Nervesa della Battaglia
Nervesa della Battaglia comune | |
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La parrocchiale di San Giovanni Battista. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Treviso |
Amministrazione | |
Sindaco | Mara Fontebasso (FdI) dal 15-5-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 45°49′17.91″N 12°12′24.24″E |
Altitudine | 78 m s.l.m. |
Superficie | 34,97 km² |
Abitanti | 6 486[2] (7-2024) |
Densità | 185,47 ab./km² |
Frazioni | Bavaria[1] |
Comuni confinanti | Arcade, Giavera del Montello, Santa Lucia di Piave, Sernaglia della Battaglia, Spresiano, Susegana |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 31040 |
Prefisso | 0422 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 026050 |
Cod. catastale | F872 |
Targa | TV |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 465 GG[4] |
Nome abitanti | nervesani |
Patrono | san Gerolamo |
Giorno festivo | ultimo lunedì di settembre |
Cartografia | |
Il territorio comunale nella provincia di Treviso. | |
Sito istituzionale | |
Nervesa della Battaglia (Nerveza in veneto[5]) è un comune italiano di 6 486 abitanti della provincia di Treviso in Veneto.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Nervesa della Battaglia occupa un'area di 34,97 km² alle pendici più orientali del colle del Montello, a un'altitudine di 78 m s.l.m.
È delimitato a est dal fiume Piave, che proprio in questo punto inizia il suo corso nella pianura veneta, dopo aver attraversato il Quartier del Piave.
Confina a nord con Sernaglia della Battaglia, a est con Susegana e Santa Lucia di Piave, a sud con Spresiano e Arcade, a ovest con Giavera del Montello.
Dista circa 20 km a nord di Treviso, e si trova a metà strada fra Montebelluna e Conegliano (entrambe le città distano circa 15 km).
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo Nervesa (nome del comune fino al 1923) deriverebbe dal nome proprio latino Nerva o Nervinius, appartenente forse a un proprietario terriero di epoca romana.[6] L'appellativo "della Battaglia", aggiunto in epoca fascista e poi mantenuto, si rifà alla seconda battaglia del Piave.[7]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Antichità
[modifica | modifica wikitesto]La presenza della civiltà romana è attestata dai numerosi reperti: nei pressi dell'abbazia di Sant'Eustachio furono ritrovate una colonna e la sepoltura di un liberto, risalenti al I secolo d.C. Si ipotizza che sul luogo sorgesse un fortilizio, mentre il territorio sottostante era coinvolto nella centuriazione di Treviso.
Medioevo
[modifica | modifica wikitesto]Nervisia viene documentata per la prima volta in una bolla regale del 954, nella quale Ottone I (imperatore doppo 962) donava il territorio ai conti di Treviso, i Collalto. La storia di Nervesa rimarrà a lungo legata a questa famiglia, che avevano sede nei vicini castelli di Collalto e San Salvatore, presso Susegana.
Furono proprio alcuni rappresentanti della casata a fondare, nell'XI secolo, l'abbazia di Sant'Eustachio e, più tardi, la Certosa di San Girolamo. La prima va ricordata come notevole centro di cultura che ha ospitato diverse personalità quale Giovanni Della Casa, che qui compose il suo Galateo.
La Serenissima giunse nella zona nel 1339, ma è solo sul finire del secolo che avrà il controllo definitivo sul Trevigiano. Dal 1470 il Montello fu vincolato come patrimonio boschivo riservato all'Arsenale, con pene severissime contro lo sfruttamento di frodo.
Ottocento
[modifica | modifica wikitesto]Caduta la Repubblica, seguì un periodo di instabilità politica anche dopo l'istituzione del Regno Lombardo-Veneto con continui furti da parte dei bisnenti ovvero dei predoni di legna del Montello.[8]
Con l'entrata del Veneto nel Regno d'Italia il bosco del Montello perse la sua secolare tutela: la legge Bertolini del 1892 lo divise in appezzamenti da concedere alle famiglie più indigenti, ma lo sfruttamento fu incontrollato e provocò danni irreparabili all'equilibrio ambientale. Secondo gli intenti della stessa legge, inoltre, il disboscamento avrebbe portato a nuovi fondi da sfruttare per l'agricoltura, ma la naturale acidità del terreno e il notevole carsismo vanificarono questi scopi. Gli abitanti rimasero poverissimi, tanto da essere soprannominati bisnent, "due volte niente".[9]
Prima guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]La situazione si aggravò dopo la Rotta di Caporetto e lo spostamento del fronte presso il Piave. Nervesa venne così rasa al suolo dai combattimenti, specie durante la Battaglia del solstizio combattuta nel giugno del 1918.
A questi eventi sono legati l'appellativo "della Battaglia", aggiunto sotto il Ventennio, e la realizzazione del Sacrario del Montello[10].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone di Nervesa della Battaglia sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 10 luglio 1973.
«D'azzurro, al monte d'oro, di tre cime, ordinate in fascia, di cui la centrale sostenente una torre di due palchi d’argento, merlata alla ghibellina, murata di nero, e le laterali sostenenti un abete al naturale; il tutto su campagna inquartata di nero e d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo troncato di bianco e d'azzurro.
