ilcorrieredelpallone.it.
- ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2004. URL consultato il 9 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2016).
- ^ Comunicato Ufficiale n. 05 del 28 Agosto 2014 (PDF), su figcavellino.it, http://www.figcavellino.it/, 28 agosto 2014. URL consultato il 9 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2017).
- ^ Iscrizione al campionato di serie D: niente ricorso per Folgore Selinunte e Gladiator, su seried.lnd.it. URL consultato il 25 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2017).
- ^ Il Gladiator si iscrive al campionato di Promozione col titolo del Santa Maria La Fossa [collegamento interrotto], su campaniafootball.com.
- ^ a b Gladiator, l’inizio di una nuova era. Ecco l’organigramma societario
- ^ a b Società inattiva
- ^ US Gladiator
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1975, edizioni Panini, pag. 325
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1981, edizioni Panini, pag. 357
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1987, edizioni Panini, pag. 316
- ^ Statistiche spettatori Serie C2 2002-2003, su stadiapostcards.com. URL consultato il 24 giugno 2015.
- ^ Comunicato Ultras Battipaglia MMXII, su sportpeople.net, http://www.sportpeople.net/, 14 gennaio 2014. URL consultato il 7 gennaio 2015.
- ^ a b Angri/Gladiator/Battipagliese/Mondragone, su instagram.com.
- ^ Barrese-Gladiator, su tifonet.it. URL consultato il 18 aprile 2016.
- ^ Quando il tifo va oltre ogni rivalità: il cordoglio dei Fedayn Bronx per il tifoso del Gladiator, sportcasertano.it, 28 giugno 2016. URL consultato il 16 ottobre 2016.
- ^ Gladiator-Latina: cronaca degli incidenti
- ^ Tifoserie pugliesi, su biangoross.com, http://www.biangoross.com/, 21 novembre 2010. URL consultato il 23 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2014).
- ^ Guerra&Pace, su tifonet.it, http://www.tifonet.it/. URL consultato il 23 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2012).
- ^ a b Luigi Monti, Gladiator-Ischia: ricostruita la dinamica degli scontri, in notiziariocalcio.com, 14 luglio 2011. URL consultato il 26 ottobre 2016.
- ^ Scontri tra ultras e polizia fuori dallo stadio, 9 daspo per i tifosi violenti
- ^ "Voce in Capitolo"numero 42
- ^ ATLANTE ULTRAS Italia - dalla L alla R, 15 luglio 2009. URL consultato il 18 ottobre 2016.
- ^ Comunicato AS Villa Literno, su calciodilettante.org. URL consultato il 18 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2009).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Associazione Sportiva Dilettantistica Gladiator 1912
Collegamenti esterni
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