Coordinate: 46°00′47″N 9°39′53″E

Mezzoldo

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Mezzoldo
comune
Mezzoldo – Stemma
Mezzoldo – Bandiera
Mezzoldo – Veduta
Mezzoldo – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoStefania Siviero (lista civica Stella alpina) dal 20-9-2020
Territorio
Coordinate46°00′47″N 9°39′53″E
Altitudine835 m s.l.m.
Superficie18,84 km²
Abitanti164[2] (31-5-2021)
Densità8,7 ab./km²
FrazioniCà Vassalli, Cà Bonetti, Sparavera, Soliva, Scaluggio[1]
Comuni confinantiAlbaredo per San Marco (SO), Averara, Olmo al Brembo, Piazzatorre, Piazzolo, Tartano (SO), Valleve
Altre informazioni
Cod. postale24010
Prefisso0345
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016134
Cod. catastaleF186
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 255 GG[4]
Nome abitantimezzoldesi
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Mezzoldo
Mezzoldo
Mezzoldo – Mappa
Mezzoldo – Mappa
Posizione del comune di Mezzoldo nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Mezzoldo [meˈʣːoldo] (Mezóld [mɛˈzolt] in dialetto bergamasco[5]) è un comune italiano di 164 abitanti[2] della provincia di Bergamo in Lombardia. Situato alla testata della Val Brembana e bagnato dal fiume Brembo, il comune fa parte della Comunità Montana della Valle Brembana.

Come per molti altri borghi vicini appartenenti alla valle Averara, si pensa tuttavia i primi insediamenti stabili in questa zona siano riconducibili all'epoca delle invasioni barbariche, quando le popolazioni soggette alle scorrerie si rifugiarono in luoghi remoti, al riparo dall'impeto delle orde conquistatrici. In particolar modo si presume che siano stati gli abitanti della vicina Valsassina ad arrivare per primi (presumibilmente attorno al VI secolo), come testimoniano alcuni toponimi uguali tra le due zone.

Il toponimo sembra derivare la propria origine dalla posizione in cui il borgo è posto: Mezzo alto, poi traslato in Mezzoldo indicherebbe infatti un luogo posto in alto, in mezzo ai monti circostanti.

I primi documenti su cui appare il nome del paese risalgono al 1472, durante la dominazione della Repubblica di Venezia, quando si fa menzione di Mezolo.

Una delle principali fonti di reddito era data dal commercio, grazie all'esistenza, già in epoca medievale, dell’alta via del ferro che conduceva, attraverso angusti sentieri, fino alla Valsassina e permetteva il commercio di materiale ricavato dalle vicine miniere.

Il principale evento che caratterizzò la storia di questo piccolo paese fu però la costruzione della Via Priula, avvenuta nel 1592 per merito della Serenissima che acquisì queste terre nel 1427, in sostituzione alla dominazione dei Visconti.

Questa strada permise il passaggio di gran parte dei commerci diretti in Valtellina, posta nel Canton Grigioni, sul territorio comunale tramite una via che raggiungeva il passo che, posto a monte dell'abitato, venne denominato Passo di San Marco.

Ciò comportò la costruzione anche di una dogana che moltiplicò gli scambi e le entrate, che restarono però ad appannaggio di quei pochi che già disponevano di un buon capitale.

Con la fine della dominazione veneta anche la strada in questione perse importanza e cadde in uno stato di semi abbandono. Conseguentemente anche il paese di Mezzoldo si trovò nuovamente isolato dalle arterie dei commerci, situazione che ha favorito lo spopolamento che è durato fino ai giorni nostri.

Recentemente l'economia si è risollevata grazie all'industria del turismo, che tuttavia non ha snaturato l'anima del borgo.

Il comune ha come simboli lo stemma e il gonfalone concessi con D.P.R. 28 ottobre 1962. Lo stemma è troncato in due parti, la superiore, rossa, reca tre stelle d'oro che rappresentano i tre nuclei fondamentali del paese: il centro (Ca' Bereri, Ca' Maisetti), le frazioni poste a sud (Ca' Vassalli, Ca' Bonetti, Sparavera e Soliva) e la frazione a nord (Scaluggio); le stelle sono a sei punte per indicare il centro e le cinque frazioni. La parte inferiore, azzurra, reca tre api d'oro che simboleggiano la laboriosità.[6]

Blasonatura stemma:

«Troncato: il primo di rosso, alle tre stelle d'oro, raggiate di sei, poste 1,2; il secondo di azzurro, a tre api d'oro, poste 2,1. Ornamenti esteriori di Comune.»

Blasonatura gonfalone:

«Drappo troncato di azzurro e di rosso…»

Geografia fisica

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Inserito in uno scenario naturalistico mozzafiato, offre numerose possibilità di svago al turista: dalle numerose escursioni adatte a tutte le esigenze (con meta o partenza dal Rifugio Cà San Marco), alla pratica della pesca nei numerosi torrenti che costellano il territorio, agli sport invernali, primo fra tutti lo sci alpinismo.

Molto caratteristico è il palazzo che ospitava la dogana veneta. Posto in centro al paese, porta ancora gli stemmi risalenti alla dominazione veneta.

Anche la chiesa parrocchiale è degna di nota. Edificata nel XVI secolo e intitolata a san Giovanni Battista, presenta un'importante opera pittorica di Lattanzio da Rimini e un altare in marmo nero.

Merita menzione anche il caratteristico borgo di Sparavera, piccola frazione a sud del capoluogo, con le abitazioni rurali in pietra.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1985 1990 Marco Balicco lista civica Sindaco
1990 1990 Luciano Magnati lista civica Sindaco
1990 1995 Marco Balicco lista civica Sindaco
1995 1997 Marco Balicco lista civica Sindaco
1998 2002 Renato Magnati lista civica Sindaco
2002 2007 Raimondo Balicco lista civica Sindaco
2007 2012 Raimondo Balicco lista civica Sindaco
2012 2017 Domenico Rossi lista civica Sindaco
2017 2020 Raimondo Balicco lista civica Stella alpina Sindaco Deceduto in carica durante la pandemia di COVID-19[8]
2020 in carica Stefania Siviero lista civica Stella alpina Sindaco
  1. ^ Comune di Mezzoldo - Informazioni, su comune.mezzoldo.bg.it. URL consultato il 31 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  6. ^ E. Guglielmi.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ Mezzoldo piange il sindaco Raimondo Balicco
  • Eugenio Guglielmi, Mezzoldo in valle Lulmi, Bergamo, Comune di Mezzoldo, 2006.
  • San Giovanni Battista in Mezzoldo, Bergamo, Centro Culturale Nicolò Rezzara, 1998.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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