La bandiera concessa con D.P.R. del 18 aprile 2006, è costituita da un drappo troncato di bianco e di azzurro, caricato dello stemma del Comune.[11]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Il Comune è stato insignito della Medaglia d'oro al Merito Civile.
— Nervesa della Battaglia, 1915-1918
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Abbazia di Sant'Eustachio, monastero benedettino fondata da Rambaldo III di Collalto e dalla madre Gisla I di Collalto, soppresso nel Cinquecento e oggi in rovina. I resti sorgono sulle pendici del Montello.
- Certosa di San Girolamo monastero che sorgeva sul Montello.
- Sacrario del Montello, uno dei principali ossari che raccolgono le spoglie dei caduti italiani durante la prima guerra mondiale.
- Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, ricostruita dopo le devastazioni sofferte durante la prima guerra mondiale
- Sacello Francesco Baracca, monumento dedicato all'asso dell'aviazione Francesco Baracca.
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Palazzo Sfoglio Antonini Vagliano
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[12]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2022 gli stranieri residenti nel comune erano 591, ovvero l'9,0% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[13]:[14]
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Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]- Ultimo lunedì di settembre - festa patronale di S. Gerolamo[15]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]Solo l'abitato di Bavaria, ad ovest del capoluogo, è considerato frazione del comune, tuttavia lo statuto comunale riporta numerose altre località abitate[1]:
- Bidasio: a sud-est di Nervesa, all'incrocio tra via Madonnetta e via Priula, poco distante dalla zona industriale;
- Dus: piccola borgata a sud del capoluogo, all'incrocio tra via Brigata Udine e via XV Giugno, vicino alla seconda zona industriale;
- Frati: l'area del Montello attorno alla certosa di San Girolamo;
- Sant'Andrea: rione a sud-ovest del centro, verso Sovilla;
- Santa Croce del Montello: l'abitato sorto attorno alla parrocchia omonima, posto ai piedi del Montello, tra il versante nord e il Piave;
- Santi Angeli: sul Montello, presso la parrocchia omonima; è anche frazione di Giavera del Montello e località di Volpago del Montello;
- Sovilla: borgata a sud ovest di Nervesa, tra Sant'Andrea e Bavaria.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'economia si fonda su un settore industriale molto sviluppato, cui continua ad affiancarsi il settore agricolo. Si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi, viti e alberi da frutta e si allevano bovini, suini e avicoli. La produzione industriale è sviluppata nei settori estrattivo (pietra), alimentare, tessile, dell’abbigliamento, chimico, metallurgico ed edile.[16]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Mobilità urbana
[modifica | modifica wikitesto]Il servizio di trasporto pubblico è garantito da autocorse svolte dalla MOM (ex La Marca).
Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Fino al 1966 a Nervesa era presente una stazione ferroviaria, servita dalla ferrovia Montebelluna-Susegana.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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Dal 1964 | Al 1976 | Giulio Tartini | ? | Sindaco | [17] |
26 luglio 1985 | 22 luglio 1990 | Renato Mattiuzzo | DC | Sindaco | [18] |
22 luglio 1990 | 24 aprile 1995 | Ilario Barro | DC | Sindaco | [19] |
24 aprile 1995 | 21 settembre 1998 | Ilario Barro | lista civica | Sindaco | [20] Scioglimento del consiglio comunale il 15 settembre 1998[21] |
30 novembre 1998 | 27 maggio 2003 | Francesco Tartini | centro-sinistra (liste civiche) | Sindaco | [22] |
27 maggio 2003 | 15 aprile 2008 | Fiorenzo Berton | Lega Nord | Sindaco | [23] |
15 aprile 2008 | 27 maggio 2013 | Fiorenzo Berton | Lega Nord | Sindaco | [24] |
27 maggio 2013 | 27 maggio 2018 | Fabio Vettori | Lega Nord | Sindaco | [25] |
12 giugno 2018 | 27 luglio 2022 | Fabio Vettori | Lega Nord | Sindaco | [26][27] Scioglimento del consiglio comunale[28] |
27 luglio 2022 | 15 maggio 2023 | Paola De Palma | - | Commissario prefettizio | [29] |
15 maggio 2023 | in carica | Mara Fontebasso | FdI | Sindaco | [30][31] |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Sport
[modifica | modifica wikitesto]Ciclismo
[modifica | modifica wikitesto]- Nel 1985 Nervesa della Battaglia e Giavera del Montello ospitarono i mondiali di ciclismo (vinti da Joop Zoetemelk): da allora a Nervesa si corre ogni anno una corsa ciclistica dilettantistica che intraprende il percorso del mondiale. Vi hanno partecipato anche atleti come Davide Rebellin, Alessandro Ballan, Peter Sagan e Tadej Pogačar.
- Il 18 maggio 2018 il paese ha ospitato l'arrivo della 13ª tappa del Giro d'Italia 2018 vinta da Elia Viviani.
Calcio
[modifica | modifica wikitesto]- La Nazionale di calcio italiana nel 1960, in vista delle Olimpiadi di Roma, è stata ospitata per degli allenamenti nel campo sportivo di Nervesa della Battaglia.
- La principale squadra di calcio della città era l'F.C. Nervesa A.S.D.. Il 13 giugno 2019 si fonde con il Treviso dando vita alla squadra Treviso Academy Società Sportiva Dilettantistica (oggi rinominata Treviso Foot Ball Club 1993), società autonoma di puro settore giovanile, e che militerà nella Serie D dalla stagione 2023-2024.
- Ad oggi il Nervesa Calcio ha ricominciato il suo operato nell'ambito calcistico partendo dalle leve dei giovanissimi (pulcini-piccoli amici-esordienti), per poi in un futuro riavere una prima squadra di nuovo attiva nei campionati dilettantistici.[33]
- La squadra principale di Calcio a 5 è l'ASD Atletico Nervesa 2014 che militava nel girone A della Serie A2 fino al suo ritiro dal campionato.
Impianti sportivi
[modifica | modifica wikitesto]Stadi
[modifica | modifica wikitesto]L'unico esistente nel paese è lo stadio comunale Gipo Viani intitolato al calciatore ed allenatore Giuseppe Viani, ricordato per aver militato nell'Ambrosiana Inter, essere stato allenatore del Milan e della Nazionale Italiana. Lo stadio viene usato come centro di allenamento dal Treviso Foot Ball Club 1993.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Comune di Nervesa della Battaglia - Statuto
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Renzo Ambrogio, Nomi d'Italia: origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Istituto geografico De Agostini, 2004.
- ^ Francesco Ferrarese, Elementi di toponomastica (PDF), su Montello, Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna, 2005, p. 102. URL consultato il 29 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2007).
- ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
- ^ Brunello, Piero - Ribelli, questuanti e banditi : proteste contadine in Veneto e in Friuli, 1814-1866 Venezia: Marsilio, 1981 - capitolo 5 pp 87 -100
- ^ Nervesa della Battaglia, su consorziodelboscomontello.it. URL consultato il 9 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2021)..
- ^ Comune di Nervesa della Battaglia (TV) - Storia di Nervesa.
- ^ Nervesa della Battaglia (Treviso) D.P.R. 18.04.2006 concessione di bandiera, su presidenza.governo.it. URL consultato l'11 agosto 2022.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Cittadini Stranieri. Popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2022, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 29 luglio 2023.
- ^ Cittadini stranieri tuttitalia.it
- ^ Sagra di San Girolamo, su proloconervesa.it. URL consultato il 9 ottobre 2021..
- ^ Economia italiapedia.it
- ^ Dati presi dal sito ufficiale dello studio legale tartini, su studiolegaletartini.com. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2015).
- ^ Eletto il 12 maggio.
- ^ Eletto il 6 maggio.
- ^ Eletto il 23 aprile.
- ^ DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 settembre 1998 - Scioglimento del consiglio comunale di Nervesa della Battaglia. (GU Serie Generale n.222 del 23-09-1998), su gazzettaufficiale.it.
- ^ Eletto il 29 novembre.
- ^ Eletto il 25 maggio.
- ^ Eletto il 13 aprile.
- ^ Eletto il 26 maggio.
- ^ Eletto l'11 giugno.
- ^ ELEZIONI - Nervesa conferma Vettori sindaco, su tribunatreviso.gelocal.it. URL consultato l'11 giugno 2018.
- ^ DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 agosto 2022 Scioglimento del consiglio comunale di Nervesa della Battaglia e nomina del commissario straordinario. (22A04911) (GU Serie Generale n.202 del 30-08-2022), su gazzettaufficiale.it.
- ^ Nervesa della Battaglia-Sciolto il consiglio comunale, arriva il commissario. La commozione del sindaco, in antennatre.medianordest.it, 27 luglio 2022. URL consultato il 2 ottobre 2022.
- ^ Eletto il 15 maggio.
- ^ Elezioni comunali Nervesa della Battaglia 2023: Mara Fontebasso nuovo sindaco - Tribuna di Treviso (gelocal.it), su la Tribuna di Treviso, 15 maggio 2023. URL consultato il 15 maggio 2023.
- ^ Gemellaggio di Lugo con Nervesa della Battaglia, su comune.lugo.ra.it. URL consultato il 3 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ A Nervesa una nuova società di calcio giovanile: 'Priorità ai bambini' (venetogol.it), su venetogol.it. URL consultato il 15 maggio 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Montello (colle)
- Abbazia di Sant'Eustachio
- Certosa di San Girolamo
- Sacrario del Montello
- Bavaria (Nervesa della Battaglia)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nervesa della Battaglia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Associazione Storico Culturale “Battaglia del Solstizio”, su battagliadelsolstizio.it.
- Comune di Nervesa Della Battaglia, su comuni-italiani.it.
- Associazione Pro Loco Nervesa, su proloconervesa.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 245829515 · LCCN (EN) nr95032538 · J9U (EN, HE) 987007540440205171 |
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